domenica 2 luglio 2023

GP Europa e Francia 2001: i duelli dei fratelli Schumacher

Michael e Ralf Schumacher
Oggi 1° luglio (ormai passato da pochi minuti, ma è stata una lunga giornata, purtroppo) ricorrono diversi anniversari nella storia della Formula 1, tra cui la vittoria "più anziana" della storia ottenuta da Luigi Fagioli nel 1951 (ex equo con Juan Manuel Fangio al quale aveva dovuto cedere la vettura in corso d'opera) e il famoso duello tra Gilles Villeneuve e René Arnoux nel 1979. Vi ho tuttavia già raccontato entrambe queste storie, una di recente e l'altra un paio d'anni fa, parlando anche della prima vittoria di un motore turbo ottenuta da Jean-Pierre Jabouille, che nessuno si è filato, quindi vi racconto una storia più moderna, avvenuta il 1° luglio 2001 a Magny-Cours. Prima, però, credo sia meglio darvi un po' di contesto. Vi ho parlato a suo tempo del Gran Premio del Canada dello stesso anno, mentre non vi ho ancora raccontato di quello d'Europa. Ebbene, i fatti del Nurburgring li userò come premessa per arrivare a Magny-Cours dove si gareggiava una settimana più tardi, e prima ancora vi ricordo che a Montreal Ralf e Michael Schumacher avevano terminato la gara 1/2. Di fatto era iniziato un momento storico per la Formula 1, che difficilmente potrà ripetersi, ovvero quello in cui ci siamo ritrovati con due fratelli che lottavano per le posizioni di vertice.

Al Nurburgring Michael e Ralf partivano dalle prime due posizioni, rimaste inalterate dopo il via. Juan Pablo Montoya, sulla Williams, seguiva terzo a distanza precedendo le McLaren di David Coulthard e Mika Hakkinen. Rubens Barrichello, partito dalla quarta casella della griglua, era scivolato in settima posizione dietro alla Jordan di Jarno Trulli, della quale si è liberato dopo il primo stint.
Era epoca di rifornimenti di benzina e rientrare un giro prima o un giro dopo voleva dire molto, ma i fratelli Schumacher si sono fermati ai box nella stessa tornata, dopo essere stati in certi momenti davvero vicini. I due, tuttavia, sono usciti l'uno davanti e l'altro dietro a Coulthard che doveva ancora fermarsi, il che ha provveduto a incrementare il gap tra di loro, anche quando hanno superato Coulthard.
Il duello tra i due, già reso difficile, è venuto meno quando Ralf ha ricevuto un drive through per "speeding in the pitlane" e scontata la penalità si è ritrovato quarto: a salire sul podio insieme a Michael sono stati Montoya e Coulthard. Hanno completato la zona punti Barrichello e Hakkinen, con Trulli ritirato e le Jaguar di Eddie Irvine e Pedro De La Rosa in settima e ottava posizione.
Jacques Villeneuve ha chiuso nono e dal momento che guidava una B.A.R. già vedere il traguardo era un'impresa: Olivier Panis non ha avuto la stessa fortuna. Decimo sulla Sauber, Kimi Raikkonen è uscito vincente da un duello con Jean Alesi. Il pilota della Prost, in precedenza in lotta con l'altra Sauber di Nick Heidfeld, è stato tuttavia costretto al ritiro, come in precedenza Heidfeld.

Sabato 30 giugno Ralf Schumacher ha ottenuto la sua prima pole position in Formula 1, nel giorno del suo ventiseiesimo compleanno. Ha preceduto il fratello e le due McLaren, anche se poi Hakkinen non è riuscito a prendere il via a causa di un problema tecnico. Risulta DNS quindi ufficialmente il primo ritirato della gara è stato Villeneuve.
A posizioni inviariate, Ralf ha mantenuto il primo posto su Michael che gli stava molto vicino, in una gara che prevedeva una strategia a due pitstop. Il duello si è deciso con la prima fermata: Michael infatti è riuscito a passare davanti ritardandola e spingendo più a lungo al termine del primo stint, un overcut come se ne sono visti tanti in quell'epoca.
Ralf ha dovuto in seguito vedersela anche con Montoya, che avrebbe potuto portarsi a casa tranquillamente la seconda piazza, se non fosse stato per un notevole intoppo, ovvero la rottura del motore a gara ormai inoltrata, il che ha fatto sì che Ralf tornasse in auge per andare a occupare il secondo gradino del podio senza troppe difficoltà.
Nel finale si è acceso un intenso duello tra Barrichello e Coulthard per la terza posizione, con il pilota della Ferrari che si trovava davanti e che è riuscito a conservare il terzo posto fin sulla linea del traguardo e a salire sul podio. Trulli ha concluso stavolta al quinto posto precedendo le Sauber di Heidfeld e Raikkonen, mentre l'altra Jordan, guidata da Heinz-Harald Frentzen, ha visto il traguardo all'ottavo posto.
La B.A.R. ha curiosamente portato a casa un altro nono posto, questa volta con Panis mentre Luciano Burti con la Prost ha chiuso la top-ten. Essendo il 2001 un nono posto non garantiva punti ma, come già detto in precedenza, vedere la bandiera a scacchi non era per niente scontato al volante di una B.A.R.!

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