Quel giorno a scattare dalla pole position era José-Froilan Gonzalez a bordo della Ferrari, ma Fangio ha preso la testa della gara - disputata in condizioni di bagnato estremo - fin dalle prime battute, relegando Gonzalez in seconda posizione, almeno per il momento, dato che dopo sarà superato sia dalla Maserati di Stirling Moss, sia dalla Ferrari di Mike Hawthorn, i quali lotteranno per la seconda posizione, almeno prima di essere entrambi costretti al ritiro.
In una gara con grande attrition rate, cosa che ormai non dovrebbe più sorprendere, solo un numero esiguo di vetture è giunto sotto la bandiera a scacchi e Gonzalez, secondo, è stato l'unico altro pilota a pieni giri oltre al vincitore Fangio, seppure distanziato di quasi un minuto.
Al terzo posto ha concluso Hans Herrmann, uno dei compagni di squadra, recuperando la terza posizione dopo il ritiro del loro compagno di squadra Karl Kling. Per Herrmann è stato l'unico piazzamento a podio durante la sua breve carriera in Formula 1. Ha preceduto le Maserati di Roberto Mieres e Sergio Mantovani che, classificati rispettivamente quarto e quinto, hanno completato la zona punti, ai tempi limitata alle prime cinque posizioni.
Umberto Maglioli e Jacques Swaters, a bordo di due Ferrari, sono stati gli unici altri piloti a completare la gara, al termine della quale Fangio aveva un abbondante vantaggio su Gonzalez in classifica, abbastanza per diventare campione del mondo in largo anticipo.
Al momento nessuno poteva saperlo, ma nemmeno un anno più tardi, dopo il disastro di Le Mans, la Svizzera avrebbe vietato per legge le corse automobilistiche sul proprio territorio nazionale e questa sarebbe stata l'ultima edizione del GP della Svizzera. O per meglio dire, è l'ultima edizione del GP della Svizzera disputata effettivamente in Svizzera, dato che in Francia se ne sono disputate una versione ufficiale, nel 1982, con la prima vittoria in Formula 1 per Keke Rosberg, e in precedenza una non ufficiale, nel 1975, vinta da Clay Regazzoni - passato in testa dopo il ritiro di Jean-Pierre Jarier, e non era la prima volta che mentre viaggiava verso una vittoria si è ritirato e la vittoria è andata al pilota di casa... e non solo, oltre a non essere la prima, non è stata nemmeno l'ultima! Questo però non ci riguarda, almeno in questo momento, torniamo nel 1954, ma solo per mettere fine a questo post. Vi racconterò in altre occasioni sia il finale del mondiale, sia i successivi titoli di Fangio.
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