domenica 8 aprile 2012

Milù Sunshine 2005-2010: perle di saggezza {PARTE PRIMA: FOLLIE}

Guardando il GP di Gran Bretagna del 1999 (rivedere Norbert Haug con i baffi, Jacques Villeneuve con i capelli decolorati e quant’altro è abbastanza traumatico – meno male che ho potuto rievocare i bei tempi andati vedendo Erja Hakkinen nel box McLaren... anche se è altrettanto traumatico il fatto che Mika e Erja hanno divorziato da diversi anni) mi è venuta un’idea: condividere con voi alcuni vaneggiamenti piuttosto intriganti provenienti dai miei vecchi commenti ai gran premi (quelli che venivano diffusi in forma privata, via email alla mia cara amica fan di Raikkonen e Massa, a cui ho mandato commenti ai gran premi sporadicamente nel 2005 e 2006 e regolarmente dal 2007 in poi).

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Siamo nel corso del commento al GP d’Europa del 2005, in cui Raikkonen forò una gomma nelle fasi conclusive della gara:

“Aveva una gomma mezza forata e invece di andarla a cambiare ai box è rimasto in pista e ha avuto un incidente un giro prima della fine.”
Il mio dubbio, nel rileggere tutto ciò, è stato: ma come caspita può una gomma essere mezza forata?

GP del Giappone e GP della Cina 2005: come contraddirsi da soli. ^^ I due gran premi avvennero a una settimana di distanza l’uno dall’altro, quindi ciò che ho scritto è notevole.
Dopo le qualifiche del primo di questi due gran premi:
“Dovendo stabilire il più probabile vincitore del GP del Giappone oserei dire Ralf Schumacher.”
Otto giorni dopo:
“Ha vinto ALONSO!! 2° Kimi e 3° Ralf (speriamo che non venga a nevicare anche per via della sua presenza in 3^posizione!!)”
WTF?! O.O Prima lo do potenziale vincitore, poi mi sconvolgo – a distanza di una settimana – nel vederlo sul podio? Non ci siamo proprio...

Il debutto di Yamamoto merita quattro punti esclamativi?
“Come gli è venuto in mente di mettere come pilota titolare Yamamoto? non ne ha combinata mezza!!!!”
Sono d’accordo: Yamamoto merita quattro punti esclamativi. E naturalmente Ide ne avrebbe meritati cinque.

Ricordate com’erano le tute dei piloti McLaren del 2007? “Bianche con quelle scritte arancioni fosforescenti tipo i giubbotti degli operai della manutenzione stradale.”
Ferniiii e Luiiiis che asfaltano le strade! *__________*
Mi immagino la scena! U.U
E come ho già scritto anche altrove, mentre Feliiii passa per strada, Hammiiiii lo tampona con l’asfaltatrice! *-*

Adorazione di Sato nel GP del Bahrein 2007:
“Ad un certo punto si presenta ai miei occhi l'ultima immagine che avrei mai creduto di poter vedere... c'è un'auto con il motore in fumo, inquadrata in primo piano, che parcheggia sul bordo della pista. È una Super Aguri, e il kamikaze tamponatore, Sato, è costretto al ritiro. NOOOOO!”
Vai Taku! *-* Tu sì che eri un grande e che facevi divertire, altro che tanti altri! U.U

Veniamo al gran premio del Canada:
“Molto stranamente, nonostante in quel momento Ralf Schumacher occupasse la terza posizione, non era ancora venuto a nevicare.”
Ma no, povero Ralf! :-(
Meno male che c’è Taku:
“Tre giri prima della fine Sato ha compiuto un altro sorpasso. Stavolta, però, non si trattava di un pilota inutile che non combina mai nulla, ma nientemeno che del campione del mondo in carica: ebbene sì, ogni tanto succedono anche queste cose... Takuma Sato (su Super Aguri) ha sorpassato Fernando Alonso (su McLaren), con grande contentezza da parte dei commentatori (e grande sorpresa da parte mia, non solo per il sorpasso).”
Grande Sato! *_________________________* Immenso, unico! Vai Taku, facci sognare ancora! *-*

Un team che aveva le carte in regola per diventare pittoresco:
“Ad ogni modo anche stavolta la Spyker, che si dedica da un anno alla demolizione di automobili, è entrata in azione.”

