giovedì 27 ottobre 2016

Commento al Gran Premio degli Stati Uniti: Austin, 21-23 Ottobre 2016

QUALIFICHE + GARA

Il campionato sta lentamente volgendo al termine (ma proprio molto lentamente, in confronto agli standard di un tempo, dato che dieci anni fa di questo periodo dell’anno era già finito, mentre ho vaghe reminescenze addirittura di un campionato 2003 conclusosi il 12 ottobre o giù di lì) e finalmente è giunto il momento di abbandonare una volta per tutte gli argomenti di minore impatto come ad esempio l’Oki e Werly (no, in realtà dell’Oki ne parlerò approfonditamente in un secondo momento, ma avrà un solo ruolo di comparsa), perché è più in alto in classifica che sta succedendo qualcosa di eclatante.
State tranquilli: se siete spaventati di fronte alla prospettiva che io possa mettermi a snocciolare statistiche sui piloti Mercedes vi sbagliate di grosso. I piloti Mercedes non hanno fatto niente di importante in questo weekend, tranne conquistare una doppietta, quindi direi di abbandonarli al loro destino tirandoli fuori se e quando sarà necessario parlare di loro. Quando dico che sono qui per parlare delle cose importanti della classifica, intendo dire che non me ne frega niente di sottigliezze come chi vincerà il mondiale o chi arriverà ultimo, ma che in questo commento ci sarà modo di parlare in lungo e in largo di un’accesa battaglia per la decima posizione in classifica, perché sì, i due piloti in battaglia per la decima posizione in classifica in questo gran premio si sono contesi più di una top-ten in classifica e ci hanno deliziato di un gloriosissimo episodio che mi ha portato a sperare che i primi quattro venissero immediatamente rapiti dagli alieni in modo che i due piloti in questione potessero ritrovarsi a tu per tu nel retro del podio. Ci sarebbe stato perfino Ron Dennis, in tal caso (!!!11!!!1111!!) e Sainz avrebbe potuto interpretare la parte di Webber, tanto bibitaro lo è anche lui... (!!!111!!!111!!!)

Direi però di procedere con ordine e di concentrarci sull’inizio del weekend. Diciamo che è iniziato senza che accadesse nulla di interessante.
Sì, sì, va bene, c’era Dani-Smile che prendeva parte a servizi in cui andava in giro in trattore per un ranch vestito da cowboy, c’era un serpentello che se ne andava in giro per il box della Manor, c’era la Stellona che continuava a sognare a occhi aperti il principe azzurro, c’era la Susina che annunciava al mondo che in aprile vedrà la luce un piccolo lupetto o una piccola lupetta, c’era Hulk che si accasava alla Renault e la gente di Tumblahhhh che si disperava...
Giusto, giusto, è il caso di parlare dell’imminente passaggio di Hulk dalla Force India alla Renault, cosa che è stata accolta con grande sconforto da parte di Tumblaaahhhh al completo, perché come si fa a lasciare una squadra altolocata come la Force India per passare a un team che non ha mai concluso un emerito cavolo nel corso della sua storia? Già, perché evidentemente la Renault non ha mai ottenuto nulla. Non mi spingo a sperare che questa gente sappia che la Renault in passato ha vinto dei mondiali, con il nome di Benetton o proprio con il nome di Renault (anche se dalla gente che sta a postare dei post dall’elevato contenuto di Webbonso mi aspettavo che almeno avessero un’idea anche solo vaga che una decina d’anni fa Alonso stesse vincendo titoli con la Renault e non solo facendo amicizia con Webber), ma almeno arrivare a ricordare che qualche gran premio con il nome di Lotus e Raikkonen al volante l’ha vinto pochi anni fa... Nemmeno questo?!
