martedì 10 gennaio 2017

MONTECARLO e CANADA 2007: la Formula 1 all’epoca della Santificazione Alternata

Complice l’exploit della Super Aguri al gran premio di Montmelò, i miei Commenti che avevano raggiunto i minimi storici già al secondo appuntamento stagionale in Malesia, hanno avuto uno spiccato miglioramento dal punto di vista del politically correct. Nonostante molti dettagli imbarazzanti, sono riuscita ad essere un po’ meno irritante di quanto non fossi stata in precedenza.
Il gran premio di Montecarlo è stato quello che ha preceduto il mio diciannovesimo compleanno di appena due giorni, e dubito che io abbia considerato la doppietta McLaren avvenuta in quell’occasione come un bel regalo di compleanno in anticipo. Però ho preso le cose con molta più filosofia (probabilmente il fatto di essere tornata a casa dal battesimo di mio cugino più o meno a mezzogiorno e di avere potuto guardare la gara in diretta mi aveva resa meno acida di quanto avrei potuto essere in altre occasioni).
Il gran premio del Canada, invece, è stato verosimilmente il primo in cui ho preso appunti per scrivere il commento. Temo di essere scesa un po’ troppo nel dettaglio, a volte, ma sempre meglio della Malesia... rileggendolo, comunque, ho avuto l’impressione di essere un po’ influenzata anch’io dagli opinion leader del motorsport e che effettivamente ci fosse tanto quanto in epoca recente l’hobby di dare del bollito a Raikkonen ogni volta in cui non finiva sul podio.

Commento al Gran Premio di Montecarlo: 27 Maggio 2007
Era una notte buia e tempestosa, i lampi squarciavano un cielo nero e profondo. In quest'atmosfera da incubo vi erano soltanto due macchie di colore, altrimenti denominate frecce d'argento, scagliate verso il traguardo della pista di Montecarlo. Frecce d'argento è una dicitura conservata allo scopo di non dimenticare i tempi gloriosi in cui il team di Woking metteva in pista delle vetture con colorazione decisamente più decente. Ah, dimenticavo, la notte buia e tempestosa era in realtà un probabile pomeriggio piovoso in cui splendeva clamorosamente il sole, mentre i lampi e il cielo profondo me li sono inventati io tanto per dare un po' più l'atmosfera da "incubo McLaren di nuovo tra noi". Era da più di un mese che non si vedeva una doppietta McLaren, e sinceramente speravo che questo periodo durasse un po' più a lungo, dato che, prima di quest'anno, per trovare le tracce di un'altra doppietta McL, bisognava tornare indietro nel tempo fino a qualcosa come il 2005, una volta in cui miracolosamente per una strana combinazione di fattori fortunati, Raikkonen non ruppe il motore quando si trovava in prima posizione e Montoya non ebbe un incidente quando si trovava secondo. E comunque, per parlare di oggi, questo gran premio non è stato così spettacolare... le posizioni di arrivo coincidevano clamorosamente con quelle di partenza (almeno le prime), altro che la gara dell'anno scorso... Montecarlo 2006 fu un gran premio molto più movimentato di quello di quest'anno, ma il vero colpo di scena fu il mantello da Superman che Coulthard indossava mentre si apprestava a salire sul podio dopo alcuni secoli. Salire? Beh, non mi sembra che ci sia molto da salire, gradini non ce ne sono. Per onore di cronaca il primo classificato dello scorso anno fu Alonso e secondo Montoya. Spettacolare, a pensarci bene! L'anno scorso Alonso era un pilota McLaren del futuro, Montoya del presente e Coulthard del passato. Era come se ci fossero tre diverse generazioni McLaren rappresentate dai primi tre classificati dell'anno scorso... Cavolo, non ci avevo mai pensato! Meglio tornare a parlare di quest'anno, anziché pensare alla McLaren, ma tanto ci penseremo lo stesso, visto che un'altra doppietta si è tornata ad abbattere su questo campionato. E la McLaren, secondo me, risulterà dominante nel campionato costruttori, se Massa o Raikkonen riusciranno a impedire ad Alonso e soprattutto a Hamilton di imporsi nel campionato piloti. La Ferrari non ha speranze, ormai, per quanto riguarda il campionato costruttori, e spero che Raikkonen la finisca di interpretare la parte della renna in letargo e la prossima volta ottenga un piazzamento più decente (perché, sì, è vero, è partito in 16^posizione, ma si è anche fatto una sosta in meno di tutti gli altri, se vogliamo dirla tutta).
