sabato 1 settembre 2012

Button in pole position a Spa


La Formula 1 ritorna a cinque settimane di distanza dal gran premio di Ungheria che venne disputato a fine luglio.
Dopo due sessioni di prove libere non indicative, nel corso del venerdì, in cui sotto la pioggia Kamui Kobayashi ha fatto registrare il miglior tempo nella prima sessione, mentre nella seconda soltanto dieci vetture sono riuscite a far registrare un tempo cronometrato, con la Marussia di Pic in prima posizione, al sabato mattina finalmente le vetture hanno potuto girare in condizioni di asciutto. Nell’ultima sessione di prove libere è stato Sergio Perez sulla Sauber a far registrare il miglior tempo, complice anche il fatto che molti top team hanno girato cariche di benzina e con assetto da gara.

La Q1 è iniziata senza troppe sorprese, con Caterham, Marussia e HRT che come al solito accusavano un notevole ritardo nei confronti di tutti gli altri team. Ciò che ha stupito è quanto accaduto sul finale, in cui Rosberg, non riuscendo a migliorare in maniera significativa i propri tempi, è rimasto fermo in 18^ posizione su una Mercedes che è sembrata parecchio in difficoltà, venendo quindi escluso già dopo la prima sessione. A complicare la sua gara sarà anche la retrocessione di cinque posizioni sulla griglia di partenza a causa della sostituzione del cambio.

Le maggiori sorprese sono arrivate in Q2. Infatti il campione del mondo in carica Sebastian Vettel, al volante di una Redbull che sembrava non brillare particolarmente, si è dovuto accontentare dell’undicesima posizione, che ha quindi sancito la sua esclusione dalla top-ten. Alle sue spalle si è qualificato dodicesimo Hulkenberg, seguito da Schumacher, Massa, dalle Toro Rosso di Vergne e Ricciardo, infine dalla Williams di Senna che soltanto alla fine della sessione è riuscito a completare un giro. Hanno avuto quindi accesso alla Q3 le due McLaren, le due Lotus (con Grosjean che specie nella prima sessione era sembrato un po’ troppo attardato), le due Sauber, la Ferrari di Alonso, la Redbull di Webber, la Williams di Maldonado e la Force India di Di Resta.
In Q2 è stato Button a far registrare il miglior tempo, con Perez secondo e Raikkonen terzo.

La performance di Button è stata bissata dall’ottenimento della pole position, al termine di un’ultima sessione che ha avuto risultati alquanto inattesi: a completare la prima fila infatti è Kobayashi, autore del secondo tempo sulla Sauber, seguito da Maldonado. In quarta posizione si è qualificato Raikkonen, con l’altra Sauber di Perez quinta.
Il leader del mondiale Fernando Alonso ha conquistato soltanto la sesta posizione, con il suo principale rivale, dal punto di vista dell’attuale classifica, soltanto settimo: Webber però partirà cinque posizioni più indietro, quindi anche alle spalle del compagno di squadra Vettel, a causa della sostituzione del cambio.
Hamilton sull’altra McLaren è ottavo, dopo una qualifica forse condizionata anche da un errore che ha commesso nel corso del suo primo giro. Dietro di lui Grosjean in nona posizione, mentre Di Resta è stato l’ultimo qualificato tra quelli che hanno avuto accesso alla top ten.

Il risultato delle qualifiche:
1. Jenson Button   McLaren   01:47.573
2. Kamui Kobayashi   Sauber   01:47.871
3. Pastor Maldonado   Williams   01:47.893
4. Kimi Räikkönen   Lotus   01:48.205
5. Sergio Perez   Sauber   01:48.219
6. Fernando Alonso   Ferrari   01:48.313
7. Mark Webber   Red Bull   01:48.392  (+5 posizioni in griglia)
8. Lewis Hamilton   McLaren   01:48.394
9. Romain Grosjean   Lotus   01:48.538
10. Paul di Resta   Force India   01:48.890
Usciti in Q2:
11. Sebastian Vettel   Red Bull   01:48.792
12. Nico Hülkenberg   Force India   01:48.855
13. Michael Schumacher   Mercedes   01:49.081
14. Felipe Massa   Ferrari   01:49.147
15. Jean-Eric Vergne   Toro Rosso   01:49.354
16. Daniel Ricciardo   Toro Rosso   01:49.543
17. Bruno Senna   Williams   01:50.088
Usciti in Q1:
18. Nico Rosberg   Mercedes   01:50.181  (+5 posizioni in griglia)
19. Heikki Kovalainen   Caterham   01:51.739
20. Vitaly Petrov   Caterham   01:51.967
21. Timo Glock   Marussia   01:52.336
22. Pedro de la Rosa   HRT   01:53.030
23. Charles Pic   Marussia   01:53.493
24. Narain Karthikeyan   HRT   01:54.989

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