Twilight // Albert Park, 17 Marzo
Non sempre l'avvicinarsi di un gran premio suscita le stesse sensazioni e non sempre, nel corso della stagione, l'ansia arriva nello stesso momento. A volte viene e va e a volte c'è un gran premio che è una linea di spartiacque, che separa il passato dal presente.
Io e i miei genitori ci siamo trasferiti, un paio di mesi fa. Per quanto io avessi già guardato gare di altre serie, nella nuova casa, non mi era mai capitato, per il momento, di guardare gare di Formula 1 qui dove abito adesso. In più ci sono stati cambiamenti anche all'interno del mondo della Formula 1 e, come sempre, quando ci sono dei cambiamenti sembra sempre un po' che il mondo sia crollato e che ne sia spuntato un altro sostitutivo. Poi, a ripensarci, i cambiamenti non erano neanche grossi cambiamenti, ma questo lo capiamo solo molto più tardi, con la mente libera.
Quando un mondiale di Formula 1 inizia ci sono solo le prove libere che animano il venerdì e che fanno parlare la gente sui social, che dice tutto e il contrario di tutto. Gangster Hammi ha staccato tutti, ma di poco, nella prima sessione. Poi ha staccato tutti, stavolta di molto, nella seconda sessione. A quel punto ho pensato "oh, no, non ci sono possibilità che Gasly possa vincere il mondiale" e mi sono venuti gli occhi lucidi, poi mi sono ricordata che era solo il venerdì del primo gran premio stagionale, che non tifo Gasly e che, per quanto io abbia pronosticato che il Pokemon arriverà secondo nel mondiale, non penso affatto che lo possa vincere.
Della terza sessione non ne ho saputo niente fino alle 13.40 o giù di lì di sabato, quando mi sono messa a guardare l'anteprima delle qualifiche su TV8 in cucina mentre pranzavo. La TV saltava un po', ma non al punto tale da far girare la testa. In seguito si è stabilizzata e la fine l'ho vista bene.
Guardare la Formula 1 insieme ad altri non mi fa impazzire di gioia, ma è così che funziona in certi momenti.
Al ritorno di Kubica è stato dato meno peso di quanto pensassi, ma alla fine era da dire: la Williams, da una scala da uno a dieci, come performance sta sottoterra. Unica inquadratura: proprio Kubica, per i prati, mi pare su tre ruote, ad un certo punto della Q1. Si è qualificato in ultima posizione, ben lontano anche dal compagno di squadra Russell, destinato a partire accanto a lui.
Fuori una Racing Point (quella del figlio del titolare del team), fuori una McLaren (quella del PiKkOlO FaNBoY), fuori a sorpresa anche nientemeno che il Pokemon e a onore di Strollino va detto che il Pokemon non era neanche il primo degli esclusi.
Mi rendo conto che al giorno d'oggi certe emozioni non si possono più vivere (non so se ricordate i giorni in cui tutti aspettavamo con trepidante attesa di vedere una Marussia o una Caterham passare oltre - o meglio, io aspettavo tutto ciò in trepidante attesa, non è detto che fosse osì anche per voi) ma è stata una Q1 in cui almeno qualche stravolgimento lo si è visto.
In sintesi: fuori Strollino, fuori Gasly, fuori Sainz, fuori Russell, fuori Kubica.
