Buongiorno a tutti, miei cari lettori, è finalmente
giunto il momento di schiarirci le idee e di ripercorrere il gran premio di
Germania che si è svolto ormai una settimana fa e sul quale non mi ero ancora
accinta a scrivere e pubblicare un Commento Ironico, in modo di consacrarlo al
futuro, affinché un giorno possiate farlo leggere ai vostri figli.
Tra parentesi, avrei trovato bellissimo se qualcuno vent’anni
fa avesse scritto commenti ironici ai gran premi dell’epoca e questi commenti
fossero disponibili in internet, ma non si può avere tutto dalla vita, il blog
ironico sulla Formula 1 più datato che io abbia mai trovato risaliva al 2006,
quando l’ho trovato era inattivo da anni e soprattutto non apprezzavo
particolarmente quello che scriveva, visto il suo slogan “via i vecchi dalla
Formula 1” con tanto di Mark Webber citato tra i vecchi. Webber, che all’epoca
doveva avere 29 o 30 anni... *facepalm*
Ora, però, smettiamola di pensare a quello che succedeva
nel 2006, il cui risultato del Gran Premio di Germania mise d’accordo tutti i
ferraristi dato che sul podio c’erano gli Schumassa e terzo Raikkonen che non
era ancora stato ufficializzato dalla Ferrari, ma che quando fu ufficializzato
di lì a un mese o due fu un po’ la scoperta dell’acqua calda.
Venerdì 29/07 era il compleanno del Divino Ferniiii e non
appena mi sono collegata su Tumblaaaahhhh ho trovato un intero reportage di
foto che ritraevano tutto il team alle prese con torte e cappellini a forma di
cono in stile fata turchina. Cos’è, un’abitudine British? In tal caso, mi pare
un’usanza di cui si può fare tranquillamente a meno (i cappellini da fata
turchina, intendo, non le torte).
Ferniiii ha raggiunto la fatidica età di trentacinque
anni, il che significa che sono già passati cinque anni da quando ha varcato la
soglia dei trent’anni passando dallo status di “troppo giovane” allo status di “troppo
vecchio”.
Qualcuno gli sta suggerendo di passare nell’endurance, il
problema è che a suggerirglielo sono le fangirl che lo vorrebbero là solo
perché possa stare vicino a Webbiiii.
Lui sostiene invece ancora che resterà in Formula 1 fino
al terzo mondiale, e che quel terzo mondiale potrà vincerlo soltanto con la
McLaren o con la Mercedes...
...
...
...ecco, l’unico dettaglio è che la Mercedes non sembra
così tanto desiderosa di ingaggiare Ferniiii, il che in tutta sincerità lo
condivido profondamente: Hamilton e Rosberg come modelli per Hugo Boss hanno un
senso, ma Ferniiiii?!?!?!?!?! Suvvia, nessuno vuole Ferniiii come modello per
Hugo Boss.
Sulla questione “vittoria del titolo con la McLaren” mi
ricorda molto il detto “finché c’è vita c’è speranza”, e seppure io non dubiti
che un giorno, prima o poi, la McLaren si risolleverà, ho l’impressione che ciò
non abbia da accadere in breve tempo.
Venerdì per radio hanno anche parlato delle prove libere
al notiziario, dando come unica notizia il fatto che Vettel era ottimista. Così,
punto e basta, non “questo ha fatto il miglior tempo, quest’altro il secondo,
quest’altro il terzo... mentre Vettel era [inserire posizione qui]”. No, se ne
sono usciti dal nulla con Vettel speranzoso per la gara, senza preoccuparsi minimamente
del contesto che c’era intorno. Dopotutto non è che ci fosse molto di cui
preoccuparci: abbandoniamo infatti le Mercedes al proprio destino, mettiamo in
frigo le Redbull almeno per un po’ e concentriamoci sulle cose che veramente
contano........
...
...
...
...tipo la Q1.
