venerdì 22 marzo 2019

Il degrado del fandom: la Sindrome della Santificazione Alternata in caso di santificazione latente

Da "Il mistero di Singapore Flyer", crossover tra la Formula 1 e "Dieci Piccoli Indiani" che scrissi nell'ormai lontano 2012:

"[...] «Nessun tifoso da bar affetto dalla sindrome della santificazione alternata può spaventarci! UNITI PER LA VITTORIA! TUTTI ADDOSSO AI TIFOSI DA BAR!»
«Ma a proposito, che cos’è la sindrome della santificazione alternata?»
«Ma come, Grosjiiii? Tutti conoscono la sindrome della santificazione alternata! La sindrome della santificazione alternata è stato lo stadio della malattia del tifoso da bar che ha seguito la fase denominata “SçHùMì My LòVè àLòNsO KùLòNsO!!!111!!!!1111!!!!!” e che ha preceduto quella chiamata “àLòNsO mY LòVè SçHùMì tRàDìTòRè!!!111!!!1111!!!!”»
«Ah, ora mi è tutto chiaro! La sindrome della santificazione alternata è stata quella presente tra il 2007 e il 2009, che consisteva nell’idolatrare Icemaaaaan e insultare Feliiii in caso di vittoria di Icemaaaan, idolatrare Feliiii e insultare Icemaaaan in caso di vittoria di Feliiii e nell’insultare entrambi idolatrando Schumiiii in caso di vittoria di qualunque pilota non fosse Icemaaaan o Feliiii! È tutto chiaro come la luce emanata dai lampioni di Singapore!» [...]"


***

Mio caro popolo di mass dumper, non credevo che avrei mai scritto un post di questo genere, ma a quanto pare il periodo in cui i fandom motoristici erano un luogo virtuale altolocato e pieno di ricchezza culturale sono svaniti nel nulla e non resta altro da fare che sperare di potersi risvegliare un giorno in pieno 2005 e di sentire gente che afferma "Massa non dovrebbe andare in Ferrari, perché il suo manager è Nicolas Todt e ciò lo rende scarso e raccomandato" (argomento che dovrò approfondire, in tempi brevi).
Che cosa ci fosse di culturale nel 2005 e negli anni a venire non lo scopriremo mai, ma ho l'impressione che ultimamente sia stato scoperchiato un vaso di Pandora che era stato chiuso molto a lungo e che la situazione sia peggiorata. È come se, più che scoperchiare un vaso di Pandora, fossero stati rotti gli occhiali di Bourdeeeeyyyyy pochi minuti prima della Indy 500 e, nello specifico, non di quella Indy 500 che Bourdeeeeyyyy ha guardato dalla sua stanza d'ospedale anni fa.
Per farla breve c'è un enorme problema all'interno del popolohhhh ferraristahhhh ed è che il 90+% del popolohhhh ferraristahhhh odia o l'uno o l'altro dei piloti Ferrari perché... mhm, non preoccupiamoci del perché, probabilmente perché il mondiale è iniziato da una settimana e non l'hanno vinto a pari merito al prmo gran premio della stagione.

