domenica 2 settembre 2012

#12 Commento al Gran Premio del Belgio (31 agosto - 1-2 settembre 2012)


Un dubbio non mi fa dormire. Il dubbio è: riuscirà mai Grosjean a fare una partenza decente? O almeno riuscirà la Lotus a capire che avrebbe fatto meglio a mettere un altro pilota al suo posto? Mistero...
Comunque la Formula 1 è tornata dopo cinque settimane, è tornata e Button ha conquistato una pole position dopo circa tre anni che non ne otteneva una. È la sua prima pole position da quando corre per la McLaren. Non mi ero resa conto che non avesse mai ottenuto pole position in così tanto tempo... ma ad avere qualcosa di storico era la seconda posizione sulla griglia di partenza conquistata da Kobayashi! *_______* È stato il secondo giapponese a partire in prima fila nella storia della Formula 1, dopo ovviamente Sato nel 2004. #TakuForTheWin!
In seconda fila partivano Raikkonen e Perez, dopodiché Alonso e Maldonado (con quest’ultimo che aveva ottenuto il terzo tempo, ma poi era stato retrocesso per avere ostacolato Hulkenberg), Hamilton e Grosjean, Di Resta e Vettel, Hulkenberg e Webber (retrocesso di cinque posizioni per la sostituzione del cambio)...

SCATTANO LE VETTUREEEEEEEE!
Ma quando è partito il segnale acustico mazzoniano che dà il via alla gara, Maldonado era partito già da un po’ e stava sfilando tutti... e poi subito dietro un groviglio di vetture si sollevata in aria. Ho spalancato gli occhi, basita, cercando di capire che cosa fosse accaduto... e immancabilmente ho capito da dove era partito l’ingorgo. Lui, l’unico inimitabile pilota che distrugge la propria gara e quella altrui alla prima curva, è entrato in scena alla massima potenza. #EliminateGrosjeanViPrego!
Stavolta il francesino si è esibito in una delle sue peggiori partenze, che superava di gran lunga quella di Montecarlo in cui era riuscito a coinvolgere vetture che partivano in ogni angolo dello schieramento. Questa volta si è limitato a cercare di passare Hamilton, peccato che volesse farlo dove non c’era spazio, a meno che Hamilton non gli lasciasse strada arrampicandosi su per i muri, e il danno era fatto... o meglio, iniziato. Grosjean ha travolto la McLaren dell’inglese, con entrambe le vetture che si sono sollevate da terra, Hamilton andando a schiantarsi contro Perez che a sua volta è andato a finire contro Maldonado (attrazione magnetica, non c’è che dire) e Kobayashi, mentre Grosjean travolgeva Alonso rischiando di decapitarlo. #IoNonHoMaiVistoUnaCoglionataCosìClamorosa.
Peraltro io penso che se si va di lungo così quell’autoscontrista prima o poi finirà per fare seriamente dei danni gravi, se Alonso è uscito illeso da quell’incidente è quasi un miracolo, e dato che non è un caso che Grosjean fa una cavolata del genere in partenza io sono seriamente preoccupata per quello che potrà fare in futuro.
Ma niente, questo fa tutto quello che gli pare e non viene neanche penalizzato, mentre altri piloti emergenti che hanno fatto sì degli errori, ma sicuramente più leggeri dei suoi, vengono considerati come se fossero degli sfasciacarrozze.
Sta di fatto che Grosjean, Hamilton, Alonso e Perez hanno visto la loro gara terminare lì, Maldonado e Kobayashi invece hanno provato a proseguire rientrando ai box. È ovviamente entrata la safety car in pista, mentre sorpresa delle sorprese Button era leader davanti a Raikkonen (no, non solo loro due la sorpresa), davanti alle Force India di Hulkenberg e Di Resta, dalla Mercedes di Schumacher, dalle Toro Rosso di Ricciardo e di Vergne, da Senna, Webber e Kovalainen... da notare che parecchia di questa gente sulla griglia di partenza era parecchio dietro a Webber, ma non era neanche il caso di dirlo. XD
Comunque... KOVALAINEN DECIMO! #EpicWin! Purtroppo certe cose non possono durare nel tempo, però dai, è stato epico vedere una Caterham in decima posizione! Anche se non arriverà mai ai livelli di Marcus Winkelhock in testa al gran premio della gru al volante di una Spyker, è stato ugualmente eclatante.

