mercoledì 25 novembre 2015

25 Novembre 2012 - 25 Novembre 2015: da cronaca del Gran Premio del Brasile a Old Glory Days

[Ecco a voi il repost della Cronaca al Gran Premio del Brasile di tre anni fa visto nell'ottica di tre anni dopo, con i miei commenti attuali a ciò che ho scritto tre anni fa.]

Oggi il Blog ha superato quota 3000 visite. Grazie a tutti! > Brava Autrice(C) cara, ma oggi sei a quota 29000. Credi che quelle 3000 siano così eccezionali?
Il Gran Premio del Brasile, ultimo appuntamento stagionale, ha chiuso un 2012 piuttosto intenso e ricco di sorprese. > Nahhhh, ci sono sorprese migliori nella vita. Cosa avresti pensato se ti avessi parlato delle performance della McLaren Honda?
Hamilton scattava dalla sua settima pole position stagionale (è il pilota che ha ottenuto più pole nel corso dell’anno), seguito da Button, Webber, Vettel e Massa nei primi cinque. Con la retrocessione di Maldonado (10 posizioni per non essersi presentato ai controlli del peso post-qualifiche) sono risaliti di una posizione Hulkenberg, Alonso, Raikkonen, Rosberg e Di Resta è entrato in top-ten. > Cosa, cosa, cosa??? Maldonado che faceva casini già all'epoca? :-/ No, non ci credo, questa è una cronaca falsata!
La gara è partita sotto una lieve pioggia, su gomme slick. Fin dalle prime battute si è compreso come si sarebbe trattato di una gara intensa e mozzafiato: mentre Hamilton ha mantenuto la leadership, > eh, no, qua già non ci siamo... parliamo di gara mozzafiato, poi partiamo con Hamilton che primo era e primo rimane?
un’ottima partenza ha portato Massa ad appropriarsi della seconda posizione davanti a Button (che l’ha superato poi nel corso del primo giro), mentre entrambi i piloti della Redbull erano autori di una pessima partenza. Webber si è ritrovato quarto, > Guarda te, non so perché, ma mi sentivo che Webber avrebbe perso posizioni.
mentre Vettel è stato colpito dalla Williams di Bruno Senna, a sua volta colpito dalla Sauber di Sergio Perez (i due partivano rispettivamente in 11^ e 12^ posizione). Per Perez e Senna il ritiro è stato immediato, mentre Vettel, autore di un testacoda, è precipitato in ultima posizione con danni minori sulla vettura. > Povero Senna, era il suo ultimo gran premio di casa come pilota anziché come telecronista. Povero Perez, era il suo ultimo gran premio in Sauber prima di andare a spaccare il cu*o a tutti in McLaren. Povero Vettel, che non sapeva fare sorpassi... oggi, ovviamente, grazie alla tuta rossa ha imparato!
Frattanto a causa delle condizioni scivolose dell’asfalto molti piloti sono stati autori di sbavature ed errori, il caso più estremo è stato quello di Maldonado, finito in testacoda nel corso del secondo giro e costretto al ritiro. > Maldonado colpisce ancora! Ogni tanto colpisce muretti, ogni tanto colpisce altre vetture... ogni tanto invece si impantana senza colpire nulla, ma lo fa comunque in modo onorario.
Mentre le McLaren facevano l’andatura Webber e Alonso si sono avvicinati a Massa, durante il 2° giro Webber ha superato Massa e Alonso ne ha approfittato nel frattempo per superare entrambi, con anche Hulkenberg che ha superato i due di lì a poco portandosi in quarta posizione che si è tramutata in terza quando Alonso è finito lungo in una curva venendo sopravanzato dal pilota della Force india al 5° giro. > Okay, ho un po' di confusione in testa, ma quello che conta è che le McLaren facevano l'andatura. Credo che passerà un bel po' prima di potere ripetere questa frase.
Al 6° giro Massa ha superato Webber, mentre Raikkonen e Schumacher rientravano ai box per montare le gomme intermedie. Vettel nel frattempo stava effettuando una veloce rimonta e si trovava in tredicesima posizione. > Cosa, cosa, cosa???!!!! Ma Vettel non sa sorpassare! Gara falsata, lo dicevo.
