È giunta l’ora del quarto appuntamento della stagione, in
programma per sabato 10 maggio 2014 (39° compleanno di Castroneves), di cui mi
appresto a parlare con due giorni di ritardo.
Per quanto riguarda la location, ci troviamo a
Indianapolis, sul circuito stradale (quello su cui gareggiava la Formula 1 tra
il 2000 e il 2007... quello su cui Montoya disputò la sua ultima gara di F1),
per la prima edizione dell’Indy Road Grand Prix, o qualunque sia il nome che è
stato attribuito a questo evento.
È da segnalare la presenza di Franck Montagny, ex pilota
di Formula 1 che sostituì il leggendario Yuji Ide alla Super Aguri nel 2006,
prima di essere rimpiazzato da Yamamoto.
Il circuito stradale è quello delimitato in giallo.
Le qualifiche sono state disputate in condizioni di
bagnato e il risultato è stato il seguente:
1^ fila: 1. Saavedra (KV Racing), 2. Hawksworth (Herta)
2^ fila: 3. Hunter-Reay (Andretti), 4. Pagenaud (Schmidt)
3^ fila: 5. Power (Penske), 6. Dixon (Ganassi)
4^ fila: 7. Bourdais (KV Racing), 8. Montoya (Penske)
5^ fila: 9. Kanaan (Ganassi), 10. Castroneves (Penske)
6^ fila: 11. Hinchcliffe (Andretti), 12. Rahal (Rahal
Letterman)
7^ fila: 13. Andretti (Andretti), 14. Briscoe (Ganassi)
8^ fila: 15. Newgarden (Fisher), 16. Sato (Foyt)
9^ fila: 17. Huerta (Coyne), 18. Wilson (Coyne)
10^ fila: 19. Muñoz (Andretti), 20. Plowman (Foyt)
11^ fila: 21. Montagny
(Andretti), 22. Servià (Rahal Letterman)
12^ fila: 23. Kimball (Ganassi), 24. Conway (Carpenter)
13^ fila: 25. Aleshin (Schmidt)
Si parte alle 21.55 (ora italiana)... e si parte col
botto, come ogni volta in cui si parte con un cosiddetto “standing start”. Stavolta,
però, si sono impegnati ancora di più del solito.
Saavedra, che scattava dalla pole position, è infatti
rimasto fermo sulla griglia di partenza. Tutti lo sfilano... ma non Muñoz, che
partiva dalla 10^ fila e che gli finisce addosso. Lo schianto peggiore, però, è
quello di Aleshin, che finisce addosso alla vettura del pilota del team KV.
Anche per Montoya ci sono problemi in partenza: riesce
comunque a spostarsi di lato, in modo da essere evitato dai piloti che seguono.
Riuscirà comunque a rientrare in gara.
Entra la safety-car e, dal momento che la pista è un vero
macello, rimane per una dozzina di giri. Hunter-Reay, che si era portato in
test prima del suo ingresso, è il leader della gara davanti al debuttante
Hawthorne e a Pagenaud che, al 12° giro, subito dopo il restart, lo superano. A
completare la top-5 ci sono Dixon e Power. La nostra vecchia conoscenza
Montagny, per un’irregolarità al restart, viene nel frattempo penalizzato.
Le vetture che si trovano ai margini della top-ten o
ancora più arretrate si fermano intorno il 20° giro per il primo pit-stop (e
Briscoe sarà penalizzato per un’infrazione nella pit-lane). I piloti della
top-5, le cui posizioni permangono invariate, proseguono ancora per qualche
giro e, di fatto, con il primo giro di soste le loro posizioni non cambiano,
con Hawskworth che si ritrova nuovamente leader, con circa 3 secondi di
vantaggio su Pagenaud.
Wilson è l’ultimo a fermarsi (31° giro) e per questo
motivo effettua un paio di giri in prima posizione, prima di cedere nuovamente
la leadership a Hawskworth.
Riassumendo, a metà gara le posizioni sono le seguenti:
Hawshworth, Pagenaud, Hunter-Reay, Dixon e Power completano la top-5. Seguono
Bourdais, Castroneves, Montoya, Hinchcliffe e Rahal.
È proprio nel corso del 42° giro che Dixon va in
testacoda. Rientra la safety-car e vari piloti ne approfittano per fermarsi ai
box, dove Pagenaud esce davanti a Hawskworth.