Le McLaren partivano in prima fila. E si sa, a Montecarlo è impossibile sorpassare. Impossibile fino a un certo punto. L'anno scorso Schumacher partì 22° e arrivò 5°, per cui suppongo che qualche sorpasso l'abbia anche effettuato. E non solo lui, l'anno scorso, se non erro, qualcuno che tentava qualche sorpasso c'era. Quest'anno, invece, tutto sembrava già stabilito a partire dai primi giri. Le auto viaggiavano a circa 10 secondi di distacco l'una dall'altra, Hamilton cercava di resistere il più vicino possibile ad Alonso, ogni tanto si avvicinava più del solito, Massa se ne stava tranquillo al terzo posto senza prendere rischi (anche perché non so che rischi potesse prendersi, dato che Hamilton era lontano anni luce e dietro le altre auto erano lontane anni luce), Fisichella se ne stava al 4° posto, le BMW si trovavano in zona punti, Raikkonen era imbottigliato in mezzo al traffico , Barrichello era spesso e volentieri davanti a Button che ultimamente mi sembra un po' più spento del solito........ Ah, poi di tanto in tanto qualcuno si ritirava, tra di essi il primo è stato Liuzzi, che è andato a sbattere (con la macchina danneggiata, i commentatori l'hanno ribadito almeno una settantina di volte), poi Webber che ha avuto problemi al cambio, Sutil che ha fatto lo stesso errore di Liuzzi (ma che non aveva la macchina danneggiata, come i commentatori hanno precisato) e infine Albers (che sa gestire bene soltanto gli skate-board, secondo il mio modesto e inutile parere).
Per quanto riguarda la gara in sé non c'è molto da commentare, anche perché non è successo niente. L'unica cosa di cui voglio parlare a questo proposito è la prestazione di Raikkonen. I commentatori erano soddisfatti ogni volta che qualcuno rientrava ai box permettendogli di guadagnare qualche posizione, ma sinceramente non ci vedo niente di così soddisfacente. Si parlava di difficoltà in qualifica, ma ci siamo forse dimenticati di quanti gran premi ha vinto Raikkonen partendo tra le ultime posizioni (dopo la retrocessione di rito perché aveva cambiato il motore) e facendo una sosta sola? e ci siamo dimenticati che l'anno scorso Schumacher è stato retrocesso in fondo alla griglia di partenza e che, partendo 22° DAI BOX (quindi ancora più indietro) è arrivato 5° recuperando ben 17 posizioni? Forse i commentatori se ne sono dimenticati, parlando delle posizioni che Raikkonen aveva recuperato (senza effettuare neanche un sorpasso, per giunta).
Analizziamo ora alcune perle che ho sentito.
"Ferrari e McLaren hanno sempre mandato alla fine i loro piloti". Ah sì? Anche Raikkonen la volta scorsa è arrivato fino alla fine? Sinceramente mi sembra che si sia ritirato dopo un quarto d'ora di gara. Poi, un po' di tempo dopo, ce n'è stata una davvero bella, sfuggita a tutto lo staff Rai. "Webber taglia la chicane". E si vedeva un'auto blu guidata da un pilota che aveva il casco giallo (suppongo fosse la Williams di Rosberg). Non so se si stesse riferendo proprio a quell'auto, perché non sono sicura che sia stata quell'auto a tagliare la chicane, so solo che Webber non poteva averla tagliata perché si era già ritirato da almeno venti minuti!
