Un cordiale saluto
ai nostri lettori da F1GC...
Fin dalle prove libere emergono le prestazioni di Redbull
e McLaren. In tutte e tre le sessioni di prove libere infatti è Vettel a
conquistare il miglior tempo e, nelle libere del sabato, Hamilton si classifica
in seconda posizione.
Nella prima manche delle qualifiche i piloti scendono in
pista con le soft nel loro primo tentativo, per poi, alcuni di essi, passare
alle supersoft che si dimostrano molto più performanti.
Kobayashi e Vergne dopo il loro primo tentativo sono in
difficoltà alle spalle di Petrov, che rientrerebbe quindi tra i piloti che
passerebbero alla Q2. I due riescono a risalire, prima Kobayashi e poi Vergne,
che mandano Ricciardo in 18^ posizione. Ma sfruttando le gomme soft l’altro
pilota della Toro Rosso riesce a salire addirittura a quella che sarebbe la top
ten virtuale e accede alla Q2, facendo sprofondare tra gli esclusi Kobayashi, che
viene quindi eliminato con Petrov, Kovalainen, Glock, Pic, Karthikeyan e De La
Rosa.
Lo spagnolo della HRT ha disputato un solo tentativo, per
rientrare nel 107%, dal momento che sarebbe comunque costretto a partire dall’ultima
posizione a causa della retrocessione di cinque posizioni sulla griglia di
partenza a causa della sostituzione del cambio.
Il miglior tempo nella prima sessione viene ottenuto da
Romain Grosjean, rientrato dopo la squalifica per il gran premio di Monza
dovuta all’incidente innescato al via del gran premio del Belgio tre settimane
fa. È da segnalare però che il suo tempo è stato ottenuto con gomme supersoft,
mentre con gomme soft era Hamilton ad avere il miglior tempo, e sembravano
nuovamente essere le McLaren e le Redbull le monoposto più competitive.
Anche all’inizio della seconda manche Hamilton e Vettel
si confermano i più veloci, mentre Grosjean va a sfiorare un muro, riscontra
problemi ed è costretto a rientrare ai box senza essere riuscito a far
registrare alcun tempo. A metà della sessione è Senna ad andare a muro,
danneggia una sospensione e rientra ai box: per lui la qualifica è finita,
mentre Grosjean invece riesce a tornare in pista.
Per i sedici piloti rimasti in pista la seconda manche è
molto serrata, con distacchi pressoché minimi tra un pilota e l’altro. Hamilton
si conferma velocissimo, è suo il miglior tempo seguito dalle Redbull di Vettel
e Webber e da Grosjean in quarta posizione. Va molto peggio all’altro pilota
della Lotus: dopo che diversi piloti risalgono in top ten in extremis, si
ritrova dodicesimo alle spalle di Hulkenberg. Dietro di loro tra gli eliminati
ci sono anche Massa, Perez, Ricciardo, Vergne e Senna.
Passano all’ultima sessione quindi: Hamilton, Vettel,
Webber, Grosjean, Alonso, Maldonado, Button, Di Resta, Schumacher e Rosberg – è
questo l’ordine esatto in cui hanno terminato la seconda sessione.
Si passa a questo punto alla Q3. Sono in molti i piloti
che scelgono di non completare il primo tentativo, tanto che al termine dello
stesso soltanto Hamilton, Vettel e Button hanno tempi cronometrati, con il
pilota della Redbull e Button che hanno un consistente gap nei confronti di
Lewis Hamilton.
Eccetto i piloti della Mercedes, che scelgono di non
scendere in pista per l’ultimo tentativo, conquistando in automatico la nona
(Schumacher) e la decima posizione (Rosberg), troviamo gli altri otto piloti a
competere per la pole position, con Hamilton che però è imprendibile.
Il pilota inglese della McLaren conquista quindi la pole
position in un gran premio in cui, vista la conformità del tracciato, è
fondamentale partire dalla prima posizione.
Alonso, Vettel e Button lottano per conquistare la prima
fila, ma a sorpresa è Maldonado con la Williams a ottenere il secondo tempo.
Vettel, dominatore delle tre sessioni di prove libere, è costretto ad
accontentarsi della terza posizione conquistata in extremis davanti a Button,
anch’esso la ottiene nel finale. Segue Alonso in quinta posizione davanti alla
Force India di Di Resta, che tiene dietro anche la Redbull di Webber. È Grosjean
il più lento tra i piloti in pista in Q3, perciò partirà in ottava posizione
davanti alle due Mercedes.
Il risultato delle
qualifiche:
1. Lewis Hamilton
McLaren 01:46.362
2. Pastor Maldonado
Williams 01:46.804
3. Sebastian Vettel
Red Bull 01:46.905
4. Jenson Button
McLaren 01:46.939
5. Fernando Alonso
Ferrari 01:47.216
6. Paul di Resta
Force India 01:47.241
7. Mark Webber
Red Bull 01:47.475
8. Romain Grosjean
Lotus 01:47.788
9. Michael Schumacher
Mercedes no time
10. Nico Rosberg
Mercedes no time
Esclusi in Q2:
11. Nico Hülkenberg
Force India 01:47.975
12. Kimi Räikkönen
Lotus 01:48.261
13. Felipe Massa
Ferrari 01:48.344
14. Sergio Perez
Sauber 01:48.505
15. Daniel Ricciardo
Toro Rosso 01:48.774
16. Jean-Eric Vergne
Toro Rosso 01:48.849
17. Bruno Senna
Williams no time
Esclusi in Q3:
18. Kamui Kobayashi
Sauber 01:49.809
19. Vitaly Petrov
Caterham 01:50.846
20. Heikki Kovalainen
Caterham 01:51.137
21. Timo Glock
Marussia 01:51.370
22. Charles Pic
Marussia 01:51.762
23. Narain Karthikeyan
HRT 01:52.372
24. Pedro de la Rosa
HRT 01:53.355
...da F1GC un
cordiale saluto.
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