giovedì 12 gennaio 2017

Un 2k16 all’insegna del trash da social media: il meglio del peggio delle risse virtuali a cui ho assistito o preso parte

Piccola precisazione: quest’anno mi sono comportata bene, non sono andata in giro per i social network facendo affermazioni che avrebbero potuto essere compromettenti in tale situazione, ho spesso guardato le gare in streaming tenendo scollegati tutti gli altri siti, ho volutamente ignorato post in cui avrei potuto scrivere cose compromettenti e via dicendo.
Altra piccola precisazione: in generale quest’anno il comportamento degli utenti sui social network non dico che sia stato brillante, ma quantomeno è andata un po’ meglio del 2015 (c’è da dire che nel 2015 sul mio dashboard di Twitter vidi gente che si auspicava che Dixon o Montoya morissero, durante l’ultima gara del campionato di Indycar, il tutto quando in Indycar c’era stato un incidente mortale esattamente una settimana prima, quindi fare di peggio era molto difficile), tuttavia ho assistito a eventi di un certo livello e tali eventi meritano di essere ripercorsi in una mia speciale classifica.

10^ posizione: l’appropriazione culturale e gli insulti alle culture
Dopo il Gran Premio d’Italia su Tumblr ci fu chi si indignò perché durante le interviste sul podio Vettel e Rosberg avevano osato parlare in italiano e ciò era un insulto nei confronti degli italiani. Se non sei italiano, l’unica lingua con cui ti è concesso rivolgerti agli italiani è un perfetto Oxford English. Molta gente non capirà un tubo di quello che stai dicendo, ma non fa niente. Le Tumblere decisero che parlare in italiano in Italia è offensivo. Scrissi un post in proposito, ma nessuno mi prese in considerazione.
Rosberg fece indignare anche il popolo di Youtube sempre per questioni di appropriazione culturale quando, dopo il Gran Premio della Malesia, bevve dalla scarpa di Ricciardo e sostenne che era stato disgustoso. Ciò fu visto da un utente che aveva commentato il video della conferenza stampa come un insulto nei confronti dell’Australia e degli australiani.

9^ posizione: l’halo
Credo che fosse Formula Passion, o comunque qualche altro blog analogo. Là, all’epoca in cui l’halo l’avevano provato solo Raikkonen e Rosberg, dicendo che non dava problemi di visuale, ci fu gente che accusò entrambi di avere mentito di proposito, perché l’halo doveva sicuramente ostacolare la vista. Ovviamente ci furono insulti nei confronti dei piloti in oggetto, ma erano sicuramente più leggibili dei commenti in cui c’era chi si lamentava del fatto che l’halo avrebbe ridotto la pericolosità della Formula 1 e di conseguenza ridotto i potenziali incidenti mortali.

8^ posizione: la SoVRaPPoSiZiOnEHHHHH!!!11!!!!11!!
Argomento portante della prima metà del 2016 fu lo scandalo derivante dalla sovrapposizione tra la 24 Ore di Le Mans e la gara di Baku, gara che, tra parentesi, iniziava alle 15.00, orario in cui la 24 Ore di Le Mans terminava.
Ci furono lamentele con insulti anche abbastanza pesanti e la cosa ebbe il suo rilievo non solo sul resto dei social network ma anche su Tumblr, perché il povero Hulkenberg a causa della sovrapposizione non poteva prendere parte alla 24 Ore (ragione per cui più la 24 Ore si avvicinava e più al popolo di Tumblr non importava più un fico secco di tutto ciò, dato che, vista l’assenza di Hulkenberg, nessuno di quel sito avrebbe guardato la 24 Ore di Le Mans).

7^ posizione: il sessismo dei piloti che gareggiano in Formula 1 invece di stare a casa insieme alle proprie mogli
Dopo che Rosberg annunciò il proprio ritiro per stare con la famiglia e venne definito marito ideale da gran parte delle fangirl di Tumblr, ci fu anche chi arrivò ad accusare di sessismo (WTF???) i piloti con famiglia che non si ritirano dalle competizioni. Ci fu anche chi affermò che, se davvero Massa (che tra parentesi, non aveva mai affermato di volere rimanere a casa a cazzeggiare, nel 2017, tanto che si era vociferato di un suo passaggio in Formula E) dovesse tornare a gareggiare in Formula 1 per tutta quella questione di Bottas alla Mercedes di cui parleremo in un altro momento, ciò sarebbe irrispettoso nei confronti di sua moglie e di suo figlio.

6^ posizione: il tombino di Montecarlo
Quando a Montecarlo durante una sessione di prove libere un tombino fu scoperchiato, qualcuno su Formula Passion scrisse che il tombino scoperchiato sul circuito di Montecarlo provava il fatto che Baku fosse un circuito troppo pericoloso e il gran premio di Baku andava eliminato.

