sabato 22 settembre 2012

Singapore: Hamilton in pole davanti a Maldonado e Vettel


Un cordiale saluto ai nostri lettori da F1GC...

Fin dalle prove libere emergono le prestazioni di Redbull e McLaren. In tutte e tre le sessioni di prove libere infatti è Vettel a conquistare il miglior tempo e, nelle libere del sabato, Hamilton si classifica in seconda posizione.

Nella prima manche delle qualifiche i piloti scendono in pista con le soft nel loro primo tentativo, per poi, alcuni di essi, passare alle supersoft che si dimostrano molto più performanti.
Kobayashi e Vergne dopo il loro primo tentativo sono in difficoltà alle spalle di Petrov, che rientrerebbe quindi tra i piloti che passerebbero alla Q2. I due riescono a risalire, prima Kobayashi e poi Vergne, che mandano Ricciardo in 18^ posizione. Ma sfruttando le gomme soft l’altro pilota della Toro Rosso riesce a salire addirittura a quella che sarebbe la top ten virtuale e accede alla Q2, facendo sprofondare tra gli esclusi Kobayashi, che viene quindi eliminato con Petrov, Kovalainen, Glock, Pic, Karthikeyan e De La Rosa.
Lo spagnolo della HRT ha disputato un solo tentativo, per rientrare nel 107%, dal momento che sarebbe comunque costretto a partire dall’ultima posizione a causa della retrocessione di cinque posizioni sulla griglia di partenza a causa della sostituzione del cambio.
Il miglior tempo nella prima sessione viene ottenuto da Romain Grosjean, rientrato dopo la squalifica per il gran premio di Monza dovuta all’incidente innescato al via del gran premio del Belgio tre settimane fa. È da segnalare però che il suo tempo è stato ottenuto con gomme supersoft, mentre con gomme soft era Hamilton ad avere il miglior tempo, e sembravano nuovamente essere le McLaren e le Redbull le monoposto più competitive.

Anche all’inizio della seconda manche Hamilton e Vettel si confermano i più veloci, mentre Grosjean va a sfiorare un muro, riscontra problemi ed è costretto a rientrare ai box senza essere riuscito a far registrare alcun tempo. A metà della sessione è Senna ad andare a muro, danneggia una sospensione e rientra ai box: per lui la qualifica è finita, mentre Grosjean invece riesce a tornare in pista.
Per i sedici piloti rimasti in pista la seconda manche è molto serrata, con distacchi pressoché minimi tra un pilota e l’altro. Hamilton si conferma velocissimo, è suo il miglior tempo seguito dalle Redbull di Vettel e Webber e da Grosjean in quarta posizione. Va molto peggio all’altro pilota della Lotus: dopo che diversi piloti risalgono in top ten in extremis, si ritrova dodicesimo alle spalle di Hulkenberg. Dietro di loro tra gli eliminati ci sono anche Massa, Perez, Ricciardo, Vergne e Senna.
Passano all’ultima sessione quindi: Hamilton, Vettel, Webber, Grosjean, Alonso, Maldonado, Button, Di Resta, Schumacher e Rosberg – è questo l’ordine esatto in cui hanno terminato la seconda sessione.

Si passa a questo punto alla Q3. Sono in molti i piloti che scelgono di non completare il primo tentativo, tanto che al termine dello stesso soltanto Hamilton, Vettel e Button hanno tempi cronometrati, con il pilota della Redbull e Button che hanno un consistente gap nei confronti di Lewis Hamilton.
Eccetto i piloti della Mercedes, che scelgono di non scendere in pista per l’ultimo tentativo, conquistando in automatico la nona (Schumacher) e la decima posizione (Rosberg), troviamo gli altri otto piloti a competere per la pole position, con Hamilton che però è imprendibile.
Il pilota inglese della McLaren conquista quindi la pole position in un gran premio in cui, vista la conformità del tracciato, è fondamentale partire dalla prima posizione.

Alonso, Vettel e Button lottano per conquistare la prima fila, ma a sorpresa è Maldonado con la Williams a ottenere il secondo tempo. Vettel, dominatore delle tre sessioni di prove libere, è costretto ad accontentarsi della terza posizione conquistata in extremis davanti a Button, anch’esso la ottiene nel finale. Segue Alonso in quinta posizione davanti alla Force India di Di Resta, che tiene dietro anche la Redbull di Webber. È Grosjean il più lento tra i piloti in pista in Q3, perciò partirà in ottava posizione davanti alle due Mercedes.

Il risultato delle qualifiche:
1. Lewis Hamilton   McLaren   01:46.362
2. Pastor Maldonado   Williams   01:46.804
3. Sebastian Vettel   Red Bull   01:46.905
4. Jenson Button   McLaren   01:46.939
5. Fernando Alonso   Ferrari   01:47.216
6. Paul di Resta   Force India   01:47.241
7. Mark Webber   Red Bull   01:47.475
8. Romain Grosjean   Lotus   01:47.788
9. Michael Schumacher   Mercedes   no time
10. Nico Rosberg   Mercedes   no time
Esclusi in Q2:
11. Nico Hülkenberg   Force India   01:47.975
12. Kimi Räikkönen   Lotus   01:48.261
13. Felipe Massa   Ferrari   01:48.344
14. Sergio Perez   Sauber   01:48.505
15. Daniel Ricciardo   Toro Rosso   01:48.774
16. Jean-Eric Vergne   Toro Rosso   01:48.849
17. Bruno Senna   Williams   no time
Esclusi in Q3:
18. Kamui Kobayashi   Sauber   01:49.809
19. Vitaly Petrov   Caterham   01:50.846
20. Heikki Kovalainen   Caterham   01:51.137
21. Timo Glock   Marussia   01:51.370
22. Charles Pic   Marussia   01:51.762
23. Narain Karthikeyan   HRT   01:52.372
24. Pedro de la Rosa   HRT   01:53.355

...da F1GC un cordiale saluto.

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.

Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".

Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.

Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3

Milly Sunshine