lunedì 28 gennaio 2013

Il tifoso da bar: categorie e comportamenti tipici


Nella giornata del 28 gennaio 2013, che tra parentesi è il 36° compleanno di Takuma Sato (uno dei piloti preferiti dall’autrice di questo resoconto *-*) si vuole catalogare, dopo un’accurata osservazione della realtà, il comportamento tipico di fanboy, tifosi da bar e tifosi della domenica.
Questa trattazione non intende comunque ritenersi esclusiva e soddisfacente, altri potenziali comportamenti tipici potrebbero essere scoperti e analizzati in seguito.


IL TIFOSO DA BAR: CATEGORIE E COMPORTAMENTI TIPICI


TIPOLOGIE E DEFINIZIONI

1. Fanboy: è fissato sulle proprie idee (che sono le stesse della maggioranza dei tifosi da bar) e non sopporta che altre persone abbiano idee diverse dalle sue, o che persone con le sue stesse idee preferiscano certi piloti o team ad altri, e si sente in dovere di insultarli basandosi su questi elementi; se espone le sue teorie in un contesto virtuale come un forum, un blog, o Answers Yahoo, generalmente lo fa in italiano sgrammaticato.

2. Fanboy che va controcorrente: talvolta il fanboy sceglie di andare controtendenza; invece di essere un tifoso accanito dell’idolo della maggioranza dei fanboy sceglie di diventare fan di uno dei principali avversari di tale pilota. Il suo atteggiamento è pressoché identico a quello della categoria esposta al punto precedente, se non che si occupa di idolatrare un altro pilota.

3. Tifoso della domenica: è un tipo di “tifoso” a cui non importa niente della Formula 1, ma si ritrova a guardarla per puro caso; ha l’usanza di farsi le proprie opinioni basandosi su ciò che dicono le persone che ha intorno (spesso vede la F1 per caso in un luogo pubblico – vedi bar o simile), ma diversamente dal tifoso da bar non ha l’abitudine di insultare nessuno; questo avviene anche perché il tifoso della domenica non ha vere idee in proposito e, se qualcuno gli rispondesse, non saprebbe come obiettare non essendo ferrato sull’argomento.
Corollario: questo soggetto può essere seccante, ma generalmente è innocuo.

4. Fangirl: ragazza che segue la Formula 1 per il fatto che trova attraenti alcuni piloti, generalmente ha l’abitudine di aprire blog dedicati al suo pilota preferito (in genere su siti come Tumblr), del quale pubblicherà decine e decine di foto e dirà quanto lo trova attraente / quanto le piacerebbe sposarselo / quanto le piacerebbe portarselo a letto; la fangirl si contraddistingue per giudicare quello che fanno i piloti in base all’aspetto: secondo lei un pilota non attraente è da radiare dalla F1 non appena supera la velocità consentita nella corsia box, mentre un pilota attraente secondo i suoi canoni verrà sempre assolto qualsiasi cosa abbia fatto.
Corollario: questo soggetto – seccante specie nei casi in cui da fangirl si trasforma in maniaca sessuale (su Tumblr ci sono ragazze che sostengono addirittura di volersi portare a letto nonno Bernie) – è generalmente abbastanza pacifico e generalmente rispetta le fangirl tifose di altri piloti, con le quali si spartisce i piloti sui quali farsi fantasie erotiche.

5. Fangirl da bar: la fangirl da bar differisce da quella precedente per avere atteggiamenti molto più simili a quelli del fanboy; la differenza con i suoi colleghi (prevalentemente di sesso maschile, ma non solo) dipende dal fatto che, mentre i tifosi da bar scelgono di tifare per un pilota vincente e di far valere le proprie ragioni insultando chiunque, le fangirl da bar generalmente scelgono di tifare per un pilota attraente e far valere le proprie ragioni insultando chiunque; per questa ragione, a meno che questo pilota non subisca un invecchiamento precoce che ne muta l’aspetto, la fangirl da bar tende a tifare lo stesso pilota nel tempo.
Corollario: una prerogativa della fangirl da bar è quella di criticare l’aspetto degli altri piloti, oltre che quello della moglie / fidanzata / amante / ecc... del suo idolo.


RAPPORTO CON IL PROPRIO IDOLO

1. Il tifoso da bar può scegliere di:
- tifare per un team vincente e popolare tra i fan;
- tifare per un pilota vincente e popolare tra i fan.
Spesso sceglie di tifare un pilota vincente e popolare tra i fan al momento del suo passaggio a un team vincente e popolare tra i fan.
Corollario: il pilota vincente e popolare tra i fan può cambiare ripetute volte nel corso degli anni, ma soltanto nelle seguenti circostanze:
- quel pilota ha cambiato team;
- quel pilota ha risultati inferiori rispetto a un tempo;
- quel pilota ha cambiato team e ha risultati inferiori rispetto a un tempo.