La Q2, al confronto, è stata molto più tranquilla. Sono uscite di scena le Api Maye e le Toro Rosso in compagnia di Giovinazzi. Sono passate oltre le Mercedes, le Ferrari, l'unica Redbull superstite, le Haas e un po' di gente a caso. Il soggetto più altolocato della gente a caso era Iceman, dopodiché c'erano Lando Non Sono Chuck Norris e anche Checo che venerdì è stato criticato da un profilo twitter incentrato sul motorsport, che ha accusato la Racing Point di avere scelto un pilota sponsorizzato e senza talento come Perez al posto di Ocon... Ora, lasciamo perdere il fatto che Perez abbia più sponsor di Ocon, mi sembrava che il vero problema di cui si parlava tanto all'inizio fosse la presenza di qualcun altro che è arrivato lì facendosi comprare il team dal padre e che ci fosse la convinzione che i Perocon fossero entrambi meritevoli di avere un volante in un team di metà classifica. A quanto pare ha smesso di essere così e nessuno si è degnato di avvertirmi. In tal caso avrei provveduto a ricordare al mondo che Perez l'anno scorso era uno dei migliori piloti che non fossero top-driver e che ha all'attivo un certo numero di piazzamenti a podio. Che poi durante la sua carriera abbia fatto anche qualche ca**ata (magari anche tante) ci sta, che potrebbe essere esagerato vederlo in un top-team ci potrebbe anche stare, ma adesso non rompiamo troppo i co***oni perché un pilota degno di una Pink Panther sta al volante di una Pink Panther.
Voce fuori campo: "Cos'è successo? Perché siamo arrivato a un punto in cui si parla di Checo e delle Pink Panther invece di parlare del resto della qualifica?"
L'Autrice(C): "Non farci caso, è normale che nei miei commenti si dedichi molto spazio ai momenti che contano 'di meno' di una qualifica e che non si parli granché di chi ottiene la pole".
Credo che sia il caso di sintetizzare: fuori Hulk, fuori Ricciardo, fuori Albon, fuori Giovi, fuori Kvyat.
Parliamo di Q3: tutto è iniziato con una grossa sorpresa, grossa come la testa, il collo, le spalle e forse altro di colui che ha fatto la grossahhhh sorpresahhhh. Si tratta di Bo77as che si è portato davanti a tutti facendo un gran tempo e che ha condotto Vanzini a parlare di quanto il suo look da "boscaiolo" (cit.) abbia contribuito alla svolta.
Secondo me di punti di svolta ce ne sono vari. In primo luogo sembra invecchiato di dieci anni, quindi, qualora le cose quest'anno non vadano bene e dovesse perdere il volante a vantaggio di Ocon, potrebbe salvare la faccia con la scusa di essere un VeKkYo PeNsIoNaTo. In secondo luogo, ogni volta in cui vedo la barba di Bo77as, inizio a pensare a quanto, al confronto, il Gangster Rapper stia bene con le treccine.
In quel lunghi minuti in cui Bo77as è stato in testa alla Q3 ho iniziato a pensare in quale modo avrebbe potuto perdere la testa della gara all'indomani e quanto esattamente sarebbe stato doloroso per me che parteggio da sempre per i casi disperati.
Quando Gangster Hammi è andato in pista per il secondo tentativo e nel secondo settore aveva perso qualcosa mi sono quasi ritrovata a sperare che Bo77as potesse avere una gioia in formato sabato del villaggio di Leopardi, ma sono stata subito smentita. Mi sono trovata a tirare un sospiro di sollievo e mi sono detta: bene, Bo77as l'ha già preso in quel posto oggi, quindi non dovrà più succedere domani.
Dietro di loro c'erano il Ferrari Man, Verstappino e il Ferrari Baby che si guardavano intorno con aria smarrita. Poi uno dei tre avrà probabilmente osservato: "abbiamo dei distacchi più grandi dei nostri membri".
Bo77as: "Il gap che ci separa è più grande anche del mio stesso membro."
Gangster Hammi: "Possibile che il tuo membro debba sempre essere messo in mezzo a qualsiasi discorso?"
Bo77as: "Se vuoi domani posso provare a metterlo anche da un'altra parte, dato che ti starò proprio dietro."
Verstappino: "Va beh, considerando che spetta a noi nuove generazioni dimostrare che esiste ancora un po' di saggezza in questo mondo, non mi resta che far notare la performance di Chuck Norris."