Hunter-Reay rimane in pista, così come Hinchcliffe,
Wilson, Huertas e Castroneves che completano la top-5.
Torna in pista la safety-car una terza volta subito dopo
il restart, dopo un incidente tra Plowman e Montagny. Top-5: Hunter-Reay,
Wilson, Huertas, Hinchcliffe, Castroneves. Power, a causa di un’irregolarità ai
box, deve scontare una penalità.
Si riparte al 52° giro e per un attimo sembra che tutto
vada bene... ma non è così! Nelle retrovie Montoya, doppiato di un giro,
tampona Rahal e lo manda a muro. Commento dei telecronisti spagnoli/latini: “Montoya
es Montoya”. Sì, loro hanno capito tutto. Il colombiano verrà successivamente
penalizzato.
La cosa più importante [STANDING OVATION] è comunque che
Justin Wilson ha preso la testa della gara! Seguono Huertas, Hunter-Reay, Castroneves,
Kimball, Hinchcliffe, Pagenaud, Hawskworth, Briscoe e Servia a completare la
top-ten. Si fermeranno ai box, stavolta, i piloti che non si erano fermati
prima, e anche alcuni che si erano già fermati. Castroneves comunque resta
fuori e conquista la leadership davanti a Kimball, Hawskworth, Briscoe,
Bourdais, Sato, Wilson, Hunter-Reay, Pagenaud e Hinchcliffe.
Si riparte a 26 giri dal termine. Le posizioni dei primi tre rimangono invariate,
mentre Bourdais risale in quarta posizione.
Poco dopo il restart si ferma Hinchcliffe. Il canadese è
stato colpito sul casco da un detrito. Verrà trasportato in ospedale dove gli
verrà diagnosticato un lieve trauma cranico.
Castroneves rimane in testa fino a 13 giri dalla fine,
quando deve fermarsi per effettuare l’ultimo rifornimento. Sono vari i piloti
che si fermano nella parte conclusiva della gara, con Servià che prende la
leadership e resiste fino a cinque giri dalla fine, quando anche lui sarà
costretto al rientro. Per lui ci sono tra l’altro problemi al pit-stop, e
perderà parecchio tempo per questo.
Pagenaud a questo punto è in testa, davanti a Hunter-Reay,
con Castroneves terzo all’inseguimento dei due, dei quali è più veloce avendo
effettuato il pit-stop da poco mentre gli altri due devono risparmiare
carburante.
Le posizioni permangono comunque invariate, mentre la
top-5 viene completata da Bourdais [STANDING OVATION] e Kimball.
Risultato
1. Simon Pagenaud Schmidt/Honda 2h04m24.0261s
2. Ryan Hunter-Reay Andretti/Honda +0.8906s
3. Helio Castroneves Penske/Chevy +1.8244s
4. Sebastien Bourdais KV/Chevy +2.5406s
5. Charlie Kimball Ganassi/Chevy +5.3007s
6. Ryan Briscoe Ganassi/Chevy +9.1914s
7. Jack Hawksworth Herta/Honda +14.6161s
8. Will Power Penske/Chevy +18.5958s
9. Takuma Sato Foyt/Honda +20.9721s
10. Tony Kanaan Ganassi/Chevy +21.4539s
11. Justin Wilson Foyt/Honda +26.4750s
12. Oriol Servia Rahal/Honda +29.6561s
13. Carlos Huertas Coyne/Honda +33.0827s
14. Marco Andretti Andretti/Honda +1m04.2370s
15. Scott Dixon Ganassi/Chevy +1m08.6263s
16. Juan Pablo Montoya Penske/Chevy +1 lap
17. Josef Newgarden Fisher/Honda +3 laps
18. Martin Plowman Foyt/Honda +3 laps
19. Mike Conway Carpenter/Chevy 58 laps
20. James Hinchcliffe Andretti/Honda 56 laps
21. Graham Rahal Rahal/Honda 50 laps
22. Franck Montagny Andretti/Honda 47 laps
23. Sebastian Saavedra KV/Chevy 0 laps
24. Carlos Munoz Andretti/Honda 0 laps
25. Mikhail Aleshin Schmidt/Honda 0 laps
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