Ma povero Yammiiii:
“Yamamoto è arrivato ultimo. A mio parere non doveva nemmeno iniziarla quella gara, doveva andare a zappare i campi.”

Presa per i fondelli generica: l'unico che ha qualche probabilità di vittoria, in mezzo a tutti quei piloti, è Sutil, il futuro campione del mondo dei prossimi vent'anni!!!”
Ehi... Adrian... Adrian, abbassa quel bicchiere rotto, per favore! Risparmiami!
Ah ah! :-P

Giappone 2007, dopo le qualifiche:
“Incrociamo le dita perché domani Sato ottenga la pole position e procuriamoci dei fazzoletti per asciugarci le lacrime quando scopriremo che non l'ha ottenuta!”
Realistica, in effetti! ;-)

Anno 2008:
“In seguito anche Sebastien Bourdais e Anthony Davidson si sono ritirati, restando però nell'anonimato, cosa che avviene abbastanza di frequente.”
Ma c’è sempre qualcuno su cui puntare:
“ho concentrato le mie speranze su Sato, che sognavo di vedere mentre sorpassava ad uno ad uno tutti gli altri e vinceva la gara.”

Estrosa partenza del GP di Turchia 2008:
“Più indietro, ovvero tra le ultime posizioni, Fisichella, a bordo della sua Force India, si stava servendo della Williams di Nakajima come rampa di decollo.”

2008, dopo il fallimento della Super Aguri, è questo il senso delle cose:
“Se ci fosse stato Sato, avrebbe vinto la gara. E se ci fosse stato Ide, avrebbe tamponato Takuma impedendogli di vincerla.”

Anno 2008, in una non precisata occasione: gli spagnoli diventano toreri, i piloti della Toro Rosso diventano tori. Non si sa che cosa fosse Alguersuari l’anno seguente, è chiaro.
“Il pilota spagnolo, inoltre, si era lamentato gesticolando di un sorpasso subito da Vettel all'uscita dalla pit-lane. Pare che il toro Sebastian gli avesse rubato il drappo rosso che Alonso era intenzionato a sventolare.”
Verrebbe da chiedersi che genere di drappo rosso! ;-)

Valencia 2008: “Qualche istante dopo si è scoperto che l'ala anteriore della vettura di Nakajima si era innamorata del posteriore della vettura di Alonso, e tra le due vetture c'era stato un incontro ravvicinato che aveva portato alla rottura di entrambe.”

L’incolore prestazione di Raikkonen al GP d’Italia viene ricordata in questi termini:
“La voce della presentatrice di "Chi l'ha visto": «Kimi Raikkonen, scomparso da Monza il 14 settembre 2008, la scomparsa è stata denunciata intorno alle tre del pomeriggio, è alto 1,75, di media corporatura, con gli occhi azzurri e i capelli biondi. Putroppo questa foto risale a qualche mese fa e ora i suoi capelli sono molto più corti. Segni particolari: ha un tatuaggio a forma di un tribale di dimensioni notevole sul polso destro e un altro tatuaggio con scritto "Iceman" sul braccio sinistro. Quando si è allontanato era a bordo di una vettura da competizione di colore rosso con un numero 1 sul davanti, e indossava una tuta da pilota di colore rosso.»
Chiunque l'avesse visto è pregato di mettersi immediatamente in onda con il nostro programma.
Il telefono dello studio di "Chi l'ha visto" suona.
La presentatrice: «Buonasera, è in contatto con lo studio di "Chi l'ha visto", chi parla?»
Una voce maschile dall'accento orientale: «Buonasera. Mi chiamo Kazuki Nakajima e dalla mia postazione distinguo la sagoma dell'auto da gara dello scomparso, che non è mai scomparso e che si trova ancora sulla pista di Monza. Se vuole riesco ad avvertirlo che tutti lo stanno cercando... Ma ora mi scusi, pare che la mia vettura sia entrata in collisione con quella di un certo David Coulthard... Attenda in linea...»
No, non avevo abusato di sostanze proibite. O.O
Sono così al naturale! ;-)

