ANDRETTI: Colton Herta, Kyle Kirkwood, Marcus Ericsson
ARROW MCLAREN: Pato O'Ward, Nolan Siegel, Alexander Rossi
CARPENTER: Ed Carpenter (pilota part time, sugli ovali), Rinus Veekay
COYNE: Jack Harvey, Katherine Legge (pilota part time)
FOYT: Santino Ferrucci, Sting Ray Robb
GANASSI: Kyffin Simpson, Linus Lundqvist, Scott Dixon, Alex Palou, Marcus Armstrong
JUNCOS: Romain Grosjean, Conor Daly (sostituisce in pianta stabile Agustin Canapino)
MEYER SHANK: Felix Rosenqvist, David Malukas
PENSKE: Josef Newgarden, Scott McLaughlan, Will Power
RAHAL LETTERMAN: Graham Rahal, Pietro Fittipaldi, Christian Lundgaard
McLaughlin ha conquistato la pole position e ha leaderato nelle prime fasi di gara, precedendo Malukas e i compagni di squadra Power e Newgarden, con le posizioni tra loro occasionalmente rimescolate e Malukas leader in certi tratti della gara. Nel frattempo non mancavano gli incidenti, il primo avente per protagonisti il duo Carpenter/ Legge, il secondo che ha coinvolto diversi protagonisti: Veekay ha commesso un errore, è stato tamponato da Daly e sono stati coinvolti a vario titolo anche Grosjean e Kirkwood.
Il primo giro di pitstop è avvenuto in regime di bandiera verde e Power, che già si trovava in testa in vista di quel momento, è rimasto in testa. Simpson è finito in testacoda facendo entrare per la terza volta la safety car, mentre vari piloti si ritiravano frattanto a causa di guasti: O'Ward, Rahal, Ericsson. Dopo altri due giri di soste in regime di bandiera verde, frattanto McLaughlin era in testa.
A gara inoltrata Newgarden ha rischiato di combinarla grossa, ha sbinnato, la gara è andata un'altra volta in regime di safety car... e niente, a conti fatti si era rimesso in strada perdendo pochissime posizioni. Sia lui sia McLaughlin sono rientrati ai box a questo punto, Malukas e Power hanno proseguito in attesa del momento in cui avrebbero potuto rifornire e andare fino alla fine.
Malukas non è andato fino alla fine, nel senso che ha cozzato contro Power, che gli era uscito davanti, e poi è andato a spalmarsi contro un muro. McLaughlin e Newgarden si sono fermati per l'ultima sosta e l'americano ha sopravanzato il compagno di squadra all'uscita della pitlane. Non restava altro da fare che attendere un tranquillo restart per la manciata di giri che mancavano alla bandiera a scacchi.
*Rossi has entered the chat* |
Quando Rossi ha quasi spiccato il volo sul posteriore di Power si è innescato un gran macello e ne ha fatto le spese anche Grosjean che, per una volta che non ha combinato casini, si è ritrovato tirato in mezzo dopo che nella primissima fase si gara aveva stazionato in top-ten.
Dopo una bandiera rossa si è ripartiti con soli cinque piloti a pieni giri, almeno tre dei quali non sembravano avere nulla da dire in termini di vittoria. Anzi, quattro, perché Newgarden è andato avanti incontrastato tanto quanto era incontrastata la seconda piazza di McLaughlin.
Lundqvist ha superato Herta per il terzo posto, con la top-5 completata dal leader della classifica piloti Palou. Rosenqvist, Siegel, Armstrong, Robb e Veekay hanno completato i primi dieci, precedendo Dixon, Ferrucci, Daly, Fittipaldi, Lundgaard, Grosjean e Carpenter, gli unici piloti che hanno terminato la gara.
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