domenica 21 aprile 2013

La domenica di Sahkir


Rosberg mantiene la posizione alla partenza, finché pochi giri dopo non viene superato da Vettel, che riesce in fretta a costruire un buon margine, e da un sorprendente Di Resta, che dopo avere recuperato diverse posizioni porta la Force India, che già aveva dato segnali positivi, in seconda posizione. Ci sono problemi per Alonso all’8° giro rientra ai box, mentre nella top-5 rimangono ci sono Vettel, Di Resta, Rosberg, Massa e Button. Al 9° giro, mentre Alonso è costretto a rientrare per un problema al DRS, tornando in pista in 17^ posizione, Massa supera Rosberg per la terza posizione e Gutierrez ha un incidente con Van Der Garde che danneggia la propria vettura.
Intorno al 10° giro i piloti delle prime posizioni iniziano a rientrare per la prima sosta, anche Massa, nonostante partisse sulle hard, rientrano quando vanno ai box gli altri. Button guadagna una posizione nei confronti di Massa, mentre al 12° giro riesce a superare Rosberg. Successivamente tra i tre è lotta accesa per la sesta e la settima posizione, si sorpassano ripetute volte e ne approfittano Grosjean e Perez che riescono ad avvicinarsi a Massa; ora la lotta è accesa tra loro tre, mentre Rosberg ha definitivamente superato Button per la sesta posizione. Rimandano la sosta, intanto, Di Resta è in testa alla gara davanti a Raikkonen. Si fermerà ai box al 14° giro, mentre Raikkonen proseguirà ancora, in seconda posizione tra la Redbull di Vettel e quella di Webber.
Di Resta torna in pista in 9^ posizione alle spalle di Perez, mentre il suo compagno di squadra Sutil al momento è piuttosto arretrato, alle spalle di Bianchi e Chilton in 20^ posizione.
Quando anche Raikkonen si ferma, ritorna in pista fuori dalla top ten, in cui attualmente troviamo Vettel, Webber, Button, Rosberg, Massa, Grosjean, Perez, Di Resta, Hamilton e Hulkenberg. Alonso è al momento 13°.
Al 17° giro Massa, in difficoltà, viene superato da Grosjean, Perez, Di Resta e Hamilton e al 18° giro rientra ai box; è il primo pilota a rientrare per una seconda sosta. La sosta di Massa non è comunque molto anticipata rispetto a quella dei altri piloti, nei giri successivi anche altri iniziano a rientrare. Rosberg, Button e Massa sono ancora uno dietro l’altro dopo le loro soste. Poco dopo Button supera Rosberg e si lancia all’inseguimento di Perez, che ancora deve effettuare la seconda sosta.
Al 25° giro si ferma Alonso, che torna in pista in 15^ posizione. Intanto Vettel è ancora in testa, con Grosjean e Di Resta in lotta per la terza posizione; il pilota della Force India supera il francese al 27° giro, seguono Raikkonen, Webber, Button che ha appena superato Perez, Rosberg, Massa e Bottas in top-ten. Subito dopo Grosjean rientra ai box, tornando in pista alle spalle di Massa, intanto Hamilton supera Bottas entrando in top-ten.
Al 30° giro c’è un acceso duello per la posizione tra Button e Perez, con l’inglese che riesce a restare davanti al compagno di squadra dopo avere rischiato il contatto. Perez però non si arrende e due giri più tardi attacca di nuovo Button, ma finisce con le ruote sull’erba e resta tuttora dietro.
Al 34° giro Raikkonen, che probabilmente effettuerà una sosta in meno rispetto al compagno di squadra, supera Di Resta per la seconda posizione. Rientra poi un giro più tardi per la sua seconda sosta, mentre Button rientra per la terza. Hamilton intanto si ritrova in lotta con Perez e lo supera per la quinta posizione.
Al 38° giro Massa rientra ai box per una foratura e torna in pista in 15^ posizione. Poco dopo c’è un contatto tra Rosberg e Webber, ma senza gravi conseguenze per i due.
Raikkonen risale in 2^ posizione al 43° giro quando Grosjean si ferma er la terza sosta, rientrando davanti a Button e Rosberg, in quinta posizione, mentre terzo e quarto ci sono Di Resta e Webber.
Al 46° giro Alonso approfitta di un’accesa lotta tra le McLaren per superare Button, che era a sua volta stato superato da Perez poco prima. Alonso supera anche Perez, che però non gli facilita le cose e tenta di riprendersi la posizione, mentre Button rientra ai box per l’ultima sosta.
Negli ultimi giri Grosjean si avvicina sempre di più a Di Resta, mentre Hamilton si avvicina a Webber e lo supera al 51° giro. Un giro più tardi è la volta di Grosjean, che riesce a superare la Force India, alla quale aveva continuato ad avvicinarsi notevolmente. Poco dopo Webber riesce a recuperare la posizione nei confronti di Hamilton.
Gli ultimi giri sono piuttosto movimentati: Alonso e Perez sono in lotta tra loro e il messicano riesce a superare Alonso, mentre lo scontro tra Webber e Hamilton è ancora aperto.
Vettel vince seguito da Raikkonen e Grosjean, stesso podio del gran premio del Bahrein 2012, con Di Resta quarto, seguito da Hamilton e Perez che all’ultimo giro hanno superato Webber. Seguono Alonso, Rosberg e Button a completare la top ten.
A pieni giri chiudono anche Maldonado, Hulkenberg, Sutil, Bottas e Massa, con quest’ultimo che ha perso quattro posizioni negli ultimi giri a causa del degrado delle gomme.
È da rimarcare la posizione di Charles Pic, che ha chiuso davanti alla Sauber di Gutierrez.

Risultato
1. Sebastian Vettel   Red Bull   1:36:00.498
2. Kimi Räikkönen   Lotus   +9.111
3. Romain Grosjean   Lotus   +19.507
4. Paul di Resta   Force India   +21.727
5. Lewis Hamilton   Mercedes   +35.230
6. Sergio Perez   McLaren   +35.998
7. Mark Webber   Red Bull   +37.244
8. Fernando Alonso   Ferrari   +37.574
9. Nico Rosberg   Mercedes   +41.126
10. Jenson Button   McLaren   +46.631
11. Pastor Maldonado   Williams   +1:06.450
12. Nico Hülkenberg   Sauber   +1:12.933
13. Adrian Sutil   Force India   +1:16.719
14. Valtteri Bottas   Williams   +1:21.511
15. Felipe Massa   Ferrari   +1:26.364
16. Daniel Ricciardo   Toro Rosso   +1 Lap
17. Charles Pic   Caterham   +1 Lap
18. Esteban Gutiérrez   Sauber   +1 Lap
19. Jules Bianchi   Marussia   +1 Lap
20. Max Chilton   Marussia   +1 Lap
21. Giedo van der Garde   Caterham   +2 Laps
DNF. Jean-Eric Vergne   Toro Rosso

NB. Dopo la gara saranno valutati dai commissari i seguenti episodi:
- collisione tra Webber e Rosberg;
- pericolo nella corsia box innescato dalla Caterham di Van Der Garde.

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Milly Sunshine