martedì 8 giugno 2021

Formula 2: Zhou è ancora leader, ma in tanti si avvicinano

Ci eravamo lasciati soltanto due settimane fa con Montecarlo, con Guanyu Zhou in testa alla classifica con un margine piuttosto ampio nei confronti dei suoi diretti inseguitori. Il pilota cinese, del junior team dell'Alpine, è alla sua terza stagione nella categoria e finora era apparso in grande forma, ma la line-up è mediamente competitiva al punto tale da potersi aspettare stravolgimenti da un momento all'altro.
A proposito di line-up, c'è stata un'altra piccola variazione: mentre dalla volta scorsa Aitken ha preso il posto di Nannini, stavolta Nannini ha preso il posto di Petecof, che ha lasciato (non è chiaro se definitivamente) la categoria per problemi di budget, dopo peraltro un inizio abbastanza complicato di stagione. Questi i piloti presenti in Azerbaijan:

PREMA - Robert Shwartzman, Oscar Piastri
UNI VIRTUOSI - Guanyu Zhou, Felipe Drugovich
CARLIN - Dan Ticktum, Jehan Daruvala
HITECH - Liam Lawson, Juri Vips
ART - Christian Lundgaard, Theo Pourchaire
MP MOTORSPORT- Lirim Zendeli, Richard Verschoor
CHAROUZ - David Beckmann, Guilherme Samaia
DAMS - Roy Nissany, Marcus Armstrong
CAMPOS - Matteo Nannini, Ralph Boschung
HWA RACELAB - Jack Aitken, Alessio Deledda
TRIDENT - Bent Viscaal, Marino Sato

QUALIFICHE - il Redbull junior Lawson ha ottenuto il miglior tempo nella sessione del venerdì, guadagnandosi in questo modo la pole position per la feature race della domenica. Dietro di lui, in top-ten, Vips, Piastri, Pourchaire, Ticktum, Armstrong, Boschung, Zhou, Daruvala e Shwartzman. Quest'ultimo, in qualità di decimo in qualifica, si è quindi aggiudicato la pole position da reverse grid per la gara del sabato mattina.

SPRINT RACE 1 - mentre la gara del Ferrari junior, partito davanti a tutti, è filata liscia dall'inizio alla fine, le cose sono andate molto diversamente a Lawson, costretto al ritiro per un incidente con Drugovich. Zhou è rimasto per un po' di tempo secondo alle spalle di Shwartzman, per poi scivolare al terzo posto dopo avere subito un sorpasso da parte di Ticktum, autore di una buona rimonta. Loro tre sono andati a podio, mentre la zona punti è stata completata da Daruvala, Pourchaire, Boschung, Armstrong e Vips. Beckmann e Viscaal, nono e decimo, di punti non ne hanno portati a casa, ma facevano parte della successiva reverse grid.

SPRINT RACE 2 - Viscaal, uno dei piloti che ancora non avevano conquistato punti nel corso della stagione, è partito davanti a tutti. Nel frattempo ci sono stati vari incidenti, uno dei quali ha coinvolto due piloti di un certo spessore, ovvero Ticktum e il leader del campionato Zhou. Beckmann frattanto aveva superato Viscaal ed era in testa dietro la safety car, ma quando questa si è levata di torno è stato Vips a prendere la prima posizione, che non ha lasciato fino alla fine, in una gara decisamente più caotica di quella precedente, con vari ritiri e incidenti (compresi Lundgaard e Armstrong). Nel frattempo nel corso della gara Viscaal è scivolato al quarto posto e a podio ci sono andati Vips, Beckmann e Daruvala. Alle spalle di Viscaal hanno completato la top-ten Shwartzman, Ticktum, Lawson, Piastri, Pourchaire e Drugovich, con questi ultimi due che non hanno preso punti essendo assegnati nelle sprint race solo ai primi otto.

FEATURE RACE - Vips si è portato in testa al via, pronto a ottenere la sua seconda vittoria consecutiva. Lawson, partito dalla pole, ha fatto a sportellate, si è guadagnato una penalità e ha perso terreno per questa ragione. Ticktum, Armstrong e Pourchaire sono stati coinvolti in un incidente, Pourchaire ha proseguito ma poi ha avuto un altro incidente e ha riportato una frattura a un polso. Più tardi avrebbe polemizzato a distanza con Ticktum: quest'ultimo sosteneva di non meritare una penalità per il loro contatto, Pourchaire l'ha definito via Twitter un idiota.
Tornando a Vips, ha vinto la gara davanti alle Prema di Piastri e Shwartzman, mentre Drugovich si è ripreso dal ritiro del sabato con un'ottima quarta piazza. Dietro di lui c'erano Boschung, Lawson, Daruvala, Ticktum dopo avere rimontato dalle retrovie, infine Lundgaard e Zendeli a completare la top-ten. Nessun punto conquistato domenica da Zhou, che è ancora leader della classifica, ma con soli cinque e dodici punti di vantaggio su Piastri e Shwartzman. Vips e Ticktum sono in quarta e quinta posizione a meno di venti punti di distanza dal leader, mentre Pourchaire, Daruvala e Lawson stanno entro trenta punti a Zhou. Il campionato sembra ben più aperto di quanto potesse apparire prima dell'evento di Baku.

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