Un dubbio non mi fa dormire. Il dubbio è: riuscirà mai
Grosjean a fare una partenza decente? O almeno riuscirà la Lotus a capire che
avrebbe fatto meglio a mettere un altro pilota al suo posto? Mistero...
Comunque la Formula 1 è tornata dopo cinque settimane, è
tornata e Button ha conquistato una pole position dopo circa tre anni che non
ne otteneva una. È la sua prima pole position da quando corre per la McLaren. Non
mi ero resa conto che non avesse mai ottenuto pole position in così tanto
tempo... ma ad avere qualcosa di storico era la seconda posizione sulla griglia
di partenza conquistata da Kobayashi! *_______* È stato il secondo giapponese a
partire in prima fila nella storia della Formula 1, dopo ovviamente Sato nel
2004. #TakuForTheWin!
In seconda fila partivano Raikkonen e Perez, dopodiché
Alonso e Maldonado (con quest’ultimo che aveva ottenuto il terzo tempo, ma poi
era stato retrocesso per avere ostacolato Hulkenberg), Hamilton e Grosjean, Di
Resta e Vettel, Hulkenberg e Webber (retrocesso di cinque posizioni per la
sostituzione del cambio)...
SCATTANO LE VETTUREEEEEEEE!
Ma quando è partito il segnale acustico mazzoniano che dà
il via alla gara, Maldonado era partito già da un po’ e stava sfilando tutti...
e poi subito dietro un groviglio di vetture si sollevata in aria. Ho spalancato
gli occhi, basita, cercando di capire che cosa fosse accaduto... e
immancabilmente ho capito da dove era partito l’ingorgo. Lui, l’unico
inimitabile pilota che distrugge la propria gara e quella altrui alla prima curva,
è entrato in scena alla massima potenza. #EliminateGrosjeanViPrego!
Stavolta il francesino si è esibito in una delle sue
peggiori partenze, che superava di gran lunga quella di Montecarlo in cui era
riuscito a coinvolgere vetture che partivano in ogni angolo dello schieramento.
Questa volta si è limitato a cercare di passare Hamilton, peccato che volesse
farlo dove non c’era spazio, a meno che Hamilton non gli lasciasse strada
arrampicandosi su per i muri, e il danno era fatto... o meglio, iniziato.
Grosjean ha travolto la McLaren dell’inglese, con entrambe le vetture che si
sono sollevate da terra, Hamilton andando a schiantarsi contro Perez che a sua
volta è andato a finire contro Maldonado (attrazione magnetica, non c’è che
dire) e Kobayashi, mentre Grosjean travolgeva Alonso rischiando di decapitarlo.
#IoNonHoMaiVistoUnaCoglionataCosìClamorosa.
Peraltro io penso che se si va di lungo così quell’autoscontrista
prima o poi finirà per fare seriamente dei danni gravi, se Alonso è uscito
illeso da quell’incidente è quasi un miracolo, e dato che non è un caso che
Grosjean fa una cavolata del genere in partenza io sono seriamente preoccupata
per quello che potrà fare in futuro.
Ma niente, questo fa tutto quello che gli pare e non
viene neanche penalizzato, mentre altri piloti emergenti che hanno fatto sì
degli errori, ma sicuramente più leggeri dei suoi, vengono considerati come se
fossero degli sfasciacarrozze.
Sta di fatto che Grosjean, Hamilton, Alonso e Perez hanno
visto la loro gara terminare lì, Maldonado e Kobayashi invece hanno provato a
proseguire rientrando ai box. È ovviamente entrata la safety car in pista,
mentre sorpresa delle sorprese Button era leader davanti a Raikkonen (no, non
solo loro due la sorpresa), davanti alle Force India di Hulkenberg e Di Resta,
dalla Mercedes di Schumacher, dalle Toro Rosso di Ricciardo e di Vergne, da Senna,
Webber e Kovalainen... da notare che parecchia di questa gente sulla griglia di
partenza era parecchio dietro a Webber, ma non era neanche il caso di dirlo. XD
Comunque... KOVALAINEN DECIMO! #EpicWin! Purtroppo certe
cose non possono durare nel tempo, però dai, è stato epico vedere una Caterham
in decima posizione! Anche se non arriverà mai ai livelli di Marcus Winkelhock
in testa al gran premio della gru al volante di una Spyker, è stato ugualmente
eclatante.
* Sogna ad occhi aperti Kovalainen in testa a un gran
premio sulla Caterham, con il casco degli Angry Birds! Dopotutto se Raikkonen
ha fatto la pubblicità dello shampoo antiforfora (e nella pubblicità il suo
aspetto non è niente male – parere femminile totalmente non necessario) tutto
può succedere! *
Al 5° giro finalmente la safety car si è levata di torno,
ed è sembrata una vita dato quanto dura un giro a Spa. Maldonado, che aveva l’ala
anteriore rotta dal contatto al via, in cui ci tengo a rimarcarlo era stato
coinvolto dall’auto ormai senza controllo di Perez (il che, se teniamo conto
del fatto che nessuno dei due era il responsabile dell’incidente, aveva
ugualmente dell’epico), si è ritirato, mentre Massa e Vettel cancellavano tutti
i sogni di gloria di Kovalainen. Ç_ç
* Continua a sognare Kovalainen al volante di una
Caterham in prima posizione fin dal momento in cui Mazzoni dice “scattano le
vetture!” fino alla bandiera a scacchi. *
È il 6° giro quando avviene un momento di svolta:
HULKENBERG SUPERA RAIKKONEN! Cioè, c’è una Force India in seconda posizione!
