venerdì 2 agosto 2024

Non puoi chiamarti Kimi se non sei Raikkonen, disse il detrattore medio di Antonelli

Credo sia opportuno iniziare con una premessa: personalmente non mi sono mai strappata le vesti per l'enfant prodige Antonelli, per una ragione specifica, ovvero che i suoi successi sulle monoposto sono stati decantati da media e addetti ai lavori 24/7 fin da quando ancora NON correva sulle monoposto - sembra paradossale, ma è andata più o meno così. Quindi no, non è una fan che vi scrive che ritiene ridicolo indignarsi per il nome condiviso con Raikkonen, come molti sembrano fare, quanto piuttosto una persona che accetta che esistano persone che si chiamano allo stesso modo ed è consapevole che non sono i figli a scegliersi il nome, ma i genitori (o comunque parenti o amici, con i genitori che danno la loro approvazione finale), al netto del fatto che dal punto di vista del marketing Kimi Antonelli suona meglio che Andrea Antonelli.

Torniamo alla mia premessa. Ho sempre avuto l'impressione che ci fosse un'imposizione dall'alto per spingerci a considerare questo ragazzo come il "GOAT" delle serie minori, quando la maggior parte degli altri pilotini non vengono considerati neanche di striscio, a meno che non siano ragazze che hanno almeno occasionali sprazzi di competitività, oppure figli di piloti della Formula 1 del passato, più importanti erano e più si dà rilevanza ai figli.
Tuttavia, da un lato ritengo normale che si tenda a puntare gli occhi sul potenziale talento femminile, mentre dall'altro comprendo l'approccio quasi voyeuristico, in cui di fatto si seguono certi piloti perché interessati ai loro padri.
Il caso Antonelli mi ha dato l'impressione che se ne parlasse semplicemente perché tutti concordavano sul fatto che si dovesse parlare di un UNICO pilotino di talento, ignorando bellamente ogni altro pilotino di talento esistente, dando anzi l'impressione che di altri pilotini promettenti non ne esistano. E se su ragazze e figli d'arte si vede la tendenza a volere generare uno scontro fan vs detrattori, in questo caso la mia impressione è che si facesse passare il messaggio di fondo: guardate che talento che è Antonelli e quanto sono scarsi gli altri piloti. Ecco, questo messaggio non mi piace, mentre l'elevare un pilota a unico talento esistente più avere pessime conseguenze qualora non si riveli tale a come lo si dipingeva.

Detto questo, il ragazzo si chiama, legalmente, Andrea Kimi Antonelli. Kimi non è uno pseudonimo, è il suo secondo nome, e non è il primo pilota nella storia del motorsport (né la prima persona del mondo) a usare il middle name come se fosse il suo first name. Siete forse indignati dal fatto che Hill venisse chiamato Graham anziché Norman? O che Villeneuve venisse chiamato Gilles anziché Joseph? O vi siete mai scandalizzati perché Niki non era il diminutivo di Andreas, ovvero il first name di Lauda? Se la vostra risposta è no, allora non dovreste offendervi perché Antonelli non usa il nome Andrea.
In più, forse Raikkonen si è mai lamentato del fatto che Antonelli sia stato chiamato come lui? Ha mai detto di ritenerlo scandaloso? Conoscendo l'atteggiamento alla vita di Raikkonen, ritengo verosimile che sappia a malapena dell'esistenza di Antonelli, figurarsi il preoccuparsi per il nome che usa.
"Di Kimi ce n'è uno solo" è un discorso che vale fintanto che nessuno riceve Kimi come nome (e tra parentesi, pure uno dei nipoti di Alain Prost si chiama Kimi). Dato che la generazione attuale di piloti è costituita al 99% da figli di appassionati fanatici di motori, il numero di casi di omoninia con piloti celebri non può fare altro che aumentare, e magari ce ne sono che, avendo nomi meno inconsueti, non vi siete mai accorti che siano stati chiamati così in nome di un pilota.

La mia impressione è che, semplicemente, ogni giorno si voglia trovare a tutti i costi qualcosa di nuovo di cui indignarsi. Per dire, negli anni '90/2000 non ricordo una sola persona al mondo essersi scandalizzata perché Trulli ha ricevuto lo stesso nome di Jarno Saarinen.
E posso dirlo? Non mi sorprende, perché a quei tempi la propensione a pontificare su qualsiasi argomento non c'era tanto quanto al giorno d'oggi e la gente aveva molto meno la propensione di indignarsi per qualsiasi cosa accadesse. Personalmente ritengo che il senso della misura stia progressivamente sfuggendo di mano e che cose assolutamente normali, come per esempio un caso di omonimia, suscitino reazioni esagerate. Che sotto un video di highlight di una gara di Formula 2 si dibatta del fatto che Antonelli meriti o non meriti di chiamarsi Kimi non mi pare un grande segno di progresso ed evoluzione.
Forse sarebbe più interessante parlare della stagione poco positiva della Prema e di come sia Antonelli sia Ollie Bearman stiano guidando una delle peggiori Prema viste in Formula 2 nel corso degli ultimi anni. Indicativamente siamo al livello di quella che guidavano il Sommo Sean Gelael e Mick Schumacher. E non vedo appassionati di motociclismo indignati perché porta il nome di Doohan, quindi cari appassionati di quattro ruote, dovete proprio mettervi al di sotto di gente che si lamenta di biscotti da anni?

Concludo con una piccola comunicazione di servizio. Se fossi un uomo, mi chiamerei Manuel: non si sapeva se fossi maschio o femmina e, prima del cesareo, chiesero a mia madre un nome per ciascun sesso, e quello fu la scelta finale. Mi chiedo se sarebbe accettato per un appassionato di motori portare uno dei nomi di Fangio (non scelto in suo onore, ma perché piaceva il nome), oppure se sarebbe da censura.
Se da quando ho memoria ho sempre saputo di questo nome, solo in epoca più recente ho scoperto da mio padre che l'altro nome maschile valutato era Nelson. Considerato che ho sofferto di diplopia, come Piquet, probabilmente avrei dovuto scappare in Messico.



2 commenti:

  1. Purtroppo, c' é sempre il genio inverso di turno, che, evidentemente, non sa cosa fare per passare il tempo e, di conseguenza, si inventa polemiche inutili, assurde e così via.....

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  2. Concordo... più leggo commenti e più mi dico che c'è gente che proprio non sa come fare venire sera. XD

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