lunedì 14 agosto 2023

GP Italia 1972: il primo titolo di Fittipaldi

Dopo il GP d'Austria, Emerson Fittipaldi era in testa alla classifica con 52 punti, ben 25 lunghezze di vantaggio sui suoi diretti inseguitori Jackie Stewart e Denny Hulme che si trovavano entrambi a 27 punti. C'erano ancora tre gran premi da disputare, quindi un massimo di 27 punti ancora da assegnare. Ciò significa che era molto probabile aspettarsi una vittoria del titolo in anticipo, al GP d'Italia che si sarebbe svolto il 10 settembre.
Le cose non sono andate comunque molto bene, il camion che trasportava le monoposto di Colin Chapman ha avuto un incidente con notevoli danni per le vetture, Fittipaldi è stato costretto a usare il muletto, mentre Dave Walker neanche ha potuto prendere parte al gran premio perché non disponeva di una monoposto intatta con la quale scendere in pista.
Al pubblico monzese, frattanto, posso immaginare non importasse un fico secco del fatto che un pilota della Lotus fosse vicino al titolo battendone uno della Tyrrell e uno della McLaren nonostante l'inizio tutto in salita, quanto piuttosto che stessero festeggiando la pole position di Jacky Ickx al volante di una delle tre Rosse presenti. Certe cose non cambiano mai, quindi immagino che i tifosi fossero certi della vittoria imminente.
Certe altre cose, invece, mi auguro che siano un must solo dell'epoca contemporanea e che non si stesse facendo caciara, quel giorno, perché di Ferrari ce n'erano altre due, quella di Clay Regazzoni e quella di Mario Andretti, in quarta e settima piazza sulla griglia, quindi doveva esserci per forza qualche genere di kompl8.
Probabilmente a un certo punto anche lo stesso Ickx ha pensato di poterla vincere, visti gli innumerevoli giri leaderati, mentre Regazzoni non sembrava affatto convinto di tutto ciò. La gente degli anni '70 doveva avere sicuramente un approccio alle competizioni diverso da quella attuale, inoltre, oserei dire, perché non ho mai sentito nessuno lamentarsi che ci sia stato un duello per la leadership tra i due. Regazzoni è passato in testa... per poi uscire di lì a poco di scena per un incidente con la March di Carlos Pace, mentre lo doppiava!
Ickx si è ritrovato a questo punto di nuovo in testa, seguito da vicino da Fittipaldi - partito sesto, poi da Chris Amon che era scattato secondo e Mike Hailwood. Mentre Stewart - partito terzo - già alla partenza per un problema tecnico, Hulme che invece scattava quinto era tuttora quinto seppure staccato dal gruppetto dei primo. Lo seguiva Marione, tuttavia costretto al rientro ai box a causa di una foratura.
Mentre Hailwood ha perso contatto con i primi tre, Ickx, Fittilaldi e Amon sono rimasti piuttosto vicini fino al momentoin cui il pilota della Matra è stato costretto al ritiro.
A ormai pochi giri dalla fine Ickx è stato costretto al ritiro a causa di un cortocircuito, quindi Emmo è passato in testa, andando a vincere abbastanza facilmente dato che la Surtees di Hailwood era ormai a una certa distanza. Mike è giunto secondo, salendo per la prima volta sul podio in Formula 1, mentre Hulme ha completato il podio.
Il duello per la quarta piazza è stato vinto da Peter Revson (McLaren) contro Graham Hill (Brabham), che poi in finale di gara è stato costretto a rallentare per un guasto, riuscendo tuttavia a mantenere la posizione nei confronti del precedente vincitore Peter Gethin (BRM). Andretti ha chiuso soltanto settimo dopo una lunga rimonta.

