After all the
obstacles
It’s nice to see me
and you
Are still good
friends
After all what
we’ve been through,
I know we’re cool
- Gwen Stefani
Fernando Alonso & Ron Dennis
Un cordiale saluto a tutti, miei cari motori Honda
destinati a finire in fumo. Non mi sono mai persa completamente, come dimostra
il fatto che io abbia recentemente stilato una lista dei momenti più epici, nel
bene e nel male, del periodo 2010-2014 (dimenticando clamorosamente due dei
momenti più epici in assoluto, uno relativo a un pilota improvvisato pompiere,
uno relativo a una vettura che attraversava la pista senza nessuno al volante),
ma il momento di ritrovarci definitivamente è quello in cui una nuova stagione
si apre, restituendoci la parte di noi che durante l’inverno era rimasta
repressa (Oh My Dani-Smile, forse dovrei evitare di fare la filosofa).
Veniamo al dunque. Ci eravamo lasciati ormai due mesi fa,
con uno scenario un po’ diverso da quello attuale. Per esempio, si vociferava
che il piccolo Ferniiii degli anni ’80 fosse sul punto di ricominciare a
giocare con le macchinine bianco-rosse, ma era molto diverso saperlo e basta,
da quanto non sia vedere foto di lui e Ron Dennis che si abbracciano come se
non si fossero dichiarati guerra qualcosa come una manciata di anni fa. Di
questo passo, se è così che funziona, vedremo Hammiiiii e lo Spaccabottiglie
tornare ad andare in giro abbracciati per il paddock... ah, no, dimenticavo, lo
Spaccabottiglie ha perso il volante a vantaggio di nientemeno che Sonyericson
quindi sarà difficile rivederlo.
Sulla Sauber ci sarebbero tante cose da dire (e infatti
tra poco lo farò), ma la più intrigante è che, dopo l’ultimo commento, lo
Scoiattolo che tutti davamo per spacciato è riuscito a fare il salto di
qualità: ora è uno dei millemila piloti di riserva della Ferraglia, che forse
non vedranno mai la luce della Ferrari, ma non ha importanza, perché intanto è
lì e nelle foto in tuta rossa sembra un piccolo clone di Feliiii e di
conseguenza è tanto mimichoupi.
Accanto allo Scoiattolo, alla Ferraglia c’è anche
nientemeno che Jev (ma nelle foto della presentazione della nuova vettura non c’era
e su tumblr c’era già chi si chiedeva che fine avesse fatto), uno dei pochi
uomini al mondo che trovo più affascinanti con la barba che senza. Jev svolge
nel frattempo anche la professione alternativa di pilota di Formula E, serie in
cui tutti i piloti hanno la barba, ad eccezione di pochi elementi (il Rasoio
Gillette Fusion è uno di questi, per esempio, perché altrimenti sarebbe poco
credibile, dopotutto anche Ivan Capelli si era rasato la barba per lo spot di
Intesa Pour Homme) e il cui numero di fan cresce esponenzialmente, attingendo
anche da gente che la Formula 1 la segue solo sporadicamente.
A proposito di barbe, anche Ferniiii sembra essersi fatto
spuntare la barba, con uno stile paragonabile quasi a quello di Heidiiii, e la
mia non richiesta opinione è che complessivamente dimostri dieci anni di più.
Nel frattempo ha approfittato dell’inverno per cambiare fidanzata: ora non sta
più insieme a Dasha Kapustina che si chiama come il detersivo Dash, ma a una
certa Lara, giornalista spagnola con l’aspetto da modella ed ex fidanzata di un
calciatore di cui non ricordo l’identità.
Dopo Ferniiii, passiamo a un pilota che con lui ha avuto
a che fare, con Ron Dennis coinvolto, in passato. Parliamo nientemeno che di
Hammiiii, che di recente pare essersi dato alla musica e fuori dalle piste pare
indossare occhiali da vista(?) che invece di dargli l’aria da intellettuale o
da nerd gli danno l’aria da tamarro (con questo non voglio dire che senza
occhiali non lo sembrasse, perché onestamente penso che il suo look sia quello
del tipico tamarro che si crede alternativo e non si rende conto di essere
tamarro!) e pare essere felicemente fidanzato con la Scherzy, in attesa della
prossima rottura che ovviamente arriverà e produrrà una lunga serie di tweet
con foto di Roscoe e Coco dove Hammiiii dirà che lui e i cani sembrano sentire
la mancanza di qualcuno. Io lo dico e lo ripeto da anni: dato che lui e la
Scherzy tornano sempre insieme, l’unica persona di cui Hammiiii sente veramente
la mancanza potrebbe essere in realtà proprio lo Spaccabottiglie, la cui
storiella strappalacrime ci verrà quest’anno risparmiata in sua assenza, così
come ci saranno risparmiate le inquadrature della sua fidanzata.