*______* Schumacher supera Di Resta per la quarta posizione, Massa e Vettel
sono in lotta, mentre Webber tenta di superare Senna senza cavare un ragno dal
buco.
Anche questo ha dell’epico: ogniqualvolta un pilota ha
bisogno di guadagnare terreno su chi lo segue, finisce per ritrovarsi davanti
la Williams di Senna (e buon per loro... se si trovavano davanti l’altra
Williams, avevano una buona probabilità di essere spacciati XD).
E intanto Kovalainen finisce in testacoda... ç_Ç
* Va beh, ho capito, niente vittoria sulla Caterham. *
Due giri più tardi Vettel ha sopravanzato Massa e si è
messo all’inseguimento di Webbiiii che era ancora negli scarichi della vettura
di Senna, mentre Di Resta e Ricciardo erano in lotta per la quinta posizione,
con il pilota della Toro Rosso che ha sopravanzato quello della Force India.
Vettel ha superato il compagno di squadra al 10° giro,
con Webbiiii che ha opposto resistenza, tanto che Mazzoni ha pensato bene di
ricordare l’incidente tra di loro in Turchia nel 2010. * Toccata di attributi da
parte di Vettel e di Webber, tanto per scaramanzia. *
Sebbiiii ci ha messo quattro giri, ma dopo un’ardua
difesa da parte di Senna, il “bambino” della Redbull è riuscito a strappargli
la posizione, ritrovandosi Vergne come diretto avversario, davanti da lui, che
ha superato dopo un giro di permanenza dietro alla Toro Rosso. Intanto, però,
capitavano anche altre cose...
* No, Kovalainen non stava rimontando. *
Se all’8° giro Kobayashi era entrato ai box per una
ulteriore sosta, per i piloti della top-ten è stato Di Resta il primo a
rientrare all’11° giro, con Webber e Raikkonen ai box un giro più tardi, dopo
che il finlandese in crisi era stato superato da Schumacher.
Al 13° giro sono rientrati Massa e Ricciardo, al 14°
Hulkenberg che è tornato in pista alle spalle di Raikkonen. Il finlandese era preceduto
da Rosberg, ma è riuscito a superarlo di lì a poco, così come poco dopo è stato
in grado di fare anche Hulkenberg.
C’è da dire che il pilota della Mercedes sembrava avere
dei problemi, dato che girava due secondi più lento anche del compagno di
squadra.
E poi un colpo di scena!
* Sì, stavolta c’entra Kovalainen! Ma non in positivo...
*
Al box della Caterham sono riusciti a fare un po’ di
confusione! Dopo il pit-stop hanno rimandato in pista Kovalainen, con Karthikeyan
che sopraggiungeva.
THE POWER OF ANGRY BIRDS!
THE POWER OF INDIAAAAAAA!
THE POWER OF CRASH! {Stesso nome del trattato che
Maldonado un giorno scriverà sulla sua carriera in Formula 1, il cui
sottotitolo sarà “Incontri ravvicinati del terzo tipo con Sergio Perez”.}
C’è da dire che comunque i due sono usciti pressoché
illesi dal contatto tra di loro, mentre davanti procedevano le sorprese...
Mhm... no, al momento c’era poco di sorprendente, a dire
le cose come stanno! ^^
Intorno al 17° giro, mentre altri piloti effettuavano le
loro soste, per Rosbiiii le difficoltà sono incrementate, è stato superato da
Ricciardo, poi da Webber, con Webbiiii che ha superato anche Ricciardo. Un giro
più tardi il pilota della Mercedes è stato superato anche da Massa, mentre si
avvicinavano anche Di Resta, Vergne e Senna che già avevano effettuato la loro
sosta.
Al 20° giro Schumacher che era in lotta con Vettel che
gli stava dietro è rientrato ai box [il fatto sarebbe stato considerato dai
commissari a fine gara] ed è uscito in 8^ posizione alle spalle di Massa.
Un giro più tardi anche Button (che era in testa con un
considerevole vantaggio) e Rosberg sono rientrati ai box, mentre Massa superava
Ricciardo e Vergne superava Di Resta. Al 22° giro è stata la volta di Vettel,
unico pilota a non essersi ancora fermato, a rientrare.
Posizioni dopo che tutti avevano completato almeno un
pit-stop: Button, Raikkonen, Hulkenberg, Webber, Massa, Vettel, Ricciardo,
Schumacher, Vergne, Di Resta in top ten, seguiti da Senna e Kobayashi.
Vi è stato un piccolo stravolgimento di posizioni al 24°
giro: Vettel ha superato Massa, Schumacher ha superato Ricciardo, Senna ha
superato Di Resta, che è rientrato ai box pochi giri dopo, mentre anche
Kobayashi si era già fermato per una ulteriore sosta.