Le gare nelle prime ore del mattino impediscono agli appassionati di avere una visione chiara e cristallina di quello che sta accadendo o sbaglio? GP del Giappone 2008:
“Finalmente ha tentato il sorpasso su una vettura non troppo definita, probabilmente la Red-Bull di Webber, a quanto ho capito, anche se la versione dei fatti veritiera si è un po' travisata a seguito di un fatto che riguarda Bourdais, e probabilmente c'è stata confusione nelle versioni successive che hanno confuso la Red di Webber con la Toro Rosso di Bourdais. Massa ha effettuato il sorpasso e lui e l'altro (chiunque fosse, ma opterei per Webber dato che Bourdais è arrivato al traguardo abbastanza avanti rispetto a Massa) sono finiti a tagliare completamente l'uscita dai box (in cui sorprendentemente non c'era Sutil che stava uscendo).”

GP della Cina 2009:
“A proposito di Trulli, prima del ritiro, Vettel per non saltargli addosso aveva rallentato, con il risultato che Webber l'aveva lievemente tamponato. Le due Red illese, per fortuna, dato come è andata a finire la gara. Anzi, a dire la verità dovrebbe essere stato Buemi, non Webber, ma dato che per la collettività Red e Toro Rosso sono la stessa cosa non è che ho capito molto bene come sono andate le cose.”
Facilmente comprensibile come cosa, eh? È comprensibile che non ci abbia capito niente?! :-P
Tutto ciò mi lascia sconcertata e, oltre a non capire se è stato Webber o Buemi a tamponare, dalle mie parole non si capisce nemmeno se Trulli o Vettel è stato tamponato.
È agghiacciante inoltre come mi ostinassi ad abbreviare il nome Redbull in Red.

Risalente al 2009, un omaggio a StudioSport:
“Alonso e Hamilton prima di disintegrarsi a vicenda al termine di un lungo e cruento conflitto di cui StudioSport era perfettamente consapevole e di cui faceva da arbitro neutrale schierato palesemente a favore di Hamilton almeno finché quest'ultimo non ha ceduto a Raikkonen il piatto d'argento che conteneva il titolo mondiale 2007.”
Beh, tutto sommato è abbastanza veritiera, la parte relativa a StudioSport. ;-)

Sempre GP di Cina: “Il verdetto è stato inequivocabile: la Ferrari col kers dava segni di rottura, la Ferrari senza kers anche.”

Nakajima in un non precisato GP del 2009: “è stato protagonista di una scena memorabile, mentre barcollando come se fosse stato sui tacchi a spillo percorreva la pit lane dando l'effetto di un bambolotto di plastica. Pubbicità: Eccovi il nuovo Dragon Nakaball GT, il primo bambolotto vivente made in Japan, oltre a farvi da decorazione in casa può anche farvi da autista personale gratis.”

Sato-revival: “credo che oggi sia stato fenomenale, tanto che solo Sato aveva i numeri per batterlo, ma sfortunatamente non era in pista a dimostrare lo strapotere dell'oriente.”

