domenica 12 maggio 2024

Indycar 2024: #4 Gran Premio di Indianapolis

Non sono sicuramente una cultrice della musica di alto livello, ma allo stesso tempo le manifestazioni canore che durano ore e prevedono la presenza di gente random che canta mi annoiano abbastanza. Quindi la cosa più intrigante dell'Eurovision Song Contest a mio vedere è che nello stesso giorno della finale, in genere, si svolge il Gran Premio di Indianapolis, che viene disputato di sabato sera (sera europea, intendo). È una di quelle gare che in passato, quando ricorrevo ancora allo str3aming ill3gal3 spesso vedevo al computer prima di andare in discoteca, ma sono arrivata a quella fase della mia vita in cui alle 23.00 sono già in camicia da notte, quindi credo sia abbastanza inutile rievocare vecchie serate in discoteca.
Adesso che non ho più l'abitudine di usare vie traverse per vedere le gare in diretta, generalmente vedo gli extended highlight delle gare di Indycar l'indomani ed è esattamente quello che ho fatto stamattina. Questa era la line-up dell'evento:

ANDRETTI: Colton Herta, Kyle Kirkwood, Marcus Ericsson
ARROW MCLAREN: Pato O'Ward, Theo Pourchaire (confermato ufficialmente al posto di David Malukas, anche se sugli ovali gareggerà Callum Ilott), Alexander Rossi
CARPENTER: Christian Rasmussen, Rinus Veekay
COYNE: Jack Harvey, Luca Ghiotto
FOYT: Santino Ferrucci, Sting Ray Robb
GANASSI: Kyffin Simpson, Linus Lundqvist, Scott Dixon, Alex Palou, Marcus Armstrong
JUNCOS: Romain Grosjean, Agustin Canapino
MEYER SHANK: Felix Rosenqvist, Tom Blomqvist
PENSKE: Josef Newgarden, Scott McLaughlan, Will Power
RAHAL LETTERMAN: Graham Rahal, Pietro Fittipaldi, Christian Lundgaard

La gara inizia con Lundgaard in testa e un contatto nelle retrovie, nel quale diverse vetture vengono a contatto e vanno in giro per i prati. L'ingorgo sembra essere stato generato da Ericsson, a cui la direzione gara impone di lasciar passare i piloti spinti fuori(?). Nel frattempo il best friend forever di Ericsson, ovvero Grosjean, viene forzato fuori pista da Ferrucci.
Nel frattempo Lundgaard è in testa alla gara, seguito da Palou, Power e Dixon, con il primo cambiamento degno di nota tra i primi quattro che avviene subito dopo la prima sosta, quando Power supera Palou e si porta in seconda posizione. Dopo la seconda sosta, Power uscirà nel traffico perdendo la posizione nei confronti di Palou, ma entrambi saranno davanti a Lundgaard.
A gara inoltrata Ghiotto rimane fermo a bordo pista, il principale intoppo nel corso di una gara altrimenti molto tranquilla dal punto di vista di incidenti e safety car. Al restart Palou allunga e, di fatto, le prime quattro posizioni rimangono piuttosto stabili, con invece un duello in bassa top-ten tra Herta e Rossi.

TOP-TEN: Palou, Power, Lundgaard, Dixon, Armstrong, McLaughlin, Herta, Rossi, Rahal, Rosenqvist.


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