Giusto, sintetizziamo anche la Q3: Hamilton, Bo77as, Vettel, Verstappino, Leclerc, RoGro, Kmag, Norris, Raikkonen e Perez.
Voce fuori campo: "In pratica Verstappino sta nel bel mezzo di un sandwich rosso opaco e senza più sponsor di Mission Losenow per via del divieto di essere sponsorizzati dalla Philip Morris."
Verstappino: "Sarà contento Sebby, dato che il mio piano per il futuro è lasciarlo in pace e fare il bulletto con il mio AmIkEtT0 Charles."
Ferrari Baby: "Nooooooohhhhhh! ç_____ç Sebby, se tu e i Mercedes Bros siete persone responsabili, dovreste salvarmi da questo PiKkOlO KrImInAlE!"
Ferrari Man: "Vedrò quello che posso fare. Comunque non ti garantisco affatto che quel vampiro famelico travestito da boscaiolo sia una persona responsabile. Ha recentemente dichiarato che con il regolamento attuale a proposito del peso, non ha più bisogno di stare a dieta, quindi potrebbe dissanguarci tutti uno dietro l'altro."
Ferrari Baby: "Se l'avessi saputo, invece di diventare un top-driver sarei rimasto sotto le ali del Pollo Gigante........ wait, wait, wait, ho sentito un ruggito, cos'è successo?"
Ferrari Man: "Niente, lascia stare, è solo RoGro che pensa al Pollo Gigate, non c'è niente di cui preoccuparsi."
Ferrari Baby: "Sarà di fianco a me in griglia."
Ferrari Man: "Okay, come non detto. Vai subito a chiuderti in un monastero tibetano. A quel punto, con tutta probabilità, domani sera avrai ancora la testa attaccata al collo."
A quel punto per me si sono fatte le 15.00 o giù di lì, ho spento la TV e ho passato il pomeriggio a pensare che avrei dovuto continuare la mia fan fiction attuale, fintanto che sono arrivate le 19.00 e non avevo neanche ancora aperto il file. In compenso, però, ho visto un video epico (della durata di sei minuti, il che non spiega che cosa sia accaduto nelle restanti quattro ore) in cui Rosberg, Massa e altra gente random prendono parte a una gara su dei kart elettrici, in cui Massa vince la prima manche, dopodiché ha un incidente con Rosberg nella seconda e la finale viene vinta da Clivio Piccione, pilota di GP2 qualche secolo fa.
Bo77as: "Grazie, Principe."
Leo 2.0: "Per cosa?"
Bo77as: "Per il video che hai postato. Mi auguro che il Gangster Rapper lo veda, che rimanga profondamente sconvolto nel vederti mentre fai amorevolmente a sportellate con Crazy Frog e che domani mandi in vacca la sua gara."
Gangster Rapper: "Naaahhhhh, il Principe Leo mi ha promesso che se vinco diventerà il mio trophy husband, non manderò mai la mia gara in vacca, anche perché in tal caso l'unico bovino presente nelle vicinanze sarebbe Verstappino e non penso che Leo 2.0 voglia sposarselo. Quindi rassegnati. Ho letto nella sfera di cristallo che domani vincerò a mani basse."
Voce fuori campo: "Sei sicuro che la tua sfera di cristallo non sia difettosa?"
Non ho puntato la sveglia per domenica mattina. Pensavo che dormire tre ore non facesse per me e che comunque la differita sarebbe stata alle 14.00 quindi potevo arrivare a quell'ora.
Alle 9.30 il mio orologio biologico mi ha svegliata, informandomi che sentivo la necessità di vedere il gran premio quanto prima. Ho acceso il cellulare, ho guardato se Youtube ci fosse qualche copia in low quality e ne ho beccata una con i primi trenta giri di gara. Per la prima volta nella mia vita ho guardato trentadue(?) giri di un gran premio sul cellulare standomene a letto e quando quei trentadue(?) giri sono finiti mi sono andata a cercare un video con il seguito. Ho trovato una sintesi di mezz'ora con telecronaca in polacco degli ultimi venticinque giri di gara o giù di lì.
