mercoledì 16 settembre 2015

Keep calm and watch Champ Car!

Curiosità e osservazioni random su Formula Cart e Champ Car nell'epoca della scissione CART/IRL: 1996, 1997 e 1998

Youtube è una miniera d'oro di gare di Formula Cart/ Champ Car. Visto il mio intento di farmi una cultura in tal senso, già parecchio tempo fa avevo iniziato a guardare delle gare degli anni '90. Negli ultimi tempi ho ripreso, a ritmi piuttosto assidui, a guardare delle gare e, di recente, ho visto tutte le gare del 1996, 1997 e 1998. Praticamente ho visto a partire dalle gare post-scissione CART/IRL e ho intenzione di continuare.

La prima cosa che ho notato è - sorpresa delle sorprese - che su youtube i commenti che vengono fatti alle gare sono cose tipo "una volta sì che la Indycar era spettacolare, non come adesso che è noiosissima". Eh sì, non importa quale serie stai guardando, prima o poi ci sarà sempre qualcuno che tira fuori questo discorso!
Per come la penso io ho intenzione di continuare a farmi una cultura prima di esprimere il mio punto di vista nel confronto tra tempi passati e tempi presenti; resta comunque il fatto che trovo l'Indycar attuale tutt'altro che noiosa quindi il fascino delle gare del passato non mi porterà a smettere di guardarla.
Sì, l'ho detto: le gare che ho guardato hanno avuto molto fascino e sono state, in gran parte, piuttosto spettacolari. Purtroppo non si è trattato di un ciclo sempre positivo, ma qui voglio parlare soltanto di cose positive, pertanto stilerò un elenco dei particolari che mi sono rimasti impressi.

Per chi se lo stesse chiedendo: per trovare queste gare su youtube, basta scrivere cose come "CART 199* season" e vi si aprirà un mondo.
Sono sempre o quasi con telecronaca americana (talvolta brasiliana), quindi con un bel po' di interruzioni e con divagazioni varie quando c'è la safety car in pista, con tanto di filmati che non c'entrano un tubo con la gara (talvolta piuttosto pittoreschi).

> Il leader incontrastato dei piloti epici
Non si può guardare la Formula Cart di quell'epoca senza rendersi conto dell'esistenza di Hiro Matsushita. In realtà è quel soggetto che in gara non si vede (quasi) mai, ma di cui chiunque è consapevole dell'esistenza... un po' il Karthikeyan di turno, quello da prendere velatamente per i fondelli solo perché c'è. A renderlo ancora più pittoresco, il suo soprannome è da oltre vent'anni King Hiro, diminutivo di F*cking Hiro.

> Le "nuove generazioni"
Non so se sia stato più commovente vedere Franchitti, Kanaan e Castroneves come debuttanti o vedere Kanaan con folti capelli ricci.

> I piloti con dubbio gusto in fatto di occhiali
Innanzi tutto parliamo della questione piloti con gli occhiali: non mi aspettavo che ce ne fossero così tanti (Paul Tracy, Greg Moore, Bobby Rahal, Bryan Herta, Jimmy Vasser, ma potrebbe essermi sfuggito qualcuno dato che alcuni di loro a quanto pare ci vedevano abbastanza decentemente da portarli solo quando guidavano).
Non so se fosse la moda dell'epoca in fatto di occhiali, ma TUTTI avevano occhiali con enormi lenti tonde, un mix tra Harry Potter e le nonne degli anni '80. Tutti i piloti sopracitati sembrano essersi sottoposti a interventi agli occhi tra il 1997 e il 1998.

> La gloriosa grafica dei canali brasiliani
Ho beccato una gara (forse del 1998) così come era stata trasmessa dalla TV brasiliana e, a quanto pare, ciascun canale curava la grafica come gli pareva.
Sapevo che i brasiliani hanno l'abitudine di chiamare quasi chiunque con il nome di battesimo o con un diminutivo invece che con il cognome, ma non credevo che arrivassero a livelli così deliranti. Ebbene, in quella grafica Castroneves veniva citato come Helinho.

> Capelli ossigenati Made in Canada
Per chi fosse convinto che Jacques Villeneuve sia stato il primo pilota canadese a tingersi i capelli di biondo platino... no, non è andata così: Paul Tracy ce li aveva già decolorati nel 1996. Oltretutto ho notato anche che Tracy aveva un po' l'aria da alcolista che trascorre le domeniche pomeriggio a guardare eventi sportivi in TV tracannando litri di birra, ma le apparenze ingannano.

> Bizzarri incidenti tra compagni di squadra
A parte il fatto che gli incidenti tra compagni di squadra mi sono sembrati più frequenti di quanto potessi immaginare, uno è stato molto più pittoresco degli altri: alla penultima gara stagionale del 1997 Alex Zanardi matematicamente vincitore del titolo ha speronato il compagno di squadra Jimmy Vasser vincitore della gara durante il giro d'onore, mandandolo in testacoda. Pare che i due avessero scommesso che, se Vasser avesse vinto la gara, avrebbe dovuto andare a sbattere volontariamente dopo avere tagliato il traguardo.

> La polenta... o quello che era...
Tipico dei canali americani era decidere che, piuttosto che mostrare certi giri di gara, era più interessante mandare in onda servizi sulle curiosità del paddock. Quello che mi è rimasto maggiormente impresso è stato un servizio in cui venivano mostrati Max Papis e Greg Moore mentre cucinavano qualcosa che somigliava vagamente a della polenta. Il servizio è terminato con i due che si tiravano addosso secchiate d'acqua (non nella cucina).


[To be continued... con le curiosità delle stagioni successive.]

Pubblicato anche su F1GC forum.

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