Ecco, c’è stato un periodo in cui la Q1 dava molte
soddisfazioni. Erano i gloriosissimi tempi in cui il Kova di tanto in tanto lo
metteva in quel posto a qualche Toro Rosso e portava la Caterham sul tetto del
mondo. Adesso il Kova non è più da queste parti, la Caterham è fallita, le
possibilità che le Manor possano passare in Q2 sono molto ridotte... però c’è
sempre una Toro Rosso che lo prende in quel posto. :-/ Non ne sarei neanche
tanto preoccupata se non fosse che...
Voce fuori campo: il pilota della Toro Rosso rimasto
fuori in Q1, dietro anche a Werly, era:
A. Buemi;
B. Alguersuari;
C. Vergne;
D. Kvyat.
Inviate la risposta all’indirizzo email verstappinorulez
chiocciola verstappenfanzzzz!!!11!! punto com. In palio per chi azzecca la
risposta giusta, un poster grandezza naturale di Verstappino da appendere alla
parete, in modo da ricordare sempre che l’illustre imperatore di Milton Keynes
esiste e che è venuto alla luce per rompere il cu*o a tutti, allo stesso modo in
cui il padre cerca di rompere la testa a tutti.
A proposito di Big Ves, ci sono infatti delle novità che
lo riguardano, e a chi non ne fosse al corrente consiglio di andare a
googlarselo. Anzi, no, non è che ci siano grosse “novità”. Big Ves passa agli
onori di cronaca sempre per le stesse ragioni.
Il Kiwi si è messo dietro il solo Rio e le sole Sauber,
perché sì, le Sauber erano sempre le ultime in classifica, mentre subito
davanti al Kiwi c’erano Kmag e Werly.
Quello era un momento da #StandingOvation!!!111!!!!11!!
JOLLY PALMAHHHHHH IN Q2! *festeggia*
Il momento di gloria di Jolly Palmahhhh comunque non è
durato granché, perché giusto il tempo di disputare la Q2 ed è stato il primo
ad essere mandato a giocare a briscola, mentre uscivano di scena anche i
Murricani e le McLaren in ordine sparso, intermezzate da Carlos
Fanboyzzzz!!!11!!!! che successivamente si è beccato tre posizioni di
retrocessione sulla griglia per avere ostacolato la scalata verso il successo
del Vecchio Felipe (anche perché il Giovane Felipe stava già giocando a Scala
40 da ore, ormai). Penalità anche per Grosjiiii, per la sostituzione del
cambio.
In Q3 ci sono andate le Mercedes, le Redbull, le Ferrari,
le Force India e le Williams ed era chiaro e cristallino come la luce dei
lampioni di Singapore che Force India e Williams dovevano accontentarsi di
occupare a caso le ultime due file della top-10. È esattamente quello che è
accaduto, con il surplus che Hulk era stato il più veloce dei quattro ma che
poi è stato penalizzato di una posizione per qualcosa di poco chiaro che
riguardava un set di gomme utilizzato.
Terza fila: profondo rosso, con Kimiiii quinto.
Seconda fila: lattine appena tirate fuori dal frigo, con Dani-Smile
terzo.
Prima fila: guess what, c’erano le Mercedes, non l’avrei
mai detto, pensavo che le Ferrari avrebbero spaccato il cu*o a tutti. Britney
Bitch ha ottenuto la pole e il sabato motoristico è finito così, con tante
belle speranze, perché dopotutto la Ferrari era a un passo dalla doppietta,
bastava solo che le posizioni dei primi quattro cambiassero e quelle dei
Ferrari Boyssss e tutto si sarebbe risolto. L’unico problema è che sono cambiate
le posizioni dei primi quattro, ma se le sono scambiate tra di loro, mentre
sono cambiate anche quelle dei Ferrari Boyssss e ancora una volta se le sono
scambiate tra di loro, con il risultato che sono arrivati quinto e sesto al
traguardo.
Voce fuori campo: “Sì, ma una sintesi di gara...?”
Giusto, una sintesi di gara: HERE WE GOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Britney Bitch: “Help meeeeee! Ho un nodo nei capelli!
Orrorehhhhhhhhhhh!”
