domenica 17 marzo 2013

La domenica di Melbourne


Dopo l’interruzione delle qualifiche nella giornata di sabato, Q2 e Q3 sono state rinviate alle 11.00 del mattino (ora australiana). Nella Q2 vi è l’uscita a sorpresa della McLaren di Perez, mentre in Q3 è la Redbull a far registrare i migliori tempi, con Vettel e Webber che conquistano la prima fila, davanti alla Mercedes di Hamilton e alle Ferrari.
La griglia di partenza risulta quindi essere la seguente:
1^ fila Vettel e Webber
2^ fila Hamilton e Massa
3^ fila Alonso e Rosberg
4^ fila Raikkonen e Grosjean
5^ fila Di Resta e Button
6^ fila Hulkenberg e Sutil
7^ fila Vergne e Ricciardo
8^ fila Perez e Bottas
9^ fila Maldonado e Gutierrez
10^ fila Bianchi e Chilton
11^ fila Van Der Garde e Pic (ammesso alla gara anche se fuori dal 107% grazie ai tempi delle prove libere)

Mentre la Sauber di Hulkenberg non prende il via a causa di un problema di affidabilità, allo start è Vettel a mantenere la leadership, mentre Webber perde posizioni, superato immediatamente da Massa, Hamilton, Alonso e Rosberg. Massa guadagna quindi la seconda posizione, mentre Hamilton è terzo, posizione che perderà nel corso del primo giro a vantaggio di Alonso. Quinto è Raikkonen (che al secondo giro supererà Hamilton a sua volta), seguono poi Rosberg, Webber (il pilota di casa sembra in grande difficoltà), Di Resta, Button e Sutil. Ci sono difficoltà anche per l’altro pilota australiano, Ricciardo, che si ritrova in ultima posizione.

La maggior parte dei piloti hanno preso il via sulle supersoft, così le prime soste iniziano nell’immediato: è solo il 5° giro quando Button – primo pilota ai box – rientra, mentre nei due giri successivi entrano anche Webber e Vettel. Si dimostrano su una strategia simile anche Ferrari e Lotus, in quanto anche Massa, Alonso e Raikkonen rientrano di lì a poco.
Di fatto dopo la prima sosta non cambiano le posizioni tra loro, che escono alle spalle di Hamilton, Rosberg, Sutil e Perez. Si sbarazzano del messicano subito dopo, mentre le Mercedes rientrano ai box rispettivamente al 13° (Hamilton) e al 14° giro (Rosberg), rientrando in pista in 8^ e 9^ posizione davanti a Button, che si trova in top-ten davanti a Webber ancora in difficoltà.
A questo punto è Sutil il leader della gara e, diversamente dagli altri piloti, non sembra che debba fermarsi nell’immediato: la sua strategia sembra essere diversa, forse soltanto su due soste.

Webber e Alonso sono i primi a fermarsi (19-20° giro) per la seconda sosta, mentre Sutil si ferma per la prima. Anticipando il pit-stop Alonso riesce a guadagnare su Vettel e Massa e anche a sopravanzare Sutil, che ha mantenuto la posizione nei confronti del pilota della Redbull (dal quale verrà superato poco dopo) e di Massa.
Le posizioni al momento sono: Raikkonen, Hamilton, Rosberg (i primi tre si sono fermati soltanto una volta), Alonso, Vettel, Sutil, Massa.

Al 25° giro si ritira Maldonado con la Williams, dopo essere finito in mezzo alla ghiaia. Un problema di affidabilità mette invece fuori gioco Rosberg di lì a due giri. Ci si avvicina a metà della gara e iniziano, nel frattempo, a scendere poche gocce di pioggia: il fenomeno ha comunque portata molto ridotta e non causa difficoltà ai piloti.

Mentre per Hamilton si appresta ad arrivare il momento della seconda sosta, Alonso lo attacca e lo supera dopo un acceso duello; è questo uno dei momenti di maggiore azione di tutta la gara.
Dopo pochi giri, al 35° giro, rientra Raikkonen per la seconda e ultima sosta, ed esce in quinta posizione alle spalle di Alonso, Vettel, Sutil e Massa che devono tutti fermarsi ancora una volta. Le soste avvengono nei giri successivi, è Massa il primo a rientrare, seguito da Massa e Vettel, che rientrano in pista alle spalle di Hamilton, ma prima Vettel e poi Massa riescono a liberarsi del pilota della Mercedes.

In testa nel frattempo c’è Sutil che, a due terzi di gara, ha ancora una sosta da effettuare; segue Raikkonen che ha già effettuato le sue due soste e Alonso che si è già fermato tre volte come i piloti che lo seguono Vettel e Massa.
Hamilton è in sesta posizione quando è costretto a rientrare per una terza sosta inizialmente non prevista, che però non gli cambia nulla in termini di posizioni: rimane in sesta posizione davanti a Webber, Di Resta, Button e Grosjean a completare la top ten.

Sutil inizia a girare più lentamente all’avvicinarsi del momento della sua seconda e ultima sosta e, prima di rientrare al 46° giro, viene superato prima da Raikkonen e poi da Alonso.
Dopo la sosta Sutil è quinto dietro a Raikkonen, Alonso, Vettel e Massa, ma nell’ultima fase di gara si ritrova a doversi difendere dall’attacco di Hamilton, che lo supera al 51° giro. Un giro più tardi il pilota della Force India deve arrendersi anche a Webber che, un giro più tardi rispetto a Hamilton, gli strappa la sesta posizione: l’australiano, quindi, nonostante la pessima partenza riesce a salvare il salvabile e a ottenere un discreto risultato.

Al termine del 58 giro è Raikkonen a tagliare il traguardo in prima posizione, regalando alla Lotus la vittoria nella prima gara stagionale, con Alonso e Vettel a completare il podio.
Chiudono a punti anche Massa, Hamilton, Webber, Sutil, Di Resta, Button e Grosjean, che difende la decima posizione dall’attacco di Perez negli ultimi giri: il messicano chiude soltanto 11°, a conferma delle difficoltà della McLaren. L’ultimo pilota che completa la gara a pieni giri è Vergne, che porta la Toro Rosso al traguardo, diversamente a quanto accaduto a Ricciardo, costretto al ritiro a causa di un guasto dopo una quarantina di giri di gara.

Il risultato
1. Kimi Räikkönen  Lotus  1:30:03.225
2. Fernando Alonso  Ferrari  +12.451
3. Sebastian Vettel  Red Bull  +22.346
4. Felipe Massa  Ferrari  +33.577
5. Lewis Hamilton  Mercedes  +45.561
6. Mark Webber  Red Bull  +46.800
7. Adrian Sutil  Force India  +1:05.068
8. Paul di Resta  Force India  +1:08.449
9. Jenson Button  McLaren  +1:21.630
10. Romain Grosjean  Lotus  +1:22.759
11. Sergio Perez  McLaren  +1:23.367
12. Jean-Eric Vergne  Toro Rosso  +1:23.857
13. Esteban Gutiérrez  Sauber  +1 Lap
14. Valtteri Bottas  Williams  +1 Lap
15. Jules Bianchi  Marussia  +1 Lap
16. Charles Pic  Caterham  +2 Laps
17. Max Chilton  Marussia  +2 Laps
18. Giedo van der Garde  Caterham  +2 Laps
DNF. Daniel Ricciardo  Toro Rosso  +19 Laps
DNF  Nico Rosberg  Mercedes  +32 Laps
DNF. Pastor Maldonado  Williams  +34 Laps
DNS. Nicolas Hülkenberg  Sauber  +58 Laps

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