Poi sono iniziati i pit-stop, ed è iniziato il delirio totale. Hamilton è rientrato ai box qualche giro dopo di Alonso, non aveva abbastanza margine per riuscire a restare davanti, gli sarebbero serviti almeno 7-8 secondi di più. Quando è uscito Mazzoni ha esclamato: "Hamilton davanti ad Alonso!"... Da notare che, se veramente Hamilton fosse uscito davanti ad Alonso, Alonso avrebbe dovuto essergli subito dietro (a meno che non si fosse perso). Dietro Hamilton non c'era l'ombra dell'altra McLaren, anzi, non c'era proprio l'ombra di una sola macchina, per cui ho iniziato a sospettare che ci fosse stato un errore. E in effetti è stato proprio così.
Qualche giro e qualche chiacchiera dopo s'è messo a parlare di un gran premio che Ayrton Senna stava per vincere a Montecarlo nel 1988, ma che poi non ha vinto. Dopo qualche secondo in cui mi ero distratta mi sono accorta che Mazzoni stava parlando niente di meno che di Grace Kelly. Comunque lasciamo stare e occupiamoci del risultato finale.
1. Fernando Alonso;
2. Lewis Hamilton;
3. Felipe Massa;
4. Giancarlo Fisichella;
5. Robert Kubica;
6. Nick Heidfeld;
7. Alex Wurz;
8. Kimi Raikkonen.
A seguire c'è stata la premiazione (prima della quale a Massa è caduto il cappello mentre se lo infilava), che a Montecarlo avviene in modo un po' diverso. Tanto per cominciare il podio non ha gradini e i trofei vengono consegnati nel momento stesso in cui i piloti arrivano, non dopo gli inni, che sono successivi. Infine quando stappano lo champagne se ne vanno in giro nei dintorni a spruzzarlo (a Raikkonen piacerebbe molto questa soluzione, avrebbe molte più vie di fuga). Alonso nel frattempo si è messo a correre. Ha intenzione di imitare Massa, la gazzella per eccellenza? A proposito di imitazioni, come mai Alonso ha smesso di imitare animali in caso di vittoria?
Dopodiché c'è stata Pole Position, in cui c'è una sola persona che dice cose interessante: Jean Alesi. Ormai gli altri non sanno cosa dire: non possono più criticare Massa dichiarandolo nettamente inferiore a Raikkonen (vista la loro situazione in classifica non è esattamente il caso), non possono più criticare Montoya perché adesso gareggia in Nascar, oggi non potevano commentare gli incidenti e i sorpassi perché non se ne sono visti... Hanno parlato a lungo della gara fatta da Hamilton e da Alonso, cercando presumibilmente di trovare qualche critica da fare. Purtroppo per loro (e purtroppo per la doppietta McLaren di oggi) non c'era nessuna critica da fare, i due hanno fatto una gara davvero impeccabile. Complimenti a entrambi e speriamo che la doppietta di stavolta non si ripeta! Ho una strana avversione nei confronti di questo genere di risultato... e pensare che il 29 maggio 1988, giorno della mia nascita, era domenica, ho letto in internet che c'era stato un gran premio proprio quel giorno e che c'era stata una doppietta McLaren. Se avessi scoperto questa notizia nel 1999 o nel 2000 anziché pochi mesi fa, probabilmente ne sarei rimasta traumatizzata!

Commento al Gran Premio del Canada: 10 Giugno 2007
Reduce da un gran premio visto per metà in diretta (ieri) e per metà su una cassetta di pessima qualità (è una cassetta su cui registro continuamente da anni e anni tutti i vari programmi che non riesco a vedere per mancanza di tempo o per impegni, ci avrò già registrato almeno 200 volte, per cui non me ne stupisco neanche più, ma mi dimentico sempre di comprare una cassetta nuova in cui le immagini video, ma soprattutto l'audio, possano essere migliori). Mentre guardavo la parte che ho registrato ho anche preso appunti su un quadernetto per potere fornire una versione molto più precisa della gara. Per gli altri pezzi, comunque, ricordo abbastanza bene i fatti.
