mercoledì 5 luglio 2023

Indycar 2023: #9 Gran Premio di Mid-Ohio

Carissimi lettori, è giunto il momento do raccontarvi del Gran Premio di Mid-Ohio che si è svolto domenica sera e di cui ho visto l'extended highlight in pausa pranzo, seduta su una panchina fatta di bancali collocata al bordo di un campo di basket dentro l'Interporto. Non ho idea di quale sia lo scopo di un campo di basket dentro l'Interporto, ma la panchina rudimentale è all'ombra sotto un albero, quindi non si butta via niente. In attesa che venissero le 14,00 mi sono quindo gustata lo spettacolo grazie al profilo youtube dell'Indycar mettendomi finalmente in pari con quanto mi ero persa domenica sera. Insomma, era tutto perfetto tranne il fatto di indossare una gonna bianca, forse non il capo di abbigliamento più adatto per mettermi lì sopra, ma nevermind, procediamo con ordine e andiamo a riepilogare in primo luogo la entry list:

ANDRETTI: Colton Herta, Kyle Kirkwood, Romain Grosjean, Devlin DeFrancesco
ARROW MCLAREN: Pato O'Ward, Felix Rosenqvist, Alexander Rossi
CARPENTER: Rinus Veekay, Ryan Hunter-Reay
COYNE: David Malukas, Sting Ray Robb
FOYT: Santino Ferrucci, Benjamin Pedersen
GANASSI: Marcus Ericsson, Scott Dixon, Alex Palou, Marcus Armstrong
JUNCOS: Callum Ilott, Augustin Canapino
MEYER SHANK: Helio Castroneves, Conor Daly (one-off in gara al posto di Simon Pagenaud rimasto lievemente infortunato in un incidente con cappottamento multiplo in free practice)
PENSKE: Josef Newgarden, Scott McLaughlin, Will Power
RAHAL LETTERMAN: Graham Rahal, Jack Harvey, Christian Lundgaard

Herta scattava dalla pole position e precedeva nelle prime fasi di gara Rahal e Kirkwood, ma tutto è iniziato in modo altisonante per gli svedesi: mentre Ericsson terminava la propria gara subito con la sua vettura che decideva di spegnersi neanche fosse stata la McLaren Honda di Kevin Magnussen chiamato a sostituire Fernando Alonso in Australia, Rosenqvist era protagonista di una sbinnata innescata da Pedersen, che ha provocato l'ingresso della safety car e condannato Rosenqvist alle retrovie per il resto della gara.
Pedersen sembra invece essersi successivamente distinto per la capacità di ostacolare chi gli capitasse a tiro, tanto che a fine gara McLaughlin l'avrebbe esortato a imparare a imparare, se capite cosa intendo! La cosa è anche stata commentata via social, con tanto di intervento anche di Rosenqvist, oltre che di McLaughlin.
Palou è emerso vincente in termini di tack position dopo il primo stint, ritrovandosi a conquistare la vetta della gara, mentre vari piloti che si trovavano tra le prime posizioni hanno perso terreno: Kirkwood ha fatto un testacoda dopo un contatto, Rahal ha avuto una sosta lunga, infine anche Herta ha perso diverse posizioni. Con una strategia alternativa a tre soste O'Ward ha inoltre rimontato dalle retrovie fino alla top-ten.
Tra gli eventi notevoli, un bel duello nelle fasi conclusive della gara, tra DeFrancesco, Grosjean e Veekay, il quale ha visto Grosjean superare il compagno di squadra, non prima che entrambi avessero rischiato di perdere la posizione a vantaggio di Veekay.
Palou frattanto manteneva la testa della gara ed è passato sotto la bandiera a scacchi davanti a tutti, conquistando la terza vittoria di fila e consolidando la leadership in campionato.

RISULTATO: Palou, Dixon, Power, Lundgaard, McLaughlin, Malukas, Rahal, O'Ward, Armstrong, Rossi, Herta, Newgarden, Grosjean, DeFrancesco, Veekay, Ilott, Kirkwood, Harvey, Hunter-Reay, Daly, Castroneves, Robb, Canapino, Ferrucci, Rosenqvist, Pedersen.


Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.

Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".

Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.

Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3

Milly Sunshine