lunedì 10 aprile 2023

Race of Champions 1983: l'ultimo gran premio non championship della storia

Buongiorno a tutti, oggi è il 10 Aprile 2023 e non penso ci sia un giorno migliore di oggi per fare un viaggio nel 10 Aprile 1983, perché esattamente quarant'anni fa succedeva qualcosa di insolito per la storia della Formula 1: a Brands Hatch veniva infatti disputato quello che si è rivelato l'ultimo gran premio non championship della storia della Formula 1. C'era una griglia di tredici vetture composta in maniera anomala, con team del tutto assenti come la Renault, altri che invece avevano portato una sola monoposto... era il caso della Ferrari. Non c'era traccia di Patrick Tambay, era presente solo la Rossa numero 28 guidata da René Arnoux, che scattava dalla seconda casella della griglia, al fianco del poleman, il campione del mondo in carica Keke Rosberg sulla sola Williams presente.
Era anche fine settimana di ritorni: si segnala Alan Jones al volante di una Arrows che scattava terzo precedendo la McLaren di John Watson e, nella fila retrostante, Roberto Guerrero su Theodore e Danny Sullivan su Tyrrell. Sventuratamente Guerrero sembra essere rientrato ai box nelle prime fasi di gara.

Arnoux ha deciso che la gara non doveva in alcun modo essere falsata e si è portato in testa nel corso del primo giro, precedendo quello che è diventato un trenino così composto: Arnoux, Rosberg, Sullivan, Jones. Arnoux, comunque, non è durato molto a lungo in testa alla gara e, dopo pochi giri, superato da Rosberg, ha rallentato ed è rientrato ai box, uscendone nelle posizioni retrostanti.
Rosberg a quel punto è passato a condurre, con Sullivan e Jones dietro di lui, mentre in quarta piazza Brian Henton su Theodore, che si teneva dietro Watson, prima che questo rientrasse ai box costretto al ritiro lasciando le ultime posizioni della "zona punti" a Chico Serra (Arrows) e Raoul Boesel (Ligier)... bella coppia, non c'è che dire!
Nel frattempo mentre si andava avanti nella gara e Arnoux rientrava ulteriori volte ai box prima dell'ultima non uscendone più, Rosberg e Sullivan erano molto vicini e lottavano per la leadership, complici anche le gomme ormai usurate sulla Williams.

I due sono stati piuttosto a lungo a distanza ravvicinata, con Rosberg che ha difesi strenuamente la prima posizione, venendo attaccato anche con una certa decisione da Sullivan a un giro dalla fine. Il pilota della Tyrrell, tuttavia, ha dovuto desistere e accontentarsi della seconda piazza, mentre Jones ormai a debita distanza agguantava la terza posizione.
Henton e Boesel hanno chiuso quarto e quinto a distanza ravvicinata, dopo che Serra era già uscito di scena per un guasto. Il sesto posto se l'è aggiudicato Jean-Louis Schlesser (RAM), mentre Guerrero ha chiuso settimo e ultimo dopo i problemi iniziali.
Oltre ai già citati Watson, Arnoux e Serra altri tre piloti si sono ritirati, tutti e tre per guasti, Stefan Johansson (Spirit) e Nigel Mansell (Lotus) già nella prima parte di gara. Successivamente è stata la volta anche di Hector Rebaque, con una presenza one-off al volante di una Brabham, così a random, in memoria dei bei vecchi tempi.


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