Avevo già parlato della F3 asiatica invernale tempo fa, quando esisteva ancora il sospetto che Daniel Ticktum potesse ottenervi i punti superlicenza necessari per il debutto in Formula 1. Erano tempi bui in cui non sapevamo ancora che questa serie non offriva punti superlicenza, mentre per Ticktum non erano ancora arrivati i tempi bui: il suo miglior risultato è stato infatti un secondo posto in una delle sei gare da lui disputate e, così come altri piloti, non ha preso parte all'ultimo evento della stagione.
Gli eventi sono stati tre, ciascuno da tre gare. Il campionato è iniziato in gennaio ed è finito in febbraio, praticamente la settimana scorsa, dopo Chang in Indonesia, Sepang in Malesia e di nuovo Sepang in Malesia.
Due vittorie ottenute in Indonesia per l'olandese Rinus Van Kalmthout, che ha un nome troppo difficile per gli americani e che quindi ha iniziato a gareggiare come Rinus Veekay (che tristezza...) in Road to Indy, dove è divenuto campione 2018 di ProMazda. Una vittoria ottenuta in Indonesia per il cinese Ye Yifei, campione di F4 francese qualche anno fa, ultimamente visto in Formula Renault 2.0 Eurocup, che secondo Wikipedia ha preso parte a questo campionato con licenza francese.
Nella prima di Sepang ancora una volta Rinus Veekay ha ottenuto due vittorie, mentre ne è toccata una a Ye Yifei. Quest'ultimo si è ripreso nella seconda di Sepang, dove ha vinto due volte, arrivando a quota quattro come il suo avversario. Veekay ha comunque vinto il titolo con 284 punti, 255 quelli conquistati da Yifei.
L'ultima gara stagionale è stata l'unica vinta da un outsider, tale Eshan Pieris, originario dello Sri Lanka e quindi connazionale dei miei vicini del terzo piano, che dubito siano al corrente dell'esistenza di questo pilota.
Pochi piloti hanno disputato l'intera stagione e il best of the rest, terzo in classifica, è stato Alessandro Ghiretti, francese, autore di diversi piazzamenti a podio (un secondo posto e tre terzi posti). Pilota di Formula 4, ha gareggiato occasionalmente nella serie italiana, ma soprattutto in Asia, dove nel 2018 ha vinto il campionato del Sud-Est Asiatico.
Si sono visti a podio anche il già citato Dan Ticktum, Pavan Ravishankar e David Schumacher, ciascuno con un piazzamento. In più, nell'evento finale, sono saliti due volte a podio sia Jack Doohan sia Victor Martins: questi ultimi due non ottenevano tuttavia punti, in quanto risultavano "guest drivers".
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
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