Sempre del 2009 è questa Fanta-F1 del futuro, alquanto sconcertante:
“Proiettiamoci ora in una situazione del futuro... siamo al termine di un imprecisato gran premio, in cui Alonso e Massa erano in lotta per la prima posizione. I due, però, si sono toccati e hanno perso terreno con una figuraccia che ha spinto Giancarlo Mazzoni a mettersi le mani tra i capelli, e Ivan Capelli idem, per poi accorgersi di essere completamente calvo (doveva chiamarsi Ivan Calvi, non Ivan Capelli!!!), venendo superati entrambi da Hamilton, che scende dall'auto esultando e abbracciando Kovalainen che è stato licenziato e gli fa da supporto tecnico. I due piloti della Ferrari scendono dalle rispettive vetture, si levano i caschi con una velocità che farebbe inorridire Mark Webber, e rimangono impalati a fissarsi. Poi il ghiaccio si rompe: infatti Raikkonen è inciampato su una buccia di banana caduta a Ross Brawn e si è frantumato in mille pezzi, ma niente paura, verrà rimesso in freezer e si ricomporrà.
Massa: «Ciao Nando, come va?»
Alonso: «Andava tutto bene, fino a cinque minuti fa! Come ti sei permesso? Ero partito ultimo e avevo rimontato perfettamente, sorpassando Danica Patrick, Roldan Rodriguez, Bruno Senna, Giorgio Pantano, Romain Grosjean, Kamuy Kobayashi, Pippo, Pluto, Paperino, Superman, Lex Luthor, Catwoman, l'Uomo Ragno, la Donna Invisibile, l'Uomo Roccia, la Torcia umana, Zorro, il sergente Garcia... e tu hai rovinato tutto, miserabile impostore! Quello che hai fatto è sconvolgente, tra un secolo il mio spirito ancora vagherà per questo circuito mentre rimuginerò sull'accaduto.»
Massa: «A parte che sei stato tu che hai tentato di buttarmi fuori, io non ci credo che hai superato davvero tutta quella gente, secondo me hai comprato la vittoria come la Juventus aveva comprato delle partite e poi è stata retrocessa in serie B durante lo scandalo calciopoli, secondo me hai pagato Button perché strabuzzasse gli occhi anche senza vincere, hai pagato i meccanici per non fare incastrare il bocchettone durante il rifornimento, hai pagato Vanna Marchi perché facesse qualche maleficio e hai pagato Mazzoni per elogiarti per tutta la durata della telecronaca!»”
Specifichiamo dato che già una volta sono stata accusata di lanciare messaggi subliminali antijuventini: l’accenno a Calciopoli deve essermi venuto in mente per puro caso; personalmente non ho nulla contro la Juventus, così come contro nessun’altra squadra, dato che il mio interesse per il calcio è tale che non so nemmeno chi abbia vinto lo scudetto l’anno scorso.

 2009, i capelli di nonno Rubinho:
“I capelli di Barrichello celebravano l'episodio alzandosi dritti sulla testa e i vari ciuffetti si mettevano a ballare la samba.”

GP di Germania 2009, altra cosa piuttosto sconcertante:
“Secondo i telecronisti Vettel aveva qualche speranza di raggiungere Webber, che tra una cosa e l'altra mi sono scordata di dire che ormai dominava la gara, nonostante la penalità e nonostante tutto, ma ovviamente tra i due c'era un distacco di una quindicina di secondi e, a meno che nel serbatoio della Redbull di Vettel non fossero stati aggiunti degli allucinogeni alla benzina, difficilmente avrebbe potuto raggiungere l'australiano che aveva 15 o 20 secondi di vantaggio, con grande gioia dei canguri delle praterie australiane che ridevano a bocca spalancata e saltavano allo stesso modo in cui saltavano Schumacher e Massa quando arrivavano in prima posizione.”
A proposito di salti, quella gara alla fine non l’aveva vinta Webber? O.o Quindi i salti in qualche modo erano ampiamente collegati! XD

Nel 2010 debutta Karun Chandhok: “il nuovo Yamamoto Made in India.”

Stucchevole constatazione del GP di Cina:
“Sulla pista di Shanghai il meteo era un'eterna partita a shanghai.”

