giovedì 2 novembre 2023

Liam Lawson, la Superformula 2023 e i sedili dell'Alpha Tauri

Credo sia il momento giusto per parlare della vicenda dei sedili dell'Alpha Tauri (che nel weekend del GP degli Stati Uniti doveva annunciare il rebranding per il 2024, ma invece è scappata in Messico come tutti gli altri, senza dare alcuna delucidazione sul nuovo nome), approfittando del fatto che Daniel Ricciardo ha fatto un weekend di altissimo livello a Città del Messico, quindi i suoi hater sono diventati ad interim suoi sostenitori e, mi auguro, non si lamenteranno delle mie parole.
Come ben saprete, durante il suo infortunio, Ricciardo è stato sostituito da Liam Lawson, classe 2002, che ha ben figurato, al punto che in tanti si sono scandalizzati perché 1) non avrà un volante ufficiale per il 2024, 2) l'Alpha Tauri non ha cacciato Ricciardo a calci nel cu*o in corso d'opera e a random per dare un volante ufficiale a Lawson. Perché evidentemente l'universo Redbull è kattivohhhh quando licenzia a caso i fan favourite, ma è cosa auspicabile farlo con chi non piace più al grande pubblico.

Quest'anno Liam Lawson non ha vissuto di stenti, ma ha preso parte a un campionato di Superformula così strutturato: un double header al Fuji, Suzuka, Autopolis, Sportsland Sugo, Fuji, Motegi, un double header a Suzuka, che ha messo fine al campionato proprio nello scorso fine settimana mentre Ricciardo faceva faville sul suolo messicano.
Campionato caratterizzato dalla presenza di una griglia quasi interamente giapponese, Lawson è stato uno dei quattro non giapponesi che hanno disputato almeno una parte del campionato. Oltre a lui, il turco Cem Bolukbasi, il francese Giuliano Alesi che poi ha perso il volante in corso d'opera, nonché Raoul Hyman (vi ricordate di lui?) che ha conquistato l'ultima gloriosa posizione in campionato.
Lawson è andato like a boss, ha vinto tre gare e conquistato una pole position, per poi classificarsi secondo in campionato alle spalle del vincitore Ritomo Miyata, con una decina di punti di gap, e precedendo di mezzo punto Tomoki Nojiri, che è stato l'unico altro oltre a lui a vincere tre gare nel corso della stagione.
Miyata ha conquistato due vittorie e, di fatto, a parte loro tre nessuno ha vinto gare in corso d'opera, almeno finché nell'ultima gara della stagione ha vinto Kakunoshin Ohta, settimo in classifica piloti, anche alle spalle di Sho Tsuboi, Ryo Hirakawa e Tadasuke Makino.

In sintesi, la stagione di Lawson nel massimo campionato giapponese a ruote scoperte è stata decisamente positiva, peccato solo per il titolo sfumato. Non c'è ombra di dubbio che si meriti un volante in Formula 1 e non resta che sperare che nel 2025 possa esserci per lui un'inversione di tendenza, come accaduto in altre circostanze - basti pensare a Oscar Piastri, di cui tutti ci siamo scandalizzati perché non aveva un volante, che alla fine dopo un anno ha comunque avuto modo di procacciarsi un volante.
Quello su cui vorrei focalizzarmi è che, va bene, ci sono piloti che magari non saranno promettenti per il futuro tanto quanto Lawson, però senza ombra di dubbio la coppia formata da Danielone e da Yuki Tsunoda non è certo la coppia più scadente di tutto il campionato... e soprattutto non hanno il dovere di farsi pazientemente da parte per permettere all'enfant prodige di dimostrare quanto è bravo (quantomeno per ora, in tanti hanno fatto molto presto a cambiare totalmente opinione su Nyck De Vries, non troppo tempo fa).

In sintesi, il mercato piloti non è necessariamente uno scontro tra fazioni e il fatto che ci siano piloti che hanno un volante mentre altri non ce l'hanno non significa che debbano per forza essere contrapposti il best drivahhhh evahhhh e il pilota più scarso della Formula 1 moderna. Il fatto che Lawson si sia dimostrato un bravo pilota non significa necessariamente che allora Ricciardo - o Tsunoda, adesso è lui quello preso di mira alla luce degli eventi messicani, dove peraltro ha avuto modo di fare a sportellate mentre lottava per le zone basse della top-ten, mandando in vacca dei potenziali punti - oppure entrambi debbano essere tacciati di fare schifo e venire screditati costantemente in nome della causa neozelandese.
Detto questo, mi sento di augurare il meglio a Lawson per l'eventuale categoria in cui gareggerà nella prossima stagione - non so se farà un altro anno in Superformula, se sia stato annunciato alcunché in proposito - ma spero che il duo Ricciardo/ Tsunoda possa tenere alti i colori dell'Alpha Tauri, come è giusto che sia.




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