martedì 8 agosto 2023

Stagione 1966 - parte 4/5 [ITA]: la vittoria di Ludovico Scarfiotti a Monza

In vista dell'ultimo appuntamento europeo della stagione, Jack Brabham arrivava a Monza con 39 punti in classifica, contro i 17 di Graham Hill, i 15 di John Surtees e Jochen Rindt e i 14 di Jackie Stewart, quindi non c'erano dubbi che fosse il favorito per il titolo. Tuttavia il GP d'Italia era quello di casa della Ferrari, quindi Brabham levati dalle scatole e parliamo di cose serie. C'erano ventidue vetture a Monza, di cui solo venti ammesse alla griglia (non qualificati Phil Hill su Eagle e Chris Amon su una Brabham privata), di cui quattro Ferrari. Non solo: Mike Parkes era anche in pole davanti al compagno di squadra Ludovico Scarfiotti, con Lorenzo Bandini quinto e Giancarlo Baghetti soltanto sedicesimo. Le dinamiche della gara purtroppo non sono molto chiare, e difficilmente l'intero mondo ai tempi poteva godere dei duellihhhh e dei sorpassihhhh, ma il lap by lap ci dice che Bandini era in testa al termine del primo giro e ultimo al termine del secondo. Tutto ciò che emerge è che sia rimasto ultimo fino a metà gara, per poi ritirarsi a causa di un problema tecnico.

Anche la Cooper di Surtees e la Brabham di Sir Jack hanno occupato la prima piazza per qualche fugace momento nelle fasi iniziali, ma sono stati entrambi costretti al ritiro. Per Brabham questo passo falso non sarebbe stato particolarmente costoso, con tutti i suoi avversari o quasi fuori dai giochi, tra cui Stewart ritirato in un secondo momento. Tra i citati in apertura solo Rindt era destinato a vedere la bandiera a scacchi, il pilota della Cooper tuttavia sarebbe stato solo quarto e a 21 punto di gap in classifica da Brabham, che quindi avrebbe vinto il mondiale con due gran premi d'anticipo.
Tornando a noi, Scarfiotti aveva perso diverse posizioni alla partenza, ma in breve tempo era tornato nelle posizioni che contavano e la leadership di Parkes, vista nella prima parte di gara, è stata ben presto rimpiazzata dalla leadership di Scarfiotti, che come ben saprete dalle telecronache di Gianfranco Mazzoni si è rivelato il vincitore di questo evento, divenendo ad oggi l'ultimo italiano a vincere a Monza su una Ferrari (e in generale su una vettura italiana).

La Ferrari ha fatto doppietta: Parkes ha chiuso secondo, con un gap di alcuni secondi nei confronti del compagno di squadra e con la Brabham di Denny Hulme praticamente negli scarichi fino alla bandiera a scacchi. I primi tre sono stati gli unici a concludere a pieni giri, con Rindt quarto doppiato. Precedeva a completare la zona punti Mike Spence sulla Lotus del team Reg Parnell e Bob Anderson su una Brabham cliente.
Soltanto nove piloti hanno finito la gara - settimo Bob Bondurant, ottavo e nono, entrambi su Lotus, Bob Arundell e Geki Russo - l'attrition rate elevatissimo e le monoposto che hanno dato forfait prima della fine della gara con unica eccezione della Honda di Richie Ginther, che risulta essersi ritirato per incidente. Tra i ritirati anche tanti nomi illustri, compreso Jim Clark oltre a quelli già menzionati in precedenza.
A mondiale ormai assegnato restavano solo due gran premi ancora da disputare, Stati Uniti e Messico nel mese di ottobre - ne parleremo domani.


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Milly Sunshine