sabato 6 settembre 2014

GP Italia: prima fila tutta Mercedes davanti alle Williams e alle McLaren

Il 13° appuntamento della stagione 2014 di Formula 1 si svolge a Monza, dove le gomme portate dalla Pirelli sono le hard e le medium.
Nelle prove libere del venerdì e del sabato mattina la Mercedes si dimostra ancora una volta il team da battere, ma ha ancora problemi di affidabilità: al sabato mattina Rosberg non riesce a effettuare nessun giro per un problema al cambio.

Al sabato, al momento delle qualifiche, il tempo è sereno e la Q1 inizia senza troppe sorprese. Le Mercedes si piazzano nelle prime posizioni con Hamilton davanti a Rosberg, davanti alle Williams di Massa e Bottas che su questo circuito sembrano, per il momento, piuttosto in forma.
Ancora una volta le Lotus non riescono a ottenere nulla di buono: Maldonado è il primo degli esclusi, davanti al compagno di squadra Grosjean riuscito a scendere in pista soltanto sul finale e ai piloti dei “nuovi team”, tra cui il migliore è stato stavolta Kobayashi, ritornato in pista dopo essere stato sostituito da Lotterer nello scorso gran premio del Belgio.

La seconda manche prosegue nel segno delle Mercedes, con le Williams che si confermano ancora una volta la seconda forza di queste qualifiche (Bottas e Massa sono gli unici due piloti che al momento prendono meno di mezzo secondo da Hamilton) e Alonso a completare la top-5, contrariamente al compagno di squadra autore peraltro di un errore nell’ultimo tentativo, che è soltanto 12°, tra le due Toro Rosso. Hulkenberg è 14° davanti alle due Sauber.
Kvyat, qualificato 11°, domani scatterà dalla 21° posizione a causa della retrocessione di 10 posizioni per la sostituzione del motore.

Di fatto non riserva sorprese nemmeno la Q3, dove Hamilton si rivela ancora una volta il più veloce, sempre davanti a Rosberg, Bottas e Massa, con le Williams che sono le uniche due vetture che prendono meno di un secondo di gap dalla pole position e con le McLaren che monopolizzano invece la terza fila, davanti ad Alonso in settima posizione.
Le Redbull si rivelano abbastanza deludenti, specie considerando le vittorie di Ricciardo negli ultimi due gran premi finora disputati: l’australiano è soltanto nono alle spalle del compagno di squadra, mentre Perez chiude la top-ten.

In sintesi, il risultato di queste qualifiche è stato il seguente:

1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Nico Rosberg (Mercedes)
3. Valtteri Bottas (Williams), 4. Felipe Massa (Williams)
5. Kevin Magnussen (McLaren), 6. Jenson Button (McLaren)
7. Fernando Alonso (Ferrari), 8. Sebastian Vettel (Redbull)
9. Daniel Ricciardo (Redbull), 10. Sergio Perez (Sauber)
11. Daniil Kvyat (Toro Rosso) [+10 pos.], 12. Kimi Raikkonen (Ferrari)
13. Jean-Eric Vergne (Toro Rosso), 14. Nicolas Hulkenberg (Force India)
15. Adrian Sutil (Sauber), 16. Esteban Gutierrez (Sauber)
17. Pastor Maldonado (Lotus), 18. Romain Grosjean (Lotus)
19. Kamui Kobayashi (Caterham), 20. Jules Bianchi (Marussia)
21. Max Chilton (Marussia), 22. Marcus Ericsson (Caterham)

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