* Sogna ad occhi aperti Kovalainen in testa a un gran premio sulla Caterham, con il casco degli Angry Birds! Dopotutto se Raikkonen ha fatto la pubblicità dello shampoo antiforfora (e nella pubblicità il suo aspetto non è niente male – parere femminile totalmente non necessario) tutto può succedere! *

Al 5° giro finalmente la safety car si è levata di torno, ed è sembrata una vita dato quanto dura un giro a Spa. Maldonado, che aveva l’ala anteriore rotta dal contatto al via, in cui ci tengo a rimarcarlo era stato coinvolto dall’auto ormai senza controllo di Perez (il che, se teniamo conto del fatto che nessuno dei due era il responsabile dell’incidente, aveva ugualmente dell’epico), si è ritirato, mentre Massa e Vettel cancellavano tutti i sogni di gloria di Kovalainen. Ç_ç

* Continua a sognare Kovalainen al volante di una Caterham in prima posizione fin dal momento in cui Mazzoni dice “scattano le vetture!” fino alla bandiera a scacchi. *

È il 6° giro quando avviene un momento di svolta: HULKENBERG SUPERA RAIKKONEN! Cioè, c’è una Force India in seconda posizione! *______* Schumacher supera Di Resta per la quarta posizione, Massa e Vettel sono in lotta, mentre Webber tenta di superare Senna senza cavare un ragno dal buco.
Anche questo ha dell’epico: ogniqualvolta un pilota ha bisogno di guadagnare terreno su chi lo segue, finisce per ritrovarsi davanti la Williams di Senna (e buon per loro... se si trovavano davanti l’altra Williams, avevano una buona probabilità di essere spacciati XD).
E intanto Kovalainen finisce in testacoda... ç_Ç

* Va beh, ho capito, niente vittoria sulla Caterham. *

Due giri più tardi Vettel ha sopravanzato Massa e si è messo all’inseguimento di Webbiiii che era ancora negli scarichi della vettura di Senna, mentre Di Resta e Ricciardo erano in lotta per la quinta posizione, con il pilota della Toro Rosso che ha sopravanzato quello della Force India.
Vettel ha superato il compagno di squadra al 10° giro, con Webbiiii che ha opposto resistenza, tanto che Mazzoni ha pensato bene di ricordare l’incidente tra di loro in Turchia nel 2010. * Toccata di attributi da parte di Vettel e di Webber, tanto per scaramanzia. *
Sebbiiii ci ha messo quattro giri, ma dopo un’ardua difesa da parte di Senna, il “bambino” della Redbull è riuscito a strappargli la posizione, ritrovandosi Vergne come diretto avversario, davanti da lui, che ha superato dopo un giro di permanenza dietro alla Toro Rosso. Intanto, però, capitavano anche altre cose...

* No, Kovalainen non stava rimontando. *

Se all’8° giro Kobayashi era entrato ai box per una ulteriore sosta, per i piloti della top-ten è stato Di Resta il primo a rientrare all’11° giro, con Webber e Raikkonen ai box un giro più tardi, dopo che il finlandese in crisi era stato superato da Schumacher.
Al 13° giro sono rientrati Massa e Ricciardo, al 14° Hulkenberg che è tornato in pista alle spalle di Raikkonen. Il finlandese era preceduto da Rosberg, ma è riuscito a superarlo di lì a poco, così come poco dopo è stato in grado di fare anche Hulkenberg.
C’è da dire che il pilota della Mercedes sembrava avere dei problemi, dato che girava due secondi più lento anche del compagno di squadra.
E poi un colpo di scena!

* Sì, stavolta c’entra Kovalainen! Ma non in positivo... *

Al box della Caterham sono riusciti a fare un po’ di confusione! Dopo il pit-stop hanno rimandato in pista Kovalainen, con Karthikeyan che sopraggiungeva.
THE POWER OF ANGRY BIRDS!
THE POWER OF INDIAAAAAAA!
THE POWER OF CRASH! {Stesso nome del trattato che Maldonado un giorno scriverà sulla sua carriera in Formula 1, il cui sottotitolo sarà “Incontri ravvicinati del terzo tipo con Sergio Perez”.}
C’è da dire che comunque i due sono usciti pressoché illesi dal contatto tra di loro, mentre davanti procedevano le sorprese...
Mhm... no, al momento c’era poco di sorprendente, a dire le cose come stanno! ^^

Intorno al 17° giro, mentre altri piloti effettuavano le loro soste, per Rosbiiii le difficoltà sono incrementate, è stato superato da Ricciardo, poi da Webber, con Webbiiii che ha superato anche Ricciardo. Un giro più tardi il pilota della Mercedes è stato superato anche da Massa, mentre si avvicinavano anche Di Resta, Vergne e Senna che già avevano effettuato la loro sosta.
Al 20° giro Schumacher che era in lotta con Vettel che gli stava dietro è rientrato ai box [il fatto sarebbe stato considerato dai commissari a fine gara] ed è uscito in 8^ posizione alle spalle di Massa.
Un giro più tardi anche Button (che era in testa con un considerevole vantaggio) e Rosberg sono rientrati ai box, mentre Massa superava Ricciardo e Vergne superava Di Resta. Al 22° giro è stata la volta di Vettel, unico pilota a non essersi ancora fermato, a rientrare.
Posizioni dopo che tutti avevano completato almeno un pit-stop: Button, Raikkonen, Hulkenberg, Webber, Massa, Vettel, Ricciardo, Schumacher, Vergne, Di Resta in top ten, seguiti da Senna e Kobayashi.

