Il gran
premio della Malesia, in cui Fernando Alonso e Mark Webber festeggiano il 200°
gran premio in carriera, è il secondo appuntamento della stagione 2013,
iniziata la scorsa settimana all’Albert Park di Melbourne, dove Kimi Raikkonen
ha vinto davanti ad Alonso e a Vettel la gara inaugurale.
Le
prove libere del venerdì di Sepang, condizionate dalle incerte condizioni
atmosferiche locali, hanno visto il miglior tempo di Webber e di Raikkonen,
rispettivamente, nella prima e nella seconda sessione. Dai tempi della giornata
è risultato che Redbull, Lotus e Ferrari erano i team più plausibilmente in
grado di puntare alle posizioni di maggiore rilievo.
Le qualifiche
sono iniziate alle 16.00 ora locale (ore 9.00 ora italiana), con una Q1 che ha
visto anche i team più importanti utilizzare fin da subito le gomme medie (la
mescola più morbida prevista in questo weekend). È da segnalare, in termini di
top team, come in questa prima sessione la sorpresa sia stata la difficoltà
della Redbull, per problemi di bilanciamento rispetto al venerdì a causa del
cambiamento delle condizioni dell’asfalto, con Webber e Vettel in questa
sessione rispettivamente 9° (nel secondo tentativo) e 15° (nell’unico tentativo
che ha effettuato).
Marussia
e Caterham si sono mostrati ancora una volta come i team in maggiore
difficoltà, e gli eliminati in Q1 sono stati: Vergne, Bottas, Bianchi, Pic,
Chilton e Van Der Garde, tutti entro la soglia del 107%. La migliore
prestazione è stata di un sorprendente Sutil al volante della Force India, che
ha nuovamente mostrato di poter puntare in questa stagione a brillanti
prestazioni, grazie anche a un ottimo bilanciamento della vettura e a un’elevata
velocità di punta.
A metà
della Q2 ha iniziato a cadere la pioggia in alcuni punti del tracciato, causando
alcune difficoltà ai piloti scesi in pista in ritardo rispetto agli altri. In particolare
Di Resta, che aveva iniziato un giro sulle gomme medie usate all’inizio della
seconda manche ma che era rientrato ai box, quando è tornato in pista è finito
sull’erba mentre la pioggia continuava ad aumentare, rischiando di compromettere
il proprio risultato e finendo in testacoda un’ulteriore volta mentre tentava
di completare un giro.
L’incremento
della pioggia ha congelato, di fatto, le posizioni, portando all’eliminazione a
sorpresa la Lotus di Grosjean, anche lui proprio come Di Resta era sceso in
pista all’inizio della Q2 con gomme usate e si è fermato in 11^ posizione
davanti a Hulkenberg, Ricciardo, Gutierrez, Di Resta e Maldonado, con quest’ultimo
che non ha fatto registrare alcun tempo nella seconda manche.
Il giro
più veloce è stato fatto registrare dalla Mercedes di Nico Rosberg, davanti
alla Redbull di Webber.
In
Q3 a lottare per la pole sono passate le due Mercedes, le due Ferrari, le due
Redbull, le due McLaren, la Lotus di Raikkonen e la Force India di Sutil. L’ultima
manche è iniziata con una pioggia rimasta comunque controllata che non generava
problemi di aquaplaning. Le vetture sono scese in pista con le gomme
intermedie, con la necessità di rimanere in pista il più a lungo possibile
visto il probabile miglioramento delle condizioni del tracciato.
Soltanto
nelle fasi conclusive, con i tempi che miglioravano a ripetizione, è stato
possibile vedere l’esito di quest’ultima sessione, in cui Vettel ha conquistato
la seconda pole position stagionale davanti alle Ferrari di Massa e Alonso. A seguire:
Hamilton in quarta posizione, Webber (la cui strategia di non rientrare a
sostituire le gomme con un altro set di intermedie e di continuare fino alla
fine sullo stesso set non ha pagato), Rosberg, Raikkonen (poi retrocesso in 10^
posizione per avere ostacolato Rosberg), Button, Sutil e Perez.
Il risultato:
1.
Sebastian Vettel Red Bull 01:49.674
2.
Felipe Massa Ferrari 01:50.587
3.
Fernando Alonso Ferrari 01:50.727
4.
Lewis Hamilton Mercedes 01:51.699
5.
Mark Webber Red Bull 01:52.244
6.
Nico Rosberg Mercedes 01:52.519
7.
Kimi Räikkönen Lotus 01:52.970 (+3 posizioni: ostruzione)
8.
Jenson Button McLaren 01:53.175
9.
Adrian Sutil Force India 01:53.439
10.
Sergio Perez McLaren 01:54.136
Esclusi
in Q2:
11.
Romain Grosjean Lotus 01:37.636
12.
Nico Hülkenberg Sauber 01:38.125
13.
Daniel Ricciardo Toro Rosso 01:38.822
14.
Esteban Gutiérrez Sauber 01:39.221
15.
Paul di Resta Force India 01:44.509
16.
Pastor Maldonado Williams no time
Esclusi
in Q1:
17.
Jean-Eric Vergne Toro Rosso 01:38.157
18.
Valtteri Bottas Williams 01:38.207
19.
Jules Bianchi Marussia 01:38.434
20.
Charles Pic Caterham 01:39.314
21.
Max Chilton Marussia 01:39.672
22.
Giedo van der Garde Caterham 01:39.932
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