Come tutti sappiamo la situazione di Marussia e Caterham
è molto difficile e la probabilità di non rivederle mai più in pista è molto
elevata. Per molti si tratta di quattro vetture anonime, destinate a non
cambiare le sorti del campionato. È sempre stato così, questo non lo si può
negare. È però lampante che uno scopo ce l’hanno sempre avuto: dimostrare che
chi pensa che al giorno d’oggi i piloti non siano pronti a sorpassarsi o a
difendere una posizione con tutti sé stessi, si sbaglia di grosso. Raramente inquadrati
dalle telecamere, da qualche anno a questa parte c’erano sempre quattro piloti
disposti a tutto per una 15^ o 16^ posizione e sarebbe profondamente ingiusto
non prenderne atto. Abbandoniamo quindi argomenti futili e privi d’interesse
come lo scontro per il titolo che sta andando in scena tra Hamilton e Rosberg (elencati
volutamente in ordine alfabetico, per l’insoddisfazione di chi volesse leggere
messaggi subliminali nei miei scritti), o quello andato in scena negli anni
passati tra Alonso e Vettel (anche qui elencati volutamente in ordine
alfabetico) e concentriamoci sulla ragione che veramente ci spinge davanti alla
TV o davanti a un sito di streaming: quali sono stati i migliori duelli epici
Marussia vs Caterham, Marussia vs Marussia o Caterham vs Caterham? Ma soprattutto,
ci sono mai stati duelli Caterham vs Caterham degni di nota?
NB. La top-ten qui di seguito stilata è basata sul gusto
personale dell’Autrice© di questo commento e sulla sua passione per le Sacre
Cenerentole e i Coccodrilli Rombanti. Chiunque ricordasse episodi maggiormente
epici è caldamente invitato a intervenire per segnalarli e fare in modo che non
siano mai sommersi dall’ombra del dimenticatoio.
Posizione n.10: un
esordio col botto
È il gran premio d’Australia del 2013 e tra le new entry
della stagione troviamo Max Chilton su Marussia e Giedo Van Der Garde su
Caterham.
Era un’epoca in cui di solito era la Caterham a stare
davanti e la Marussia a inseguire e anche stavolta tutto va come da routine:
Chilton è dietro a Van Der Garde... ma gli è in scia... anzi, gli è addosso. Vola
qualche pezzo in giro.
Il vincitore del duello epico in questione sarà,
indirettamente, Chilton: chiuderà la gara penultimo, davanti a Van Der Garde.
Posizione n.9:
inseguendo le orme dei piloti di punta
Non si sa cosa sia accaduto esattamente al gran premio d’India
del 2013, ma c’è un dato di fatto: in un replay della partenza viene inquadrato
Van Der Garde senza alcuna vettura nelle immediate vicinanze. Si sente un team
radio: si sta lamentando di Chilton, da lui definito un idiota. Si può solo
presupporre che tra i due ci sia stato un duello epico e il non sapere rende
forse ancora più intrigante.
Il vincitore del duello sembra essere stato Chilton, dal
momento che Van Der Garde si ritira nel corso del primo giro.
Posizione n.8: scontro
in qualifica per il 14° tempo
Non si tratta di un vero e proprio “duello epico”, ma
casomai di un duello sul filo dei centesimi di secondo, avvenuto nella Q2 del gran
premio del Belgio del 2013.
Sull’asfalto su l’anno precedente Charles Pic ha ottenuto
il miglior tempo con la Marussia, va in scena una qualifica del tutto anomala:
complice un acquazzone scoppiato nel momento più improbabile, Van Der Garde con
la Caterham si classifica terzo in Q1, mentre le Marussia di Bianchi e Chilton
sono rispettivamente in 11^ e 16^ posizione. In Q2 è scontro aperto su chi sarà
il primo pilota della storia dei “nuovi team” a partire 14°. Si tratta di Van
Der Garde che batte senza difficoltà le Marussia. Dal duello epico usciranno
tutti perdenti, in quanto abbondantemente dietro a tutti gli altri piloti.
Posizione n.7: le
Marussia contro tutti!
Se la qualifica del gran premio del Belgio del 2013 ha
riservato sorprese, ancora meglio va in Gran Bretagna nel 2014. Protagonisti assoluti
sono stati Jules Bianchi e Max Chilton che al termine della Q1 sono
rispettivamente 3° e 6°, un record nella storia della Marussia e si apprestano
a stupire tutti in Q2. In realtà in molti credono che non ci sia altro che uno
scontro epico sul filo dei millesimi per la 15^ posizione, ma in realtà le cose
vanno meglio del previsto... molto meglio del previsto: al termine della Q2
Bianchi è 12° e Chilton 13°.
Dal duello epico escono perdenti due Sauber e una
Lotus... e Chilton, che non partirà mai 13° a causa della sostituzione del
cambio.
Posizione n.6: il
Glock e il Pic dei poveri
Richiamando alla memoria un duello epico di un paio d’anni
prima (a cui sarà dato spazio a tempo debito) Chilton e Bianchi mettono in atto
un scontro interno alla Marussia alla partenza del gran premio del Canada del
2014.
Da questo duello, che si conclude molto in fretta in
quanto Chilton rifila una storica inculata al compagno di squadra mettendo fine
alla gara di entrambi (1° ritiro in carriera per Max), escono vincitrici le
Caterham: se non altro Kobayashi ed Ericsson, diversamente dai due sopracitati
colleghi superano la prima curva indenni.
