sabato 18 aprile 2020

Il muro dei campioni e dintorni: rewatch fai da te di Canada 1999 e Canada 2000

Correva l'anno 1999: era l'epoca in cui attendevamo con impazienza la fine del Novecento, l'avvento del 2000 e quant'altro, senza renderci conto che saremmo passati soltanto da un anno all'altro e che, in realtà, la nostra vita non sarebbe cambiata affatto da un'annata a quella seguente: solo Eddie Irvine in Ferrari nel 1999 e Rubens Barrichello al suo posto nel 2000.
Dopo questa osservazione piuttosto profana, direi che possiamo sintonizzarci sul 1999 e sul mese di giugno, quando la Formula 1 faceva il suo arrivo a Montreal...

1999 - STORIA DEL MURO DEI CAMPIONI:
> si parte con un controllato Murray Walkahhhh meno su di giri che in altri momenti, con gli Schukkinen in prima fila seguiti dai rispettivi compagni di squadra;
> Coulthard da quarto che era si ritrova quinto, trollato da Fisichella, in grande spolvero sulla Benetton;
> Wurz invece non è più su una Benetton, ma è a piedi, in quanto coinvolto in un incidente al via con Trulli e Barrichello (quest'ultimo riesce a proseguire ma si ritirerà in corso d'opera per presunti problemi tecnici);
> entra la safety car e poco dopo il restart il centro dell'attenzione è su Ricardo Zonta, pilota della B.A.R. che si schianta sul muro della Curva 13;
> Damon Hill lo imita poco dopo al volante della Jordan e fa più scalpore, in quanto non parliamo più di uno sbarbatello rookie di cui la gente comune non conosce l'esistenza, ma di un campione del mondo;
> calma piatta con Michael Schumacher in testa, almeno finché a metà gara non tocca a lui uno schianto sul muro della Curva 13 (stava doppiando "Olivahhhh Penis" - cit. in quei frangenti);
> cinque minuti contati più tardi, dopo una B.A.R., una Jordan e una Ferrari, anche l'altra B.A.R. si schianta alla stessa curva, proprio mentre Walkahhhh ricapitola l'andamento della gara di Jacques Villeneuve (a questo punto entra la safety car - o almeno, ricordo di avere visto la SC dopo uno degli incidenti, credo sia stato per Platinum Jacques);
> di quattro campioni del mondo presenti, tre si sono già schiantati a quella che verrà ribattezzata "curva dei campioni", Mika Hakkinen invece si salva da questo triste destino e, dopo il ritiro di Schumacher, si ritrova in testa;
> Irvine e Coulthard a questo punto sono in lotta per la seconda posizione (Coulthard ha superato Fisichella subito a inizio gara riprendendosi la sua posizione di partenza) almeno finché non si toccano, ci rimettono entrambi, ma DC ci rimette di più di Irvine;
> ora c'è Frentzen secondo e, seppure Murray Walker non ci racconta del suo fidanzamento adolescenziale con Corinna, ci narra della professione di suo padre, impresario di pompe funebri;
> quando cedono i freni sulla vettura di Frentzen a quattro giri dalla fine (diventando la prima gara della storia della F1 a finire in regime di safety car), il nostro Fisi risale in seconda posizione e Irvine si trova sul gradino più basso del podio;
> per il resto le cose vanno male agli italiani, prima c'era Zanardi in lotta con Badoer, i due si sono procacciati in corso d'opera delle penalità e poi Zanardi è finito fuori a causa di un probabile problema tecnico;
> Top-6: Mika Hakkinen, Giancarlo Fisichella, Eddie Irvine, Ralf Schumacher, Johnny Herbert, Pedro Diniz.

Erano altri tempi, fatti di "Finlandia Vodka" come sponsor a caratteri cubitali, che bene si prestava alla vittoria di Hakkinen, anche se Hakkinen si asteneva dal consumo di alcolici durante il campionato. Altro sponsor che ho notato era Player's, quello della vettura di Greg Moore in Formula CART.
Si capisce che erano altri tempi dal fatto che Fisichella si sia dimenticato di togliersi il cappellino durante gli inni e che, invece di una polemica online interminabile, ci sia stato solo Hakkinen che gliel'ha tirato via dalla testa. Non contento, Fisi ha fatto per rimetterselo subito dopo l'inno finlandese, mentre doveva iniziare quello britannico in onore della McLaren, stavolta accorgendosi da solo dell'errore e provvedendo subito a toglierselo.