Al settimo giro si è ritirato Grosjean, > Oh ma sacré Lotùssssss! Cos'è questa cosa della Lotus e dell'ultimo gran premio stagionale? Sembra la maledizione del gufo mutante.
mentre davanti era lotta per la leadership tra Hamilton e Button che favoriva Hulkenberg che si stava avvicinando a entrambi, e al margini della top ten tra Webber e Kobayashi: i due hanno avuto un contatto, Webber è finito in testacoda perdendo numerose posizioni. > Mentre le McLaren perdevano terreno, Webber perdeva posizioni e io perdevo verbi per strada. Tutto regolare.
Un giro più tardi Button ha superato Hamilton, mentre Vettel ha superato Kobayashi per la settima posizione. Il giapponese è rientrato ai box per montare le intermedie, mentre Vettel è risalito in sesta posizione. > Gara falsataaaaaaaa! Lol.
Al 10° giro Schumacher è rientrato per la sua seconda sosta in pochi giri, mentre anche Webber si fermava per montare le intermedie. > Yeeeeeeehhhh, tutti a cambiare gomme!
Al momento non era chiaro quali gomme fossero le più performanti: la pioggia andava e veniva, generando notevoli differenze tra un giro e l’altro; a seconda di quanto era bagnata la pista, capitava che chi era sulle slick girasse consistentemente più veloce rispetto a chi era sulle intermedie o viceversa. > Mancava Barrichello in pista. Avrebbe potuto giocarsi la vittoria. Anzi, no, avrebbe rimediato un'altra delusione vista la maledizione di Interlagos quindi era meglio che non ci fosse.
Ciò ha permesso ai piloti dei “piccoli team” di fare qualche giro da protagonisti. È il caso di Kovalainen e Glock che si trovavano rispettivamente in nona e decima posizione al 10° giro, alle spalle di Button, Hamilton, Hulkenberg, Alonso, Massa, Vettel, Di Resta e Vergne. > I piccoli team sono fighi, l'ho sempre detto.
Button, Hulkenberg e Massa hanno optato per l’opzione di evitare di mettere le intermedie e si sono ritrovati nelle prime tre posizioni. Alonso e Vettel invece si sono fermati per un cambio gomme, lo spagnolo è rientrato in pista in 12^ posizione, mentre Vettel si è trovato 17° alle spalle di Webber. A causa dei pit-stop dei “big”, Kovalainen e Glock hanno raggiunto addirittura temporaneamente la sesta e la settima posizione. > Ma chi se ne frega dei big, una Caterham momentaneamente sesta in una fase di pitstop è l'apoteosi dell'epicità e garantisce a questo gran premio l'etichetta di "Old Glory Days". Credo che all'epoca fosse un record assoluto per una vettura dei "nuovi team". Credo che all'epoca fosse un record. Mi piace pensare che lo sia ancora.
Per Massa la scelta di rimanere in pista non ha pagato: al 13° giro è stato superato da Hamilton per la terza posizione. Con le gomme slick ha iniziato a perdere circa due secondi al giro e, mentre Button e Hulkenberg avevano un vantaggio tale da mantenere il primo e il secondo posto, Massa ha perso diverse posizioni.
Alonso è risalito in quarta posizione superando il compagno di squadra, mentre un giro più tardi Vettel ha superato Kobayashi per la quinta posizione. A quel punto Massa si è fermato per montare gomme intermedie. Subito dopo, però, Button e Hulkenberg hanno iniziato ad essere i più veloci, a causa della pioggia che andava calando. Alle loro spalle, separati di decine di secondi, c’erano virtualmente in top-ten Hamilton, Alonso, Vettel, Kobayashi, Webber, Rosberg, Di Resta e Ricciardo.
> Ammetto che questa fase mi ha mandata un po' in tilt. Comunque non c'erano Caterham o Marussia nei paraggi, quindi sono giustificata.
Il colpo di scena che avrebbe potuto segnare l’esito del gran premio è avvenuto al 19° giro, quando Hulkenberg ha superato Button, portandosi in testa e facendo sognare alla Force India la sua prima vittoria. > YEAAAAAAHHHHHHHH! Dai Hulkenberg, facci sognare, facci credere che le fangirl che si strappano i vestiti per te lo facciano per i tuoi risultati e non per il tuo aspetto!