In realtà sono parecchie le storie strappalacrime a cui
abbiamo rinunciato negli ultimi anni, ma niente paura: saranno prontamente
sostituite da delle altre. Per esempio il Piccolo Versbatten, ha appena 17 anni
ed è il pilota più giovane che abbia mai debuttato in Formula 1, eccetera,
eccetera, eccetera. Tra poco diventerà anche il pilota più giovane che sia mai
stato shippato dalle fangirl, sempre che il suo partner nelle fanfic non
diventi l’ancora più giovane Mick Junior che di anni deve ancora compierne 16 e
che ha già cambiato un paio di pseudonimi per mantenere celata la propria
identità, per quanto mantenere celata la propria identità, essere il sosia
ringiovanito di qualche anno di entrambi i fratelli Schumacher e andarsene in
giro con l’Intramontabile Sabine Kehm al seguito siano concetti poco compatibili
l’uno con l’altro.
Ora però basta parlare di campioni del mondo più o meno
recenti, di bambini e di fangirl, occupiamoci di un pilota di grande spessore
che nel 2014 ha battuto numerosi record. Sto parlando di nientemeno che del
sommo Alex Non Sono Valentino Rossi, che nel passato ha annullato la fama
dell’epico Roldan Rodriguez e che per il futuro punta a:
- debuttare in Indycar nel 2015;
- essere ingaggiato dalla Haas quando entrerà in Formula
1 nel 2016.
In Indycar andrebbe a rimpiazzare, con tutta probabilità,
una nostra vecchia conoscenza: Justin Wilson, protagonista a suo tempo di
storie strappalacrime perché il suo debutto slittò di qualche mese dato che non
riusciva a entrare nell’abitacolo della Minardi del 2001 e perché è con tutta
probabilità il pilota più alto che abbia mai gareggiato in Formula 1. Il
problema è che la notizia è uscita in dicembre e poi non se n’è saputo più
niente, segno evidente che anche in Indycar preferiscono giocare a briscola
piuttosto che occuparsi di dare un volante all’ “unico americano con la
superlicenza”, come si definisce lui sul suo profilo twitter (il mio spiccato
parere è che costui merita un volante da qualche parte, e anche subito, giusto
per continuare a prenderlo per i fondelli e perché non cada nel dimenticatoio
come il nostro caro Roldan menzionato qualche riga più sopra).
Haas nel frattempo s’è comprato all’asta fallimentare la
mitica sede di Banbury, laddove sorgeva la Sacra Cenerentola. Non è chiaro
quale sia il destino della Sacra Cenerentola, appunto, ma ultimamente sembra
essere stata inglobata dalla filosofia su cui sembra basarsi la Formula 1 del
2015: “tre mesi fa abbiamo fatto fallire i piccoli team per far entrare la
terza vettura, ma dato che non è stato fattibile dobbiamo in qualche modo farli
resuscitare per riempire gli spazi vuoti”. Il destino della Sacra Cenerentola
sembrava ormai segnato, ma la seconda asta fallimentare è stata annullata: pare
che ci sia un investitore pronto a salvarla e a farla correre nel 2015,
affidando le vetture a dei piloti paganti. Qualche articolo si sorprendeva: ma
come?! la Sacra Cenerentola che ingaggia dei piloti paganti?! Non si è mai
vista una cosa del genere! Come se non fosse esattamente quello che ha fatto
negli ultimi cinque anni... A parte questo, c’è anche chi si è spinto a fare il
nome di Willy Coyote Stevens, ribattezzato da Ferniiii “ma questo chi è?” nel
lontano e piuttosto vicino Gran Premio di Abu Dhabi in cui tradì la Sacra
Cenerentola (dove svolgeva il ruolo di riserva di NSVR, il che era tutto un
programma) con il Coccodrillo Rombante e che in tal caso tornerebbe indietro.
