giovedì 23 maggio 2024

GP Montecarlo 2004: la vittoria di Jarno Trulli

Carissimi muretti che costeggiano il circuito di Interlagos, sui quali un giovanissimo Rubens Barrichello si arrampicava in compagnia di Alex Barros, oggi intendo parlarvi di un gran premio scoppiettante che di per sé con il Brasile non ha a che vedere. Ha tuttavia a che vedere con Rubinho, in quanto veniva disputato il 23 maggio, il giorno del suo compleanno. Più di un'edizione del GP di Montecarlo si è svolta il 23 maggio, a dire il vero, compresa quella gloriosa edizione che si svolse il giorno in cui Barrichello compiva dieci anni. Se volessi parlare di quella (cosa che sul blog ho fatto almeno tre volte in tre post distinti), tuttavia, non sarei partita da Barrichello.
Fatto questo preambolo, potete dedurre che Rubens era in pista nell'edizione che vi racconterò. Quel giorno di anni ne compiva trentadue, dato che era il 2004, e partiva dalla sesta posizione sulla griglia di partenza, il che non è granché se consideriamo che era al volante di una Ferrari F2004, ma era in buona compagnia, dato che Michael Schumacher era soltanto quarto. La pole position se l'era aggiudicata Jarno Trulli su Renault, seguito dalla B.A.R. di Jenson Button, dopodiché da Fernando Alonso sempre su Renault. Frapposto tra le due Ferrari c'era Kimi Raikkonen su McLaren.

La partenza ha visto le Renault portarsi 1/2 e le B.A.R. portarsi 3/4, dopodiché hanno iniziato a delinearsi le premesse per una scena molto usuale nel motorsport dell'epoca. Non so se avete presente quando di colpo veniva inquadrata la B.A.R. di Villeneuve dalla quale uscivano quantitativi spropositati di fumo dal retrotreno. Ecco, l'unico dettaglio mancante era Jacques che non aveva un volante, ma questo onore è andato a Takuma Sato che, partito settimo, ha stazionato in quarta piazza per una manciata di giri.
Il fumo ha ostruito la vista ai piloti che seguivano, ci siamo ritrovati con una Sauber ribaltata, era quella di Giancarlo Fisichella che, ritrovandosi improvvisamente in mezzo al fumo, aveva tamponato violentemente la McLaren di David Coulthard. Le Renault, Button, Raikkonen e le Ferrari si sono allineate dietro la safety car e, al restart, Juan Pablo Montoya su Williams si è frapposto tra le Rosse di Schumacher e Barrichello, dove sarebbe rimasto fino al primo rifornimento. Le Ferrari erano su una strategia diversa e hanno allungato, con Schumacher che è riuscito a prendersi la posizione nei confronti di Button, mentre frattanto Raikkonen si è ritirato per problemi con il motore.
Un grosso colpo di scena è arrivato intorno a metà gara, quando Alonso, mentre doppiava Ralf Schumacher che, a bordo della Williams, era nel bel mezzo di una gara difficile per problemi alla monoposto, andando a sbattere e facendo rientrare nuovamente la safety car. A parte Michael Schumacher e Barrichello, tutti si sono fermati ai box per il secondo rifornimento.

Schumacher si è ritrovato in testa alle spalle della safety car, seguito da Trulli, Button e Barrichello... questi erano a pieni giri, ma alle sue spalle fisicamente c'era Montoya, che si trovava quinto ma era già doppiato. A quel punto immagino che l'obiettivo di Michael fosse, all'uscita di scena della safety car, cercare di allungare il più possibile, casomai esistesse la possibilità di uscire dai box davanti a Trulli anziché dietro, cosa che comunque non sembrava troppo probabile. Mai sottovalutare, tuttavia, le regole non scritte della Formula 1, e una di queste recita: se metti vicini gli Schumontoya, ci sono elevate possibilità che succedano cose strane. E difatti Schumacher ha rallentato bruscamente sotto il tunnel per un bloccaggio(?), venendo centrato da Montoya e andando a cozzare contro le barriere, uscendo dal tunnel con una ruota penzolante. I commissari di gara avrebbero convocato entrambi dopo il gran premio, peraltro terminato regolarmente da Juan Pablo, ma i due ne sarebbero comunque usciti da uomini liberi.
Al restart Trulli ha allungato, ma non troppo, dato che Button gli si è avvicinato moltissimo nelle fasi finali della gara, in palio quella che per entrambi sarebbe stata la prima vittoria in Formula 1. L'ha spuntata Jarno, mentre Jenson ha dovuto aspettare altri due anni, però per Trulli è stata l'unica vittoria, mentre Button si è tolto diverse soddisfazioni. Barrichello ha concluso a debita distanza, riuscendo tuttavia a ottenere un podio nel giorno del proprio compleanno.

Tra una cosa e l'altra Montoya ha terminato proprio in quarta posizione, senza perdere terreno dopo l'incidente con Schumacher, mentre in quinta posizione... non credo ai miei occhi, Felipe Massa a bordo di una Sauber invece di essere a verniciare le barriere della Sainte Devote. Aaaawwww! Le Toyota di Cristiano Da Matta e Olivier Panis hanno chiuso 6/8 con in mezzo la Jordan di Nick Heidfeld e in totale nove piloti hanno completato la gara: l'ultimo era Zsolt Baumgartner sulla Minardi anche se, per avere completato oltre il 90% di gara prima del ritiro per un problema al cambio, Ralf Schumacher è stato classificato decimo invece che risultare DNF.


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Milly Sunshine