Per fare un paragone, l’affermazione di Hulkenberg “il prossimo anno guiderò la Renault” mi ha dato l’impressione di avere fatto più scalpore di quando dieci anni prima un tale di cui non mi sovviene il nome anche se ce l’ho sulla punta della lingua disse che non avrebbe mai lasciato la Ferrari ma che non intendeva più gareggiare in Formula 1. Che poi quel tale di cui non mi sovviene il nome alla fine abbia lasciato la Ferrari e sia tornato in Formula 1 non c’entra, quello non lo poteva prevedere nessuno (a parte Mazzoni in telecronaca) nel 2006. Poi in realtà quel tale di cui non mi sovviene il nome non esiste, così come non esistono i mondiali della Benetton/Renault e in realtà neanche i gran premi vinti da Raikkonen con la Lotus. Tutti quei fatti sono accaduti dopo il gran premi del Fuji del 1976 e prima dell’uscita di “Rush”, pertanto non esistono.
Va beh, mi consolo con il fatto che, nonostante la Susina sia rimasta incinta, nessuno ha polemizzato sull’opportunità o meno di mettere al mondo dei figli, comportamento che per i Tumblahhhh standard non è accettabile, perché si sa che nessuna donna al mondo ha mai desiderato mettere al mondo dei figli. Questa, poi, ha addirittura lasciato le competizioni (non mi è ben chiaro a che gare abbia preso parte negli ultimi tre o quattro anni prima di ritirarsi, ma questo non c’entra nulla, è tutta colpa della Williams che per oscure ragioni ha preferito un campione di GP3 e un vincitore di undici gran premi in Formula 1 a lei), quindi è un comportamento imperdonabile.

Poi è arrivato venerdì e guess what? per radio hanno parlato di Formula 1 nel programma del pomeriggio, programma dove parlano di argomenti random e ogni tanto viene dedicato un po’ di spazio anche ai motori, quando ci sono argomenti di un certo livello. Sì, per intenderci è il programma in cui si parlò per ben due volte della ripartizione delle spese a quella famosa cena di gruppo dei piloti. Stavolta si è parlato invece di Vettel, che secondo lo speaker ha vinto dei titoli in Redbull che non contano niente e che non troverà mai una squadra competitiva come la Ferrari, se dovesse lasciare il team. Non so da dove sia sbucata fuori questa cosa che Vettel sia sul punto di lasciare la squadra e soprattutto non so esattamente dove sia competitiva la Ferrari quest’anno... ma dopotutto, secondo quello speaker, la colpa è tutta dei piloti Mercedes e del fatto che si contendano il titolo. Se così non fosse e la classifica fosse già chiusa, lascerebbero vincere le gare ai piloti della Ferrari.
Sì, lo ammetto, se proprio si vuole parlare di motori, è meglio parlare del fatto che ci sia un complotto ordito da Marquez, Lorenzo e Pedrosa per impedire a Rossi di vincere il titolo e che Pedrosa vince solo ed esclusivamente per fare un torto a Rossi. La gang degli spagnoli evidentemente non è altruista come i piloti Mercedes. Quelli una volta ci hanno seriamente provato a far vincere un gran premio alle Ferrari, ma purtroppo quel gran premio l’ha vinto Verstappen.
Oh, dimenticavo, Verstappen! Nel caso vi sia sfuggito qualcosa, il ragazzino sembra non essere proprio geniale nell’attirarsi la simpatia altrui. Nel corso del weekend pare che a una riunione dei piloti sia stato criticato per il suo stile di guida, in particolare da Hamilton, Raikkonen e sinceramente non ricordo chi altro. La reazione di Verstappen, a giudicare dalle sue dichiarazioni, è stata molto più matura di quella di buona parte degli utenti di Tumblahhhhhh.
Quelli erano tutti “come si permettono???222???222?? di osare dire qualcosa di negativo a proposito di Verstappen???22??22??” intervallati da qualcuno che osservava “fanno bene!!!11!!!!111!!”. Stranamente non ho visto dei flame, almeno sul mio dashboard. Ad ogni modo ricordo che una volta entrai su Twitter e scrissi una perla di saggezza a proposito del fatto che non apprezzo particolarmente né i simpatizzanti di Verstappen che mettono Verstappen davanti a qualunque cosa, né i detrattori di Verstappen che mettono Verstappen davanti a qualunque cosa.
A proposito, mi sorprende che per radio Verstappen venga generalmente ignorato. Sarà che, nei programmi poco impegnati, esistono due categorie di piloti: quelli che arrivano davanti alla Ferrari e quelli che arrivano dietro alla Ferrari. Vengono citati solo quando è proprio necessario, altrimenti l’uno vale l’altro.