5^ posizione: Kvyat, Putin e il gran premio della Russia
Ovunque tranne che su Tumblr, che è generalmente un sito Kvyat-friendly, nel web si scatenò il caos quando Kvyat prese a sportellate Vettel al via del suo gran premio di casa e, dato che criticarlo per quella ragione non era sufficiente, qualcuno iniziò a colpevolizzare Kvyat per la condotta politica di Vladimir Putin. Il fatto che Kvyat non fosse stato radiato dalla Formula 1 (WTF????) venne visto come un complotto dovuto al fatto che Putin fosse presente a Sochi in occasione del gran premio.

4^ posizione: il pilotahhhh che meritavahhhh il mondialehhhh non l’ha vintohhhh, che ingiustiziahhhh
Dopo tante settimane in cui mi capitava di leggere frasi del genere ormai ci avevo fatto l’abitudine e, nel finire per caso su un blog inglese tenuto da un/una(?) blogger indiano/a, ritrovai davanti un titolo che esprimeva tale concetto. Abbastanza sconcertata dal fatto che ciò accadesse alcune settimane dopo il termine del campionato decisi di andare a leggermi quello che credevo l’ennesimo rant sul fatto che Hamilton è il pilota che ha ottenuto più vittorie, più pole, più like su Instagram e non so cos’altro... e invece no, *plot-twist*, in quell’articolo l’autore non si lamentava assolutamente del fatto che la classifica crudele avesse impedito a Hamilton di vincere il titolo. No, si lamentava perché, ingiustamente, il mondiale non l’aveva vinto Verstappen!

3^ posizione: in Formula 1 ci devono andare i piloti che vincono la GP2, non gente tipo Maldonado
L’argomento uscì su Tumblr e venne fuori parlando di Lance Stroll e del suo ingaggio da parte della Williams, dove una serie di saccenti ragazzine che affermavano di conoscere qualsiasi cosa della GP2 e della GP3 andavano in giro a lamentarsi perché la Williams non aveva ingaggiato un campione di GP2, piuttosto. Ingaggiando Stroll stavano commettendo lo stesso errore che ingaggiando Maldonado, dicevano.
A quel punto decisi di intervenire, perché va bene, magari ingaggiare Stroll è un errore da parte della Williams ma di questo chi se ne frega, è un altro discorso che faremo in un altro momento, il punto è che non puoi dire che in Formula 1 ci devono andare “vincitori del campionato di GP2, non gente tipo Maldonado” quando quest’ultimo vinse appunto un campionato di GP2.

2^ posizione: il motore rotto da Hamilton è la prova di un complotto pro-Hamilton
Mi rendo conto che affermare una cosa del genere non abbia il benché minimo senso, ma a tutto c’è una spiegazione: ciò veniva affermato tramite Facebook commentando una notizia di GPUpdate e, per tale ragione, i commenti erano riportati anche nella pagina di GPUpdate. Oltre ai tanti che sostenevano che la rottura del motore a Sepang fosse la prova di un complotto anti-Hamilton, ci fu anche qualche voce fuori dal coro. Una era la voce di una mente sopraffina secondo la quale quel fatto era la conferma dell’esistenza di un complotto pro-Hamilton: la Mercedes aveva sabotato Hamilton perché nessuno scoprisse che c’era un complotto. Ovviamente c’era gente che si insultava per queste cose.

1^ posizione: Michael Schumacher e Juan Pablo Montoya, gli eredi di James Hunt
Il primo premio va a Wattpad, sito su cui molta gente scrive raccolte di pensieri (siano essi dei rant o un copia e incolla dei proverbi dei Baci Perugina) e pensa di avere scritto un libro. Scovai, tra i “libri” taggati Formula 1, una ragazza britannica che aveva pubblicato una raccolta di rant. Uno di questi era a proposito di Vettel e di quanto sia sessista (per avere commentato l’aspetto esteriore di alcune donne circa un anno e due mesi prima della pubblicazione di quel monologo) e omofobo (per essere attratto dalle donne ma non dagli uomini - siamo seri? davvero?) perché voleva imitare i “piloti del passato” che non pensavano ad altro che a andare ai party e a s*opare con qualsiasi donna incontrassero. Non ricordo perché esattamente commentai quel rant e che cosa scrissi, ma venne fuori, di lì a due post, che i “piloti del passato” erano quelli che correvano ai tempi di Hunt, ovvero Schumacher e Montoya (mi pare giusto) che erano due p*ttanieri che pensavano solo alla fi*a andando insieme ai party, e che Vettel li vuole imitare a tutti i costi perché gli appaiono come fighi dato che alla loro epoca i piloti non si impegnavano in modo serio ma cazzeggiavano e basta. Il fatto che costei affermasse che Schumacher (sempre accompagnato dalla moglie) e Montoya (sempre accompagnato dalla moglie e dal suo esercito di figli) era talmente da facepalm che al confronto perfino l’immagine di Schumacher e Montoya che andavano insieme ai party era meno da alternate universe.



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