Ora facciamo un passo indietro e analizziamo le premesse di questo gran premio: polemiche due settimane fa per via di probabili ordini di scuderia in McLaren, ultimatum della Ferrari a Raikkonen, che deve combinare qualcosa. Sono del tutto convinta che Raikkonen dovrebbe darsi una mossa e smettere di fare la statua greca anche in pista. Per il resto può fare la statua quanto gli pare. La sua prestazione nel gran premio di ieri non è stata da buttare, ma neanche di grande qualità: sarebbe arrivato comunque in zona punti se non ci fossero stati tanti ritiri, incidenti e entrate della Safety Car? Da come si stavano mettendo le cose per lui all'inizio ho il sospetto che non ce l'avrebbe fatta, ma questo non lo sapremo mai, dato che di incidenti, ritiri e Safety Car ce ne sono stati a bizzeffe.
Per quanto riguarda l'altra premessa, nessuna penalità alla McLaren per qualunque cosa possa essere successa a Montecarlo. E meno male! L'unica penalità possibile era un annullamento della vittoria di Alonso... l'unico che non c'entrava nulla e che quella vittoria se l'era guadagnata. Se alla McLaren hanno frenato Hamilton, anche in un pit-stop, non è certo Alonso il responsabile. E poi i pit-stop lunghi alla McLaren non sono così rari quanto ci vogliono far credere, e non hanno fatto niente di palesemente disonesto.
Per quanto riguarda le qualifiche, la pole position è stata ottenuta da Hamilton, seguito da Alonso, Heidfeld, Raikkonen, Massa... poi non ricordo con esattezza, so che poco dietro c'erano Kubica e Rosberg. Durante la seconda sessione di prove, comunque, Kovalainen era andato a muro (cosa che capita spesso in Canada) e Mazzoni ne aveva approfittato per azzardare che Kovalainen, dopo l'incidente, non sarebbe più tornato in pista per via dei danni subiti dalla macchina. Dopo neanche cinque minuti Kovalainen era già in pista. Comunque sulla griglia si sarebbe collocato all'ultimo posto perché avevano dovuto cambiargli il motore dopo che l'aveva rotto nelle prove libere del venerdì. Durante le prove hanno inquadrato anche Eduardo Massa, il fratello 21enne di Felipe, che gli assomiglia un casino e che si trovava ai box della Ferrari.
Alle 18,50 di ieri è arrivato il solito "cordiale saluto ai cari telespettatori" da parte di Gianfranco Mazzoni, che come al solito si è dilungato ad elencare tutti i nomi dei componenti dello staff Rai, Ivan Capelli, Giorgio Piola, Ettore Giovannelli, Stella Bruno... e poi mi pare che non ne abbia nominati altri. Poi il giro di ricognizione in cui ci è stata illustrata la storia del circuito.
La gara è scattata alle 19,00 italiane, ovvero le 13,00 a Montreal, con Hamilton che, a detta dei commentatori, non è partito molto bene, dando la possibilità ad Alonso di finirgli davanti... Ma, clamorosamente, i commentatori hanno potuto acclamare l'errore di Alonso, che ha tagliato una chicane e ha dovuto cedere la posizione a Hamilton, come da regolamento. Intanto che cedeva la posizione ad Hamilton, ne ha approfittato anche Heidfeld, che è finito immediatamente al secondo posto. Intanto, poco più indietro, Raikkonen si stava dando da fare per perdere almeno due posizioni, e c'è stata anche una leggera collisione tra lui e Massa, che lo aveva sorpassato. Dopo quello che i miei occhi sono stati costretti a vedere molti giri dopo, a proposito di Massa, forse sarebbe stato meglio se fosse finito fuori pista, sarebbe stato meno traumatico (ma forse alla Ferrari non ne sarebbero stati molto contenti). Ancora più indietro, tra le ultime posizioni, Button era rimasto praticamente fermo a causa della rottura del cambio, dando una dimostrazione pratica del grande declino della Honda, che non riesce a combinarne mezza. Nelle retrovie, inoltre, c'era come al solito un po' di confusione, con posizioni non ben definite e con Ralf Schumacher che non è ben chiaro se stesse recuperando posizioni o se ne stesse perdendo come al solito, anche se mi sembra che per una volta fosse lui a sorpassare, anziché essere sorpassato, nei pochi secondi in cui l'hanno inquadrato. E in effetti, dato che era partito tra le ultime posizioni, non c'erano in tanti che avevano l'opportunità di sorpassarlo.
