sabato 19 luglio 2014

GP Germania: Rosberg in pole, incidente per Hamilton

Il gran premio di Germania, decimo appuntamento del campionato 2014, decimo appuntamento stagionale, segna il raggiungimento della metà della stagione. Dopo lo scorso gran premio di Gran Bretagna, Nico Rosberg è ancora in testa alla classifica, ma con appena 4 punti di vantaggio sul compagno di squadra Hamilton.

Ancora una volta fin dalle prove libere sembra che le vetture più veloci siano le Mercedes, ma una di queste, quella di Hamilton, viene fermata da un guasto ai freni in Q1. Questo problema provoca un incidente, con Lewis che va a sbattere violentemente contro le barriere dopo 11 minuti di qualifiche. Fortunatamente ne esce illeso, ma la sua qualifica è finita. Si trovava al momento tra le prime posizioni in classifica, pertanto quando la Q1 riprende, dopo 9 minuti di bandiera rossa, riesce comunque a raggiungere la Q2, dato che varie vetture sono più lente di lui.
Escono di scena, nell’ordine, Sutil, Bianchi, Maldonado, Kobayashi, Chilton e infine Ericsson che non ha fatto registrare alcun tempo. Si segnala il risultato apprezzabile della Marussia di Bianchi, che si è qualificato davanti alla Lotus di Maldonado.

Anche la Q2 riserva delle sorprese, sempre che l’esclusione di Button e Raikkonen (rispettivamente 11° e 12°) possano ancora essere considerate delle sorprese.
Si classifica 13° Vergne, davanti a Gutierrez (che partirà 17° a causa dell’incidente innescato con Maldonado in Gran Bretagna) e Grosjean, mentre chiude in 16^ posizione ovviamente Hamilton che, a causa dell’incidente in Q1, non ha alcun tempo. Passano in Q3 Rosberg, le Williams, le Redbull, le Force India, Magnussen, Alonso e Kvyat.

Anche stavolta, come di consueto, troviamo una Mercedes in cima alla classifica, quando la Q3 finisce: si tratta ovviamente di Rosberg, unica Mercedes superstite, davanti alle Williams che ancora una volta sembrano essere piuttosto in forma.
Alle spalle di Bottas e Massa si classifica 4° Magnussen con l’unica McLaren giunta in Q3, davanti alle Redbull, seguite da Alonso, Kvyat e dalle Force India.

Il risultato
1. Nico Rosberg  Mercedes  01:16.540
2. Valtteri Bottas  Williams  01:16.759
3. Felipe Massa  Williams  01:17.078
4. Kevin Magnussen  McLaren  01:17.214
5. Daniel Ricciardo  Red Bull  01:17.273
6. Sebastian Vettel  Red Bull  01:17.577
7. Fernando Alonso  Ferrari  01:17.649
8. Daniil Kvyat  Toro Rosso  01:17.965
9. Nico Hulkenberg  Force India  01:18.014
10. Sergio Perez  Force India  01:18.035
Fuori in Q2:
11. Jenson Button  McLaren  01:18.193
12. Kimi Raikkonen  Ferrari  01:18.273
13. Jean-Eric Vergne  Toro Rosso  01:18.285
14. Esteban Gutiérrez  Sauber  01:18.787 (+3 posizioni: incidente nella gara precedente)
15. Romain Grosjean  Lotus  01:18.983
16. Lewis Hamilton  Mercedes  no time
Fuori in Q1:
17. Adrian Sutil  Sauber  01:19.142
18. Jules Bianchi  Marussia  01:19.676
19. Pastor Maldonado  Lotus  01:20.195
20. Kamui Kobayashi  Caterham  01:20.408
21. Max Chilton  Marussia  01:20.489
22. Marcus Ericsson  Caterham  no time



Questo commento è di proprietà della sua Autrice©, che l’ha scritto illuminata dall’intramontabile luce del Sacro Cavaliere dell’Eterna Cenerentola, che ha staccato di mezzo secondo una Lotus, ma soprattutto dal chiarore cristallino del Sublime Imper4tore dell’Ultima Fila, che ha colto l’occasione per far registrare l’ultimo tempo.

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