Tutti l’hanno superato facendogli una pernacchia... che
poi, su quel TUTTI avrei qualche dubbio. Dalla sua ottica, quando si è visto
sfilare dal Gangster Rapper, da Verstappino e da Dani-Smile deve avere pensato
di essere stato superato da tutti. Dalla prospettiva dei ferraristi, credo che
non sia andata esattamente così, ma si sa che i ferraristi sono ormai talmente tanto
abituati che non sentono neanche più gli effetti della crisi di astinenza.
Mentre davanti succedeva questo, dietro succedeva che due
piloti con l’aura da gatto nero incorporata si toccavano: si tratta di Feliiii
e di Jolly Palmahhhh, con quest’ultimo che ha proseguito imperterrito e l’altro
anche, almeno finché la sua macchina non ha dato forfait molto prima della fine
della gara.
A proposito di Feliiii, un paio di settimane fa si era
portato a casa il casco di Dani-Smile, in questo weekend si è portato a casa il
casco di Checoooo, postando una foto su instagram dove si stavano scambiando i
caschi e in cui lo definiva “my brother” o qualcosa del genere. OMG, io li
preferivo quando si insultavano a vicenda dopo essersi stampati contro i
muretti canadesi!
A proposito di Checoooo, ci sono dei rumors che lo vorrebbero
in Williams il prossimo anno e, per quanto una coppia Checo/Bo77as sia di gran
lunga più probabile, Checo/Feliiii sarebbe il top dei top, per quanto mi
riguarda! *-* Se Maldiiii fosse ingaggiato come terzo pilota, poi, sarebbe l’apoteosi
dell’epicità.
Ora, però, direi che è il caso di lasciare perdere tutti
i potenziali candidati ad appoggiare il fondoschiena sul sedile di una Williams
(che sono di più rispetto a quanto le prestazioni della monoposto lascerebbero
ipotizzare), citando Jensinho solo così, perché citare Jensinho attira l’attenzione.
Voce fuori campo: “Jensinho è un vecchiaccio che dovrebbe
andarsene a casa!!!111!!!”
Io, ovviamente, continuo a sperare che Jensinho abbia
ancora una lunga durata in Formula 1, perché Jensinho è Jensinho e non si
tocca. U.U
A proposito di “non si tocca”, personalmente avrei
toccato volentieri Verstappino, prelevandolo dalla seconda posizione in cui si
trovava, accompagnato dai soliti grandi proclami a livello worldwide, e l’avrei
piazzato ventiduesimo.
Non si può?
Okay, non si può.
Va bene, abituiamoci all’idea che Verstappino ha solo
diciotto anni e quindi spunterà dappertutto come rosmarino per moltissimo tempo
ancora.
Se non altro, nel giro dei pitstop, che sono stati tanti,
ma non tanti quanti se ne facevano nel 2012 o 2013 o quand’era in cui era regolarissimo
che ci fossero gare con quattro pitstop, ce lo siamo ritrovati dietro a
Dani-Smile...
...
...
...
...ma wait, wait, wait, ho dimenticato il momento clou
della gara, quello che ha fatto discutere quei tre gatti che non si stavano
disperando perché le Ferrari erano quinta e sesta e non sembrava che ci fosse
la benché minima possibilità di schiodarsi da lì.
Giustamente quella possibilità non c’era, ma a un certo
punto Britney Bitch ha superato Verstappino, che si è fatto un giro sulle
zebrature. Insomma, è stata una di quelle manovre che se Britney Bitch si fosse
anche messo a ondeggiare nel frattempo, avrebbe potuto classificarsi, a debita
distanza da quello originale, in una top-10 ipotetica dei trollsorpassi.
L’unico problema è che Britney Bitch si è trollato da
solo, beccandosi cinque secondi di stop and go: se le penalità funzionassero
come le raccolte punti del supermercato, a quest’ora avrebbe già dovuto aprire
una bancarella sotto casa per vendere i frullatori che ha vinto, non sapendo
più dove tenerli.
