sabato 18 agosto 2012

Michael Schumacher - Valentino Rossi: è possibile confrontarli?

A proposito delle mie risposte su Answers Yahoo, mi è capitato di scriverne un’altra che vorrei inserire anche sul blog.
Era una riflessione sulla situazione di Valentino Rossi, che ha deciso di lasciare la Ducati e di tornare alla Yamaha... Ebbene sì, anche l’argomento MotoGP può trovare – seppure in parte – spazio su questo blog, specie perché si tornava alla Formula 1, in quanto la situazione era paragonata a quella di Schumacher quando arrivò in Ferrari.

Nemmeno a me è mai stato molto simpatico Valentino Rossi fin dalla seconda metà degli anni ’90 (mentre in compenso Schumacher è stato il mio idolo d’infanzia), ma non credo che questo sia molto rilevante ai fini della mia risposta.
Sinceramente credo che ogni situazione andrebbe valutata come a sé stante, non solo perché MotoGP e Formula 1 sono sport diversi, ma anche perché ogni situazione in sé è diversa.

Prendiamo Schumacher nel 1996, quando passò in Ferrari: era ancora molto giovane (aveva 27 anni in un periodo in cui comunque un pilota di quell’età era ancora considerato giovane) e se anche le cose in Ferrari fossero andate male aveva ancora molte possibilità di passare a un altro team negli anni successivi. Inoltre quando è passato in Ferrari sapeva perfettamente la situazione a cui andava incontro, e che si trattava di un team che non vinceva titoli da almeno quindici anni. Poi, seppure ha vinto il suo primo titolo con la Ferrari soltanto nel 2000, bisogna considerare che nel 1996 aveva comunque ottenuto tre vittorie nonostante la vettura non fosse sicuramente ai migliori livelli e che già dalla sua seconda stagione in Ferrari, nel 1997, ha potuto lottare per il titolo. È vero, ha vinto soltanto nel 2000, ma è anche vero che nel 1997 e nel 1998 è stato in lotta per il titolo fino all’ultima gara (titoli che ha perso non soltanto per colpa del team, ma anche per errori suoi) e che nel 1999 fino al momento dell’infortunio era ritenuto probabilmente il principale concorrente al titolo.

La situazione di Valentino Rossi, a parte il fatto delle due ruote, mi pare sostanzialmente diversa: gareggia in un campionato che negli ultimi anni è stato dominato da piloti più giovani di lui di diversi anni e, se rimanesse in Ducati e le cose continuassero ad andare male, non so quali prospettive avrebbe per il futuro. È vero, ha vinto tanto in passato, ma quale team lo ingaggerebbe per il passato, quando potrebbe puntare su piloti che al momento sono più giovani e promettenti? Inoltre, mentre Schumacher al secondo anno in Ferrari poteva già lottare per il titolo (e il suo confronto “interno” era con un compagno di squadra che arrancava e che, mentre lui lottava per il titolo, non era in grado di conquistare nemmeno una vittoria), seppure non seguo tanto il motomondiale non mi risulta che rispetto all’anno scorso la situazione di Rossi in Ducati sia cambiata, e inoltre mi risulta che Hayden più di una volta sia finito davanti a lui.
Inoltre tu parli di scuderia italiana: beh, io credo che a Schumacher non facesse differenza essere in una scuderia italiana, in una scuderia inglese o in un team di un’altra nazionalità che non fosse la sua. Per quanto riguarda il motomondiale, se prima l’Italia si divideva tra tifosi di Rossi e tifosi della Ducati (è una leggenda metropolitana che i tifosi della Ducati non esistano: sarà che io sono più o meno conterranea della Ducati, ma qui di tifosi della Ducati ce ne sono eccome), adesso in qualche modo l’Italia è unita di fronte al fallimento del binomio “Rossi-Ducati” e credo che comunque per un pilota la pressione sia ancora maggiore.

Sinceramente non me la sento di condannare Rossi per la sua decisione di lasciare la Ducati. Guardando le cose come stanno, seppure di fatto sia ancora un uomo giovane, non è più ritenuto giovanissimo come pilota e non è detto che in futuro avrebbe avuto altre prospettive. Quindi, se ha avuto modo di lasciare un’esperienza fallimentare ed era probabilmente la sua unica alternativa, credo che in un certo senso abbia fatto bene a lasciare.
D’altronde se Schumacher avesse dieci anni di meno e avesse alternative, non credo che rimarrebbe alla Mercedes.

FONTE (domanda su Answers Yahoo)

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