sabato 9 agosto 2014

Riflessioni pomeridiane su Kimi Raikkonen (AKA come abbattere con un solo post la reputazione di questo blog)

Credo di avere aspettato troppo per parlare di questo argomento, ma mi rendo conto che è un argomento “impopolare”. Le voci narranti ci parlano di questo ex campione del mondo giunto alla Ferrari per portare di nuovo la Rossa sul tetto del mondo. Secondo tali voci narranti ci sta riuscendo. Ma la realtà dei fatti che cosa ci dice?

La macchina va male, quindi non ci sono possibilità.
Certo, la Ferrari di oggi non è il top dei top. Ma davvero Raikkonen la sta portando ai suoi massimi livelli? Guardando la classifica, in cui ha appena un quarto dei punti del suo compagno di squadra, mi verrebbe quasi da dire il contrario.
Lo so, lo so come va a finire.
“Alonso è il miglior pilota attuale.”
“Anche Massa faceva lo stesso.”
“Adesso ci sono il kers e il drs.”
“Sui circuiti attuali è impossibile superare.”
“Raikkonen ha vinto un titolo e meritava di vincerne altri.”
“Non c’erano alternative a Raikkonen.”

Insomma, riassumendo, le giustificazioni sono sempre le stesse. Ma vogliamo finalmente porci dei dubbi, una volta per tutte?

Alonso è il miglior pilota attuale
Ci sono diverse interpretazioni su chi sia il miglior pilota attuale. Io stessa qualche dubbio ce l’ho. È comunque certo che Alonso sia uno dei migliori piloti attuali. Ma, guardando la cosa dall’ottica dei titoli vinti, abbiamo:
Vettel 4
Alonso 2
Raikkonen 1
Hamilton 1
Button 1.
Se anche vogliamo insistere con la storia che Vettel è un brocco e lo sta prendendo nel culo da un primo venuto [citazione necessaria] come Ricciardo, le cose non cambiano. Anzi, Raikkonen diventa automaticamente il secondo o terzo migliore del lotto. È umanamente possibile che un pilota di poco al di sotto di Alonso debba essere giustificato se ottiene un quarto dei suoi punti?

Anche Massa faceva lo stesso
In un certo senso, può darsi. Ma Massa non ha mai vinto dei titoli, non è mai venuto a Maranello acclamato come il salvatore della patria e non è mai più stato lo stesso [citazione necessaria] dopo la famosa botta in testa all’Hungaroring del 2009.
Quindi se anche Massa faceva lo stesso (punto su cui torneremo tra poco), la situazione di partenza era ben diversa da quella di Raikkonen. Raikkonen è stato richiamato in Ferrari perché, in linea teorica, doveva fare quello che Massa non era riuscito a fare.
Il vero problema, però, è che non è vero che il confronto Alonso-Massa e Alonso-Raikkonen è uguale. Guardando alla classifica dell’anno scorso a questo punto della stagione, Massa aveva circa la metà dei punti di Alonso, mentre Raikkonen ne ha circa un quarto. Di fatto Raikkonen, numeri alla mano (e vi sfido a poter dire il contrario, sulla base delle classifiche), ha reso, finora, la metà di quello che Massa ha reso nella prima parte del 2013. Questo a mio parere è molto più preoccupante del 11-0 se si considerano tutti i gran premi.
Di fatto Raikkonen è andato in Ferrari perché doveva fare meglio di Massa, ma sulla base dei numeri sta facendo molto peggio.
A questo punto del discorso di solito salterebbe fuori il fatto che anche Massa alla Williams non è sugli stessi risultati di Bottas, ma vorrei chiarire che non c’entra un bel nulla: stiamo paragonando la Ferrari del 2014 a quella del 2013, quindi che Massa vada più piano di Bottas o che l’anno scorso Raikkonen andasse più forte di Grosjean, sono questioni che non c’entrano niente.

