domenica 26 ottobre 2014

Marussia vs Caterham: le reginette incontrastate delle retrovie... e dei duelli epici!

Come tutti sappiamo la situazione di Marussia e Caterham è molto difficile e la probabilità di non rivederle mai più in pista è molto elevata. Per molti si tratta di quattro vetture anonime, destinate a non cambiare le sorti del campionato. È sempre stato così, questo non lo si può negare. È però lampante che uno scopo ce l’hanno sempre avuto: dimostrare che chi pensa che al giorno d’oggi i piloti non siano pronti a sorpassarsi o a difendere una posizione con tutti sé stessi, si sbaglia di grosso. Raramente inquadrati dalle telecamere, da qualche anno a questa parte c’erano sempre quattro piloti disposti a tutto per una 15^ o 16^ posizione e sarebbe profondamente ingiusto non prenderne atto. Abbandoniamo quindi argomenti futili e privi d’interesse come lo scontro per il titolo che sta andando in scena tra Hamilton e Rosberg (elencati volutamente in ordine alfabetico, per l’insoddisfazione di chi volesse leggere messaggi subliminali nei miei scritti), o quello andato in scena negli anni passati tra Alonso e Vettel (anche qui elencati volutamente in ordine alfabetico) e concentriamoci sulla ragione che veramente ci spinge davanti alla TV o davanti a un sito di streaming: quali sono stati i migliori duelli epici Marussia vs Caterham, Marussia vs Marussia o Caterham vs Caterham? Ma soprattutto, ci sono mai stati duelli Caterham vs Caterham degni di nota?

NB. La top-ten qui di seguito stilata è basata sul gusto personale dell’Autrice© di questo commento e sulla sua passione per le Sacre Cenerentole e i Coccodrilli Rombanti. Chiunque ricordasse episodi maggiormente epici è caldamente invitato a intervenire per segnalarli e fare in modo che non siano mai sommersi dall’ombra del dimenticatoio.

Posizione n.10: un esordio col botto
È il gran premio d’Australia del 2013 e tra le new entry della stagione troviamo Max Chilton su Marussia e Giedo Van Der Garde su Caterham.
Era un’epoca in cui di solito era la Caterham a stare davanti e la Marussia a inseguire e anche stavolta tutto va come da routine: Chilton è dietro a Van Der Garde... ma gli è in scia... anzi, gli è addosso. Vola qualche pezzo in giro.
Il vincitore del duello epico in questione sarà, indirettamente, Chilton: chiuderà la gara penultimo, davanti a Van Der Garde.

Posizione n.9: inseguendo le orme dei piloti di punta
Non si sa cosa sia accaduto esattamente al gran premio d’India del 2013, ma c’è un dato di fatto: in un replay della partenza viene inquadrato Van Der Garde senza alcuna vettura nelle immediate vicinanze. Si sente un team radio: si sta lamentando di Chilton, da lui definito un idiota. Si può solo presupporre che tra i due ci sia stato un duello epico e il non sapere rende forse ancora più intrigante.
Il vincitore del duello sembra essere stato Chilton, dal momento che Van Der Garde si ritira nel corso del primo giro.

Posizione n.8: scontro in qualifica per il 14° tempo
Non si tratta di un vero e proprio “duello epico”, ma casomai di un duello sul filo dei centesimi di secondo, avvenuto nella Q2 del gran premio del Belgio del 2013.
Sull’asfalto su l’anno precedente Charles Pic ha ottenuto il miglior tempo con la Marussia, va in scena una qualifica del tutto anomala: complice un acquazzone scoppiato nel momento più improbabile, Van Der Garde con la Caterham si classifica terzo in Q1, mentre le Marussia di Bianchi e Chilton sono rispettivamente in 11^ e 16^ posizione. In Q2 è scontro aperto su chi sarà il primo pilota della storia dei “nuovi team” a partire 14°. Si tratta di Van Der Garde che batte senza difficoltà le Marussia. Dal duello epico usciranno tutti perdenti, in quanto abbondantemente dietro a tutti gli altri piloti.

Posizione n.7: le Marussia contro tutti!
Se la qualifica del gran premio del Belgio del 2013 ha riservato sorprese, ancora meglio va in Gran Bretagna nel 2014. Protagonisti assoluti sono stati Jules Bianchi e Max Chilton che al termine della Q1 sono rispettivamente 3° e 6°, un record nella storia della Marussia e si apprestano a stupire tutti in Q2. In realtà in molti credono che non ci sia altro che uno scontro epico sul filo dei millesimi per la 15^ posizione, ma in realtà le cose vanno meglio del previsto... molto meglio del previsto: al termine della Q2 Bianchi è 12° e Chilton 13°.
Dal duello epico escono perdenti due Sauber e una Lotus... e Chilton, che non partirà mai 13° a causa della sostituzione del cambio.

Posizione n.6: il Glock e il Pic dei poveri
Richiamando alla memoria un duello epico di un paio d’anni prima (a cui sarà dato spazio a tempo debito) Chilton e Bianchi mettono in atto un scontro interno alla Marussia alla partenza del gran premio del Canada del 2014.
Da questo duello, che si conclude molto in fretta in quanto Chilton rifila una storica inculata al compagno di squadra mettendo fine alla gara di entrambi (1° ritiro in carriera per Max), escono vincitrici le Caterham: se non altro Kobayashi ed Ericsson, diversamente dai due sopracitati colleghi superano la prima curva indenni.