Finiti gli argomenti di contorno è giunto il momento di parlare di quando l’Oki ha visto la luce della pole position virtuale, dove per “pole position virtuale” intendo la pole position che si sarebbe avuta con una griglia di partenza invertita.
Oki: “Nobody loves me.”
Voce fuori campo: “Puoi sempre cercare di attirarti le simpatie dell’Altro Felipe. Tanto ormai partite fianco a fianco molto di frequente.”
L’Altro Felipe: “Nobody loves me.”
Voce fuori campo: “Esatto, soprattutto i tuoi capelli, che fuggono inesorabilmente dalla tua testa.”
L’Altro Felipe: “Questo è un commento molto trash. Io sono un figonehhhh!”
L’Autrice: “Direi che posso concordare. Possiedi una certa figaggine latinoamericana che non vedevo dai tempi di Crashgateinho.”
L’Altro Felipe: “Aaaaaawwwww!”
L’Autrice: “Okay, basta. Questo è un commento al gran premio, non è una fan fiction trash.”
Voce fuori campo: “Ecco, appunto, quindi smettila di scrivere esclamazioni degne di una fan fiction trash e concentrati sull’Oki.”
L’Autrice: “Cos’altro dovrei dire sull’Oki? Niente, almeno per il momento. Per fortuna domani avrà modo di mettersi in mostra.”
Oki: “Oki for the win! Oki for the win! Oki for the win!”
Meglio che all’Oki è andata a Werly, che si è appropriato di una preziosissima penultima fila al fianco di...
...
...
...devo proprio?
...
...
...devo infierire? Devo sparare sulla croce rossa?
Direi di sì: in penultima fila accanto a Werly c’era nientemeno che Jensinho, mentre davanti a loro c’erano Grosjiiii primo degli esclusi e K-mag al suo fianco.
Devo ammettere che era una Q1 abbastanza soddisfacente, da un certo punto di vista: Gutiiii e Jolly Palmahhhh in Q2 a spese dei loro compagni di squadra è qualcosa che non si vede tutti i giorni. Poi sì, a spese dei loro compagni di squadra sono passati in Q2 anche Ferniiii (di cui avrò modo di parlare quando tratterò della gara) e Sonyericson. Gutiiii, Palmahhhh e Sonyericson sono stati gli ultimi tre in Q2, mentre Ferniiii era 12° dietro a Checo.
Voce fuori campo: “Chi c’era dopo Ferniiiii e prima di Gutiiii?”
L’Autrice: “Devo proprio?”
...
...
...sì, devo: purtroppo ancora una volta sono costretta a sparare sulla croce rossa e a scrivere che 13° c’era il Kiwi, che appunto è ormai a un passo dal Messico in cui assumerà il falso nome di J.Mirtillo (questa battuta è vecchia, ma non mi stancherà mai).
A proposito del Kiwi, guess what? pare che il prossimo anno avrà ancora un sedile sotto al fondoschiena e che si tratti proprio del sedile della Toro Rosso! Questo è un dettaglio che tutto sommato mi soddisfa, perché il Kiwi è un po’ il simbolo dei diseredati che stanno cercando di riconquistarsi uno spazio nel mondo. Purtroppo lo spazio nel mondo non riesce a ritagliarselo in Q3, alla quale invece ha avuto accesso il suo compagno di squadra. Poi la giustizia divina ha trionfato: anche Hulk ha avuto accesso alla top-ten, per una volta quindi il suo compagno di squadra non gli è stato oltraggiosamente davanti. Queste sì che sono soddisfazioni. Se non accadessero bisognerebbe smettere seduta stante di guardare la Formula 1 e iniziare a seguire il WEC, dimenticandosi sistematicamente di avere sempre fatto credere a tutti di seguire già il WEC al fine di giustificare tutte le lamentele dovute alla S0VrAPP0S1Z10N3!!!!11!!!!111!!! e al fatto che, nel momento in cui la 24 Ore di Le Mans è finita, sia iniziato un gran premio su un circuito cittadino di cui mi sfugge il nome anche se ce l’ho sulla punta della lingua, circuito dove i tombini si scoperchiano e che dovrebbe essere eliminato dalla Formula 1.
