Il GP di Road America di Indycar si è svolto ieri sera e si è svolto più o meno in SoVrApPoSiZiOn3 con il GP del Canada di Formula 1, o quantomeno con la differita sulla TV dei poverihhhh. Quando dopo avere visto la gara sono entrata sui social (cosa che prima non avevo fatto sia perché volevo evitare spoiler sia perché dopo un mese il "sabotaggio" è ancora in atto e il 4G del cellulare in cucina dove stavo vedendo il gran premio non prende) ho scoperto che la Indycar era già finita. Quindi stavolta mi sono messa in pari con gli extended highlight del lunedì e sono pronta per raccontarvi com'è andata. Specifico inoltre che questa era la line-up dell'evento:
ANDRETTI: Colton Herta, Kyle Kirkwood, Marcus Ericsson
ARROW MCLAREN: Pato O'Ward, Theo Pourchaire (pilota originale David Malukas che non ha mai gareggiato in quanto infortunato, in precedenza sostituito da Callum Ilott), Alexander Rossi
CARPENTER: Christian Rasmussen, Rinus Veekay
COYNE: Jack Harvey, Luca Ghiotto (volante in altre occasioni assegnato Colin Braun, Nolan Siegel, Katherine Legge, Tristan Vautier)
FOYT: Santino Ferrucci, Sting Ray Robb
GANASSI: Kyffin Simpson, Linus Lundqvist, Scott Dixon, Alex Palou, Marcus Armstrong
JUNCOS: Romain Grosjean, Nolan Siegel (one-off, al posto di Agustin Canapino)
MEYER SHANK: Felix Rosenqvist, Helio Castroneves (in precedenza c'era Tom Blomqvist, dal prossimo evento subentrerà David Malukas)
PENSKE: Josef Newgarden, Scott McLaughlan, Will Power
RAHAL LETTERMAN: Graham Rahal, Pietro Fittipaldi, Christian Lundgaard
La gara è iniziata con Lundqvist che partiva dalla pole position, ma è stato tamponato subito al via dal compagno do squadra Amstrong innescando dietro di loro vari contatti a catena. Ci ha rimesso Herta che, nel caos, è stato tamponato da Newgarden, precipitando nelle retrovie, da dove sarebbe risalito fino alla sesta posizione. Lundqvist invece si sarebbe classificato dodicesimo.
Di fatto nei primi giri abbiamo avuto tre caution dietro fila: la prima per l'incidente, la seconda per detriti rimasti dallo stesso incidente, la terza quando Rasmussen ha tamponato Simpson mandandolo a finire contro le barriere.
Eravamo al 7° giro a quel punto e bisognava arrivare a 55... incredibile ma vero, si è arrivati a 55 senza ulteriori danni, con le Penske che sono risalite nelle prime tre posizioni, sopravanzando tra gli altri Kirkwood brevemente in testa nella prima parte di gara.
Power è tornato alla vittoria dopo due anni e, dopo la vittoria di Dixon solo una settimana fa, è il caso di dirlo: i V3KkYaCç1 hanno ancora molte sorprese da riservarci!
Top-ten: Power, Newgarden, McLaughlin, Palou, Kirkwood, Herta, Grosjean, O'Ward, Ericsson, Rahal.
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
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Milly Sunshine