Il campionato di Indycar volge al termine e il penultimo
appuntamento stagionale è il gran
premio di Baltimora, dove è il leader del campionato Will Power a
conquistare la pole position.
Quello di Baltimora è un circuito cittadino (sarà
l’ultimo appuntamento stagionale su un circuito stradale) e la gara prevede 75
giri.
Griglia di
partenza
1 Will Power Chevrolet
12 94.184 mph
2 Scott
Dixon Honda 9
93.433 mph
3 Sebastien
Bourdais Chevrolet 7
93.139 mph
4 Dario
Franchitti Honda 10
93.033 mph
5 James
Hinchcliffe Chevrolet 27
92.599 mph
6 Tony
Kanaan Chevrolet 11
92.170 mph
7 Justin
Wilson Honda 18
91.393 mph
8 Ed
Carpenter Chevrolet 20
91.233 mph
9 Simon
Pagenaud Honda 77
N/A
10 Ryan
Hunter-Reay Chevrolet 28
89.877 mph
11 Ryan
Briscoe Chevrolet 2
93.095 mph
12 Mike
Conway Honda 14
93.494 mph
13 Alex
Tagliani Honda 98
89.272 mph
14 Helio
Castroneves Chevrolet 3
93.017 mph
15 Rubens
Barrichello Chevrolet 8
88.712 mph
16 Oriol
Servia Chevrolet 22
92.568 mph
17 Charlie Kimball Honda
83 92.570 mph
18 Marco
Andretti Chevrolet 26
92.471 mph
29 James Jakes Honda
19 92.320 mph
20 Bruno
Junqueira Honda 67
91.363 mph
21 Graham
Rahal Honda 38
N/A
22 E.J. Viso Chevrolet
5 91.957 mph
23 JR
Hildebrand Chevrolet 4
N/A
24 Takuma
Sato Honda 15
86.871 mph
25 Simona De Silvestro Lotus
78 84.198 mph
Cronaca della gara
Power mantiene la prima posizione davanti a Dixon,
Bourdais (che successivamente supererà Dixon per la seconda posizione),
Franchitti e Hinchcliffe; nelle retrovie dopo un contatto Simona De Silvestro
danneggia l’ala anteriore e subito dopo rientra ai box. Il pezzo d’ala rimasto
sulla pista viene tolto prima che possa causare problemi.
Al 9° giro Carpenter danneggia la propria vettura contro
un muro e rimane fermo: entra la pace-car, i piloti delle prime posizioni
proseguono, mentre qualcuno nelle retrovie rientra ai box (già qualche pilota
delle retrovie, comunque, si era fermato per la prima sosta).
Il restart è al 14° giro, le posizioni non cambiano tra i
primi quattro, mentre Hinchcliffe perde diverse posizioni e Pagenaud risale al
quinto posto.
C’è subito dopo un contatto tra Conway e Castroneves che
manda in testacoda il primo dei due, che coinvolge anche le vetture di Viso(?)
e Junqueira. La pace-car è in pista per la seconda volta e in questa occasione
Franchitti si ferma ai box per la prima sosta. Rientrano anche alcuni piloti
che hanno danneggiato le vetture in diversi contatti avvenuti durante la
ripartenza
Al 18° giro avviene il restart, con Power che è ancora
leader davanti a Dixon, Bourdais, Wilson e Kanaan. Dietro c’è un contatto tra
Viso e Castroneves, ma i due riescono a proseguire.
La pace-car torna comunque in pista al 19° giro quando
Andretti va a sbattere contro le barriere; Power, Dixon e Bourdais entrano ai
box per la prima sosta e in testa si porta Hunter-Reay, che al 22° giro al
restart deve difendersi dall’attacco di Hinchcliffe che si trova in seconda
posizione. De Silvestro tampona Franchitti che finisce in testacoda e va a
sbattere: caution per la quarta volta.
Hunter-Reay e altri piloti rientrano ai box ed è
Hinchcliffe a portarsi in testa, seguito da Sato e Rahal che non si sono
fermati, quarto c’è Power e quinto Dixon.
Al 25° giro al restart Sato supera Hinchcliffe e si porta
in testa; quest’ultimo viene subito dopo superato anche da Rahal. Dopo la
ripartenza Hunter-Reay si trova intorno alla decima posizione.
