sabato 16 marzo 2024

I predecessori di Heyer: piloti che hanno disputato abusivamente gran premi in cui non si erano qualificati

Faccio una piccola premessa, ho già parlato, in modo piuttosto approfondito, di tutte queste gare, ma ritengo che ripetersi non faccia mai male, considerando anche come una certa vicenda del motorsport è raccontata spesso come se fosse un episodio unico nella storia della Formula 1. Lo è, per certi versi, ma non lo è per altri. Parlo di "partenza abusiva", fatto accaduto già diverse volte, prima che lo facesse Hans Heyer. Certo, sia chiaro, le modalità messe in opera da Heyer sono state ben più originali rispetto a quelle degli altri, ma tra gli altri ce n'è comunque uno che si è dato piuttosto da fare. Senza nulla togliere alla statistica una sola entry, un DNQ, un DNF e un DSQ, così come senza nulla togliere alla sua strategia per presentarsi in gara senza essere qualificato, credo sia giusto non far cadere nel dimenticatoio le altre faccende culminate o con una squalifica per partenza abusiva, o con una partenza abusiva accertata.

Iniziamo dal 1974 e facciamo una piccola premessa: ai tempi, così come fino a una ventina d'anni dopo, c'erano spesso più entry che posti in griglia. Questi erano di solito 26, ma di fatto potevano esserci variazioni, come 24, 25, di solito 20 a Montecarlo... e in alternativa le cose potevano anche cambiare in corso d'opera perché fare le cose alla cazzum non è una prerogativa dei giorni nostri.
GP della Svezia, vari piloti scandinavi con entry one-off, presunta volontà degli organizzatori di mandarne in griglia anche se non qualificati. È in queste circostanze, non facili da chiarire al giorno d'oggi, perché pare che quanto accaduto sia andato definitivamente perduto, che due piloti non qualificati sarebbero stati mandati in griglia. Erano Leo Kinnunen, pilota della Surtees, e Tim Schenken, della Ensign. Mentre Kinnunen è stato considerato autorizzato a gareggiare, non si può dire lo stesso di Schenken: ha completato la gara, ma risulta in seguito squalificato per partenza abusiva.

Altra premessa: ai tempi poteva accadere che tra i qualificati ci fosse chi non riusciva a presentarsi sulla griglia, o per incidenti nel warm-up della domenica mattina, o per problemi tecnici. Negli Stati Uniti, nello stesso anno (era la gara di Watkins Glen, poi tristemente nota per l'incidente mortale di Helmuth Koinigg), Mario Andretti, ai tempi pilota della Parnelli, è rimasto fermo ed è partito tramite push start, che all'epoca ne decretava la squalifica.
Di fatto un altro pilota sarebbe stato autorizzato a partire, ma talora accadeva che i non qualificati o non avessero una monoposto pronta per la gara, o addirittura che il pilota stesso non fosse più presente sul circuito. Per questa ragione in queste occasioni, occasionalmente poteva accadere che a più squadre venisse segnalato che potevano andare in griglia.
Sembra essere successo proprio questo e che sia il primo dei non qualificati, José Dolhem su Surtees, sia il secondo dei non qualificati, Tim Schenken a bordo di una Lotus, siano stati autorizzati ad andare in griglia. Giusto per complicare un po' le cose, anche lo stesso Andretti è partito come se niente fosse e, a seguito della sua squalifica per push start, la partenza di Dolhem è divenuta di fatto autorizzata. Solo la sua, però, con Schenken che dopo appena sei giri è stato blackflaggato per partenza abusiva.

Finora vi ho raccontato storie soft, di poveri malcapitati che si sono accaparrati lo status di clandestinità in griglia per circostanze caotiche ed errori di comunicazione. Vi direte: questa gente non merita di essere messa sullo stesso piano di Heyer. Forse no, ma sappiate che c'è un soggetto che effettivamente è andato in griglia perché... non sappiamo il perché.
Costui è Haralt Ertl (uno dei piloti che hanno soccorso Niki Lauda al Nurburgring) e l'evento è stato il GP di Francia 1976, in cui era il terzo dei non qualificati a bordo di una Hesketh. In assenza di alcuna ragione logica che giustificasse la sua presenza sulla griglia, è andato in griglia e ha gareggiato partendo ultimo, o almeno ci ha provato, risalendo al penultimo posto dopo avere superato la Ensign di Patrick Nève prima di ritirarsi per un guasto dopo appena quattro giri. Non risulta che, dopo il ritiro, sia mai stato squalificato o sanzionato in alcun modo.

Alcuni anni dopo, alla 1000 km del Nurburgring, Ertl ha addirittura condiviso l'auto con Hans Heyer, famoso per essere partito al volante di una ATS/Penske dalla pitlane al GP di Germania 1977, dopo essersi "nascosto" dietro a commissari e hostess varie per non dare nell'occhio.
Una leggenda metropolitana, raccontata in quasi tutti i video degli youtuber di Formula 1 che parlano di Heyer (è uno degli argomenti più gettonati), che sia stato radiato a vita dalla Formula 1 per questa ragione, ma a parte questa voce di corridoio non trovo alcuna prova concreta di tutto ciò.
Anzi, a giudicare dal fatto che solo un anno prima Ertl ha fatto una cosa simile ed è stato come se nulla fosse mai successo, mi sembra abbastanza improbabile (specie considerato che, prima che Heyer diventasse un argomento gettonato, era abbastanza diffusa l'affermazione che soltato un pilota nella storia, per ben diverse ragioni, fosse stato "radiato" dalla Formula 1 - dove il termine è comunque eccessivo, dato che nel caso di Yuji Ide la Superlicenza gli era stata concessa in deroga ed è stato ritenuto non abbastanza capace per la massima categoria, ma non è mai stato escluso che potesse essergli concessa di nuovo in un ipotetico futuro in cui avesse avuto risultati degni nelle categorie propedeutiche).


EDIT: questo post è uscito ieri sera (15 marzo), ma stamattina ho realizzato che oggi, 16 marzo, Hans Heyer compie proprio oggi 81 anni, quindi ho deciso di spostare data di pubblicazione. Augurissimi! <3



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