Sono successivamente rientrati ai box anche Hulkenberg,
Webber e Massa, tutti al 28° giro. E al box della Redbull hanno tentato di
emulare la prestazione della Caterham. Infatti l’hanno fatto ripartire mentre
Massa sopraggiungeva, rischiando un nuovo incidente nella pit-lane [altro
episodio destinato a essere indagato a fine gara].
Al rientro in pista Webber è riuscito a superare
Ricciardo, mentre Massa è uscito davanti a Senna, che l’ha superato, con Massa
che si è ripreso la posizione un giro dopo.
Intanto altri piloti sono rientrati ai box per la sosta
successiva, come Raikkonen che si è ritrovato quarto dietro a Button, Vettel e
Schumacher che avevano effettuato una sola sosta e che erano accreditati di
poterne fare soltanto una, in particolare i primi due, Hulkenberg anche dopo la
sosta si è ritrovato dietro a Raikkonen in quinta posizione. Sesto poi c’era
Webber.
THE POWER OF KARTHYYYYYY! Al 32° giro, quando mancavano
dodici giri al termine, Karthikeyan è finito su un cordolo e poi è andato a
sbattere. Con mio sommo disappunto la regia ha abbandonato l’inquadratura del
talento indiano, nonché pilota più spettacolare di tutti i tempi, per tornare davanti
a inquadrare Schumacher e Raikkonen in lotta per la terza posizione, con
Raikkonen che ha effettuato il sorpasso, per poi essere superato di nuovo da
Schumacher, che nel frattempo teneva dietro (Raikkonen) Hulkenberg, come ho già
detto prima, con Webber parecchio vicino a Hulkenberg e Massa che si avvicinava
a Webbiii.
Al 34° giro Raikkonen ha superato definitivamente nonno
Schumiiii conquistando la terza posizione, con quest’ultimo che successivamente
è riuscito a difendersi da Hulkenberg, ma comunque aveva le gomme in un
avanzato stato di degrado, cosa che l’ha portato a effettuare una sosta quando
mancavano otto giri alla conclusione.
Schumacher è rientrato in settima posizione, mentre l’altra
Mercedes di Rosberg era in nona posizione in difficoltà, con Vergne e Ricciardo
negli scarichi. I due piloti della Toro Rosso hanno superato Rosberg, facendolo
finire fuori dalla zona punti, e un giro dopo rispetto al compagno di squadra è
rientrato ai box per la sua ultima sosta, poco dopo che Massa aveva superato
Webber per la quinta posizione.
Le Toro Rosso nel frattempo si avvicinavano sempre più a
Senna, che aveva effettuato una sola sosta e che aveva le gomme messe ormai
come quelle delle Mercedes. Dopo essere stato superato da Ricciardo, al 40°
giro sarebbe rientrato ai box per effettuare un cambio gomme quando mancavano
quattro giri al termine, e conquistando il giro più veloce all’ultimo giro.
È spettacolare vedere una Williams ottenere un giro più
veloce, specie senza conquistare punti. XD
* Liberté, Egalité, Fraternité! Vive la France et Pic! *
Al 39° giro Webber ha avuto modo avvicinarsi a Massa
grazie al doppiaggio delle Marussia. Pic e Glock erano in lotta per la 15^
posizione, scatenati come se in palio ci fosse il titolo mondiale. #Epico!
#Spettacolare!
Glock ha superato Pic, che si è ripreso la posizione, per
poi essere superato da Glock con mio sommo disappunto. Ç_ç
#GoPicGo! #WeBelieveInPic! *-*
Okay, torniamo alle cose serie: Webbiiii si è avvicinato
di Feliiii, dicevo, ma l’avvicinamento non è stato tale da consentirgli di
tentare un sorpasso o cose del genere. Nel frattempo le posizioni si erano
stabilizzate, in modo che alla fine del 44° giro Button (su una sola sosta) ha
conquistato una meritata vittoria seguito da Vettel (idem) e Raikkonen a completare
il podio. In zona punti sono arrivati anche Hulkenberg, Massa, Webber,
Schumacher, Vergne, Ricciardo e Di Resta.
Risultato:
1. Button (McLaren), 2. Vettel (Redbull), 3. Raikkonen
(Lotus), 4. Hulkenberg (Force India), 5. Massa (Ferrari), 6. Webber (Redbull),
7. Schumacher (Mercedes), 8. Vergne (Toro Rosso), 9. Ricciardo (Toro Rosso),
10. Di Resta (Force India), 11. Rosberg (Mercedes), 12. Senna (Williams),
doppiati di 1 giro: 13. Kobayashi (Sauber), 14. Petrov (Caterham), 15. Glock
(Marussia), 16. Pic (Marussia), 17. Kovalainen (Caterham), 18. De La Rosa
(HRT).
RITIRATI: Karthikeyan (HRT), Maldonado (Williams), Perez
(Sauber), Alonso (Ferrari), Hamilton (McLaren), Grosjean (Lotus).
POST GARA: Romain
Grosjean squalificato per la gara di Monza.
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