Turchia 2010 – qui mi sono impegnata parecchio:
“Naturalmente anche Chandhok era un valido candidato per la conquista del miglior tempo, e stuoli di suoi fan stavano progettando di scolpire statue di marmo che lo rappresentavano.
Naturalmente è chiaro che se ci fosse stato Ide a bordo di una ridente vettura della ridente scuderia Virgin avrebbe fatto sfaceli.
Mi verrebbe da chiedere dove siano tutti i tifosi della Ferrari, se l'intera popolazione mondiale è composta da fan di Chandhok, ma a quanto pare ci sono anche tifosi che non apprezzano questi piloti che vinceranno parecchi titoli e preferiscono tifare per una scuderia di comuni mortali.
I fan di Alonso stanno sicuramente fissando il teleschermo con lo stesso sguardo di chi ha appena finito di farsi una ventina di canne una dietro l'altra, persi nel marasma di pensieri che frullano dentro le loro teste. Stanno pensando al momento in cui Alonso verrà incoronato imperatore di Maranello e del mondo e in cui Massa verrà mandato a spalare del letame, cosa che sperano da anni. Alcuni di loro sono piuttosto tristi. Qualche lacrima inizia a cadere dai loro occhi, pensando con rimpianto a Fisichella. Lui sì che avrebbe portato la Rossa ad alti livelli...”
“I tifosi della Rossa naturalmente contavano sul fatto che l'unico pilota del loro team ("C'è solo Alonso... Massa, chi era costui?") ottenesse la pole position senza alcuna difficoltà. Avevano già preparato gli striscioni da esporgli con frasi tipo "sei il nostro idolo", ecc... Nessuno di quei tifosi sapeva che un pugnale stava per trapassare una volta per tutte i loro cuori, facendo sgorgare sangue rosso come la rossa... Okay, okay, non sto scrivendo un romanzo ottocentesco appartenente al filone del romanticismo, in cui capitavano soltanto eventi tragici e spettrali, ma un divertente e solare commento a un gran premio. Quindi ricominciamo. I tifosi della rossa scuderia contavano sul fatto che il loro unico dio ottenesse la pole e saltellavano a tutto andare cantando per la felicità "One, two, three, train with me" di Playahitty e credevano per l'occasione di essere precipitati indietro fino al 1995. 1995 in cui Alonso aveva decisamente troppi pochi anni per guidare la Ferrari, ma non fa niente, Alonso è un dio e come tale non ha avuto un ciclo di vita umano, ha sempre avuto una trentina d'anni ai tempi del big bang e ce li avrà anche nei secoli a venire, quando anche i pronipoti dei nipoti di Felipinho saranno già morti di vecchiaia. I tifosi della rossa a quel punto hanno subito un trauma: hanno ricordato di essere nel 2010, epoca in cui nessuno conosce più "One, two, three, train with me" e le parole sono morte sulle loro bocche, con grande gioia di Playahitty che non poteva sopportare che una massa informe di tifosi sfegatati di Alonso storpiasse la sua canzone cantandola con voci stonate. La verità però non ha nulla a che vedere con il fatto che siano stonati, ma semplicemente con Alonso. Si scopre infatti che Playahitty è una grandissima fan di Grosjean, Montagny e Bourdais, proprio come il gufo di Interlagos e che alla scoperta che nessuno di loro sarebbe stato presente nella gara in questione, ha minacciato di fare causa a tutti i fan di Alonso. I fan di Alonso, che hanno anche un certo interesse per le polemiche e i tribunali, hanno accolto la notizia saltando dalla felicità, i loro salti imitavano quelli di Schumacher in caso di vittoria ovvero un evento ai limiti della realtà, ma essendo tutti molto meno atletici avendo delle stazze che più che a quella di Schumacher somigliavano a quella di Norbert Haug, non erano altrettanto atletici e sono caduti tutti a terra slogandosi le caviglie. Il dolore che provavano per gli infortuni subiti, però, sarebbe stato sempre e comunque alleviato da una pole di Alonso...
Ma nel mezzo del cammino di questa qualifica, Alonso si ritrovò per una selva oscura, giacché la pole position era smarrita.”