2. Il tifoso da bar, una volta abbandonato al proprio destino il pilota per cui tifava un tempo, può rimanerne indifferente oppure diventarne un hater incallito. Non è chiaro che cosa porti a propendere per una scelta oppure per l’altra, probabilmente l’atteggiamento generale dei tifosi da bar influenza il singolo nei confronti di quello specifico pilota.

3. Secondo il tifoso da bar al giorno d’oggi conta soltanto la macchina e non il pilota, quindi chiunque al volante di una vettura dei team avversari potrebbe dominare il mondiale; unico caso in cui la macchina non conta e invece conta SOLO il pilota, è il caso del suo idolo.
Corollario: generalmente il tifoso da bar si convince che il top team per cui il suo idolo corre metta in pista vetture più lente della Life del 1990.

4. L’idolo del tifoso da bar non sbaglia MAI. Se non vince, quindi, è perché qualcuno l’ha buttato fuori pista (soluzione valida anche qualora il pilota in questione si sia ritirato per un guasto non derivante da alcun incidente), perché è stato sabotato o molto più probabilmente perché è in atto un complotto contro di lui, finalizzato a far vincere il suo principale avversario (anche se quest’ultimo dovesse essersi a sua volta ritirato).

5. L’idolo del tifoso da bar, qualora sia il pilota di punta del team (e sicuramente lo sarà, vista la propensione del tifoso da bar a tifare per un pilota esclusivamente vincente), batte il suo compagno di squadra per via della sua innata superiorità. In tutti gli altri team il pilota di punta batte SEMPRE ed esclusivamente il suo compagno di squadra per via di favoritismi.
Corollario: se in un team avversario gareggia un ex idolo del tifoso da bar, di cui questo è divenuto un hater ritenendosi tradito dal fatto che abbia cambiato team, i favoritismi sussistono anche qualora l’ex idolo del tifoso da bar arrivi quasi sempre dietro; quando ciò non accade il tifoso da bar si sbizzarrisce con le più ardite teorie del complotto, anche se è la prima volta in tutta la stagione.


RAPPORTO CON GLI ALTRI TIFOSI

1. Il tifoso da bar guarda SEMPRE la Formula 1 da più tempo di te, poi casualmente sembra non ricordarsi fatti capitati l’altro ieri.

2. Il tifoso da bar ti dirà SEMPRE che, quando tu eri ancora nell’utero di tua madre, lui seguiva la Formula 1 con grande attenzione; citerà il nome dei piloti più famosi dell’epoca (essendo tale epoca imprecisata, farà un paio di nomi a caso) sostenendo di essere stato un loro tifoso e ti dirà che tu non vali niente perché non li hai visti gareggiare, come se tu fossi colpevole di essere non essere ancora stato concepito in quel periodo.
Corollario: questo atteggiamento è tenuto più che altro sui blog, sui forum e su Answers Yahoo, situazioni in cui il tifoso da bar può spacciarsi per un cinquantenne che conosce il senso della vita, nonostante in realtà abbia soltanto dodici anni.

3. Il tifoso da bar tifa SEMPRE per un pilota migliore rispetto a quello per cui tifi tu. Qualora il suo idolo abbia effettivamente risultati migliori rispetto al pilota per cui tifi e tu sia pronto ad ammetterlo, riconoscendone la superiorità, il tifoso da bar non sarà comunque soddisfatto; a suo parere è necessario che tutti tifino per il suo stesso pilota.

4. Gli altri tifosi, qualunque sia il pilota o team per cui tifano, devono ascoltare i suoi deliri interiori senza battere ciglio.
Corollario: essi verranno ugualmente insultati se ometteranno, alla fine del delirio interiore, di dirgli “sì, hai ragione” e di unirsi al coro dei suoi insulti.

5. Il tifoso da bar è convinto che tutti i sostenitori di un altro pilota e/o team siano tifosi da bar o tifosi della domenica e li denigra a prescindere dal loro effettivo interessamento alla Formula 1.
Corollario: questo atteggiamento è tenuto in particolare dai tifosi da bar che scelgono, anziché di seguire la massa, di tifare per un pilota (sempre vincente e di un top team) che ha una percentuale più bassa di tifosi rispetto alla maggioranza.


RAPPORTO CON L’AUTOMOBILISMO

1. Il tifoso da bar è convinto di essere l’unica persona sulla faccia della Terra a capirne di Formula 1. Poi ti farà delle domande banali che ti faranno sorgere molti dubbi.

2. Quando chiedi a un tifoso da bar chi ha vinto la prima gara che ha guardato, questo ti risponderà con sicurezza che la gara è stata vinta dal suo attuale idolo.
Corollario: non importa che abbia iniziato a seguire la Formula 1 nel 2012, nel 1985 o nel 1960, quella gara l’avrà vinta SEMPRE il suo idolo attuale, anche se non correva ancora in Formula 1 e addirittura anche se non era ancora nato.

