mercoledì 24 gennaio 2024

In difesa di Valtteri Bottas e Zhou Guanyu

Ieri sera mi è capitata sotto gli occhi una citazione uscita sul sito formula1 punto it, secondo la quale un noto telecronista televisivo avrebbe affermato come la Sauber/ ex Alfa Romeo/ Stake/ Kick/ ecc... abbia la coppia di piloti "più inutili" della Formula 1 e, devo ammetterlo e devo ammettere che ciò mi sta facendo pensare più del dovuto a quando, intorno ai diciannove o vent'anni, a fine anno stilavo i miei personalissimi "awards", uno dei quali andava al pilota più inutile.
Però avevo vent'anni, ero una semplice studentessa della facoltà di Economia e non un'addetta ai lavoro, ma soprattutto quegli award poi li inviavo via email a un'amica e rimanevano tra noi. Ironia della sorte, un pilota che ricordo di avere bollato come "inutile" ha successivamente vinto tre edizioni della 24 Ore di Le Mans. Non ricordo se l'avevo votato da solo o in compagnia del suo compagno di squadra, in ogni caso, se avessi esteso il voto a quest'ultimo, avrei bollato di inutilità anche un futuro campione del mondo di Formula 1.

Ora, non voglio entrare nella solita polemica vanziners vs antivanziners, detto sinceramente a me non cambia che a commentare ci sia un telecronista o un altro, anche se ci sono voci che ho amato di più o anche di meno. La mia non vuole essere una critica alla persona o alla dichiarazione in sé, ma al contesto che ha finito per generare una simile dichiarazione. Da lavoratrice dipendente, so perfettamente che nel lavoro spesso non puoi fare quello che vuoi tu, ma devi attenerti a delle disposizioni ben precise da parte di datori di lavoro o superiori vari, quindi immagino che succeda una cosa analoga a chi lavora per un'emittente televisiva.
Se abbiamo un telecronista che allude al fatto che Valtteri Bottas e Zhou Guanyu siano la coppia di piloti più "inutile" della griglia, succede verosimilmente perché dall'alto si è deciso di dare questo tipo di taglio all'informazione sulla Formula 1. È pure vero quello che dice il Vanz, che di Bottas si parla più che altro per questioni legati alla sua immagine e a quello che pubblica sui social, ma non è colpa di Valtteri se durante le gare in cabina di commento non viene data alcuna importanza a quello che succede nelle posizioni retrostanti.
Ci sta che le performance di Bottas possano essere commentate in negativo, così come quelle di Zhou, però da quanto mi risulta in telecronaca veniva dato peso pressoché nullo a entrambi, e già il fatto di bollare come inutili dei piloti lascerebbe anche intendere che in Formula 1 ci siano dei piloti di troppo, piuttosto che troppo pochi a causa dell'esiguo numero di scuderie.

In più, se mi è concesso un parere, altri piloti in fase decadente in passato sono stati esaltati proprio perché hanno saputo in qualche modo diventare delle personalità, nel caso del povero Bottas, è passato in generale dall'essere attaccato ferocemente - non in telecronaca, intendo, ma dalla gente comune - e con grandissima ipocrisia per essersi comportato in Mercedes esattamente come loro lasciano intendere che vorrebbero si comportasse il compagno di squadra ideale di Charles Leclerc, chiunque questo sia (anche Sebastian Vettel, pluricampione del mondo quando c'era lui), stendendo 24/7 il tappeto rosso al loro Eroe(C).
Aggiungo che qualche mese fa Zhou ha rilasciato dichiarazioni molto interessanti, su quello che nel corso degli anni ha letto su di sé sui social, parlando di come il ruolo degli sponsor sia stato importante per la sua carriera, ma di come per inseguire il suo successo la sua famiglia sia stata di fatto costretta a trasferirsi in Europa, e di come il non farcela avrebbe rappresentato per lui l'inutilità dei sacrifici della sua famiglia.

Perché invece di tacciare questi piloti di essere inutili non si fa uno sforzo di guardare oltre e di raccontare comunque la loro storia, qualunque essa sia? Non è necessario vedere tutto con negatività. Si può usare anche un tono neutro, oppure essere critici senza formulare affermazioni che sembrano più adatte se pronunciate da un tifoso random al bar, piuttosto che da un esperto della materia.
A mio vedere si stava meglio quando il telecronista raccontava i fatti, o al massimo gli aneddoti, invece di questo clima da "sono uno di voi". No, il telecronista non dovrebbe essere uno "di noi", dovrebbe essere quello che ci spiega le cose, non quello che afferma ciò che il pubblico medio vorrebbe sentirsi dire.


L'articolo in cui si trova la citazione menzionata in questo post, lo trovate qui: link formula1.it


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