lunedì 9 marzo 2020

Ufficiale: Alonso e Leclerc campioni del mondo ex equo (sì, è un titolo a caso per ridicolizzare i titoli clickbait)

Piloti con gli occhi azzurri:
tutti da un lato tranne nel
caso di due per team...
Cari unicorni rosa, sono di nuovo qui per salvarvi da lunghe notti insonni o da lunghe giornate piene di noia. Purtroppo non posso salvarvi da un'altra consapevolezza: sarete anche unicorni rosa, ma nonostante il colore, non avete i big money di Strollino. Superati questi piccoli intoppi, possiamo addentrarci in quella che vuole essere una sorta di anteprima del campionato disastrato di questo 2020 disastrato.
Va bene, non è proprio un'anteprima, anche perché non sappiamo quale sarà l'essenza di questo campionato. Sappiamo che il GP d'Australia e il GP del Bahrein dovrebbero andare avanti regolarmente. O meglio, il GP del Bahrein dovrebbe andare avanti regolarmente MA SENZA PUBBLICO, il che per noi è come se vada avanti regolarmente. È solo Formula 1 con un'affluenza di pubblico stile gare di Formula 4.
Questo preoccupa il mondo, per via del propagarsi del coronavirus, un mondo che dà segno che il coronavirus si propaghi in fretta, ma che l'ignoranza corra ancora molto più veloce. Va bene, per via della nostra provenienza geografica, ci sentiamo ripetere migliaia di volte al giorno che il virus si trasmette da persona a persona, in caso di persona infetta, che dobbiamo lavarci le mani, usare l'amuchina, evitare di starnutire in faccia alla gente e quant'altro.
Nel mondo c'è gente che pensa CHE QUALUNQUE ITALIANO SIA UNO ZOMBIE e che sia la cittadinanza italiana e non la presenza del virus nel proprio corpo a trasmettere il virus stesso.

Oh my Dani... smile!
C'è chi sostiene che la partecipazione di Ferrari e Alpha Tauri NON È ETICA in quanto essendo squadre italiane i loro dipendenti SIANO PER FORZA MALATI. Ora, questo non va contro la questione della trasmissione da persona a persona... ma c'è gente seriamente convinta CHE LE GOMME PIRELLI, IN QUANTO DI UN MARCHIO ITALIANO, POSSANO PROPAGARE IL VIRUS. Non so se mi spiego. Non sono preoccupati dai tecnici della Pirelli che provengono dall'Italia. No, sono preoccupati dal fatto che LE GOMME siano infette. Ma c'è anche chi rassicura tutti: le gomme Pirelli usate per la Formula 1 vengono prodotte in Turchia e le gomme turche, diversamente da quelle italiane, non possono trasmettere virus influenzali e polmoniti.
E se lo fai notare, la risposta generalmente è: "ma non è etico disputare un gran premio in queste circostanze".
Forse no.
Però la non eticità di qualcosa, non dovrebbe essere una buona ragione per spegnere definitivamente i pochi neuroni che ci girano dentro la testa e scrivere cose che non stanno né in cielo né in terra o preoccuparci dal fatto che una gomma Pirelli (lo ribadisco, una gomma Pirelli) possa starnutire senza mettersi il gomito davanti alla bocca.
So che dire che siamo stati dotati di intelletto è un'affermazione molto altisonante, ma cerchiamo almeno di utilizzarlo. Un italiano che ha contratto il virus può trasmetterlo, così come qualcuno di qualsiasi altra nazionalità. Un italiano che non ha contratto il virus, non può trasmettere un virus che non ha, e sono pronta a pensare che le persone di nazionalità italiana che hanno avuto accesso all'Australia o al Bahrein siano stati sottoposti a controlli. Però se questo è solo un pensiero, la certezza è che un set di gomme (che come mi è stato fatto notare, peraltro si consumano e vengono toccate da gente con i guanti) non trasmetta un virus per via della nazionalità del marchio che c'è stampato sopra.

There something loose
between my legs 2.0
Lasciando da parte la convinzione generale, al di fuori dei confini italiani, che siamo diventati una nazione di zombie e che anche ciò che non è dotato di vita propria sia diventato uno zombie, se viene dall'Italia, tutto ciò di cui possiamo parlare per ora è la sigla della nuova stagione.
A mio parere è una sigla ben più stylish di quella dell'anno precedente, anche se sarà molto più difficile photoshoppare il volto dei piloti Toro Rosso su quelli della Redbull in caso di switch in corso d'opera. O anche photoshoppare il volto di altri pronti a entrare in corso d'opera al posto dei piloti Toro Rosso, visto che una potenziale promozione dei Kvyasly in Redbull mi sembra altamente improbabile. La sigla inizia con le inquadrature dei piloti che stanno in fondo alla fila, con i Mercedes Bros che stanno immobili e seri come se fossero Raikkonen. Si passa ai piloti Ferrari e, nonostante l'attacco di potenziale diarrea in corso mentre veniva registrata la sigla, Vettel è il primo che sembra doversi sforzare per mantenersi serio. Idem due file dopo con Norris, poi si passa a Ricciardo. Quando lo inquadrano sta serio in stile Iceman, poi le inquadrature passano sui piloti Alpha Tauri. Alle spalle di Gasly, Ricciardo si lascia andare a uno sguaiato sorriso a trentadue denti, trollando like a boss.
Poi, guardando la sigla una seconda, una terza, una quarta o una quarantesima volta, ho notato qualcosa che penzolava dalle tute dei piloti Ferrari. Anzi, guardando più attenzione ho visto che qualcosa in realtà penzolava solo dalla tuta di Leclerc, unico pilota su venti ad avere qualcosa che gli scivolava fino alla zona inguinale. Se questo è il modo in cui si è preparato a una stagione di challenge, averne vinta una contro Josef Newgarden in passato non gli sarà molto d'aiuto!
E con questo finisce la mia "pausa pranzo", torno a lavorare affinché in questi tristi giorni continuino ad arrivare nelle vostre dispense il vino e la carta igienica.



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