Di tutte le cose che mi aspettavo potessero succedere, nessuna è successa. In compenso è accaduta proprio quella che non mi aspettavo, sulla quale non intendo soffermarmi nell'immediato, perché come da tradizione è bello parlare anche della gara degli altri e di quello che è successo oltre la top-5.
Iniziamo da Ricciardo: tempo che si spegnessero i semafori ed era già venuto a contatto con qualcuno e stava perdendo pezzi, uno dei quali andava a intralciare Kubica, per intenderci, uno che non aveva grandi speranze nemmeno se non fosse stato intralciato. La gara di Dani-Smile è stata un breve susseguirsi di alti inesistenti e di bassi costanti. Costretto a un pitstop già dopo un giro, è precipitato a tu per tu con le Williams e in realtà non sembrava neanche proprio sul punto di liberarsi di Russell tanto facilmente. Più tardi è andato a parcheggiare ai box, lasciando intendere che, tutto sommato, lui nel suo gran premio di casa avrebbe avuto soddisfazioni soltanto se da bambino fosse andato a guardarlo arrampicandosi sui muretti in compagnia di un futuro pilota di MotoGP. Probabilmente sua nonna non aveva una casa di fronte al circuito di Melbourne...
L'Ape Maya Made in Australia non è stato l'unico ritirato della gara e non è stato neanche il primo. L'onore è andato a Carlito Fanboyz, che ha inaugurato la sua stagione in McLaren nel migliore dei modi. Non so se vi immaginate cosa deve essere vivere la vita di Carlito Fanboyz. Essenzialmente penso che sia passare 24/7 a pregare di potersi risvegliare nel corpo di Alonso e avere lo stesso identico destino di Alonso.
Ora, non mi è chiaro in che corpo si sia risvegliato Carlito Fanboyz stamattina, ma a parte quello, il risultato è stato raggiunto in grande stile. Lo si è visto fermarsi con la vettura color papaya in una nuvola di fumo enorme (l'avevo detto che essere sponsorizzati dagli ex proprietari della B.A.R. - in incognito come Losenow stavolta - non era di buon auspicio), lamentarsi di un "no power, no power" alla radio, scendere dalla vettura e gironzolare intorno alla vettura stessa per qualcosa come cinque minuti: probabilmente doveva raccattare il santino del suo YdOlO che con tutta probabilità tiene nella tuta e che magari gli era caduto mentre scendeva dall'auto. Era una scena che faceva tanto GP2 e #SorryNotSorry quando ho visto Carlito in quella situazione e ho pensato che probabilmente si sentiva come se avesse appena raggiunto il nirvana non ho potuto fare a meno di ridere in quanto seriamente divertita dalla situazione a cui stavo assistendo.
Fuori Carlito.
Fuori Dani-Smile.
Mancava solo un illustre nome tra i ritirati e guess what? Nonostante Ericsson fosse tranquillamente a gironzolare per i box, adesso che è la riserva dei Maschi Alfa, RoGro ha raggiunto comunque il suo personale nirvana: si è ritirato anche lui, andando a parcheggiare in una via di fuga con tre ruote ben agganciate e una no. Pare che avesse rotto una sospensione. Sta di fatto che, in ogni caso, anche l'anno scorso si era ritrovato su tre ruote, anche se in un altro modo.
RoGro: "Quindi mi state dicendo che gli unici tre ritirati siamo noi?"
Dani-Smile: "Esatto."
RoGro: "E che gli altri finiranno tutti la gara? Anche Kubica?"
Carlito: "Non ti hanno insegnato che non si spara sulla croce rossa?"
RoGro: "Neanche su quella rosso opaco? Perché visti i proclami prestagionali, non mi sembra che se la passi così tanto bene, viste le premesse..."
