giovedì 10 agosto 2023

Formula E 2023: #15 e #16 eprix di Londra, Jake Dennis diventa campione del mondo

Carissime monoposto che fanno un rumore da aspirapolvere, sono passati ormai una decina di giorni dal weekend del 28/30 luglio nel quale si è svolto il finale della stagione 2023 di Formula E, con Nick Cassidy, Jake Dennis, Mitch Evans e seppure lontano in classifica pure Pascal Wehrlein a lottare per il campionato in un double header in cui entrambe le gare erano previste entrambe nel tardo pomeriggio, quella del sabato più o meno in SoVrApPoSiZiOn3 con la sprint della Formula 1. Per la gara del sabato i primi tre in qualifica sono stati proprio i championship contenders. Se ci fosse stata Liberty Media avrebbe probabilmente studiato il modo per innescare un incidente di proposito in modo da fare una serie di grande successo di Silent-Drive to Survive, ma è meglio soprassedere. In Formula E ci sono spesso state cose trash, ma almeno gli incidenti avvengono ancora in maniera spontanea!
Prima di passare agli incidenti, tuttavia, credo sia meglio passare per la griglia di Gara 1:

1^ fila: Evans/Jaguar - Cassidy/Envision
2^ fila: Dennis/Andretti - Buemi/Envision
3^ fila: Ticktum/NIO - Rast/McLaren
4^ fila: Wehrlein/Porsche - Vandoorne/DS
5^ fila: Bird/Jaguar - Nato/Nissan
6^ fila: Mortara/Maserati - Muller/ABT
7^ fila: Vergne/DS - Gunther/Maserati
8^ fila: Lotterer/Andretti - Fenestraz/Nissan
9^ fila: Da Costa/Porsche - Hughes/McLaren
10^ fila: Sette-Camara/NIO - Di Grassi/Mahindra
11^ fila: Frijns/ABT - Mehri/Mahindra

Se Dennis ed Evans erano soli, Cassidy era in buona compagnia del proprio compagno si squadra Sebastien Buemi con cui nella prima fase della gara sono stati anche 1/2. Qui sotto, tuttavia, vedete che cosa ci sia nei video suggeriti di Youtube in caso guardiate gli highlight ufficiali della gara del sabato. Quindi, incredibile ma vero, la rincorsa di Cassidy al titolo si è conclusa con un incidente, ma con il proprio compagno di squadra!
Ciò è avvenuto quando, dopo il primo attack mode, i due erano 3/4 con Buemi davanti a Cassidy, i due sono tuttavia venuti a contatto con Nick costretto al ritiro a causa della rottura dell'ala anteriore, il tutto mentre Dennis si apprestava - non nell'immediato, in realtà, sarebbe stata una lunga trafila - a classificarsi in terza posizione alle spalle di Evans e Antonio Felix Da Costa, sul quale tornerò tra poco. Il podio gli è stato sufficiente per diventare campione del mondo con un eprix d'anticipo, con conseguenti festeggiamenti nel box del team Andretti. Prima, tuttavia ci sono state due bandiere rosse.
Una è arrivata quando Sasha Fenestraz ha avuto un contatto con Dan Ticktum(?) e ha spiccato il volo andando a sbattere contro le barriere. Fortunatamente nessuno si è fatto male - subito prima Wehrlein era stato protagonista di un contatto con René Rast, giusto per chi fosse interessato alle vicissitudini di Pascal. Ai diversi contatti accaduti nel corso della gara, invece, è troppo difficile starci dietro.
La seconda, invece, è avvenuta a un paio di giri dalla conclusione, quando Buemi è venuto a contatto con un'altra vettura... e niente, dietro di loro si è venuto a generare giusto un po' di caos, con tutti fermi in branco.


Alla fine il risultato ufficiale è stato il seguente: Mitch Evans, Jake Dennis, Sebastien Buemi, Sam Bird, Edoardo Mortara, Lucas Di Grassi, Dan Ticktum, Norman Nato, Pascal Wehrlein, Jake Hughes, Stoffel Vandoorne, Maximilian Gunther, André Lotterer, René Rast, Roberto Mehri, Antonio Felix Da Costa, quest'ultimo penalizzato di tre minuti per un'irregolarità tecnica.
Si sono ritirati Sasha Fenestraz, Nick Cassidy, Nico Muller, Jean-Eric Vergne e Robin Frijns, mentre Sergio Sette-Camara risulta squalificato per non avere seguito le istruzioni dei commissari. Nella classifica diffusa in precedenza risultava avere terminato in quinta posizione.
Alla domenica invece Cassidy ha conquistato la pole position, precedendo sulla griglia di partenza Evans, Nato, Dennis, Vandoorne, Bird, Buemi e Muller a completare il gruppo dei primi otto. La gara, tuttavia, non sembrava molto intenzionata a iniziare e vi è stato un lungo rain delay con bandiere rosse varie per oltre un'ora.
Alla fine, quando c'è stato il via, la gara è stata alquanto conservativa, obiettivo portare la vettura al traguardo. Cassidy l'ha fatto in prima posizione, precedendo sul podio proprio Evans e Dennis. Nato e Vandoorne hanno preceduto l'altra Envision di Buemi, con i punti conquistati il team dalle vetture verde brillante ha portato a casa il titolo costruttori. Bird, Muller, Ticktum e Wehrlein hanno completato la zona punti.
Tutti i piloti hanno concluso la gara, dall'undicesimo posto in poi si sono classificati Mortara, Rast, Sette-Camara, Gunther, Fenestraz, Da Costa, Frijns, Di Grassi, Hughes, Merhi, Lotterer e Vergne.

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Milly Sunshine