Ah, no, il tombino si è scoperchiato a Montecarlo, che dovrebbe di conseguenza essere eliminato dalla Formula 1, però ciò è in contrasto sul fatto che il gran premio abbia perso charme per via della poca pericolosità del circuito. Quindi, di fatto, Montecarlo deve rimanere, però sarebbe opportuno svitare un po’ tutti i tombini presenti, in modo che possano scoperchiarsene di più. Sarà inoltre tassativamente proibito scoperchiare tombini senza fare arrivare detriti in testa a chi sopraggiunge dietro.
...
...
...Voce fuori campo: “La top-ten?”
L’Autrice: “Il Gangster Rapper, Britney Bitch, Dani-Smile, Verstappino, Iceman, Sebbiiii, Hulk, Bo77as, Fanboyzzzz!!!11!!!1, Feliiii.”
Voce fuori campo: “Tutto qui?”
L’Autrice: “Sì, cos’altro volevi?”
Voce fuori campo: “Mi aspettavo una descrizione più dettagliata.”
L’Autrice: “Non serviva.”
Il Gangster Rapper: “Infatti la Q3 non conta a niente!!!111!!!11!! Quello che conta è che in Q1 mio figlio Werly abbia battuto l’Oki, che è il figlio di Britney Bitch!!111!!!11!!!”
Voce fuori campo: “Oh. My. Feli. Cry.”
Il Gangster Rapper: “Il figlio di Feliiii è ovviamente l’Altro Felipe, mentre Sonyericson è figlio di Bo77as. Quindi, di conseguenza, il figlio di Bo77as è stato più veloce del figlio di Feliiii.”
Feliiii: “Nooooooohhhhhh! Dopo questa delusione avrò bisogno dell’intervento salvifico della mia rana protettrice.”
L’Autrice: “E se dessimo la linea alla gara?”
Voce fuori campo: “Dovrai aspettare fino alle nove di sera.”

L’attesa fino alle nove di sera è stata straziante. Se un giorno dovessero fare il gran premio degli Stati Uniti in notturna sarebbe una cosa terribile. Speriamo almeno che, in tal caso, gareggino di sabato sera anziché di domenica, in modo da equipararlo al Gran Premio d’Australia old style, quando partiva che qui erano le quattro di notte. Tra parentesi, non ho mai visto un gran premio d’Australia delle quattro di notte in diretta. Era l’epoca in cui era consuetudine utilizzare VHS e videoregistratori.
Tutto questo però c’entra poco e niente, quello che conta è che siano finalmente arrivate le tanto agognate nove di sera e che questo gran premio sia partito.
Stavolta tutto è partito con il piede giusto... almeno nelle prime due file, perché dietro ne sono accadute di tutti i colori.
C’è stato, per prima cosa, un contatto lieve tra Bo77as e una sagoma rossa.
Bo77as: “KIMI, KIMI, KIMI, KIMIIIIIII! TUTTA LA VODKA È MIAAAAAAA!”
La sagoma rossa: “Ma io non sono Kimiiii! F*CK!”
Bo77as: “Okay, allora facciamo che vado a sbattere per protesta contro il primo che passa.”
Hulk: “E che palle, non potevi scegliere il secondo?”
Bo77as: “No, il secondo sarebbe stato probabilmente troppo impegnato.”
Effettivamente più indietro c’era chi aveva degli impegni di un certo livello, per esempio Checoooo che imprecava via radio dopo un testacoda e il Kiwi che si conquistava una penalità per averlo spinto verso il testacoda. Poi c’erano anche l’Altro Felipe e l’Oki messi inizialmente sotto indagine per il terribile reato di “forcing another car off the track”, anche se non mi è chiaro che cosa sia accaduto esattamente, visto che non erano stati inquadrati.
Dani Smile: “Ma io che ho trollato Britney Bitch non sono degno di essere menzionato?”
L’Autrice: “Una cosa per volta! Chi siete tu e Britney Bitch per venire prima dell’Altro Felipe e di tutte le cose random che capitano alle vostre spalle e che siete destinati a non vedere mai? E che quando le vedete sono gli altri che non vedono le bandiere blu?”