Nel frattempo molti piloti hanno optato per rientrare a sostituire le gomme, montando nuovamente le slick. Nel corso del 19° giro sono rientrati in particolare Schumacher per la terza sosta, Hamilton e Alonso per la seconda, e un giro più tardi Vettel, Webber e Massa. I due piloti della Ferrari, diversamente dagli altri che hanno montato gomme slick a mescola medium, hanno montato slick a mescola hard. > Sìììì, la mescola hard, questa è una gara a luci rosse!
Dopo i pit-stop Hulkenberg e Button avevano circa 45 secondi di vantaggio su Hamilton, Alonso, Vettel, Kobayashi, Webber, Vergne, Di Resta e Rosberg che erano in top-ten. Il pilota della Mercedes ha perso la sua decima posizione, però, nel corso del 21° passaggio, quando – probabilmente calpestando dei detriti – ha rimediato una foratura sulla gomma posteriore destra con conseguente spiattellamento, che l’ha costretto a fare un intero giro su tre ruote. È rientrato ai box e ne è uscito in ultima posizione. > Una Mercedes ultima, quale miracolo...
Al 23° giro è entrata la safety car, a causa dei detriti lasciati sulla pista dai vari incidenti avvenuti: Hulkenberg e Button ne hanno approfittato per rientrare ai box per il cambio gomme, montando le slick. > Yeaaaaahhhh, siamo come la Nascar, entrano safety car così, quando nessuno se lo aspettava più.
La safety car è rimasta in pista fino al termine del 29° giro. Ai doppiati, tra i quali figuravano anche entrambi i piloti della Mercedes, è stato consentito di sdoppiarsi e accodarsi al gruppo.
Le posizioni erano al momento: Hulkenberg, Button, Hamilton, Alonso, Vettel, Kobayashi, Webber, Di Resta, Ricciardo, Raikkonen, Massa, Glock, Vergne, Petrov, Schumacher, Kovalainen, Pic, De La Rosa, Karthikeyan, Rosberg. > Povero Rosberg, però. Stare dietro a Karthikeyan non deve essere il risultato a cui tutti i piloti puntano.
Al 30° giro la gara è ripartita con un sorpasso di Kobayashi su Vettel, mentre Webber cercava alle loro spalle cercava il sorpasso sia sul giapponese sia sul compagno di squadra (mia espressione nel vedere Webber in lotta con Vettel per la posizione: o.O) è finito in testacoda perdendo innumerevoli posizioni. > Webbiiii, Webbiiii, Webbiiii... seriamente, Webbiiiii, che cavolo pensavi di fare, a parte cercare di dimostrare di essere un campione di samba?
Un giro più tardi Hamilton ha conquistato la seconda posizione superando il suo compagno di squadra Button. Altri sorpassi hanno caratterizzato i giri successivi: al 32° Kobayashi ha superato Alonso che si è ripreso la posizione, mentre Massa al 33° giro si è portato in settima posizione alle spalle di Vettel, che ha superato al 34°, per poi superare anche Kobayashi al 37°. Era in difficoltà invece Di Resta che ha avuto un testacoda nel corso del 36° giro, perdendo alcune posizioni. > Questa è stata una di quelle fasi della gara in cui c'erano sorpassi a tutto andare, ma a nessuno importava niente e tutti stavano lì a bocca spalancata a riflettere sul senso della vita: cose del tipo wtf?! una Force India in testa? è un sogno? è la realtà? è una gara falsata?
Al 48° giro, approfittando di un errore di Hulkenberg, Hamilton si è appropriato della leadership, mentre la pioggia continuava ad andare e venire, al punto tale che alcuni piloti, come Rosberg, si sono fermati di lì a poco per montare le intermedie, mentre altri optavano per le slick. > Nooooo, i sogni di gloria della Force India che crollano... e Rosberg e le gomme dovevano avere un rapporto molto conflittuale quel giorno.