Alcuni giri più tardi Power, Dixon e Hinchcliffe rientrano
ai box per la seconda sosta, mentre successivamente vi è un nuovo ingresso
della pace-car dovuto a Jakes e Bourdais che sono finiti a sbattere. Sato che
non si è fermato è in prima posizione, davanti a Hunter-Reay, Hildebrand,
Kimball, Barrichello, Pagenaud, Wilson, Kanaan, Rahal... Power e Dixon sono
precipitati piuttosto indietro.
Il restart è al 37° giro e Hunter-Reay prende la testa
della gara, venendo però superato di lì a poco da Pagenaud che ha fatto una
ripartenza strepitosa. La vettura di Hinchcliffe, nelle retrovie, rimane ferma,
la pace-car torna in pista per la sesta volta, dove finame fino alla fine del
38° giro.
Pagenaud rimane in testa, davanti a Kimball che
sopravanza Hunter-Reay, segue Sato dopo avere superato Kanaan, ma al 40° giro è
di nuovo caution dovuta alla vettura ferma di Simona De Silvestro; Pagenaud
sarà ancora in testa anche dopo la ripartenza e vi resterà fino al 51° giro,
quando, come vari piloti che non si erano fermati in concomitanza con gli
altri, rientrerà ai box, seguito un paio di giri pi tardi da Hunter-Reay che
con il pit-stop di Pagenaud si era portato al comando. A quel punto è leader
Power davanti a Servia e Tagliani, mentre Kanaan rientra ai box per evidenti
problemi sulla sua vettura ed è costretto al ritiro; anche Sato si era ritirato
circa due giri prima.
Dopo il pit-stop di Power si ritrova in testa Briscoe,
davanti a Hunter-Reay, Pagenaud, Dixon e Franchitti, con Power in sesta
posizione, posizioni che resteranno invariate finché Franchitti non si ferma
per la sua ultima sosta e Power risale al quinto posto.
A meno di dieci giri dalla fine la vettura ferma di
Kimball provoca una caution, mentre al restart in cui tra l’altro Hunter-Reay
ha un buono scatto e si porta in prima posizione, a 6 giri dal termine, vi è un
nuovo incidente che coinvolge diverse vetture: Conway, urtato da una vettura
che prosegue, va a sbattere contro una barriera di pneumatici, venendo urtato
dalla vettura di Wilson; la vettura di Conway si solleva da terra e quella di
Wilson rimane incastrata al di sotto. Si genera un ingorgo che coinvolge anche
Andretti e Rahal, con quest’ultimo che rimane fermo a lungo prima di poter
proseguire.
L'incidente di Conway e Wilson.
WTF?! Quella si chiama Conway Street!
La ripartenza è a due giri dal termine, Hunter-Reay è in
testa, mentre dietro di lui Pagenaud e Briscoe lottano per la seconda
posizione, con Briscoe che si porta appunto al secondo posto davanti a
Pagenaud, a Dixon e a un sorprendente Barrichello che con un buono scatto
risale al quinto posto. Power, settimo, risalirà in sesta posizione con un
sorpasso su Servia all’ultimo giro, mantenendo la leadership in classifica
nonostante la vittoria del suo principale avversario.
Il risultato
1 Ryan
Hunter-Reay 28 Chevrolet
75
2 Ryan
Briscoe 2 Chevrolet
75
3 Simon
Pagenaud 77 Honda
75
4 Scott
Dixon 9 Honda
75
5 Rubens
Barrichello 8 Chevrolet
75
6 Will Power 12
Chevrolet 75
7 Oriol
Servia 22 Chevrolet
75
8 Alex
Tagliani 98 Honda
75
9 E.J. Viso 5
Chevrolet 75
10 Helio
Castroneves 3 Chevrolet
75
11 Graham
Rahal 38 Honda
75
12 JR
Hildebrand 4 Chevrolet
75
13 Dario
Franchitti 10 Honda
74
14 Marco
Andretti 26 Chevrolet
74
15 James Hinchcliffe 27
Chevrolet 73
16 Mike
Conway 14 Honda
73
17 Justin Wilson 18
Honda 72
18 Charlie
Kimball 83 Honda
65
19 Bruno
Junqueira 67 Honda
64
20 Tony
Kanaan 11 Chevrolet
52
21 Takuma Sato 15
Honda 50
22 Simona De
Silvestro 78 Lotus
38
23 Sebastien
Bourdais 7 Chevrolet
32
24 James
Jakes 19 Honda
31
25 Ed Carpenter 20
Chevrolet 7
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