2000 - RIVINCITA UN ANNO DOPO:
> gara rintracciata con telecronaca brasiliana su Youtube, ancora una volta una Ferrari e una McLaren in prima fila, quelle di Schumacher e Coulthard stavolta, seguite dai rispettivi compagni di squadra, in una gara che si prospetta nuvolosa/ parzialmente bagnata;
> gli Schulthard rimangono 1-2 al via, Villeneuve risale al terzo posto, Barrichello e Hakkinen si accodano;
> la gara di Coulthard è destinata ad essere rovinata da uno stop and go perché i suoi meccanici hanno lavorato sulla sua vettura oltre i tempi consentiti, dopo lo ritroveremo nelle retrovie, al centro della scena solo per un testacoda dopo una collisione senza altre conseguenze con Verstappen;
> Villeneuve si ritrova secondo e fa "da tappo" a Barrichello e Hakkinen che tuttavia lo supereranno in un secondo momento;
> Barrichello si avvicina progressivamente a Schumacher che, a metà gara, si ferma ai box per la sosta e sembra che abbia un qualche genere di problema alla vettura, ma i telecronisti sono impegnati a parlare della vittoria di Alesi nel 1995 (ottimo argomento, in ogni caso);
> Barrichello prosegue in pista e dopo la sosta è ancora secondo dietro a Schumacher, staccato un po' meno di prima, ma comunque a 20+ secondi di distanza;
> il nostro Fisi ancora una volta dà il meglio di sé sulla pista canadese e, in questa occasione, fermandosi al momento giusto (quindi mette direttamente le gomme da bagnato al momento della sosta per il rifornimento, mentre gli altri si devono fermare una seconda volta) si appropria del della seconda piazza e, quando viene superato da Barrichello dopo essere finito con le ruote sull'erba, della terza tenendo a bada nientemeno che il campione del mondo in carica Hakkinen per tutto il resto della gara;
> nonostante la pioggia, sono più i giri per i prati che gli incidenti, tra i contatti "seri" si citano Pedro De La Rosa vs Pedro Diniz (con ritiro del solo spagnolo) e Jacques Villeneuve vs Ralf Schumacher (con ritiro di entrambi);
> nella parte finale della gara Barrichello è palesemente più veloce di Schumacher e il gap tra i piloti Ferrari viene quasi interamente bruciato, mentre tutto lascia pensare a un congelamento di posizioni con Schumacher che sta facendo una gara molto conservativa (per problemi tecnici o di assetto);
> Coulthard rimonta posizioni nelle fasi finali di gara, ma è protagonista di un contatto con Wurz e, pure uscendone senza danni(?), arriva settimo non portando a casa punti;
> Top-6: Michael Schumacher, Rubens Barrichello, Giancarlo Fisichella, Mika Hakkinen, Jos Verstappen, Jarno Trulli // fun fact, era da Ungheria 1999, quindi da dodici(?) gran premi, che il pilota partito dalla pole position non vinceva la gara (Mazzoni la chiamava "maledizione della pole").

Curiosità (sono consapevole di avere già accennato all'episodio, ma tanto vale ripetersi): quando ero bambina andavo spesso durante l'estate al mare ai Lidi Ferraresi insieme a mia madre e a mio nonno, andando via la mattina e venendo a casa la sera, perché i miei prozii (il fratello di mio nonno e sua moglie) che abitavano in un'altra regione, venivano ogni anno al mare lì durante il mese di agosto. Per varie settimane c'era anche una mia cugina più piccola di me di qualche anno e mi capitava di trascorrere del tempo con le sue amiche della spiaggia che mi aveva fatto conoscere, tanto che a volte passavo del tempo con alcune di loro anche quando lei non c'era. Un giorno, nell'estate del 2000, mentre facevo il bagno in mare insieme a una bambina di otto/ nove anni amica di mia cugina e al nonno di questa bambina, non so come andò a finire che ci mettemmo a parlare di Formula 1. La bambina e suo nonno a quanto pare erano ferraristi entrambi, però nessuno dei due apprezzava Schumacher, erano entrambi sostenitori di Barrichello, speravano che potesse prendersi qualche rivincita e avere qualche soddisfazione senza che il team finisse per "remargli contro". Come esempio di occasione in cui Barrichello era stato sacrificato per il team citai il GP del Canada, quando aveva di fatto parato il fondoschiena del suo compagno di squadra, nonostante fosse palesemente più veloce nei giri finali. Il nonno dell'amica di mia cugina commentò la mia analisi di quel gran premio sostenendo che si capiva che me ne intendevo di Formula 1. *-* Soddisfazioni infantili che perdurano fino in età adulta (comunque no, non ci capivo molto di Formula 1 ai tempi).

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