GP CANADA - Fittipaldi è arrivato a Mosport come il più giovane campione del mondo della storia, e lo sarebbe rimasto fino al 2005 con il titolo di Fernando Alonso. Accanto a lui non c'era più Walker, licenziato dal team - che aveva già ufficializzato l'arrivo di Ronnie Peterson dalla March per il 1973 - in anticipo, ma Reine Wisell.
Le McLaren di Revson e Hulme hanno conquistato la prima e la seconda posizione in qualifica, ma hanno perduto terreno al via, con Peterson autore di un ottimo spunto dalla terza casella della griglia, ma superato dopo pochi giri da Stewart. Ickx era al momento terzo, ma sarebbe stato superato in un secondo momento da Revson e da Fittipaldi, infine anche dal compagno di squadra Regazzoni - solo due Ferrari stavolta - prima di essere costretto verso metà gara a una fermata ai box da cui sarebbe uscito nelle retrovie.
In una gara di elevato attrition rate, le posizioni dei primi cinque non sono cambiate fino al momento in cui Peterson ha avuto un incidente con Hill mentre lo stava doppiando, mentre anche Fittipaldi è sparito dalle posizioni di spessore a causa di una sosta dettata da un problema tecnico a causa del quale si è ritrovato in fondo.
Ostacolato dal millemila volte doppiato (era rimasto ai box per un guasto quasi tutta la gara tornando fuori in un momento successivo) Skip Barber (March), Regazzoni ha perso due posizioni a causa di un testacoda. Stewart era stabilmente in testa, Revson era secondo, mentre al momento è risalito terzo Carlos Reutemann (Brabham) superato tuttavia da Hulme verso fine gara dovendo rallentare per non restare senza benzina. Ha conservato la quarta piazza davanti a Regazzoni e Amon.

GP STATI UNITI - Stewart arrivava a Watkins Glen con la concreta possibilità di piazzarsi secondo in campionato, sempre che a quei tempi fosse considerata una cosa rilevante. Era comunque rilevante partire dalla pole position, cosa che effettivamente è successa, davanti alle McLaren di Revson e Hulme, alla Tyrrell del compagno di squadra François Cevert, vincitore della precedente edizione di quel gran premio. Il pilota dagli occhi azzurro shocking, tuttavia, ha avuto una partenza al rallenty e ha perso diverse posizioni. C'era a chi andava peggio, tuttavia, Reutemann partiva quinto, ma a causa di un contatto con Andretti, ha danneggiato la propria vettura andando a cozzare contro Revson, che a sua volta ha riportato danni. Si è ritrovato nelle retrovie, anche se in un primo momento era dietro a Stewart e Hulme, nonché davanti a Fittipaldi... il quale a proposito ha avuto problemi tecnici che l'hanno costretto a una sosta ai box dopo la quale si è ritrovato nelle retrovie, prima di essere in seguito costretto anche al ritiro - rimanendo fermo a quota 61 punti.
Cevert frattanto si ritrovava quarto, a inseguire la McLaren di Jody Scheckter, superandolo in un secondo momento, mentre Stewart era nel frattempo in testa con un margine abbondante nei confronti di Hulme. Cevert si è avvicinato a Hulme e verso metà gara è anche riuscito a prendersi la seconda posizione: gli Stevert avrebbero fatto doppietta. Scheckter, invece, ha conservato la quarta piazza fintanto che, colto di sorpresa dalla pista bagnata a causa di uno scroscio di pioggia arrivato in corso d'opera e di breve durata, è finito in testacoda perdendo parecchie posizioni.
Hulme ha chiuso la gara in terza posizione (Stewart 45 Hulme 39 il confronto in classifica, con anche la Tyrrell seconda dietro la Lotus nel mondiale costruttori, e la McLaren terza), mentre Peterson partito dalle retrovie è giunto quarto dopo un duello con Ickx, il migliore dei ferraristi, al quinto posto. La rimonta di Revson è giunta fino alla sesta posizione, salvo poi ritirarsi a pochi giri dalla fine lasciando la sesta piazza ad Andretti, mentre Regazzoni è giunto ottavo alle spalle di una terza Tyrrell, guidata da Patrick Depailler alla sua seconda apparizione in Formula 1 dopo il debutto al GP di Francia.

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