Sul misterioso investitore si
fanno le ipotesi più disparate: potrebbe essere lo stesso Haas (che piazzerebbe
lì NSVR, secondo qualcuno - perché ho improvvisamente paura che tutto ciò
conduca a un nuovo fallimento?), la Ferrari (che piazzerebbe lì Gutiiii e Jev,
secondo qualcuno) oppure un non meglio precisato indiano (che piazzerebbe lì Karthy
e Chandy... no, questo me lo sono inventata io!), ma non c’è nulla di
particolarmente chiaro. In realtà nella giornata di Mercoledì 4 Febbraio, il
responsabile fallimentare(?) della Marussia, tale Mr. Rossiter (da notare il
curioso caso di omonimia con l’epico James Rossiter, che due anni fa di questo
periodo stava testando la Force India prima che il suo volante fosse
riconsegnato allo Spaccabottiglie) ha dichiarato che un investitore c’è, che
con tutta probabilità non è nessuno di quelli sopracitati e che c’è un accordo
tra il nuovo investitore e i creditori, tale per cui la Sacra Cenerentola, con
il nome di Manor Sacra Cenerentola 2.0 potrebbe prendere parte alla
stagione 2015.
L’Autrice©: “IT’S TIME FOR SAMBAAAAAAAAAAAAAA!”
Luigi Filippo: “Esatto, it’s time for samba! Eu sou o
boss!”
L’Autrice©: “Come ti permetti di fare spoiler? Siamo ancora
all’ampia parte di questo commento dedicata al gossip motoristico, di te ne parliamo
più tardi.”
Abbandoniamo per un attimo Luigi Filippo AKA l’Altro
Felipe e concentriamoci su un altro team che ci sta molto a cuore: il
Coccodrillo Rombante. Diversamente dalla Sacra Cenerentola non c’era nessuna
asta fallimentare successivamente annullata, ma diversamente dalla Sacra
Cenerentola sembra anche caduta nel dimenticatoio e nessun suo componente
sembra avere fatto alcun tipo di dichiarazione. Anzi, non si sa nemmeno chi lo
gestisca quel team, sempre ammesso che esista ancora. Insomma, anche nel
fallimento la Sacra Cenerentola sembra avere maggiore classe e maggiore serietà
rispetto alla sua diretta concorrente, facendo incrementare la mia stima nei
confronti di Chilliiii che non l’ha lasciata per il Coccodrillo.
A proposito del mio eroe in seconda (che poi, eroe in
seconda? tra un po’, se continuiamo di questo passo, diventerà il mio unico
eroe), è giusto spendere qualche parola per l’adorabile bambino pettinato come
se avesse preso la scossa, che ha passato gli anni ad annaspare nelle retrovie,
con al seguito una fidanzata che durante i gran premi lavorava a maglia (anche
Chloe è in lizza per un posto nella classifica dei miei idoli). Sul piccolo
Chilliiii c’è una grande novità: potremmo vederlo in Indycar nel 2016 con la
Carlin Racing o come si chiama, che entrerebbe in Indycar nella prossima
stagione. Considerando che il team è parzialmente di sua proprietà (o meglio,
di proprietà di suo padre), le probabilità che questo accada sono direttamente
proporzionali all’ingresso del team in Indycar. CHILLIIIII FOR THE WIN! *-* E fu
così che l’Autrice© si mise a sognare a occhi aperti, a fangirleggiare e a fare
balletti da cheerleader nel bel mezzo della stanza agitando una sciarpa come
pon-pon, nonostante fosse tutt’altro che chiaro quello che Chilliiii avrebbe
fatto nel 2015, senza che la cosa importasse davvero a qualcuno.
A proposito di quell’uomo bambino adorabile che è Chilliiii,
quando sono iniziati i test a Jerez ha provveduto a pubblicare un tweet epico,
in cui diceva di sentire la mancanza del rumore dei motori, o qualcosa del
genere.
Di McSpy, Sacra Cenerentola, Coccodrillo Rombante ne ho
già parlato, quindi vediamo di concentrarci sui team di cui ancora non ho
parlato (in attesa del momento in cui dovrò sparare sulla croce rossa
parlare delle brillanti performance della McLaren). Evitiamo la Mercedes: ormai
hanno vinto tutto l’anno scorso e non credo che ci sia altro da dire in questi
frangenti. Concentriamoci sul recinto pieno di tori rossi con le ali pronti a
spiccare il volo.