Iceman: “Io sono quarto. Potresti almeno farlo notare.”
L’Autrice: “Questo commento è strano. Perfino Iceman sta diventando un tipo loquace. Ma non fa niente, il karma lo punirà.”
Infatti il karma l’ha fatto precipitare al quinto posto dietro a Verstappino nello spazio temporale di una sosta.
Verstappino, intanto, si dava alla pazza gioia, dato che vedeva Britney Bitch e Dani Smile a poca distanza da lui. Intanto si lamentava via radio perché era relegato in quarta posizione, un po’ come se avesse la pretesa che tutti si facessero da parte stendendo un tappeto rosso al suo passaggio.
Ho avuto paura.
Ho avuto molta paura.
Temevo che Verstappino riuscisse in un’eroica impresa, ma che quell’impresa rischiasse di non andare a buon fine.
Mi sono detta “ora sorpassa Britney Bitch e, nel caso questo sorpasso riesca senza complicazioni, va a prendere Dani Smile e succede un Istanbul Park 2010”.
Poi Verstappino ha iniziato a perdere terreno, ma chiaramente la colpa è di quei due bulli che non l’hanno fatto passare, impedendogli di andare a prendersi la sua bottiglia di champagne... ah, già, i ragazzini non possono bere lo champagne in Texas. Trovo molto un controsenso il fatto che da quelle parti possano iniziare a bere alcool solo quando da anni sono già ritenuti grandi abbastanza per possedere armi da fuoco, ma chi sono io per commentare tutto ciò? E soprattutto per farlo in un commento ironico a un gran premio?
Procediamo quindi con il commento al gran premio e spostiamoci sul secondo pitstop, in cui in casa Redbull hanno combinato un po’ di casino. In realtà pare che il casino l’abbia combinato Verstappino, rientrando così, a caso. Non erano pronti ed è precipitato indietro di alcune posizioni, almeno finché non è accaduto un plot twist.
La vettura: “Sai che ore sono?”
Verstappino: “Mhm... le tre del pomeriggio?”
La vettura: “Sì, ma in Europa sono le dieci di sera, quindi è ora che tu vada a dormire.”
Verstappino: “Okay, ora mi metto a cercare un letto.”
Ha cercato il letto per tutta la pista e, quando finalmente l’ha trovato, ha parcheggiato. Sembrava che avesse parcheggiato fuori dalle scatole, peraltro anche in un luogo in cui sarebbe stato abbastanza agevole portare via la vettura. Certo, se fosse rientrato ai box sarebbe andata meglio, ma evidentemente da quelle parti non c’era il letto.
Risultato: virtual safety car, rimasta per un bel po’.
Il pubblico deve essere rimasto molto deluso: non hanno nemmeno visto Bernd Maylander, loro che sono abituati alle safety car per “debris” messe così, a caso, nel corso delle gare.
Risultato: le Mercedes sono rientrati ai box e Britney Bitch che fino a quel momento era terzo ne è uscito notevolmente davanti a Dani Smile, che ha perso così la seconda posizione deliziandoci con gloriossisimi team radio che spero non siano giunti alle orecchie della madre di Britney Bitch.
Ed è qui (non nei team radio di Dani Smile) che si è visto finalmente l’eroica comparsa del weekend. *INCHINO* Il pitstop di Britney Bitch durante la virtual safety car sarebbe passato inosservato se non fosse stato che, al momento di uscire dalla pitlane, è stato a un passo dal superare la vettura del classico lumacone di passaggio, per poi accodarsi al lumacone stesso. Il lumacone era l’Oki, che è stato lungamente inquadrato, guadagnandosi anche un replay.
Oki: “Aaaaaaawwwwww!!1!!!!111!!!11 Sono un figo e un giorno guiderò una Mercedes!!!11!!!11!! a proposito, perché non ti ritiri dalle competizioni come tutti i nonni della tua età e non mi lasci il tuo volante?”
Britney Bitch: “FTW?!”
Oki: “Z0N0 UN F1G0!!1111!!!11!!”