Non che, in generale, si sia vista molta cultura nel modo in cui è commentata la gara. C'è perfino Bottas colpevole di volere emulare Rosberg vincendo le prime quattro gare della stagione e falsando il mondiale come Rosberg che si è ritirato dalle competizioni... il tutto detto con un tono che un qualunque sprovveduto che non abbia mai visto una gara di Formula 1 in vita sua potrebbe tranquillamente convincersi che Bottas abbia vinto numerosi gran premi consecutivi e che Rosberg a suo tempo abbia vinto un mondiale in cui non stava gareggiando.
Credo che sia meglio non parlare di Gasly, colpevole di avere fatto una gara poco notevole al culmine di un weekend poco notevole. C'è gente che, sulla base di un punto conquistato, sostiene che dovrebbe essere appiedato seduta stante e sostituito da Kvyat... eh, giustamente, se alla prossima gara Gasly andasse bene e Kvyat no, poi Kvyat dovrebbe essere appiedato un'altra volta per non fargli perdere d'abitudine.
Comunque l'argomento di dibattitohhhh ferraristahhhh D.o.C. è: "Vettel avrebbe dovuto lasciar passarehhhh Leclerc nel primo stint di garahhhhh e se non la pensi così devi darti fuoco!!!!111!!!11!" / "noooooohhhhh, sei tu che dovresti darti fuocohhhhh perché non avrebbe dovuto farlo passarehhhh!!!111!!!1!" Per intenderci, se nel bel mezzo di questo tipo di dibattiti qualcuno se ne uscisse con un'osservazione saggia del tipo "ma c'era Verstappen in mezzo, quindi sarebbe stato del tutto impossibile" potrei anche capire, il punto è che nessuno di quelli che si sono inerpicati in simili dibattiti sembrava minimamente preoccupato dal fatto che un pilota che si trova in terza posizione non può dire a quello che è quarto "aspetta lì un attimo, che devo far passare il mio compagno di squadra e che poi mi accomodo dietro di te".

Al giorno d'oggi sembrano esistere due tipi contrapposti di trend:
> pensare che Vettel sia il malehhhh assolutohhhh e che Leclerc sia il benehhhh assolutohhhh;
> pensare che Vettel sia il benehhhh assolutohhhh e che di conseguenza Leclerc debba essere il malehhhh assolutohhhh.
A questi due trend si associano due ulteriori comportamenti contrapposti:
> invocare a gran voce il ritornohhhh di Alonso senza preoccuparsi minimamente di quali siano le attuali ambizioni di Alonso;
> invocare a gran voce l'arrivo salvifico di Mick Schumacher senza preoccuparsi del fatto che quest'ultimo stia per iniziare il campionato di Formula 2 dichiarando che non si sentirebbe abbastanza esperto per la Formula 1.

Mi sono sforzata per alcuni giorni di cercare di capire da che cosa potessero derivare dei comportamenti così strani, che rendono gran parte del fandom motoristico un caos. Questo fatto dei tifosi di Vettel che insultano Leclerc a caso e dei tifosi di Leclerc che rispondono insultando Vettel a caso / o viceversa, non sempre inizia nella stessa maniera, ciò non toglie che chiunque non sia palesemente schierato da una parte o dall'altra viene tacciato di appartenere all'altra fazione mi sembrava un accanimento del tipo tifosi McLaren che sostenevano Alonso vs tifosi McLaren che sostenevano Hamilton nel lontano 2007.
Non che il comportamento di tali tifosi fosse tanto culturalmente elevato, questo no, ma erano pur sempre sostenitori di un team in cui i piloti si tiravano i piatti 24/7, in cui il team manager partecipava in prima persona ai lanci di piatti e in cui a fine stagione hanno perso tutti dopo essere stati in vantaggio fino alla partenza dell'ultimo gran premio stagionale. Non dico di comprendere le ragioni della gente che passava il proprio tempo scrivendo insulti rivolti a piloti, personaggi del motorsport e altri tifosi in giro per il web, ma la situazione attuale della Ferrari oggi come oggi sembra non avere nulla in comune con quella della McLaren del 2007.

