domenica 30 ottobre 2016

Gran Premio del Messico: Qualifiche + Gara

Nel weekend del 30 Ottobre si svolge in Messico, sul circuito Hermanos Rodriguez, la terzultima prova del campionato 2016.

Nella giornata di sabato si svolge una qualifica senza eccessivi colpi di scena (a parte il passaggio di una Manor in Q2 e l'assenza di Palmer per via di un problema alla vettura, se possono contare come colpi di scena) nella quale le Ferrari, sembrate abbastanza performanti nelle prime due sessioni di qualifica, nella manche conclusiva si ritrovano a partire non solo dietro alle due Mercedes e alle due Redbull, ma anche dietro a un outsider, Hulkenberg che si qualifica con la Force India in quinta posizione.
Dopo le Ferrari vengono le Williams e, a completare la top-10, Sainz giunto in Q3 mentre il compagno di squadra era invece fuori dai giochi già dopo la Q1. Pessima qualifica per le Haas, con Gutierrez primo degli esclusi in Q1 e Grosjean addirittura ultimo classificato tra i piloti che avevano fatto registrare un tempo. Qualificato in 21° posizione sarebbe partito dalla pitlane, senza che ci fossero altre variazioni sulla griglia di partenza rispetto al verdetto delle qualifiche, che è stato il seguente:

1. Hamilton - Mercedes, 2. Rosberg - Mercedes
3. Verstappen - Redbull, 4. Ricciardo - Redbull
5. Hulkenberg - Force India, 6. Raikkonen - Ferrari
7. Vettel - Ferrari, 8. Bottas - Williams
9. Massa - Williams, 10. Sainz - Toro Rosso
11. Alonso - McLaren, 12. Perez - Force India
13. Button - McLaren, 14. Magnussen - Renault
15. Ericsson - Sauber, 16. Wehrlein - Manor
17. Gutierrez - Haas, 18. Kvyat - Toro Rosso
19. Nasr - Sauber, 20. Ocon - Manor
21. Grosjean - Haas, NQ. Palmer - Renault

La gara prevedeva 71 giri ed è stata disputata in condizioni di asciutto, così come le qualifiche, nonostante si vociferasse nelle ore precedenti alla gara che potesse esserci rischio di pioggia.
La partenza è stata abbastanza scoppiettante, con le prime file tutto sommato senza troppi problemi, anche se Hamilton ha brevemente tagliato per i prati e lo stesso ha fatto Rosberg per evitare il contatto con - suspense... - Verstappen. Dietro c'è stato un lieve contatto tra Massa e Vettel, un confronto tra Sainz e Alonso in cui il pilota della Toro Rosso si è conquistato una penalità per "forcing another car off the track" e, a completare l'opera, un contatto tra Ericsson e Wehrlein, eroi del sabato dopo l'accesso in Q2. Ericsson ha proseguito nelle retrovie, mentre Wehrlein è stato costretto al ritiro.
In regime di virtual safety car Ricciardo, partito su gomme supersoft (come tutti i piloti che della top-ten escluse Mercedes e Ferrari) è rientrato per montare le medium, mentre sono rientrati ai box anche piloti che in quel momento si trovavano nelle retrovie. Frattanto è entrata la safety car per via della presenza di parecchi detriti ed è rimasta un paio di giri.

Quando la gara è ripresa le posizioni sono rimaste pressoché invariate: Hamilton, Rosberg, Verstappen, Hulkenberg, Raikkonen, Massa, Vettel, Bottas e si è assistito a una situazione etichettabile come "calma piatta valenciana" per numerosi giri.
Verstappen è stato il primo a rientrare ai box tra i piloti di testa, seguito diversi giri dopo dalle Mercedes e da Raikkonen: Hamilton è rientrato al 18°, Rosberg e Raikkonen entrambi al 20°. Tutti hanno montato gomme medium e, si sarebbe scoperto più tardi, Hamilton e Rosberg, così come Verstappen, sarebbero riusciti a completare la gara con un solo pitstop.
Verstappen, tornato in pista alle spalle di Ricciardo, si è portato davanti al compagno di squadra, in terza posizione virtuale, la quarta dal momento che leader della gara era Vettel, autore di 32 giri sulle soft e intenzionato ad andare fino alla fine su gomme medium. Le Ferrari erano al momento in quinta e sesta posizione, ma Raikkonen si è fermato per una seconda sosta (46° giro) in quanto nonostante la mescola medium i tempi sul giro erano peggiorati.