Nel corso dei primi giri le prime posizioni erano occupate da Hamilton, Heidfeld, Alonso, Massa, Raikkonen.
Gaffe di Mazzoni, che si ripetuta ben due volte nel corso del gran premio: prima che andasse in onda la pubblicità, anziché dire "linea alla regia" ha detto "linea allo studio", per poi correggersi un istante dopo.
Eventi degni di nota dei primi giri (un po' più calmi rispetto alla parte centrale e finale della gara): Webber che cercava di recuperare posizioni, sorpassando vari piloti (tra cui se non sbaglio Liuzzi), ad un certo punto è finito in testacoda, ma poi ha ricominciato a tentare qualche sorpasso; Speed ha dovuto parcheggiare con una gomma che si era letteralmente distrutta (come gli era già capitato meno di un mese fa)...
Ad un certo punto Massa è riuscito a sorpassare Alonso, ma il sorpasso non ci è stato trasmesso in diretta, abbiamo visto solo un replay. Probabilmente in quel momento la regia era impegnata a far vedere qualcuno come Webber o Liuzzi, mentre all'improvviso la grafica dava Massa davanti ad Alonso.
Intorno al 20° giro sono iniziati i rifornimenti. Il primo a rifornire è stato Heidfeld (come ci era stato precedentemente annunciato dai commentatori convinti che avesse l'auto più leggera di tutti gli altri per via della sua buona prestazione in qualifica al sabato), poco dopo se non sbaglio Hamilton (che veniva accreditato con meno benzina di Alonso, in quanto Alonso, rimanendo in pista più a lungo, ne sarebbe stato più favorito e, una volta uscito a sua volta dai box, avrebbe potuto più facilmente rimanere davanti al compagno di squadra, con una perfetta strategia del team, mandata a monte da tutto quello che è successo in seguito).
Poco dopo i primi pit-stop Adrian Sutil è andato a stamparsi contro uno dei tanti muri (forse lo stesso dove si era stampato Kovalainen il giorno precedente, ma non ne sono sicura, o forse lo stesso dove si era stampato Villeneuve l'anno scorso, ma non sono sicura neanche di questo). Teoricamente potrebbe essere considerato un evento di scarsa importanza, considerando che Sutil si ritira una volta sì e la volta dopo pure (anche a causa della macchina poco eccellente), ma non bisogna dimenticare che a causa del suo incidente la pista non era libera ed è stata necessaria l'entrata della Safety Car. Nello stesso momento Alonso e Rosberg sono entrati ai box. Sarebbe vietato dalle nuove regole. Si tratta di quelle che sono state introdotte all'inizio dell'anno e che stabiliscono che cosa bisogna fare quando c'è la SC. Gli altri anni tutti potevano entrare ai box quando volevano e tutti entravano ai box quando volevano, cercando di entrare prima degli altri per uscire davanti; i doppiati restavano doppiati. Quest'anno bisogna aspettare che le posizioni si siano consolidate, perché prima la pit-lane è "chiusa". Si può entrare solo dopo il via libera da parte dei commissari. Alonso e Rosberg hanno trasgredito queste regole e qualche giro più tardi sono stati sanzionati. Il motivo della sanzione è questo: sono rimasti senza benzina al momento sbagliato. Okay, capisco che bisogna attendere il via libera, ma se uno sta per finire la benzina, che cosa deve fare? Restarsene lì finché non finisce, come capitava a Barrichello nei suoi giorni di gloria alla Ferrari? Ogni anno cambiano le regole, e ogni anno le regole restano comunque assurde.
Subito dopo che la pit-lane è stata "aperta" alcuni piloti sono entrati per effettuare il pit-stop. Tra di loro Massa, Fisichella, Kubica. Molti giri più tardi avrebbero fatto vedere il replay della loro uscita dai box, in cui si vede un semaforo rosso, Kubica che si ferma, mentre Massa e Fisichella rientrano in pista senza vedere il semaforo.
