lunedì 18 agosto 2014

#13 INDYCAR: ABC SUPPLY WISCONSIN 250 - MILWAUKEE MILE, 17 AGOSTO

Il campionato volge al termine (rimangono Sonoma e Fontana, rispettivamente il 24 e il 30 agosto) e la Indycar torna sull’ovale di Milwaukee.
Il leader del campionato è Will Power, mentre Castroneves, suo compagno di squadra, è il suo diretto inseguitore.

GRIGLIA DI PARTENZA: Power (Penske), Kanaan (Ganassi), Montoya (Penske), Briscoe (Ganassi), Newgarden (Fisher), Kimball (Ganassi), Carpenter (Carpenter), Castroneves (Penske), Andretti (Andretti), Sato (Foyt), Dixon (Ganassi), Wilson (Coyne), Hinchcliffe (Andretti), Rahal (Rahal), Aleshin (Schmidt), Pagenaud (Schmidt), Hawskworth (Herta), Bourdais (KVSH), Hunter-Reay (Andretti), Muñoz (Andretti), Saaveda (KVSH), Huertas (Coyne).

GARA: la prima fase è piuttosto calma e, seppure nelle retrovie ci siano vari piloti in lotta tra loro e posizioni che cambiano, tutto rimane invariato tra i primi, dove Power si mantiene al comando davanti a Kanaan, Montoya, Briscoe e Newgarden. Il primo pit-stop avviene intorno al 55-60° giro; successivamente Power è ancora in testa sempre davanti a Kanaan in seconda posizione, mentre Briscoe è risalito terzo davanti a Montoya e a Castroneves. Quest’ultimo verrà comunque superato successivamente da Hunter-Reay e Newgarden, che dopo la sosta si trovavano dietro di lui.

Tutto continua a procedere con calma, non ci sono incidenti e ancora una volta il secondo giro di pit-stop avviene in regime di bandiera verde al 110-120° giro.
Chi ha anticipato la sosta ne viene avvantaggiato e ritroviamo Kanaan in testa davanti a Power, Briscoe, Dixon e Montoya a completare la top-5.
La leadership di Kanaan comunque dura poco: quando al 133° giro Muñoz rallenta per un guasto ed entra la safety car, il brasiliano è uno dei tanti piloti che ne approfittano per una sosta, tornando in pista quarto alle spalle di Power, Newgarden e Andretti che invece sono rimasti in pista, essendo stati tra gli ultimi a fermarsi nella precedente sosta.
Al restart Kanaan e Montoya riescono a recuperare vari posizioni portandosi stabilmente secondo e terzo alle spalle di Power. Quarto c’è Newgarden davanti a Briscoe, mentre Andretti ha perso diverse posizioni.

Al 168° giro Hunter-Reay, che in precedenza tra l’altro aveva avuto due pit-stop tutt’altro che eccezionali, è costretto al ritiro da un problema a una sospensione(?). Rientra ai box e si ferma, senza creare alcun genere di intoppo in pista. È il secondo pilota a ritirarsi, e stavolta si prosegue regolarmente.

L’ultima sosta avviene quando mancano poco più di una cinquantina di giri a finale: Power è ancora in testa davanti a Newgarden, Montoya, Kanaan e Dixon, con Montoya che è piuttosto agguerrito e supera ben presto Newgarden lanciandosi all’inseguimento di Power al quale, in un primo momento, è molto vicino.
Per il colombiano non c’è comunque nulla da fare e, anzi, Power incrementa il proprio vantaggio staccandolo di circa due secondi.
A 14 giri dalla conclusione Newgarden è costretto a rientrare ai box: era terzo e su ritrova ottavo e doppiato, ma grazie alle gomme fresche è molto più veloce dei piloti che lo precedono e a tre giri dalla fine riesce a sdoppiarsi e, entro la fine della gara, risalirà fino alla quinta posizione.

Power vince e Castroneves chiude soltanto 11°: il gap in classifica tra i due è di ben 39 punti, mentre dietro di loro c’è il vuoto.

RISULTATO: 1. Will Power (Penske) 250 laps, 2. Juan Pablo Montoya (Penske), 3. Tony Kanaan (Ganassi), 4. Scott Dixon (Ganassi), 5. Josef Newgarden (Fisher), 6. Ryan Briscoe (Ganassi), 7. Simon Pagenaud (Ganassi), 8. Mikhail Aleshin (Schmidt) +1LAP, 9. Ed Carpenter (Carpenter) +1LAP, 10. Jack Hawskworth (Herta) +1LAP, 11. Helio Castroneves (Penske) +1LAP, 12. Sebastien Bourdais (KVSH) +1LAP, 13. Marco Andretti (Andretti) +1LAP, 14. Graham Rahal (Rahal) +1LAP, 15. Takuma Sato (Foyt) +2LAPS, 16. Charlie Kimball (Ganassi) +2LAPS, 17. Justin Wilson (Coyne) +2LAPS, 18. Sebastian Saavedra (KVSH) +4LAPS, 19. James Hinchcliffe (Andretti) +6LAPS, 20. Carlos Huertas (Coyne) +7 LAPS, 21. Ryan Hunter-Reay (Andretti) +82 LAPS, 22. Carlos Muñoz (Andretti) +120LAPS.

Considerazioni finali: Castroneves che, nonostante il risultato, ride nelle interviste finali è epico... inoltre è un temibile avversario per Nico Rosberg nella classifica dei piloti con i capelli più ordinati dopo una gara!


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Milly Sunshine