Vi è stato un piccolo stravolgimento di posizioni al 24° giro: Vettel ha superato Massa, Schumacher ha superato Ricciardo, Senna ha superato Di Resta, che è rientrato ai box pochi giri dopo, mentre anche Kobayashi si era già fermato per una ulteriore sosta.
Sono successivamente rientrati ai box anche Hulkenberg, Webber e Massa, tutti al 28° giro. E al box della Redbull hanno tentato di emulare la prestazione della Caterham. Infatti l’hanno fatto ripartire mentre Massa sopraggiungeva, rischiando un nuovo incidente nella pit-lane [altro episodio destinato a essere indagato a fine gara].
Al rientro in pista Webber è riuscito a superare Ricciardo, mentre Massa è uscito davanti a Senna, che l’ha superato, con Massa che si è ripreso la posizione un giro dopo.
Intanto altri piloti sono rientrati ai box per la sosta successiva, come Raikkonen che si è ritrovato quarto dietro a Button, Vettel e Schumacher che avevano effettuato una sola sosta e che erano accreditati di poterne fare soltanto una, in particolare i primi due, Hulkenberg anche dopo la sosta si è ritrovato dietro a Raikkonen in quinta posizione. Sesto poi c’era Webber.

THE POWER OF KARTHYYYYYY! Al 32° giro, quando mancavano dodici giri al termine, Karthikeyan è finito su un cordolo e poi è andato a sbattere. Con mio sommo disappunto la regia ha abbandonato l’inquadratura del talento indiano, nonché pilota più spettacolare di tutti i tempi, per tornare davanti a inquadrare Schumacher e Raikkonen in lotta per la terza posizione, con Raikkonen che ha effettuato il sorpasso, per poi essere superato di nuovo da Schumacher, che nel frattempo teneva dietro (Raikkonen) Hulkenberg, come ho già detto prima, con Webber parecchio vicino a Hulkenberg e Massa che si avvicinava a Webbiii.
Al 34° giro Raikkonen ha superato definitivamente nonno Schumiiii conquistando la terza posizione, con quest’ultimo che successivamente è riuscito a difendersi da Hulkenberg, ma comunque aveva le gomme in un avanzato stato di degrado, cosa che l’ha portato a effettuare una sosta quando mancavano otto giri alla conclusione.
Schumacher è rientrato in settima posizione, mentre l’altra Mercedes di Rosberg era in nona posizione in difficoltà, con Vergne e Ricciardo negli scarichi. I due piloti della Toro Rosso hanno superato Rosberg, facendolo finire fuori dalla zona punti, e un giro dopo rispetto al compagno di squadra è rientrato ai box per la sua ultima sosta, poco dopo che Massa aveva superato Webber per la quinta posizione.
Le Toro Rosso nel frattempo si avvicinavano sempre più a Senna, che aveva effettuato una sola sosta e che aveva le gomme messe ormai come quelle delle Mercedes. Dopo essere stato superato da Ricciardo, al 40° giro sarebbe rientrato ai box per effettuare un cambio gomme quando mancavano quattro giri al termine, e conquistando il giro più veloce all’ultimo giro.
È spettacolare vedere una Williams ottenere un giro più veloce, specie senza conquistare punti. XD

* Liberté, Egalité, Fraternité! Vive la France et Pic! *

Al 39° giro Webber ha avuto modo avvicinarsi a Massa grazie al doppiaggio delle Marussia. Pic e Glock erano in lotta per la 15^ posizione, scatenati come se in palio ci fosse il titolo mondiale. #Epico! #Spettacolare!
Glock ha superato Pic, che si è ripreso la posizione, per poi essere superato da Glock con mio sommo disappunto. Ç_ç
#GoPicGo! #WeBelieveInPic! *-*
Okay, torniamo alle cose serie: Webbiiii si è avvicinato di Feliiii, dicevo, ma l’avvicinamento non è stato tale da consentirgli di tentare un sorpasso o cose del genere. Nel frattempo le posizioni si erano stabilizzate, in modo che alla fine del 44° giro Button (su una sola sosta) ha conquistato una meritata vittoria seguito da Vettel (idem) e Raikkonen a completare il podio. In zona punti sono arrivati anche Hulkenberg, Massa, Webber, Schumacher, Vergne, Ricciardo e Di Resta.

Risultato:
1. Button (McLaren), 2. Vettel (Redbull), 3. Raikkonen (Lotus), 4. Hulkenberg (Force India), 5. Massa (Ferrari), 6. Webber (Redbull), 7. Schumacher (Mercedes), 8. Vergne (Toro Rosso), 9. Ricciardo (Toro Rosso), 10. Di Resta (Force India), 11. Rosberg (Mercedes), 12. Senna (Williams), doppiati di 1 giro: 13. Kobayashi (Sauber), 14. Petrov (Caterham), 15. Glock (Marussia), 16. Pic (Marussia), 17. Kovalainen (Caterham), 18. De La Rosa (HRT).
RITIRATI: Karthikeyan (HRT), Maldonado (Williams), Perez (Sauber), Alonso (Ferrari), Hamilton (McLaren), Grosjean (Lotus).

POST GARA: Romain Grosjean squalificato per la gara di Monza.

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