venerdì 21 giugno 2024

Basta con il dissing contro Al Pease!

Ieri sera prima di andare a letto sono finita in un thread su "Xwitter" nel quale si parlava di curiosità a random sulla Formula 1, a tematica fatti che sembrano inventati, ma che invece sono veri, insomma, uno di quei thread in cui arrivano puntualmente almeno dieci persone a parlare di Hans Heyer. Chiaramente ci sono certe storielle strappalacrime, oltre a quella, che vengono ripetute in ogni dove, e una di esse è la storia di Al Pease. Con una sola sostanziale differenza: molte storielle strappalacrime vengono ricostruite in modo corretto... quella di Pease non tanto!
Il post recitava (traduzione dall'inglese all'italiano): "Al Pease è stato doppiato 47 volte al GP del Canada 1967, 'meritatamente', senza un problema tecnico, era lento di suo".
Non prendiamoci in giro, la tentazione di eleggere il worst drivahhhh evahhhh c'è sempre ed è un comportamento dilagante. Quantomeno chi l'ha scritto era davvero convinto di quello che diceva, non voleva fare un attacco personale nei confronti di Pease (in passato ho trovato delle top-ten dei piloti più scarsihhhh della storiahhhh nelle quali c'erano anche personaggi tipo Ralf Schumacher, Juan Pablo Montoya, Gerhard Berger, ecc... temo anche qualche campione del mondo).

C'è solo un piccolo particolare: il fatto che questa storia sembri finta ma sia vera è esso stesso finto, perché in primo luogo non è vero che Pease non abbia avuto problemi tecnici in quella gara. Ho già parlato delle edizioni 1967 e 1969 del GP del Canada, così come fatto qualche accenno a costui, ma è bene dare un'infarinatura generale a chi non sa di cosa stiamo parlando.
Correvano gli anni '60 e specie nei gran premi dalle location extraeuropee non era inusuale che gareggiassero piloti one-off. Pease era un anglo-canadese di 47 anni con un ottimo palmares a livello nazionale, che ha preso parte a tre edizioni del suddetto gran premio, con una vettura vecchia e non al passo delle migliori. Ora, che Pease non fosse a propria volta al passo con i migliori è estremamente probabile, e per quanto varie circostanze lascino pensare che non fosse così terribile come è stato descritto nel corso degli anni, vorrei mettere da parte questo aspetto.
Allo stesso modo non sono qui per dibattere della sua successiva partenza (DNS nel 1968 per un guasto, si tratta del 1969) e della sua squalifica per essere "troppo lento", dopo le proteste di vari team di un certo rilievo, a causa di ostruzioni da lui messe in atto. Mi limito solo a osservare che la bandiera nera per essere "troppo lento" la si è vista in certe circostanze anche in altre categorie e non necessariamente nei confronti di piloti indecenti. Per dire, se l'è vista esibire pure Jean Alesi alla Indy 500, così come la compagna di squadra Simona De Silvestro, che aveva un palmares piuttosto rispettabile; entrambi in quanto guidavano vetture con motore non abbastanza potente.

Torniamo al 1967. Quello che non è vero è che Pease non abbia avuto problemi tecnici. Ha avuto un guasto alla batteria che l'ha costretto a partire con vari giri di ritardo. E poi ha avuto un altro guasto alla batteria durante la gara ed è andato ai box a cambiarla. Nel senso, ha parcheggiato fuori pista, è andato ai box a piedi, ha preso una batteria, è tornato alla vettura, ha sostituito la batteria a bordo pista, è risalito al volante e ha finito la gara. Certo, con 43 giri di distacco dal vincitore, ma pur sempre finito la gara.
Onestamente parlando, probabile che la presenza di Pease non fosse necessaria alla storia del motorsport, che il GP del Canada 1967 potesse svolgersi tranquillamente anche senza di lui, ma a mio parere questa storia merita di essere ricordata con rispetto, non essere stravolta a proprio piacimento per rendere costui lo zimbello del fanbase.
Peraltro stiamo parlando di una vicenda narrata anche sulla Wikipedia inglese alla pagina del GP del Canada 1967, non di un fatto sconosciuto ai più. O per meglio dire, sconosciuto ai più lo è, ma semplicemente perché non prendono neanche in considerazione l'idea di informarsi... e non mi sembra una scelta di cui andare fieri!

3 commenti:

  1. E' il solito minestrone: pigrizia, fesserie....
    Al Pease ebbe una carriera di tutto rispetto, al di fuori della Formula Uno. Va anche detto che la classe regina dell' automobilismo non é l' unica cosa che merita di essere considerata. Certa gente dovrebbe osservare più in profondità, ma pare proprio che si sia attorniati da individui che non hanno voglia di curiosare. Non sanno cosa si perdono e che figuracce fanno. Contenti loro.....

    Probabilmente, la Coloni Motorsport ha ricevuto un trattamento simile. Di essa, dovresti parlare. ;-)

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  2. Una cosa che molti fanno è imitarsi a ripetere quello che hanno letto o sentito da altri, senza preoccuparsi di approfondire e verificare se sia corretto o meno.
    Sul considerare le altre categorie... non mi faccio molte illusioni, mi basterebbe che quando parlano di Formula 1 vadano almeno a verificare se quello che dicono sia accaduto davvero. XD

    La Coloni... chissà, magari prima o poi potrei dedicarle un post!
    Grazie per il suggerimento e per il commento. :-)

    Un saluto,
    Milly

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  3. Figurati! ;-)

    Dove posso inserire il collegamento ad un video che parla proprio di Al Pease e di uno in cui si narra della Coloni Motorsport?

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