La Safety Car è rimasta fino a qualche giro dopo. Mi sembra sia uscita al 27°. Subito dopo abbiamo visto un incidente terribile (per fortuna senza gravi conseguenze): una BMW che si schiantava violentemente contro un muro e che rimbalzava finendo sul muro dalla parte opposta, ridotta a un catorcio. Mi ha fatto un certo effetto vedere quell'incidente. Seconda entrata della Safety Car, dopo l'incidente. Mazzoni ha iniziato a ripetere le stesse cose in continuazione: di quanto fosse alta la preoccupazione per il giovane pilota della BMW (non si sapeva ancora quali fossero state le conseguenze dell'incidente), di quanto fosse stato forte l'impatto tra l'auto e il muro... Intanto Kubica è stato caricato in ambulanza, i detriti sono stati tolti dalla pista, qualche giro dopo la Safety Car è uscita e... clamorosamente Sato ha approfittato di un errore di Raikkonen per sorpassarlo. Era il 34° giro. Due giri dopo Alonso e Rosberg sono entrati nella corsia dei box per effettuare le penalità che gli erano state comunicate qualche giro prima, mentre c'era la SC in pista. Si trattava di Stop & Go. Poco dopo, invece, Davidson è entrato ai box della Super Aguri, con grande sorpresa dei meccanici che non lo attendevano. Mentre i meccanici Super Aguri notavano la presenza di Davidson (pronunciato spesso e volentieri Davinson dai cronisti Rai) ai box, ecco che Rosberg e Trulli erano più o meno affiancati, Rosberg è finito in testacoda e Trulli pure, contemporaneamente, senza che tra i due ci fosse la minima collisione. Poi c'è stato il ritiro di Coulthard, provocato da problemi al cambio. Il mascellone ha parcheggiato la propria vettura ai box. In seguito ha anche parlato ai microfoni dello staff Rai, in un'intervista in cui ha spiegato le cause del proprio ritiro.
C'è da dire, intanto, che le posizioni erano completamente cambiate rispetto alla fine, dato che in mezzo a tutto quel caos c'era chi si era fermato, chi si doveva ancora fermare, chi aveva recuperato posizioni, chi ne aveva perse... Molto stranamente, nonostante in quel momento Ralf Schumacher occupasse la terza posizione, non era ancora venuto a nevicare. Comunque Ralf è rientrato ai box poco dopo e Mazzoni ci ha tenuto a ribadire che, grazie a quell'entrata ai box di Ralf, Massa aveva guadagnato una posizione, era passato da 5° a 4°, poi ha ribadito anche la buona prestazione di Fisichella, che si trovava 5°, se non sbaglio... Come negargli quella soddisfazione? effettivamente Massa e Fisichella occupavano delle buone posizioni, almeno per il momento. Altra cosa che è stata ribadita era la buona gara di Webber, al momento 3° (ma non si era ancora fermato), nonostante nei giri iniziali fosse finito, ad un certo punto, in testacoda.
Al 42° giro si è sentito nominare per la prima volta Alex Wurz, che ha sorpassato Ralf Schumacher. Poi, due giri dopo, una comunicazione: le vetture n°3 e n°5 erano sotto investigazione da parte dei commissari di pista. Si trattava di Fisichella e Massa. A quel punto Mazzoni ha spiegato che, probabilmente, sarebbero stati penalizzati perché erano usciti dai box con il semaforo rosso. Dal suo tono di voce sembrava che si trattasse al massimo di uno Stop and Go, come era toccato in precedenza ad Alonso e a Rosberg. A proposito di Alonso, si stava avvicinando pericolosamente a Raikkonen, i due si trovavano ai margini della zona punti. Altra considerazione: tornando a parlare della partenza, Mazzoni ha detto "l'avvio stupendo di Hamilton", mentre in precedenza aveva detto più di una volta che quella di Hamilton non era stata una partenza eccezionale.
Non troppo tempo dopo è comparso il grande fenomeno dello skate-board, Albers, che stava tagliando una chicane. Conclusione: detriti in pista ed entrata della Safety Car al 50° giro. Prima che la SC entrasse, Sato e Rosberg stavano rientrando ai box. Un colpo di fortuna: se fossero entrati qualche giro dopo si sarebbero beccati uno Stop and Go, a causa del nuovo regolamento di cui erano stati vittime Alonso e Rosberg. Il regolamento, però, avrebbe fatto nuove vittime molto presto, infatti, al 51° giro... è stata annunciata una penalità per Fisichella, e poi per MassaAlla Renault n°3 e alla Ferrari n°5 è stata esposta la bandiera nera, ovvero la squalifica dal gran premio.