Voce fuori campo: “Lo stiamo perdendo. Si può cortesemente archiviare definitivamente la virtual safety car, in modo da far terminare lo spazio a lui dedicato?”
La direzione gara ha deciso, dopo un tempo sufficientemente lungo da farmi chiedere più di una volta quanto tempo avessero intenzione di rimanere in quella situazione di stallo, prima di tornare alla normalità.
Finalmente sono tornati alla normalità e tutto è andato avanti regolarmente, con Iceman che era su tre soste anziché due.
Qualcuno potrebbe chiedermi perché io ne stia parlando e, in effetti, non ne starei nemmeno parlando se il suo destino fosse stato quello di arrivare quinto invece che quarto, come era verosimile che accadesse se tutto fosse andato bene.
Il punto è che non è andato tutto bene. Mi sono allontanata per un attimo dal PC per andare in bagno e quando sono tornata ho visto una Ferrari che andava in retromarcia lungo la pitlane e sono rimasta abbastanza perplessa. Ho sentito parlare di una ruota che non andava su e del fatto che Iceman si fosse fermato per evitare un unsafe release che, in effetti, era già un unsafe release. Leggende metropolitane sui social network hanno trascorso le ore seguenti a narrare di immaginarie posizioni di retrocessione sulla griglia di partenza del prossimo gran premio.

Riassumiamo: il Gangster Rapper in testa, Britney Bitch secondo, Dani Smile terzo, Sebbi quarto... era uno di quei momenti in cui un outsider avrebbe potuto tranquillamente andare a occupare la quinta posizione e guess what? C’era proprio un outsider in Qu1Nt4 P0S1Z1On3!!!!11!!!11!! e doveva anche essere felice di essere lì.
Si sentivano già le classiche esternazioni di gioia: “ZòNò ìN PìStA CoL MyO YdOLo!!111!!11!! e ZòNò N3LLà P0S1Z10n3 çAn0n D3L MyO yDoLo!!111!!!!111!!”
Carletto Fanboyzzzz aveva raggiunto il top dei top, tanto che i telecronisti si sono messi a narrare di come il quinto posto sarebbe stato il miglior risultato di sempre e di quanto questo quinto posto fosse però messo a repentaglio dalla presenza poco rassicurante di Feliiii lì alle sue spalle in zona DRS.
Voce fuori campo: “Ora ho un dubbio, anzi, due.”
L’Autrice: “Ti ascolto.”
Voce fuori campo: “Cosa ci faceva Feliiii lì?”
L’Autrice: “Boh. Una leggenda metropolitana narra che avesse occupato lungamente la posizione di best of the rest, in un rest che non comprende Mercedes, Redbull e Ferrari.”
Voce fuori campo: “E Fanboyz, invece, come ci è arrivato lì dov’era?”
L’Autrice: “Boh. Suppongo che in qualche modo fosse riuscito ad appropriarsi lui della posizione di best of the rest.”
Il duello Fanboyzzzzz vs Feliiii si prospettava entusiasmante e avrebbe anche potuto esserlo, se il gap non fosse rimasto pressoché invariato per tutto il tempo che sono stati l’uno dietro all’altro. Ciò ha fatto sì che si stesse nel frattempo materializzando un altro plot twist, perché dietro a Feliiii c’era qualcuno che si avvicinava costantemente.
Fanboyzzzz: “Oh my Ferniiii, c’è Ferniiii! <3 Questo è il momento più eclatante della mia vita! Ferniiii ti lowo troppixxxximo!!!111!!!11!!”
A Ferniiii, però, in quel momento non importava un bel nulla delle dichiarazioni d’amore di Fanboyzzzz, voleva solo andare a prendere Feliiii e l’ha preso, infatti. Per essere più precisi l’ha preso su una fiancata, al culmine di un duello che è stato molto ingigantito dai commenti sui social network, il che è sorprendente, considerando che nessuna delle due vetture coinvolte era rossa.
