Nella notte italiana inoltrata di sabato si è svolto il terzultimo evento della stagione 2022 di Indycar, con il nome che ho messo nel titolo del post, sull'ovale di Madison in Illinois. Si tratta dell'ultimo evento della stagione ad essersi svolto su un ovale e ha visto il leader della classifica Will Power (Penske) partire dalla pole position davanti a Marcus Ericsson (Ganassi), il pilota che stava in testa alla classifica fino a qualche evento fa ma che adesso si trova in quarta posizione. Seguivano i due compagni di squadra di Power, Josef Newgarden e Scott McLaughlan, dopodiché due compagni di squadra di Ericsson, Alex Palou e Scott Dixon, mentre dietro di loro c'era Pato O'Ward (Arrow McLaren).
La gara è iniziata senza eccessivi intoppi, anche se è stato menzionato un potenziale contatto nelle retrovie(?). Dopo un giro abbiamo perso per strada Rinus Veekay (Carpenter), che risulta essersi ritirato a causa di un guasto, mentre davanti Power faceva l'andatura e Newgarden e McLaughlin procedevano pressoché in coppia. Nel frattempo gli highlight ci hanno mostrato un duello tra Graham Rahal (Rahal) e Romain Grosjean (Andretti) e stando ai distacchi e alle posizioni sembrava che Felix Rosenqvist (Arrow McLaren) partito in ultima posizione stesse risalendo ormai di diverse posizioni rispetto a quella di partenza. A parte questo, sembrava una gara abbastanza tranquilla e senza particolare caos.
Ci sono stati vari pitstop in regime di bandiera verde, anche perché nessuno sembrava verniciare muretti. Alexander Rossi (Andretti) ha frattanto avuto problemi che l'hanno costretto a rimanere fermo abbastanza a lungo ai box. L'unica bandiera gialla causata da un incidente è arrivata a gara abbastanza inoltrata per opera di Jack Harvey (Rahal) quando questo è andato a dare un bacio al muro. Nel frattempo la gara non è che fosse piatta, sia chiaro, visto che ultimamente passa il termine che incidenti = spettacolo e tutto il resto è noiahhhh, con vari piloti che si sono susseguiti in testa alla gara, compreso Takuma Sato (Coyne) in una diversa pitstop window, mentre anche il suo compagno di squadra David Malukas sembrava farsi notare abbastanza.
Tra una cosa e l'altra Power ha perso alcune posizioni e O'Ward è stato per un tratto in testa alla gara, prima di essere soppiantato da Newgarden, con McLaughlin sempre pressoché in coppia con lui. È arrivata poi una fase di stallo per bandiera rossa dovuta a condizioni meteo (c'erano fulmini), con un restart per l'ultimo breve tratto di gara. In questo tratto di gara Malukas andava like a boss, ha raggiunto e superato McLaughlin all'ultimo giro e si è avvicinato progressivamente a Newgarden. La bandiera a scacchi è stata salvifica per quest'ultimo, che così ha vinto davanti al rookie e con McLaughlin a completare il podio, seguito da O'Ward, Sato, Power, Ericsson, Dixon, Palou e Rahal a completare la top-10. Newgarden adesso è secondo in classifica.
Grosjean ha chiuso tredicesimo, preceduto dai compagni di squadra Colton Herta e Devlin DeFrancesco, mentre due V3KkYaCçY hanno completato la top-5, si tratta di Jimmie Johnson (Ganassi) e di Helio Castroneves (Meyer Shank), quest'ultimo è stato annunciato di recente sarà presente anche al via della prossima stagione. Rosenqvist ha chiuso sedicesimo davanti alle Foyt di Kyle Kirkwood e Dalton Kellett, mentre ha chiuso dietro di lui Christian Lundgaard (Rahal), di recente passato alle cronache per avere criticato gli ipotetici risultati che Sebastian Vettel avrebbe in Indycar il tutto senza che Vettel abbia minimamente accennato alla volontà di gareggiare in Indycar, ma sollevando certi dubbi: dalla Formula 2 all'Indycar va bene, dalla Formula 1 all'Indycar si è troppo scarsi?
Simon Pagenaud (Meyer Shank) ha chiuso la top-20, mentre dietro di lui si è classificato Callum Ilott (Juncos) che mi pare di avere visto fermo ai box piuttosto a lungo a un certo punto. Dietro di loro sono giunti Ed Carpenter, ritornato in occasione della gara su ovale al volante di una vettura del proprio team, e il suo compagno di squadra Conor Daly che ugualmente ha avuto problemi ed è stato fermo ai box abbastanza a lungo, se ho ben capito. La giornata è terminata così, o per meglio dire la nottata? quando la gara è finita in Italia doveva essere all'incirca l'orario in cui in passato sarebbe iniziato il GP d'Australia. La giornata è terminata e con essa anche il mio resoconto, per quanto riguarda il motorsport d'oltreoceano i prossimi appuntamenti saranno Portland e Laguna Seca i primi due weekend di settembre.
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.
Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".
Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.
Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3
Milly Sunshine