Posizione n.5: un sorpasso che non esiste
Sono le fasi conclusive del gran premio della Cina del 2014 e un arrembante Kamui Kobayashi, al volante di una Caterham, ha appena fatto il figo sdoppiandosi da Vettel e guadagnandosi gli insulti del pilota della Redbull in mondovisione. Per completare l’opera decide all’ultimo giro di strappare la 17^ posizione alla Marussia di Bianchi.
Chi vince il duello? Mhm... quale duello?! Non c’è mai stato alcun duello! Scopriremo infatti che, essendo stata sventolata la bandiera a scacchi per sbaglio con due giri d’anticipo, tutto quello che è successo dopo quel momento è totalmente irrilevante e che Kobayashi non ha mai effettuato quel sorpasso. A nessuno sembra importare niente di tutto ciò.

Posizione n.4: ringraziamenti via Twitter
Credevate che i piloti avessero l’abitudine di utilizzare Twitter solo per pubblicare foto delle mogli, dei cani, dei parenti entro il venticinquesimo grado e delle telemetrie del compagno di squadra o in alternativa per scatenare polemiche? Vi sbagliate di grosso, dal momento che, dopo il gran premio del Belgio del 2014 Max Chilton ha inviato un Tweet al rivale della Caterham Marcus Ericsson per ringraziarlo dello stupendo duello combattuto nelle fasi conclusive della gara. Il vincitore di tale duello, per onore di cronaca, è stato Chilton che s’è salvato dal disonore dell’ultima posizione.

Posizione n.3: il titolo mondiale dei poveri
È il gran premio del Brasile del 2012 e tutti sono concentrati su chi vincerà il titolo tra Sebastian Vettel e Fernando Alonso. Ci sono piloti che possono essere rilevanti per l’assegnazione del titolo e piloti che nessuno considera. Ci sono anche piloti che un tempo potevano essere rilevanti e che al giorno d’oggi nessuno considera. A questa categoria appartengono, con grande sollievo di tutti, Vitalij Petrov e Timo Glock, rispettivamente al volante di una Caterham e di una Marussia che nella fase conclusiva della gara si contendono l’11^ piazza che sarebbe il miglior risultato stagionale per l’uno o per l’altro team.
Come prevedibile in finale di stagione Petrov è lo specialista delle posizioni conservate e Glock lo specialista delle posizioni perse: Petrov vince il duello epico e la Caterham conquista la 10^ posizione in classifica. Né gli sforzi di Petrov né quelli di Glock verranno ripagati: entrambi verranno messi alla porta dai rispettivi team, ma questo è irrilevante di fronte alla soddisfazione di essere entrati nella top-5 dei duelli epici.

Posizione n.2: un sorpasso da “you have to leave the space”
Nelle retrovie del gran premio di Montecarlo del 2014 va in scena uno scontro epico che, grazie al fatto che Raikkonen si trovi nei paraggi, abbiamo l’onore di poter ammirare. Troviamo appunto Raikkonen dietro a una Caterham e davanti a una Marussia, che si accinge a superare il pilota che lo precede, garantendoci di vedere anche quello che succede nei secondi successivi.
Infatti non è finita lì per Kobayashi che si vede arrivare dietro Bianchi: tra i due c’è un breve ma intenso duello ruota contro ruota, con la Marussia che si lascia alle spalle la Caterham.
Vincono lo scontro i piloti delle retrovie contro quelli che si giocano le prime posizioni: qualcuno ha per caso sbraitato via radio in quel momento invocando la squalifica dell’avversario? A me non pare... Dopotutto i piloti delle retrovie, quando vengono asfaltati, non imprecano via radio: si limitano a ricambiare il favore, casomai dovesse essercene la possibilità

Posizione n.1: il duello epico che ha fatto la storia dei duelli epici
È il gran premio del Belgio del 2012, proprio quello in cui Pic ha ottenuto il miglior tempo in una sessione di prove libere in cui è sceso il diluvio. Come se non bastasse quell’onore, lui e il compagno di squadra innescano un bellissimo duello ruota contro ruota, che fortunatamente non cade nel dimenticatoio e viene inquadrato, dal momento che Massa e Webber si stanno accingendo a doppiarli. Glock è davanti a Pic, che però lo supera, per poi essere sorpassato dal compagno di squadra. I due si guadagnano l’appellativo di “Alonso e Hamilton dei poveri”.
Di fatto è Glock a uscire vincitore dallo scontro, ma credo di poter dire che quel giorno ne siano usciti vincitori entrambi: se sono diventata una fan della Marussia, credo che tutto sia iniziato quel giorno...



Questo articolo è di proprietà della sua Autrice©, e in quanto tale appartiene al F1GC forum e al blog personale dell’Autrice© stessa.
Si ringraziano le Sacre Cenerentole e i Coccodrilli Rombanti per l’ispirazione fornita, in particolare il Piccolo Imper4tore dell’Ultima Fila, che con i suoi occhi azzurri e la sua aria da bimbominchia fa sicuramente impazzire un bel po’ di fangirl 12enni, sempre ammesso che le fangirl 12enni conoscano la sua esistenza, cosa di cui ho parecchi dubbi in proposito... e che grazie al suo andare piano, sano e lontano fa impazzire la sottoscritta.

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Milly Sunshine