Poi sì, i meccanici della Mercedes hanno pensato bene di
trollarsi da soli utilizzando un cronometro guasto e trasformando quei cinque
secondi in qualcosa come sette o otto, e lì Britney Bitch ha iniziato
seriamente a chiedersi se questo gli avrebbe consentito di ricevere un
frullatore extra.
Verstappino che sbucava come prezzemolo e frullatori a
parte, davanti non è successo nulla, se non che Dani-Smile a un certo punto
sembrava che stesse andando a prendere il Gangster Rapper, a distanza di
qualcosa come sei o sette secondi quando si è avvicinato di più, quindi
potremmo disquisire a lungo su quanto lo stesse effettivamente andando a
prendere, ma poi ha dovuto arrendersi, perché ì D0Pp14Tì
ìNtR4Lç1àN0!!!11!!!11!!!! e guess what? sulla propria strada ha trovato uno con
cui prendersela, che casualmente era Gutierrez.
Gutiiii: “Nobody loves me.”
Poi sì, la gara è finita, e tutto sommato dietro per
qualche verso è anche stata movimentata da dettagli di un certo livello.
Vediamo quindi di ripercorrere tutto quanto, specificando meglio che cosa sia
accaduto a ciascuno dei soggetti coinvolti.
1. Lewis Hamilton - Mercedes 1:30:44.200
Qualcuno mi deve seriamente spiegare perché costui si sia
dovuto rasare parzialmente la testa di lato, quando negli ultimi tempi si era
finalmente rassegnato all’idea di avere una capigliatura quasi accettabile. L’unico
lato positivo è che meno capelli ha e più è difficile che possa rifarsi le
treccine.
2. Daniel Ricciardo - Redbull +6.996
In conferenza stampa ha trolleggiato con i giornalisti,
scambiando uno scozzese per un irlandese... o viceversa, non mi è chiaro. Su Tumblaaaaahhhhh
stranamente nessuno è insorto, sostenendo che scambiare gli scozzesi per gli
irlandesi sia “offensive”, “problematic”, “cultural appropriation” o qualcosa
del genere.
3. Max Verstappen - Redbull +13.413
Sbuca dappertutto come il prezzemolo, questo ormai l’abbiamo
appurato. Credo che ci sia poco altro da dire, se non che se proprio dobbiamo
sempre vederlo sul podio e sentire sviolinate nei suoi confronti, almeno che
salga sul podio quando arriverà il gran premio in cui non ha ancora raggiunto
la drinking age.
4. Nico Rosberg - Mercedes +15.845
Credo che prima del gran premio abbia risposto al
sondaggio sui piloti della Toro Rosso e che abbia vinto un poster a grandezza
naturale di Verstappino. E già che c’era anche uno di Maldonado che ride con
aria da trollface e un frullatore in mano.
5. Sebastian Vettel - Ferrari +32.570
Notizia positiva: le Ferrari esistono davvero.
6. Kimi Raikkonen - Ferrari +37.023
Notizia positiva: un altro dettaglio sembra confermarlo.
7. Nico
Hulkenberg - Force India +1:10.049
#HulkWins!!!111!!!! alla fine ha superato un po’ di
vetture in difficoltà, conquistando una settima posizione e terminando la gara
a pieni giri.
8.
Jenson Button - McLaren +1 Lap
*inchino*
9.
Valtteri Bottas - Williams +1 Lap
Incredibile ma vero, ma Williams è riuscita a portarsi a
casa due punti.
10.
Sergio Perez - Force India +1 Lap
Checo in zona punti ci è entrato verso la fine della
gara, quando ha superato nientemeno che Ferni.
11. Esteban Gutiérrez - Haas +1 Lap
Checo non è stato il solo. Lato positivo: Gutiiii e
Ferniiii si sono ritrovati vicini senza che nessuno dei due andasse a
sfracellarsi dopo un cappottamento multiplo. Questa è una epic win con la E
maiuscola.
12. Fernando Alonso - McLaren +1 Lap
Probabilmente Ferniiii dissentirà, perché arrivare
dodicesimo non è esattamente una epic win, però entrambe le McLaren sono
arrivate al podio e questo è un riconoscimento di un certo livello.
