GRAN PREMIO DI SPAGNA: qualifiche

Sabato 9 Maggio 2015, ore 14.00.

A Montmelò (altrimenti detto Circuit de Catalunya, che sembra essere l’attuale denominazione del circuito su cui si svolge il Gran Premio di Spagna, in questo fine settimana) partono le qualifiche. C’è soleggiato ma c’è il vento. Le due mescole di gomme sono le Medium e le Hard.

Si parte con una Q1 in cui come al solito le due Marussia sono i fanalini di coda e, sempre come al solito, Stevens va più veloce di Merhi. Per il pilota spagnolo questo potrebbe essere l’ultimo gran premio in Formula 1, almeno per questa stagione, dal momento che quest’anno parteciperà al campionato World Series il cui prossimo appuntamento è in concomitanza con il gran premio di Montecarlo che si svolgerà tra due settimane.

Il colpo di scena è vedere entrambe le Force India fuori subito: Hulkenberg e Perez conquistano la seconda fila... a partire dalla fine. Era dal gran premio di Abu Dhabi del 2009, un’epoca in cui i “piccoli team” ancora non esistevano, che entrambe non finivano fuori subito dopo la prima manche.

A proposito di “piccoli team”, a conquistarsi l’onore di finire fuori subito, come primo degli esclusi, è l’ex pilota della Caterham Ericsson con la Sauber. Tutto sommato non gli va nemmeno così tanto peggio che a Nasr: passato in Q2, si approprierà dell’altro posto ancora disponibile sulla terzultima fila.

La cosa più interessante della Q2 è che, per la prima volta in questa stagione, entrambe le McLaren vi prendono parte. Per il team di Woking, che in questo weekend sfoggia la sua nuova livrea che, in linea teorica, richiamerebbe quella di fine anni ’90-primi anni ’00 (con la sola differenza che quella era, in termini estetici, molto più bella... oltre che essere, in proporzione, molto più veloce), il momento di gloria comunque non è molto lungo: la quartultima fila al completo porta i loro colori. Il più veloce dei due è l’idolo di casa.

Dopo Marussia, Force India, Sauber e McLaren, curiosamente anche i piloti della Lotus vanno ad affiancarsi entrambi, 11° e 12°.

Passano in top-ten le Mercedes, le Ferrari, le Williams, le Redbull e le Toro Rosso.

Per buona parte della Q3 le due Redbull, Sainz e Massa rimangono ai box. In pista, intanto, Rosberg fa segnare il miglior tempo davanti al compagno di squadra. Le posizioni non sono destinate a cambiare e, per la prima volta in questa stagione, Hamilton dovrà fare a meno della pole position, con un gap di due decimi e mezzo.

Vettel si piazza terzo, a più di sette decimi e mezzo dal leader e a oltre mezzo secondo da Hamilton, mentre Bottas è quarto ancora più distaccato. Il buon weekend (finora, almeno) delle Toro Rosso prosegue: Sainz e Verstappen conquistano nientemeno che la terza fila, mettendosi dietro le Redbull, Raikkonen e Massa (non esattamente in quest’ordine, come si può evincere di seguito).

1. Nico Rosberg (Mercedes), 2. Lewis Hamilton (Mercedes)

3. Sebastian Vettel (Ferrari), 4. Valtteri Bottas (Williams)

5. Carlos Sainz (Toro Rosso), 6. Max Verstappen (Toro Rosso)

7. Kimi Raikkonen (Ferrari), 8. Daniil Kvyat (Redbull)

9. Felipe Massa (Williams), 10. Daniel Ricciardo (Redbull)

13. Fernando Alonso (McLaren), 14. Jenson Button (McLaren)

15. Felipe Nasr (Sauber), 16. Marcus Ericsson (Sauber)

17. Nico Hulkenberg (Force India), 18. Sergio Perez (Force India)

19. Will Stevens (Manor Marussia), 20. Roberto Merhi (Manor Marussia)

Si ricorda che la gara sarà domani, ore 14.00. Per chi non può vederla in diretta, sarà trasmessa su Raidue alle 21.00 (attenzione al telegiornale immediatamente precedente).

E, per finire, preoccupatevi e fate gli scongiuri: Mark Webber è in giro per il paddock (per l’esattezza è stato inquadrato seduto a un tavolo insieme a De La Rosa).

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