Innanzi tutto rallegriamoci: nonostante esista una
leggenda metropolitana che dice che quando lasci il Recinto dei Tori o il
Recinto dei Vitelli non troverai mai più un volante in Formula 1 (qualcuno
sostiene a causa del boicottaggio del team), Sebbiiii sarà quasi il primo ex
pilota della Redbull a gareggiare per un altro team. Dico quasi perché una
decina d’anni fa proprio alla Redbull debuttava nientemeno che Tonio Liuzzi,
che effettivamente in seguito abbiamo visto anche al volante di Force India e
Accaerretì.
...Tra l’altro: la Redbull ha già fatto dieci stagioni in
Formula 1, la Toro Rosso farà la decima proprio quest’anno... OH MY DANY SMILE!
Quello che dovevo dire sul Kiwi nuovo compagno di squadra
di Dani-smile credo di averlo già detto. Se non l’avessi fatto, comunque, mi
ripeto: mi sembra una manovra moooooolto prematura, ma presumo che i bibitari
sappiano quello che fanno, dal momento che tutto quello che hanno fatto finora
si è rivelato un successo. Per il momento permango un po’ dubbiosa, dato che la
prima cosa che ha fatto il Kiwi non appena è sceso in pista è stata rompere l’ala
anteriore della sua macchina.
Ancora più prematuro mi sembra comunque mettere il
Piccolo Max al volante della Toro Rosso, e di questo sono sicura di averne già
parlato in abbondanza. Non metto in discussione il suo talento, non metto in
discussione nulla... ma se già entrare in F1 a 19 anni per esserne fuori a 21
aveva poco senso, è davvero così sensato arrivare in F1 a 17? Insomma, come
avrete capito non sono una fanatica dei piloti che passano direttamente dal
triciclo alla Formula 1...
Il compagno di squadra del Piccolo Max è un certo Carlos Sainz
Jr o come si chiama, che però per me si chiamerà sempre Carlos Santana Junior.
È figlio di un pilota di rally di cui fino all’altro ieri i tifosi di F1 non erano
al corrente dell’esistenza, ma l’appellativo di “junior” non glielo toglierà
nessuno, un po’ come nella Nascar dove un 30% dei piloti si chiama “junior”
senza che nessuno sappia di chi sono figli.
Nel frattempo la Force India è stata la prima vettura a
svelarsi (oltre che l’unica a non partecipare ai test di Jerez), la livrea è
cambiata rispetto all’anno scorso (come se fosse una novità...) e ricorda
vagamente nientemeno che quella della Sacra Cenerentola 2014. Che stiano
cercando di attirare dei fan?
...Ah, già, non ci sono molti fan della Sacra Cenerentola
in giro, a parte me.
I piloti saranno ancora una volta Hulkkkk e Checo, quindi
non è che ci sia veramente qualcosa di nuovo da dire.
La notizia principale che emerge da Jerez (sì, lo so, era
quello che aspettavate da ben tre pagine, ma mi sono trattenuta per parlare di
argomenti che più si adattano al mio tipico stile dei Commenti) è che i tempi
della Ferrari sono migliori rispetto a quelli degli altri team.
Il primo giorno la cosa ha destato stupore, con qualcuno
che diceva “è solo un caso”. Il secondo giorno la cosa si sarebbe ripetuta, se
non fosse stato che non solo la Ferrari era di nuovo in testa, ma addirittura
la Sauber era seconda per il secondo giorno consecutivo!
Molti di noi si sono senz’altro chiesti se tutto ciò non
fosse altro che una trollata colossale che ci stavamo sognando, ma visto che
sono solita fare sogni motoristici ben più intriganti (chiedere a Ransie per
averne la conferma), non si trattava di un sogno. Esistono quindi varie
possibilità che nei mesi che verranno Sonyericsson e Luigi Filippo Nasr possano
tenere alti(?) i colori della Sauber e che Sonyericsson possa dimostrare che,
oltre a farsi criticare su twitter da nientemeno che Di Gratis, può anche fare qualcosa
di utile alla società.
A proposito di piloti brasiliani che hanno la tendenza a
divulgare la propria opinione sul senso della vita su twitter, è interessante
sapere anche che fine ha fatto l’intramontabile Luiz Razia. L’avevamo lasciato
due anni fa mentre falliva il suo tentativo di mettere il cu*o su una Sacra
Cenerentola e pare che ultimamente abbia l’obiettivo approdare in Indycar. Non
è chiaro se accadrà o no, però la cosa non mi tocca: prendere per i fondelli
NSVR è mille volte più divertente!