“Ma veniamo ora al trauma internazionale che scombinerà gli equilibri del nostro pianeta anticipando la presunta fine del mondo di due anni e mezzo, nonostante Nostradamus non l'avesse predetto. Il 12° tempo l'ha conquistato l'unico dio dei tifosi della Rossa. Che appena hanno visto lo scandaloso evento hanno urlato: "NOOOOOOOOOOOO!" Il loro grido sovrastava il rumore dei motori, tenevano tutti la testa tra le mani e urlavano fino a sgolarsi, tanto che Munch aveva preso in seria considerazione l'idea di resuscitare al solo fine di ritrarli e immortalarli in un quadro che avrebbe intitolato "l'urlo collettivo". Ma poi Munch ha preferito rimanersene nell'Aldilà pensando che di quadri ne aveva già dipinti abbastanza in passato. Inutile dire che la delusione di Nando era enorme (non per Munch, ma per il risultato). Mentre rientrava mestamente ai box nei suoi occhi scorreva l'immagine del giorno in cui avrebbe sfidato a duello il suo compagno di team sconfiggendolo una volta per tutte, pensando che non era possibile che potesse arrivare più avanti di lui così come se nulla fosse e pensando che a tre giri dalla fine non si può fare. E così, sognando, si apprestava a trasmettere fiducia ai suoi numerosi fan. Poi, naturalmente, è corso al computer e ha aperto Outlook Express iniziando a scrivere questo testo: "Carissimo Pedro, sono completamente allibito dal risultato di questa qualifica. Mi sono classificato soltanto 12° senza alcuna ragione logica, a mio parere io dovrei arrivare sempre e comunque primo. Ho notato che sono soltanto di una posizione davanti da te e la cosa mi sorprende, perché ho sempre saputo che tu vali molto di più come zappatore che come pilota. Spero che oggi pomeriggio verso le 17,30 ci incontreremo nel piazzale del supermercato qui a Istanbul per continuare il nostro discorso sui progetti passati tra Ferrari e Mclaren diversi anni fa e spero che tu non ti sia offeso perché ho pensato che saresti più valido a zappare i campi piuttosto che a gareggiare in Formula 1. A presto. Nando alias il miglior torero di tutti i tempi."

"Webber era ancora leader incontrastato della gara, ma intanto gli si avvicinava Vettel con il bavaglino al collo che gli era ormai negli scarichi, vista la poca distanza che li separava Webber avrebbe addirittura potuto riuscire a strappargli dalle mani il biberon. Non si sa che cosa sia avvenuto esattamente, ma un istante dopo Vettel era pressoché ruota contro ruota con Webber (forse stava tentando di riprendersi il biberon? questo non siamo tenuti a saperlo...) e i due erano imbizzarriti come due tori da combattimento. Vettel ha tentato il sorpasso (o forse ha tentato di riprendersi il biberon, chissà...), Webber ha opposto resistenza e Vettel, forse posseduto dallo spirito di Schumacher all'epoca in cui era in lotta per il titolo con Villeneuve, ha deciso di optare per la soluzione più estrema: spazzare via l'avversario. Dopo l'impatto i due hanno vagato per qualche istante per i prati, rischiando nel frattempo di scontrarsi una seconda volta, con il risultato che quando Webber è rientrato in pista i due della McLaren si erano ormai impossessati della leadership e potevano girarsi indietro a salutarlo con un cenno della mano. Webber, con la grazia di un toro inferocito, ha ripreso la via della pista e ha tentato di salvare il salvabile. Un destino crudele però si era abbattuto su Vettel, dicendogli che era liberissimo di tentare di spazzare fuori gli avversari però doveva mettere in conto la possibilità di essere lui a finire fuori.”
Il giorno in cui ho scritto questo commento ero veramente fuori di testa! :-D

NB. Questa è solo la prima parte. ^^ Ci sono ancora tutte le gufate che ho prodotto nel corso degli anni, che meritano indiscutibilmente di vedere la luce del blog. XD

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Il gran premio di GP di Silverstone del 1999 è nel frattempo terminato, mentre elencavo tutte le mie perle da inserire.

Annotazioni necessarie: rivedere Heidi (la ragazza di Coulthard dell’epoca, quella che era con lui nell’incidente aereo del 2000) al box della McLaren è stata una di quelle cose che hanno suscitato in me numerosi ricordi dell’epoca... inoltre credo che le Williams rosse dell’epoca fossero inguardabili! O.o E poi... Domenicali... ma Domenicali era giovanissimo!!! (sì, del resto all'epoca anch'io avevo 11 anni anziché essere vicina ai 24...)
Altra cosa: la traduttrice della conferenza stampa me la ricordavo, quella che il nome di Schumacher lo pronunciava “MAICHEL”, facendomi inorridire già all’epoca.

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