In quei frangenti Raikkonen si perdeva in una via di fuga, dovendo fare un lungo percorso prima di riuscire a ritrovare la pista. > Oh my Ferniiii, non mi ricordavo che era proprio in questa gara che Raikkonen si è perso!
Colpo di scena al 55° giro: Hulkenberg ha recuperato su Hamilton e l’ha superato, durante le fasi di doppiaggio di una Caterham e di una Marussia, che si sono regolarmente fatte da parte. > Sììììì, giustizia è fatta! E per "giustizia è fatta" non mi riferisco al sorpasso di Hulkenberg su Hamilton, bensì al fatto che in quel momento siano state inquadrate una Caterham e una Marussia. Si sa, io ho aspettative di un certo livello.
Hamilton si è riavvicinato a Hulkenberg e, quando quest’ultimo ha perso il controllo della vettura, i due si sono scontrati, cosa che ha costato a Hamilton il ritiro e a Hulkenberg la penalizzazione con un drive through (a mio parere discutibile). > Bye bye Hulkenberg. E no, per Hamilton non mi commuovo. Fosse l'unica volta nella sua vita che si è trovato in testa a una gara ci potrei anche pensare, ma così non vale.
Nel frattempo Vettel ha effettuato una sosta ai box, durata quasi undici secondi e mezzo, probabilmente la durata è stata così elevata per un errore del team, che non aveva le gomme pronte. > Sìììì, mi piace quando i team in lotta per il titolo fanno queste papere, rendono le gare dannatamente più pittoresche.
Al 56° giro anche Massa è rientrato ai box per montare gomme intermedie, in quanto la pioggia si faceva più intensa. Sono rientrati successivamente anche Alonso, Button, Hulkenberg (che poi ha scontato la penalità), mentre hanno proseguito Webber e Schumacher. A quel punto Button si è ritrovato in testa seguito da Massa in seconda posizione, Alonso in terza, poi a seguire Webber, Hulkenberg, Schumacher e Vettel in settima posizione. > Insomma, possiamo rigirare la frittata come vogliamo, ma Button da lì non lo schioda più nessuno, ormai.
Al 62° giro Massa ha ceduto la seconda posizione ad Alonso, che avrebbe potuto vincere il titolo nel caso Vettel non avesse ottenuto di meglio che un ottavo posto; ma Vettel era 7° e si è ritrovato 6° dopo avere superato Schumacher pochi giri dopo. Successivamente Schumacher si è ritrovato inseguito da Kobayashi. > Il povero Kamui, estasiato dal fatto che Schumacher avesse praticamente steso il tappeto rosso al passaggio di Vettel, pensava di approfittarne per superarlo a sua volta... che illuso.
Nel tentativo di sorpasso da parte del giapponese i due hanno avuto un lieve contatto, a due giri dalla fine, che ha condotto il pilota della Sauber in testacoda e ha fatto guadagnare una posizione a Vergne che era nono. > Povero Kamui al cubo: Jev non era nemmeno lì a salutarlo con la baguette.
Nel frattempo era accesa lotta per la dodicesima posizione tra Petrov e Pic, che avrebbe potuto significare per la Caterham o per la Marussia la conquista della decima posizione nella classifica costruttori – al momento in mano alla Marussia per via del 12° posto di Glock a Singapore – e i conseguenti introiti derivanti dalla ripartizione della parte dei diritti televisivi spettanti alle scuderie. > Oh mon Petit Charlì, mentre tu cerchi di spaccare il cu*o a tutti una voce fuori campo ti dice che Petrov is faster than you...
Al 70° giro sui 71 previsti Di Resta, che si trovava ai margini della top-ten, è finito in testacoda andando a impattare violentemente contro le barriere e riversando in pista detriti che hanno reso necessario l’ingresso della safety car. Ciò ha comportato un congelamento anticipato delle posizioni, che peraltro difficilmente avrebbero potuto cambiare, visti i distacchi esistenti tra i diversi piloti. > Mi permetto di dissentire: tra Petrov e Pic non c'era un distacco esagerato, anzi, stava andando in scena un duello epico che Di Resta ha interrotto.