Poi ho avuto l'illuminazione. Non rimane comunque un comportamento saggio, ma ne ho intuito il punto di partenza. Il punto di partenza è che il mondohhhh ferraristahhhh ha l'abitudine di vedere un pilota come prima guida ovvero salvatore della patria e un pilota come seconda guida ovvero zerbino da non filarsi neanche di striscio. È in altri termini una sintesi di quello che spesso succede davvero all'interno del team e che in molti peraltro dicono di non volere. Il punto è che il grande pubblico non vede né Vettel né Leclerc adatti al ruolo di pilota di punta della Ferrari, che tendenzialmente secondo l'ottica popolare dovrebbe coincidere con il lottare per il titolo mentre il compagno di squadra arriva a podio una volta o due all'anno... quindi in automatico diventano gli unici colpevoli del fatto che la Ferrari non sia in testa al mondiale (e con questo non voglio dire che escludo categoricamente che esistano piloti che nello scorso gran premio avrebbero potuto fare meglio dei Leclettel, ma a mio avviso nessuno di quelli disponibili sul mercato - AKA senza volante - rientra in questa categoria).
Oltre a pensare a quanta gente sarebbe andata giù di testa all'epoca di Alesi e Berger se fosse esistito il web a quell'epoca, non posso fare a meno di pensare che siamo di fronte a una situazione in cui, nel caso improbabile in cui la Ferrari dovesse iniziare a spaccare il fondoschiena a tutti a partire dalla prossima settimana e uno dei piloti Ferrari vincesse il mondiale o ci arrivasse vicino perdendo a causa di episodi che possano far tacciare il vincitore di avere vinto solo per cu*o e non per merito, probabilmente tutti salirebbero in branco sul carro del vincitore. C'è di più: se la Ferrari dovesse davvero trovato la formula magica per rendere competitiva la propria monoposto ed essere superiore alla concorrenza ed entrambi i piloti dovessero avere performance simili, probabilmente salire sul carro del vincitore significherebbe idolatrare il pilota che ha ottenuto il risultato migliore screditando quell'altro, in attesa dei giorni in cui è possibile screditare entrambi...
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...ed ecco che il "comportamento anomalo" altro non è che qualcosa che, seppure con qualche variante, abbiamo già visto in passato, ovvero rientriamo nelle sfumature della Sindrome della Santificazione Alternata, solo che la santificazione al momento è latente, perché non esistono i presupposti per idolatrare uno a caso dei due piloti Ferrari.

Ricordo che una volta, ai tempi di Raikkonen e Massa, mentre la McLaren era ancora in testa al mondiale 2007, qualcuno scrisse su uno di quei blog in cui la gente commentava le gare divagando e scrivendo spesso in bimbominchiese, che il problema della Ferrari era che tra Raikkonen e Massa non c'era nessuno che fosse come Schumacher, ma che piuttosto erano come Alesi e Berger.
Quell'intervento all'epoca mi sembrò probabilmente un po' campato in aria, perché non capivo che senso avesse dovere per forza andare a paragonare i piloti dell'allora presente a quelli che erano passati per la Ferrari in passato.
Al giorno d'oggi mi fa molto riflettere, perché mi lascia capire che ai tempi di Alesi e Berger la Ferrari era generalmente la terza forza del mondiale se non la quarta senza chance concrete di lottare per il mondiale e, per quanto sia vero che Alesi e Berger non erano probabilmente potenziali campioni del mondo, è altrettanto vero che se la Ferrari non era in lotta per il mondiale era per problemi che andavano ben oltre il fatto che nessuno dei due fosse dominante sull'altro - eppure la responsabilità veniva fatta ricadere in quel commento su Alesi e Berger.
Allo stesso modo, Raikkonen e Massa venivano accusati di essere l'unico problema della Ferrari, perché nessuno dei due era ritenuto valido abbastanza per potere battere le McLaren - l'unico modo che Raikkonen avrebbe avuto per dimostrare di potere vincere il mondiale (prima di vincere il mondiale stesso) era quello di dimostrarsi superiore a Massa. Il fatto che le performance di entrambi potessero far accumulare punti alla Ferrari e farne accumulare meno alla McLaren non erano contemplate.

Al giorno d'oggi la storia si ripete, con la variante che, per come si è messa la situazione per il momento, tutto lascia pensare che il mondohhhh ferraristahhhh formato social sia ben lontano dall'avere delle gioie e che, di conseguenza, uno degli aspetti peggiori della Sindrome della Santificazione Alternata abbia buone probabilità di protrarsi a lungo nel tempo...
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...ed è così che ogni tanto mi ritrovo a pensare cose del tipo: "ma quanto era bello quando in Ferrari c'erano Alonso e Massa e nessuno rompeva i co***oni?"

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