sabato 1 novembre 2014

GP STATI UNITI: Rosberg in pole davanti a Hamilton

È iniziato novembre e, come ogni anno quando inizia novembre, il campionato di Formula 1 volge al termine. Il terzultimo appuntamento stagionale si svolge negli Stati Uniti, dove va in scena la terza edizione del gran premio di Austin.
Ancora una volta sembra che tutto debba decidersi tra i due piloti della Mercedes, separati da 17 punti in classifica: Hamilton è sempre stato il più veloce nelle tre sessioni di prove libere del venerdì e sabato mattina, ma Rosberg è sempre stato in seconda posizione, nella seconda sessione con appena tre millesimi di distacco dal compagno di squadra.

In Q1 la principale novità è costituita dal fatto che, con l’assenza di Caterham e Marussia, saranno quattro vetture a uscire di scena anziché sei (o, per gli “altri”, anziché due come garantiva quasi sempre la presenza di Caterham e Marussia), di cui una è già abbastanza scontata: la Redbull di Vettel, su cui è stata sostituita la sesta power-unit, fa solo una fugace comparsa, visto che domani dovrà partire dalla pit-lane, che gli garantisce appena la penultima posizione davanti alla Lotus di Grosjean. In penultima fila si piazzano una Toro Rosso e una Sauber, si tratta di Vergne e Gutierrez. Vista la differenza di prestazione tra le gomme soft e le gomme medium, praticamente quasi tutti i piloti sono stati costretti a scendere in pista con gomme soft fin dalla prima manche.

Altri quattro piloti escono in Q2, in modo da garantire l’accesso di 10 vetture alla top-ten: Maldonado è il primo degli esclusi davanti a entrambe le Force India e alla Toro Rosso di Kvyat.
Si passa quindi in Q3, dove scendono in pista solo nove vetture in quanto Sutil (che per la prima volta nella stagione ha avuto accesso alla top-ten) sceglie di rimanere ai box. Come era facilmente prevedibile, tutto si decide effettivamente tra le Mercedes, con Rosberg che conquista la pole position davanti al compagno di squadra e agli habitué della seconda fila, le Williams di Bottas e di Massa. Seguono Ricciardo e Alonso in terza fila davanti alle McLaren e a Raikkonen. Le McLaren comunque non partiranno entrambe in quarta fila, in quanto Button sarà retrocesso per la sostituzione del cambio.

In sintesi, il risultato delle qualifiche (risultato conquistato in pista, che non tiene conto delle penalità) è il seguente:

1. Nico Rosberg (Mercedes), 2. Lewis Hamilton (Mercedes)
3. Valtteri Bottas (Williams), 4. Felipe Massa (Williams)
5. Daniel Ricciardo (Redbull), 6. Fernando Alonso (Ferrari)
7. Kevin Magnussen (McLaren), 8. Jenson Button (McLaren)*
9. Kimi Raikkonen (Ferrari), 10. Adrian Sutil (Sauber)
11. Pastor Maldonado (Lotus), 12. Sergio Perez (Force India)
13. Nico Hulkenberg (Force India), 14. Daniil Kvyat (Toro Rosso)
15. Jean Eric Vergne (Toro Rosso), 16. Esteban Gutierrez (Sauber)
17. Sebastian Vettel (Redbull)**, 18. Romain Grosjean (Lotus)

* Button sarà retrocesso di 5 posizioni (sostituzione del cambio).
** Vettel partirà dalla pit-lane (sostituzione della power-unit).


Sunshine© per F1GC forum.

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