Grazie al ritiro di Di Resta, Petrov è risalito in 11^ posizione, risultato grazie al quale la Caterham ha superato la Marussia nella classifica costruttori. È anche il miglior risultato mai ottenuto, dal 2010 ad oggi, da una vettura dei “nuovi team”. > Okay, Di Resta, sei perdonato, ma solo perché il tuo incidente ha fatto sì che si vedesse qualcosa di mai visto prima di allora.
Button ha tagliato il traguardo, dopo 71 giri, in testa, seguito da Alonso e Massa a completare il podio. In quarta posizione si è classificato Webber, seguito da Hulkenberg e da Vettel che, grazie al sesto posto conquistato nella gara conclusiva ha ottenuto il titolo con tre punti di vantaggio su Alonso. Hanno chiuso la top-ten Schumacher, che ha portato la Mercedes in zona punti per la prima volta dopo il gran premio di Monza garantendo al team la quinta posizione nel mondiale, Vergne, Kobayashi e Raikkonen. > Oh, giusto, mi ero momentaneamente dimenticata del fatto che oltre al duello tra Petrov e Pic c'era ancora qualcos'altro davanti.
Vettel conquista quindi il suo terzo titolo mondiale consecutivo e, all’età di soli 25 anni, diviene il più giovane tre volte campione del mondo di sempre. > E poi sarebbe diventato anche il quattro volte campione più giovane, ma quello è un altro discorso.

1. Jenson Button   McLaren   > Yeeeeaaahhhh, vai Jensinho, il mondo è con te!
2. Fernando Alonso   Ferrari   > Alonso 2° dietro a Button, rivedremo mai questa cosa?
3. Felipe Massa   Ferrari   > Sono commossa. T.T
4. Mark Webber   Red Bull   > Come? non ha fatto altri testacoda?
5. Nico Hülkenberg   Force India   > Disonore della Force India, che le fangirl si dimentichino di te!
6. Sebastian Vettel   Red Bull   > V3ttel.
7. Michael Schumacher   Mercedes   > Ciao ciao nonnino...
8. Jean-Eric Vergne   Toro Rosso   > Yeah, un saluto con la baguette!
9. Kamui Kobayashi   Sauber   > Almeno Jev potevi cercare di andarlo a prendere.
10. Kimi Räikkönen   Lotus   > Questo dovrebbe portare con sé una bussola.
11. Vitaly Petrov   Caterham   > Petrov is faster than you!
12. Charles Pic   Marussia   > Complottooooooo! Pic stava per passare alla Caterham, questo è un favoritismo!
13. Daniel Ricciardo   Toro Rosso   > What?! Perché in mezzo ai piccoli team?
14. Heikki Kovalainen   Caterham   > Angry Birds powerrrrr!
15. Nico Rosberg   Mercedes   > Se avesse proseguito in skateboard magari qualche chance l'avrebbe avuta...
16. Timo Glock   Marussia   > mi chiedevo che fine avesse fatto...
17. Pedro de la Rosa   HRT   > Le Accaerretììììì! *____*
18. Narain Karthikeyan   HRT   > Ma c'è anche Karthyyyyyy! <3
19. Paul di Resta   Force India   > Yeah, il salvatore della Caterham!
OUT. Lewis Hamilton   McLaren   > Immagino che si sarà ripreso per lo shock del ritiro.
OUT. Romain Grosjean   Lotus   > Oh ma sacré Lotùs!
OUT. Pastor Maldonado   Williams   > Maldiiii strikes back!
OUT. Bruno Senna   Williams   > Perez ha centrato la Williams sbagliata.
OUT. Sergio Perez   Sauber   > Era un complotto anti-Maldonado, lo so!


Cronaca originale: QUI.
Questo repost è stato fatto al solo scopo di trolleggiare un po', non per fare informazione seria. L'informazione seria, però, è nel link alla cronaca originale: guardate bene la classifica piloti e scoprirete che Karthikeyan era ben penultimo davanti a De La Rosa. #EpicIndianWin.
La dicitura "Old Glory Days" l'avevo scelta inizialmente per celebrare l'ultimo gran premio di Michael Schumacher in Formula 1, ma nel rileggere la cronaca mi sono resa conto che quel giorno sono capitate tantissime cose epiche, quindi si riferisce un po' a tutto.

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Milly Sunshine