Dopo un susseguirsi di duelli ai margini della top-ten (memorabile quello tra Massa e Perez, con Perez che ha tentato a un certo punto il sorpasso, ma andando lungo e perdendo la posizione appena conquistata) o nelle retrovie (si è visto a un certo punto un duello epico per la 19^ posizione tra Gutierrez e Ocon, con Ocon che ha superato il pilota della Haas), davanti la situazione era ancora in stile "calma piatta valenciana", almeno finché Verstappen non ha iniziato ad avvicinarsi a Rosberg durante le fasi di doppiaggio e l'ha superato al 50° giro, sorpasso che non è andato a buon fine in quanto Verstappen è andato lungo perdendo la posizione appena conquistata... La parte più pittoresca di tutto ciò è che lo svarione di Verstappen è andato a intralciare nientemeno che - suspense... - Kvyat che da Verstappen era da poco stato doppiato e che si è fatto da parte venendo superato nel frattempo da Button.
In quel momenti Ricciardo rientrava per il secondo pitstop, dopo il quale si sarebbe avvicinato notevolmente a Vettel, mentre anche Raikkonen si stava avvicinando a Hulkenberg che al momento occupava la quinta posizione.
La gara in apparenza stava tornando a volgere verso la situazione di "calma piatta valenciana", ma il meglio doveva ancora venire.

Al 68° giro Raikkonen ha superato Hulkenberg. Questo, senza che ci fosse alcun contatto tra di loro, ha fatto un testacoda a 360° gradi per poi riprendersi.
Subito dopo davanti - suspense... - Vettel che nel frattempo si era avvicinato a Verstappen ha tentato l'attacco. La manovra stava per riuscire, con Verstappen che tagliava per i prati. Dopo il taglio Verstappen è tornato davanti e, nonostante via radio gli abbiano detto di cedere a Vettel la posizione, lui non l'ha fatto, con tanto di Vettel che via radio snocciolava una serie di improperi. Nel frattempo Ricciardo si è avvicinato a Vettel, ha tentato il sorpasso, i due sono venuti a contatto e tutto si è chiuso con un nulla di fatto fino alla fine.
Al termine della gara Verstappen era già nel retro-podio quando ha appreso di una penalità di 5 secondi che l'ha condotto dalla terza alla quinta posizione. Vettel, nel frattempo, si stava recando a piedi verso il podio.
1. Lewis Hamilton Mercedes 1:40:31.402  
2. Nico Rosberg Mercedes +8.354  
3. Sebastian Vettel Ferrari +17.313
4. Daniel Ricciardo Red Bull +20.858
5. Max Verstappen Red Bull +21.323
6. Kimi Raikkonen Ferrari +49.376
7. Nico Hulkenberg Force India +58.891
8. Valtteri Bottas Williams +1:05.612
9. Felipe Massa Williams +1:16.206
10. Sergio Perez Force India +1:16.798
11. Marcus Ericsson Sauber +1 Lap  
12. Jenson Button McLaren +1 Lap  
13. Fernando Alonso McLaren +1 Lap  
14. Jolyon Palmer Renault +1 Lap  
15. Felipe Nasr Sauber +1 Lap  
16. Carlos Sainz Jr. Toro Rosso +1 Lap  
17. Kevin Magnussen Renault +1 Lap  
18. Daniil Kvyat Toro Rosso +1 Lap  
19. Esteban Gutiérrez Haas +1 Lap  
20. Romain Grosjean Haas +1 Lap  
21. Esteban Ocon Manor +2 Laps  
RIT. Pascal Wehrlein Manor +71 Laps 


Milly Sunshine per F1GC.

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