13. Romain Grosjean - Haas +1 Lap
È arrivato dietro a Gutiiii, di nuovo. Ed è stato davanti
alle Toro Rosso!
14. Carlos Sainz - Toro Rosso +1 Lap
È sparito nel nulla, da un certo punto in poi. Quel certo
punto potrebbe essere stata la partenza.
15. Daniil Kvyat - Toro Rosso +1 Lap
Non mi piace sparare sulla croce rossa, quindi ho deciso
di astenermi e di fingere che quindicesimo non sia arrivato nessuno.
16.
Kevin Magnussen - Renault +1 Lap
Speravo che il figonehhhhh biondohhhhh con le bracciahhhh
tatuatehhhh venisse asfaltato dal compagno di squadra per il secondo giorno
consecutivo, ma certe cose non solo capitano molto raramente, ma è molto
improbabile che capitino due giorni di seguito.
17.
Pascal Wehrlein - Manor +2 Laps
Peccato che non sia stato davanti alla Renault di Kmag,
ma non si può avere tutto dalla vita. Intanto alla partenza lui e Rio si sono
presi a sportellate!!!!!!!!!! *________* Sarebbe stato molto epico se ci fosse
stato qualcosa in stile Montreal 2014, ma non si può avere tutto dalla vita.
18.
Marcus Ericsson - Sauber +2 Laps
Almeno una delle Sauber è arrivata al traguardo, ma non è
molto consolatorio.
19.
Jolyon Palmer - Renault +2 Laps
Devo dire qualcosa? Devo proprio sforzarmi di dire
qualcosa? Ho deciso di non farlo.
20. Rio
Haryanto - Manor +2 Laps
Se non altro Jolly era in buona compagnia. Ormai questi
due devono conoscersi molto bene, visto che stanno sempre così vicini.
RIT.
Felipe Nasr - Sauber +10 Laps
Il Giovane Felipe non ha raggiunto la fine della gara.
RIT.
Felipe Massa - Williams +31 Laps
Il Vecchio Felipe nemmeno, ma di questo ne avevamo già
parlato.
Poi sì, siamo in piena pausa estiva, quindi è il caso di
andare a dare un’occhiata alle classifiche, che dicono testualmente che
Hamilton è in testa con diciannove punti di vantaggio nei confronti di Rosberg.
Se tutte le sviolinate si tradurranno in realtà, potrebbe essere l’ultima volta
in cui nella classifica di metà stagione né il primo né il secondo classificato
fanno di cognome Verstappen e ciò mi fa scendere una lacrima...
E no, prima che qualcuno me lo chieda, non ho niente
contro Verstappen, ma mi sentirei molto più sollevata se, dopo un mese che era
in Formula 1, non avessi letto osservazioni come “chi è il pilota più forte di
sempre tra Senna, Schumacher e Verstappen?” e se non dovessi sentire elogi e
leccate di cu*o nei suoi confronti ogni tre per due.
Dato che siamo in piena estate, vediamo di andare a dare
un’occhiata a che cosa stanno combinando i piloti in questo periodo. Ho già
visto su Twitter una foto di Hamilton insieme a Rita Ora(?), dove l’abbigliamento
di entrambi mi sembrava alquanto discutibile.
Dall’analisi dei profili Instagram e Twitter risulta che:
- Massa è a casa(?) con il figlio e il cane;
- Alonso scrive dediche smielate alla sua nuova fiamma
(la ex di Valentino Rossi);
- Perez partecipa a raduni tra vecchi amici;
- Bottas è in Brasile insieme alla fidanzata nuotatrice
che sta gareggiando alle olimpiadi;
- Hulkenberg canta in un altoparlante;
- Ricciardo è seduto a tavola insieme a Button e a un
tizio con i capelli rasati;
- Rosberg è sdraiato per terra con il proprio cane in
mezzo alle gambe;
- Vestappino è in piscina su un materassino;
- Ericsson è vestito elegante ed è a bocca chiusa;
- gli altri sono o dei soggetti estremamente riservati o
dei soggetti estremamente noiosi.
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Milly Sunshine