3. Il tifoso da bar ha le seguenti convinzioni:
- se un pilota emergente vince una gara, la gara era falsata;
- i piloti emergenti devono farsi da parte e cedere posizioni al suo idolo;
- se un pluricampione mondiale avversario vince una gara, la gara era falsata;
- se una vettura va più veloce delle altre, è per forza irregolare;
- se la vettura del team per cui tifa è più veloce delle altre, è perché è la migliore;
- gli avversari vincono perché barano o perché hanno una macchina vincente (cioè irregolare);
- il loro idolo vincerebbe anche su una Life del 1990, solo perché è lui.
Corollario: naturalmente il tifoso da bar non si esprimerebbe con questi termini, in quanto non conosce l’esistenza della Life.

4. Il tifoso da bar non ha la minima idea di che cosa siano le altre categorie motoristiche a parte la Formula 1 (e per non ha idea si intende nemmeno a livello wikipedia), eccetto la GP2 per il semplice fatto che ne viene parlato durante le telecronache sulla Rai.
Corollario: Indycar, Nascar e quant’altro vengono definite genericamente “campionati americani” e considerate serie equivalenti l’una all’altra.

5. Il tifoso da bar non conosce il nome di NESSUN pilota – seppure famoso – che gareggi in campionati automobilistici diversi dalla Formula 1.
Corollario: a meno che il suddetto pilota non risponda alle seguenti caratteristiche, in crescente ordine di importanza:
- è una donna;
- è di bell’aspetto;
- ha posato in bikini.


ATTEGGIAMENTO DA BLOG MOTORISTICO

1. Il blog motoristico viene visto dal tifoso da bar come uno spazio in cui lamentarsi che:
- la Formula 1 è noiosa;
- l’ultimo gran premio visto è stato noioso;
- vedere vetture che girano in tondo è noioso;
- non vale la pena di guardare la Formula 1 e chi ci guarda spreca tempo.
Corollario: il tifoso da bar ti insulterà non appena gli farai notare che, se non gli interessa la Formula 1, non è obbligato né a guardarla né a scrivere commenti in proposito e che, anzi, se smettesse di commentare molti ne sarebbero lieti.

2. Il blog motoristico è un campo di battaglia in cui insultare i piloti e i team avversari del proprio idolo, a prescindere da quale sia l’argomento di discussione. Gli insulti sono maggiormente intensificati, in genere, in caso di rivalità storiche (esempio: Ferrari vs. McLaren).

3. Nel suddetto campo di battaglia i tifosi da bar che sostengono piloti o team diversi gli uni dagli altri (ebbene sì, tutti i team hanno, in proporzione variabile, tifosi da bar al loro seguito), tifosi che si sono sempre insultati l’uno con l’altro possono improvvisamente allearsi contro sostenitori di un terzo pilota e/o team.
Corollario: questo atteggiamento in genere incrementa quando il terzo pilota e/o team sta dominando, battendo notevolmente i due piloti e/o team sostenuti dai tifosi da bar in questione.

4. Qualora l’articolo commentato non sia palesemente di parte (ovvero, se il tifoso da bar tifa per il pilota X, l’articolo non decanti in modo spiccato, a torto o a ragione, la superiorità di X e in particolare non critichi ferocemente, a torto o a ragione, i principali avversari di questo pilota), il tifoso da bar si ritiene autorizzato a rivolgere insulti anche all’autore stesso dell’articolo, accusando alternatamente dei seguenti reati contro l’umanità:
- essere un antisportivo;
- essere un sostenitore accanito dell’avversario di X;
- essere un sostenitore di un qualsiasi pilota da mezza classifica che non c’entra nulla con il pilota X.
Corollario: in particolare, seppure il suddetto pilota da mezza classifica non c’entri nulla con l’argomento, sarà il primo ad essere denigrato.

5. Sui blog più gettonati, dove commentano decine di utenti, è normale che dopo venti o trenta post di polemiche sull’argomento dell’articolo, gli utenti inizino a scrivere commenti in cui polemizzano su un altro argomento ben poco connesso a quello precedente.
Corollario: nel 90% dei casi l’argomento in questione sarà “chi è stato il miglior pilota di tutti i tempi tra Senna e Schumacher”. Qualora i due piloti non siano espressamente citati dalla domanda (che generalmente emerge in modo casuale), verranno SEMPRE citati di lì a due righe e seguiranno decine di post in cui due fazioni contrapposte si confronteranno, naturalmente insultandosi a vicenda, citando a caso nomi di piloti di qualsiasi epoca e criticando e/o insultando a caso piloti di qualsiasi epoca, non importa che siano connessi con l’argomento; tutto questo ovviamente senza che si capisca dove si vuole andare a parare.

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Milly Sunshine