Il giro successivo la SC è uscita, la gara è ripresa, un bel po' di gente ai box prima e dopo l'uscita, nella corsia dei box Alonso ha sorpassato Raikkonen, Webber ha abbandonato la 3^posizione per andare a rifornire, Massa e Fisichella sono andati ai box per parcheggiare le proprie vetture.
Al 55° giro Liuzzi è stato vittima del "muro dei campioni", il muro su cui, molto spesso, qualcuno va a schiantarsi, su cui sono andati a sbattere, in passato Jacques Villeneuve, Michael Schumacher e Damon Hill. Nel tentativo di sorpassare Trulli, intanto, Alonso è finito di nuovo sull'erba (come all'inizio), e ha perso anche alcune posizioni a vantaggio di Raikkonen e di Ralf Schumacher, che stranamente si trovava a metà classifica anziché in fondo.
Poi, sempre in quella fase, sono state inquadrate le due Super Aguri e Mazzoni ha fatto notare che Sato e Davidson si erano invertiti le posizioni (a vantaggio di Davidson che era finito davanti). In realtà Davidson era doppiato di un giro rispetto a Sato, si stava quindi "sdoppiando". Ha avuto la possibilità di "sdoppiarsi" anche da tutti gli altri piloti quando, a causa dei detriti lasciati dalla Toro Rosso di Liuzzi, è entrata per la quarta volta la Safety Car.. Nel corso di questo periodo Mazzoni ha fatto notare che il cielo era ricoperto di nuvole. Probabilmente il brutto tempo era causato dalla 3^posizione di Barrichello. Ai primi due posti c'erano ancora Hamilton e Heidfeld, mentre 4° c'era Wurz. Per quanto riguarda tutte le altre posizioni non so che dire, dato che cambiavano in continuazione a causa di tutti gli incidenti, comunque penso che lì nei paraggi ci fosse anche Kovalainen. Intanto che si avvicinava la fine Mazzoni ci ha tenuto a ricordarci che Hamilton poteva diventare uno dei pochi piloti che avevano vinto una gara nel loro primo anno in F1, era capitato fino ad allora soltanto a 8 piloti, "tra cui alcuni grandi campioni".
Quando mancavano poco più di 10 giri al termine ecco che Trulli è andato a muro, tra l'altro mentre c'era ancora la Safety Car in pista. Altri avvenimenti degni di nota: hanno inquadrato, ai box della Ferrari, Felipe Massa e il fratello Eduardo, Felipe stava gesticolando, contrariato, e Eduardo s'è messo a ridacchiare; poi è stato intervistato Liuzzi, che ha parlato dell'incidente di Kubica, credendo però che non si trattasse di Kubica ma di Heidfeld.
Quando mancavano 10 giri alla fine nei miei appunti ho scritto l'elenco delle posizioni: 1 Hamilton, 2 Heidfeld, 3 Barrichello (che pochi giri dopo è entrato a rifornire), 4 Wurz, 5 Kovalainen, 6 Raikkonen, 7 Alonso, 8 R.Schumacher (ìil compagno di squadra estremamente inutile di Trulli), 9 Sato... Poi sono comparse in sovrimpressione le velocità massime toccate dai vari piloti e i 327 km/h che aveva raggiunto Hamilton hanno sconvolto i commentatori, che credevano un record imbattibile i 326 km/h raggiunti l'anno scorso da Schumacher (Michael, non Ralf l'inutile). Poi, non ho ben capito in che contesto, s'è sentita la frase "grande scordolata, come si dice in gergo di Alonso". I commentatori hanno poi spiegato che Wurz dovrà probabilmente fermarsi a rifornire. Dopodiché hanno intervistato una tipa presumibilmente italiana che lavora ai box della Williams (che tra l'altro ha chiamato Wurz Alessandro anziché Alexander)... Quando le è stato chiesto, con grande sorpresa, se Wurz non doveva rifornire, lei si è limitata a sorridere.