Adesso ci sono il kers e il drs
Seriamente parlando, posso ridere? Il kers e il drs ci sono da anni, Raikkonen ha guidato per anni vetture con il kers e il drs e soprattutto ce li hanno tutti.
A volte, quando sento le persone parlare di Raikkonen, mi danno l’impressione che stiano parlando di un pilota degli anni ’70-’80 magicamente catapultato nell’epoca attuale, che non ha idea di come si guidi una formula 1 di oggi.
Il problema è che Raikkonen sarà anche stato lontano nel 2010 e nel 2011, ma da quando è rientrato non ha mai mostrato, nel primo anno e mezzo in Lotus, nessuna difficoltà. Questo significa che con il kers e il drs non è che sia poi così a disagio.
Le regole quest’anno saranno anche cambiate... ma torniamo al punto di partenza: sono cambiate per tutti. Se cambiano le regole e tu, venuto per salvare il mondo, fai un quarto dei punti che fa il tuo compagno di squadra, poi è normale che qualcuno si ponga dei dubbi.

Sui circuiti attuali è impossibile sorpassare
Vogliamo smetterla anche con questa storia? Sui circuiti attuali le posizioni d’arrivo non coincidono sempre con quelle di partenza. Ci sono piloti che recuperano. Ci sono piloti che perdono posizioni. Possibile che quelli che rimontano rimontino solo per la legge del caso e che per quelli che non ottengono risultati la colpa sia sempre solo ed esclusivamente del circuito?
Inoltre torniamo allo stesso discorso: Raikkonen non è un pilota degli anni ’70-’80 catapultato magicamente nell’epoca attuale. I circuiti attuali sono quelli della sua epoca. Perché dovrebbero costituire uno svantaggio per lui e non per gli altri?

Raikkonen ha vinto un titolo e meritava di vincerne altri
Sul “meritava di vincerne altri” si può discutere finché vogliamo senza arrivare da nessuna parte, ma il fatto che Raikkonen abbia vinto un titolo sette anni fa oltre a non giustificare il fatto che le prestazioni attuali non siano a quell’altezza lascia intendere anche che dovremmo aspettarci qualcosa di più.
Poi sì, avrà anche perso il titolo del 2005 per pochi punti nel confronto di un brocco scorretto che ha vinto il mondiale per puro culo, ma questo “brocco scorretto” intanto ha vinto quel titolo per qualche decina di punti e adesso ne ottiene mediamente il quadruplo dei suoi a parità di macchina.
Avrà anche perso il titolo del 2003 perché la madre di quel pilota dalle scarse doti comunicative morì di prima mattina in modo che il figlio decidesse di tornare a Imola e vinse il gran premio, mentre se avesse atteso solo qualche ora le cose sarebbero andate diversamente. E intanto, seppure off topic, mi sfugge una risata: quello dalle scarse doti comunicative, in confronto a Raikkonen avrebbe potuto fare l’oratore...

Non c’erano alternative a Raikkonen
Certo, però nel frattempo ci lamentiamo che ci sono piloti promettenti che non hanno niente di meglio di una Sauber o di una Force India a disposizione...

In conclusione a mio parere le alternative a Raikkonen c’erano.
Il problema è che nessuno - e lo ripeto, NESSUNO - vuole notare che sta ampiamente deludendo le aspettative. Se qualcuno lo fa notare, si tirano fuori sempre le solite frasi fatte sul fatto che abbia vinto il titolo nel 2007 e che sia sempre stato sfavorito nei confronti dei compagni di squadra (che poi parliamone: nel 2007 aveva vinto il titolo, perché mai il team avrebbe dovuto mettergli i bastoni tra le ruote?).
Sul titolo del 2007 dico solo una cosa: sono passati sette anni da allora, quindi fatemi la cortesia di non giudicare quello che sta accadendo oggi sulla base di quello che è accaduto allora.

E con questo mi defilo, perché ormai ho detto tutto quello che dovevo dire.
Se volete discuterne civilmente, i commenti servono appositamente per questo. Lo sapete, non ho mai censurato nessuno, però mi aspetto delle argomentazioni sensate.


Concludo facendo tanti auguri a Raikkonen, che tra qualche mese diventerà papà.

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