Al terzo giorno di test, Luigi Filippo è riuscito
nientemeno che a scalare le classifiche, il che ha fatto sì che su tumblr
venissero pubblicate sue foto in tutte le salse. Specifichiamo: postare foto di
Luigi Filippo in tutte le salse è quello che avviene regolarmente su tumblr, ma
in questa occasione la cosa ha avuto uno sviluppo ancora maggiore.
Finalmente mi sono accorta di un dettaglio che avevo
sottovalutato. Non che mi fosse sfuggito un certo livello di gnoccaggine,
questo no, ma non mi ero mai accorta che in certe inquadrature Luigi Filippo
somigliasse nientemeno che a Crashgateinho Piquet! *_______* È stata una
scoperta esaltante, paragonabile quasi a quella di notare che la Sauber di
quest’anno non è grigia, ma blu e gialla, colori del banco do Brasil sponsor di
Luigi Filippo e curiosamente anche colori della bandiera svedese, tanto che
qualcuno su tumblr la chiama già la vettura dell’Ikea. A me, però, non ha fatto
venire in mente l’Ikea, ma la Benetton del 1995. Tra l’altro, visto da lontano,
al buio e con gli occhi semichiusi, Sonyericsson potrebbe anche ricordare alla
lontana Herbert. Sono sollevata che Luigi Filippo non somigli a Schumacher
nemmeno guardandolo al buio con gli occhi chiusi. Eh sì, il fascino brasileiro
si avverte lontano un miglio!
A proposito di brasiliani, stando ai rispettivi profili
instagram, pare che Luigi Filippo vada molto d’accordo con il suo omonimo, che
ha iniziato i test prestagionali postando fotografie, una delle quali lo ritrae
in compagnia del collega. Stranamente, nonostante il periodo, nessuno dei due
era in maschera per l’occasione, ma sono sicura che Feliiii non ci deluderà e,
prima o poi, quest’anno si mostrerà per quello che è realmente: un trollone per
cui è carnevale tutto il tempo dell’anno e che lo dimostra travestendosi da rana,
da pirata dei Caraibi o, molto più frequentemente, da pilota.
È inutile dire che il quarto giorno la Ferrari era di
nuovo in testa ma la Sauber stava dietro l’angolo, che tutti sono già estasiati
per i risultati e che Sebbiiii è stato immediatamente fatto salire di grado. Prima
era il pilota che l’aveva preso in cu*o per un anno da Dani-Smile e quindi non
era degno di considerazione, adesso svolge il ruolo di salvatore della patria a
interim, alternandosi con Kimiiii a seconda di chi sia al volante.
A proposito di prenderlo in cu*o, almeno per il momento
sembra il destino che il motore Honda vuole riservare alla McLaren e a
Ferniiii. Quest’ultimo, infatti, ha esordito la prima giornata di test
sostenendo di avere pazienza, perché in Ferrari ne ha avuta anche troppa. Dal secondo
giorno in poi, quando la McLaren ha continuato a mostrare preoccupanti problemi
di affidabilità, ha evitato di fare ulteriori dichiarazioni, sperando che tutti
si dimenticassero della sua esistenza in modo da non commentare il fatto che,
finora, ha quasi sempre dimostrato, nel passare da un team all’altro, di avere
un’elevata propensione a passare dalla padella alla brace. Purtroppo per lui,
me ne sono ricordata e ho fatto proprio il commento da evitare. Allo stesso
modo mi sono ricordata di scommettere con me stessa sulla durata della sua
ritrovata amicizia con Ron Dennis.
Manca qualcuno...?
Grosjiiii: “Mais oui!”
Oh... non potrei mai dimenticare il nostro caro
gianfransuà che un tempo seminava il panico durante le partenze.
La Lotteria, però, si è dimenticata di far arrivare le
vetture in tempo a Jerez e ha iniziato a girare dal secondo giorno, con
Maldiiii in pista sia lunedì sia martedì. Maldiiii non ha avuto incidenti. Però
per ben due volte è stato lasciato a piedi dalla macchina pochi minuti prima della
fine della giornata. Anche Grosjiiii non è che abbia girato granché, nell’ultima
giornata, comunque la Lotteria si può consolare: se non altro sono messi un po’
meglio della McLaren... sempre ammesso che essere messi meglio della McLaren
possa essere davvero così consolatorio, cosa di cui, in questi giorni, sto
dubitando fortemente.
Per finire, mercoledì sera ho sentito al telegiornale un
servizio della nostra Stellina sulla Formula 1 e, per la prima volta dopo tanto
tempo, mi sono sentita a casa. #WeBelieveInStella! <3
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Milly Sunshine