Nessuno dei due piloti, ovviamente, era molto soddisfatto dell’accaduto. Ferniiii sbraitava via radio nonostante la buona riuscita del sorpasso e il conseguente sesto posto agguantato a tre giri dalla fine (sì, a tre giri dalla fine come al Nurburgring quella volta là), mentre Feliiii non è chiaro che cosa stesse facendo, perché nessuno si è degnato di farci ascoltare cosa diceva via radio fino al “I’ve got a puncture” di poco dopo. Per onore di cronaca, quando è rientrato ai box per un cambio gomme, è tornato in pista di nuovo esattamente in settima posizione, dato che ottavo c’era Checoooo ma in quel momento “Chi l’ha visto” era sulle sue tracce.
Ferniiii ha successivamente superato anche il suo fanboy, mettendosi a urlare di gioia via radio, e ciò che più mi ha lasciata affranta era l’esistenza dei piloti Mercedes, di Dani Smile e di Sebbiiii. Voglio dire, se non ci fossero stati loro, Ferniiii avrebbe vinto la gara, Fanboyz sarebbe arrivato secondo e Feliiii sarebbe arrivato terzo. Il contatto tra Ferniiii e Feliiii avrebbe avuto un seguito nel retro del podio.
Qualcosa come:
“Ho lottato con Sainz, ho lottato con tutti e a tre giri dalla fine non si può fare!”
“Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Vinci e dici cose così? Prova a imparare!”
“Prova tu a imparare!”
Poi si sarebbe avvicinato Ron Dennis, perché essendo Ferniiii di nuovo in McLaren nulla vietava a Ron Dennis di essere presente lì sul podio, e avrebbe invitato Feliiii a calmarsi. Feliiii avrebbe risposto mandandolo a quel paese, il tutto mentre Ferniiii rideva da solo in presenza di Fanboyzzzzz, che per l’occasione avrebbe potuto interpretare la parte del Webber di turno. Un po’ fuori dal coro, ma Checoooo sarebbe arrivato quarto e mi sarebbe dispiaciuto parecchio non vederlo sul podio anche se ero comunque soddisfatta del podio, un po’ come accadde quando al Nurburgring 2007 arrivò quarto Wurz.
Purtroppo non è accaduto nulla di tutto ciò e nel retro del podio ci siamo dovuti accontentare di sentire Britney Bitch che chiedeva a Dani Smile che cos’avesse detto su di lui. WTF, ma siamo sicuri che i piloti non parlino davvero in audioconferenza durante i gran premi?

1. Lewis Hamilton - Mercedes 1:38:12.618
Nel corso di questo weekend pare che non abbia pubblicato su Snapchat foto addobbate di orecchie da animale. Dato che su Tumblahhhh non ho visto gente in delirio, suppongo che non abbia pubblicato nemmeno foto in cui indossa pantaloni estremamente attillati che mettono in risalto le parti intime.
2. Nico Rosberg - Mercedes +4.520
Per la cronaca, la sua domanda a Dani Smile nel retro del podio non si è conclusa in stile Nurburgring 2007, ma semplicemente con qualche risata.
3. Daniel Ricciardo - Redbull +19.692
Sul podio ha portato con sé una lattina di Redbull. L’ha versata in una scarpa e ha offerto da bere all’attore Gerard Butler, presente sul podio per le interviste.
4. Sebastian Vettel - Ferrari +43.134
Incredibile ma vero, non è stato trasmesso nessun suo team radio in cui si lamentava dell’assenza delle bandiere blu. La cosa più importante che ha fatto, comunque, è stata rientrare ai box a due giri dalla fine e montare un set di gomme supersoft per fare il figo e ottenere il giro più veloce. Non mi è chiaro il senso di tutto ciò, ma ormai ho smesso di interrogarmi in proposito. Verso la fine dei gran premi spesso c’è qualcuno che decide di fare il figo e di cercare di portarsi a casa il giro più veloce. Fossimo in una serie dove dà punti potrei anche capirlo...
5. Fernando Alonso - McLaren +1:33.953
Incredibile ma vero, ha conquistato la top-five.
6. Carlos Sainz - Toro Rosso +1:36.124
Carletto Fanboyzzzz ha eguagliato il suo miglior risultato di sempre e, ironia della sorte, avrebbe potuto addirittura migliorarsi, se non fosse stato per il suo ìDòLò!!!11!!!!1!! che ha messo fine ai suoi sogni di gloria. Sono quasi profondamente commossa da tutto ciò. Lo ribadisco: quasi. Se Ferniiii si fosse fermato di colpo annunciando qualcosa come “I lost the power” mi sarei commossa molto di più.