Ai ritiri non mi resta da aggiungere altro che questo: la Haas e la Renault superstite, quelle dei due best friend forever, sono state le best of the rest.
Anche Iceman è arrivato a punti.
Anche Strollino.
Anche il Russo di Roma.
Purtroppo il Pokemon non è riuscito in questa eroica impresa, venendo attaccato via social perché "incapace di guidare una Redbull". Mi è sembrato che in gara non stesse andando neanche tanto male, vista la posizione di partenza, ma nevermind. Ci sono cose più importanti di cui parlare. Per esempio Lando Non Sono Chuck Norris è durato in top-ten meno di un battito di ciglia. Per esempio Giovinazzi è stato impegnato in vari duelli random, ma senza prendere punti. Per esempio che Checo stesso non ha fatto punti, mentre Strollino sì...
Poi, arrivati a un certo punto, bisogna venire anche alla top-5 e al fatto che la gara sia iniziata con una scena degna di "Twilight": il vampiro famelico vegetariano che si nutre solo di vodka ha preso la testa della gara! Ho pensato un "what the f*ck" e mi sono chiesta quanto tempo sarebbe durato in testa. Poi ho pensato tanti altri "what the f*ck" mentre mi sono accorta che nulla lasciava intendere che fosse sul punto di cedere.
Nei primi giri Bo77as staccava Hamilton che staccava Vettel che staccava Verstappino che staccava Leclerc. Leclerc ne approfittava per fare l'attention seaker ballando per i prati, prima di rimettersi in carreggiata rendendosi conto che Kmag era abbondantemente dietro di lui.
Poi, dopo una quindicina di giri, a poca distanza l'uno dall'altro, i Vettelton sono rientrati ai box perché... mhm, non preoccupiamoci del perché, probabilmente nel tentativo di mandare in vacca le loro gare una volta per tutte. Va segnalato che il Ferrari Man c'è riuscito, venendo successivamente asfaltato da Verstappino, mentre il Gangster Rapper si è salvato dall'attacco del bovino errante grazie alla bandiera a scacchi.
Verstappino: "Tunz tunz tunz!!!11!!!111! Non dici niente della mia pernacchia, Sebby?"
Ferrari Man: "Dico che fare pernacchie quando si fa un sorpasso per la terza posizione sia oltraggioso. Non lo sai che avresti potuto essere Hulkenberg?"
Verstappino: "Taci, vecchio lamentoso, e non distrarmi, ho già il Gangster Rapper a portata di biberon."
Gangster Rapper: "Togli immediatamente il tuo biberon dal mio retrotreno, se no ti faccio azzannare da Bo77as."
Bo77as: "The power of vodka!!!!111!!11!!11! AAAAAAWWWWWW!"
Gangster Rapper: "Sei sicuro che vada tutto bene?"
Bo77as: "Sì, non farci caso."
I Vettelton hanno passato gran parte della gara a girare sui cerchioni, mentre davanti Bo77as non si preoccupava minimamente di tutto ciò che accadeva alle sue spalle, unico obiettivo mandare a fanc**** via radio, al termine della gara, tutti quelli che pensavano che non potesse tornare alla vittoria, ovvero esattamente qualsiasi persona al mondo fosse al corrente dell'esistenza della Formula 1 (grazie Bo77as, anche noi ti vogliamo bene).
Il Gangster Rapper ha preso la bellezza di oltre venti secondi dal suo compagno di squadra, tanto che alla fine ho pensato che potesse consolarsi negli ultimi giri strusciandosi contro Verstappino per sopperire al bisogno d'affetto che è per lui passare sotto la bandiera a scacchi.
Verstappino: "Aaaaawwww."
Gangster Rapper: "Allontanati, bimbo, e non osare tornare finché non ti sarai trasformato in un bellissimo principe finlandese."