Posizione n.5: un
sorpasso che non esiste
Sono le fasi conclusive del gran premio della Cina del
2014 e un arrembante Kamui Kobayashi, al volante di una Caterham, ha appena
fatto il figo sdoppiandosi da Vettel e guadagnandosi gli insulti del pilota
della Redbull in mondovisione. Per completare l’opera decide all’ultimo giro di
strappare la 17^ posizione alla Marussia di Bianchi.
Chi vince il duello? Mhm... quale duello?! Non c’è mai
stato alcun duello! Scopriremo infatti che, essendo stata sventolata la
bandiera a scacchi per sbaglio con due giri d’anticipo, tutto quello che è
successo dopo quel momento è totalmente irrilevante e che Kobayashi non ha mai
effettuato quel sorpasso. A nessuno sembra importare niente di tutto ciò.
Posizione n.4:
ringraziamenti via Twitter
Credevate che i piloti avessero l’abitudine di utilizzare
Twitter solo per pubblicare foto delle mogli, dei cani, dei parenti entro il
venticinquesimo grado e delle telemetrie del compagno di squadra o in
alternativa per scatenare polemiche? Vi sbagliate di grosso, dal momento che,
dopo il gran premio del Belgio del 2014 Max Chilton ha inviato un Tweet al
rivale della Caterham Marcus Ericsson per ringraziarlo dello stupendo duello
combattuto nelle fasi conclusive della gara. Il vincitore di tale duello, per
onore di cronaca, è stato Chilton che s’è salvato dal disonore dell’ultima
posizione.
Posizione n.3: il
titolo mondiale dei poveri
È il gran premio del Brasile del 2012 e tutti sono
concentrati su chi vincerà il titolo tra Sebastian Vettel e Fernando Alonso. Ci
sono piloti che possono essere rilevanti per l’assegnazione del titolo e piloti
che nessuno considera. Ci sono anche piloti che un tempo potevano essere
rilevanti e che al giorno d’oggi nessuno considera. A questa categoria
appartengono, con grande sollievo di tutti, Vitalij Petrov e Timo Glock,
rispettivamente al volante di una Caterham e di una Marussia che nella fase
conclusiva della gara si contendono l’11^ piazza che sarebbe il miglior
risultato stagionale per l’uno o per l’altro team.
Come prevedibile in finale di stagione Petrov è lo
specialista delle posizioni conservate e Glock lo specialista delle posizioni
perse: Petrov vince il duello epico e la Caterham conquista la 10^ posizione in
classifica. Né gli sforzi di Petrov né quelli di Glock verranno ripagati:
entrambi verranno messi alla porta dai rispettivi team, ma questo è irrilevante
di fronte alla soddisfazione di essere entrati nella top-5 dei duelli epici.
Posizione n.2: un
sorpasso da “you have to leave the space”
Nelle retrovie del gran premio di Montecarlo del 2014 va
in scena uno scontro epico che, grazie al fatto che Raikkonen si trovi nei
paraggi, abbiamo l’onore di poter ammirare. Troviamo appunto Raikkonen dietro a
una Caterham e davanti a una Marussia, che si accinge a superare il pilota che
lo precede, garantendoci di vedere anche quello che succede nei secondi
successivi.
Infatti non è finita lì per Kobayashi che si vede
arrivare dietro Bianchi: tra i due c’è un breve ma intenso duello ruota contro
ruota, con la Marussia che si lascia alle spalle la Caterham.
Vincono lo scontro i piloti delle retrovie contro quelli
che si giocano le prime posizioni: qualcuno ha per caso sbraitato via radio in
quel momento invocando la squalifica dell’avversario? A me non pare...
Dopotutto i piloti delle retrovie, quando vengono asfaltati, non imprecano via radio:
si limitano a ricambiare il favore, casomai dovesse essercene la possibilità
Posizione n.1: il
duello epico che ha fatto la storia dei duelli epici
È il gran premio del Belgio del 2012, proprio quello in
cui Pic ha ottenuto il miglior tempo in una sessione di prove libere in cui è
sceso il diluvio. Come se non bastasse quell’onore, lui e il compagno di
squadra innescano un bellissimo duello ruota contro ruota, che fortunatamente
non cade nel dimenticatoio e viene inquadrato, dal momento che Massa e Webber
si stanno accingendo a doppiarli. Glock è davanti a Pic, che però lo supera,
per poi essere sorpassato dal compagno di squadra. I due si guadagnano l’appellativo
di “Alonso e Hamilton dei poveri”.
Di fatto è Glock a uscire vincitore dallo scontro, ma
credo di poter dire che quel giorno ne siano usciti vincitori entrambi: se sono
diventata una fan della Marussia, credo che tutto sia iniziato quel giorno...
Questo articolo è
di proprietà della sua Autrice©, e in quanto tale appartiene al F1GC forum e al
blog personale dell’Autrice© stessa.
Si ringraziano le
Sacre Cenerentole e i Coccodrilli Rombanti per l’ispirazione fornita, in
particolare il Piccolo Imper4tore dell’Ultima Fila, che con i suoi occhi
azzurri e la sua aria da bimbominchia fa sicuramente impazzire un bel po’ di
fangirl 12enni, sempre ammesso che le fangirl 12enni conoscano la sua
esistenza, cosa di cui ho parecchi dubbi in proposito... e che grazie al suo
andare piano, sano e lontano fa impazzire la sottoscritta.
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