7. Felipe Massa - Williams +1 Lap
La cosa importante, alla fine di questo weekend, è la classifica: se dopo la Malesia Alonso era decimo e Massa undicesimo e dopo il Giappone Massa era decimo e Alonso undicesimo, adesso Alonso è tornato decimo facendo sprofondare nuovamente Massa in undicesima posizione. E qui ho un dubbio esistenziale: non è che sono l’unica a parlare di tutto ciò?
8. Sergio Perez - Force India +1 Lap
Pare che alla fine sia arrivato al traguardo e anche in una posizione tutto sommato accettabile. Non ha coronato l’obiettivo di mettersi davanti alla Williams che lo precedeva, e che forse era ben lontana da lui, ma la Force India mi pare sia stabilmente davanti in classifica.
9. Jenson Button - McLaren +1 Lap
Due McLaren in top ten! *INCHINO*
10. Romain Grosjean - Haas +1 Lap
Una Haas in top-ten, ma soprattutto, una Haas in top-ten nel gran premio di casa! *INCHINO*
11. Daniil Kvyat - Toro Rosso +1 Lap
Arrivato al traguardo in dodicesima posizione, è risalito di una grazie a una penalità a K-mag, colpevole di avere superato qualcuno uscendo dal tracciato, credo.
12. Kevin Magnussen - Renault +1 Lap
È stato impegnato in lunghe e intense battaglie con il suo compagno di squadra, con cui si gioca la riconferma per il 2017. Poi, ovviamente, potrebbero tranquillamente essere messi a piedi entrambi, ma questo era scontato.
13. Jolyon Palmer - Renault +1 Lap
Dopo avere lungamente e intensamente battagliato con il suo compagno di squadra e invocato ordini di scuderia è finito dietro.
14. Marcus Ericsson - Sauber +1 Lap
Ericsson > Nasr.
15. Felipe Nasr - Sauber +1 Lap
Ericsson > Nasr. C’erano ancora dei dubbi?
16. Valtteri Bottas - Williams +1 Lap
Perso di vista subito dopo la partenza, non mi era chiaro esattamente dove fosse. Leggendo la classifica, ne comprendo la ragione.
17. Pascal Wehrlein - Manor +1 Lap
È arrivato davanti a Ocon, ma Ocon ha avuto molto più stile nel corso di questo weekend, quindi arrivare davanti a Ocon non vale per essere ricordati.
18. Esteban Ocon - Manor +2 Laps
Ciliegina sulla torta, in un party dopo la gara si è esibito cantando al karaoke insieme a Rosberg... o meglio, in realtà muovendo la bocca di tanto in tanto intanto che Rosberg cantava. Per l’occasione portava un paio di occhiali verde pisello. Su Tumblahhhh girano vari edit del video e varie gif, ma in pochi (e ciò mi delude) hanno riconosciuto Ocon.
DNF. Kimi Raikkonen - Ferrari +18 Laps
Mi è dispiaciuto per lui. Se proprio doveva ritirarsi, sarebbe stato meglio se l’avesse fatto per una giusta causa, come ad esempio cercare di abbattere un pannello pubblicitario della Rolex.
DNF. Max Verstappen - Red Bull +28 Laps
Non è andato sul podio, quindi non scopriremo mai che cosa sarebbe accaduto e se ci fosse stato o no lo champagne. Non sapremo mai, inoltre, se i piloti che sono saliti effettivamente sul podio fossero più deliziati dalla presenza dello champagne o dall’assenza di Verstappino.
DNF. Esteban Gutiérrez - Haas +40 Laps
Un guasto l’ha messo fuori gioco abbastanza presto. Ciò mi ha lasciata profondamente dispiaciuta.
DNF. Nico Hulkenberg - Force India +55 Laps
La cosa che mi sorprende maggiormente dell’incidente iniziale è che nessuno abbia cercato di dare la colpa a Verstappen. Dopotutto era una fila o due più avanti, ci si sarebbe potuti inventare qualcosa...

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Milly Sunshine