Verstappino è arrivato terzo, facendo pernacchie a tutto spiano a Carlito Fanboyz e alla McLaren e ricordando loro che forse nel binomio McLaren Honda non era la Honda il vero problema.
Carlito: "Ma io mi sono ritirato nello stesso modo del mio YdOlO!!!111!!11!! e in quel momento stesso ho avuto un orgasmo!!!!11!!11!! Ma tu forse non sai cosa sia un orgasmo, dato che giochi ancora con il camion dei pompieri..."
La gara è finita e quando i primi tre erano già al parc fermé anche i Leclettel sono passati sul traguardo e c'è gente che si sta indignando like a boss per un congelamento di posizioni che potrà "costare il mondiale alla Ferrari". Non pensavo che le posizioni in gara dessero punti per il mondiale di freccette a cui la Formula 1 fa da contorno, perché personalmente non mi sarei mai sognata di pensare che due piloti arrivati al traguardo con oltre cinquanta secondi di distacco senza avere fatto particolari svarioni (giro per i prati di Leclerc escluso, ma era stato molto tempo prima) stessero lottando per il mondiale.
Ferrari Baby: "In effetti è stata una gara decisamente di m*rda."
Ferrari Man: "Non preoccuparti, ho la situazione sotto controllo. Ho già adocchiato una bicicletta con cui potremmo correre il prossimo gran premio. Mi serve solo il seggiolino per caricarti dietro."
Infine, quando una gara finisce, arriva sempre il lunedì.
Argomenti di dibattito: 1) c'è un kompl8 anti-Hamilton perché l'anno scorso ha vinto appena undici gare contro le zero di Bo77as e Bo77as è riuscito a vincere un ulteriore gran premio dopo appena un anno e quattro mesi dalla sua ultima vittoria, 2) gli ordinihhhh di scuderiahhhh sono orribilihhhh quindi in Ferrari avrebbero dovuto dire a Vettel di lasciar passare Leclerc, dato che è Leclerc che lotta per il mondialehhhh e il fatto che entrambe le Ferrari abbiano chiuso a quasi un minuto di distacco dal leader lascia pensare che, se tutto continuerà così, il mondiale sarà un obiettivo molto probabile e realistico.
A questo si aggiunge il fatto che da ormai un giorno si sta parlando, vista la nuova regola di assegnare un punto al giro più veloce (ottenuto da Bo77as, che diviene così il primo pilota della storia a ottenere più di 25 punti in un solo gran premio per la seconda volta in carriera, avendone ottenuti 36 con il secondo posto ad Abu Doube 2014), di quale sarebbe stata la giusta strategia affinché chiunque potesse puntare al giro più veloce.
Meno male che è lunedì... tempo qualche ora e i social si riempiranno di foto di piatti di spaghetti o di tagliatelle, se siamo fortunati.
Nel frattempo siamo passati dal "la Mercedes dovrebbe licenziare Bo77as e ingaggiare subito Ocon" al "la Mercedes dovrebbe rinnovare subito il contratto a Bo77as". Ovviamente il suo licenziamento verrà opportunamente invocato alla prossima performance incolore.
RISULTATO: 1. Valtteri Bottas (Mercedes), 2. Lewis Hamilton (Mercedes), 3. Max Verstappen (Redbull), 4. Sebastian Vettel (Ferrari), 5. Charles Leclerc (Ferrari), 6. Kevin Magnussen (Haas), 7. Nico Hulkenberg (Renault), 8. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 9. Lance Stroll (Racing Point), 10. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 11. Pierre Gasly (Redbull), 12. Lando Norris (McLaren), 13. Sergio Perez (Racing Point), 14. Alex Albon (Toro Rosso), 15. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 16. George Russell (Williams), 17. Robert Kubica (Williams), Rit. Romain Grosjean (Haas), Rit. Daniel Ricciardo (Renault), Rit. Carlos Sainz (McLaren).
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
lunedì 18 marzo 2019
Commento al Gran Premio d'Australia 2019
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