Intervistatore: “Quindi non deve rifornire?”
La tipa: “L'hai detto tu, io ho sorriso.”
Quando mancavano 5 giri Sato (che nel frattempo era scivolato in zona punti, in quanto Barrichello aveva perso molte posizioni dopo il pit-stop) ha attaccato con decisione Ralf Schumacher e lo ha sorpassato. Intanto i commentatori hanno miracolosamente iniziato a declamare la grande gara compiuta da Sato, informandoci anche della sua statura, è 1 metro e 60. 3 giri prima della fine Sato ha compiuto un altro sorpasso. Stavolta, però, non si trattava di un pilota inutile che non combina mai nulla, ma nientemeno che del campione del mondo in carica: ebbene sì, ogni tanto succedono anche queste cose... Takuma Sato (su Super Aguri) ha sorpassato Fernando Alonso (su McLaren), con grande contentezza da parte dei commentatori (e grande sorpresa da parte mia, non solo per il sorpasso).
Risultato finale:
1) Lewis Hamilton (stessa posizione di partenza);
2) Nick Heidfeld (recuperata 1 posizione rispetto alla partenza);
3) Alexander Wurz (recuperate 16 posizioni);
4) Heikki Kovalainen (recuperate 18 posizioni);
5) Kimi Raikkonen (persa 1 posizione rispetto alla partenza);
6) Takuma Sato (recuperate 5 posizioni);
7) Fernando Alonso (perse 5 posizioni);
8) Ralf Schumacher (recuperate 10 posizioni);
9) Mark Webber (perse 3 posizioni);
10) Nico Rosberg (perse 3 posizioni);
11) Anthony Davidson (recuperate 6 posizioni);
12) Rubens Barrichello (recuperata 1 posizione).
Intanto, dopo il ritiro dei due squalificati, Mazzoni ha ribadito almeno una ventina di volte che a Massa e a Fisichella era stata esposta la bandiera nera per non avere rispettato un semaforo. Poi un po' di incertezza quando doveva dire quanti punti stava guadagnando Sato ("1, 2, anzi 3 punti"). Infine, quando Hamilton ha tagliato il traguardo, si sono sentite le voci di Hamilton e dei meccanici che esultavano urlando. Quasi mi ricorda quella volta, due anni fa, dopo che Alonso aveva vinto il titolo, che si sentirono le voci piuttosto stonate di Alonso e dei meccanici Renault che cantavano "We are the campions".
Poi Mazzoni ha finalmente elencato, in quest'ordine, i piloti che (prima di Hamilton) avevano ottenuto la prima vittoria nel corso del primo anno: Villeneuve, Farina, Fangio, Baghetti (chi è?), Montoya, Stewart, Regazzoni, Fittipaldi. Poi ha comunicato che Ettore Giovannelli era pronto per intervistare qualcuno, ma in realtà ad intervistare qualcuno c'era Stella Bruno.
Poi c'è stata la premiazione (prima della quale si era visto il nonnetto che si sistema i pantaloni ridacchiare con Hamilton), con Hamilton, Heidfeld e Wurz. Addirittura, più di una volta, nel corso della premiazione, Wurz ha fatto il gesto delle corna. Ah, a proposito di Wurz, presto diventerà padre del suo terzo figlio (comunque l'avevano già detto anche la volta scorsa).
La premiazione s'è conclusa con una buona quantità di champagne spruzzato dai tre primi classificati e con un commento di Mazzoni: "Domenica nera per la Ferrari, come la bandiera esposta a Massa". La telecronaca è finita con queste parole: "da Gianfranco Mazzoni un cordiale saluto ai nostri telespettatori".
A proposito di Kubica, ieri sera si diceva che si fosse fratturato una gamba, ma oggi ho letto sul televideo che ha riportato solo una leggera distorsione a una caviglia e un leggero trauma cranico, e che è già stato dimesso dall'ospedale di Montreal. Forse parteciperà già al prossimo gran premio, quello degli Stati Uniti, domenica 17 giugno 2007.

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