lunedì 9 ottobre 2023

I campionati finiti nel weekend: Formula 4 francese, Formula 4 britannica, Formula 4 CEZ

Nel fine settimana appena passato sono terminate ben tre serie minori europee, i campionati di Formula 4 francese, britannico e centro-europeo, quest'ultimo una novità di questa stagione. Avrebbe dovuto cominciare la stagione scorsa, ma a causa di diversi slittamenti è poi stato rimandato direttamente al 2023, anche se pare siano state disputate nel 2022 delle gare non championship.

FORMULA 4 FRANCESE - il campionato ha visto una quantità notevole di presenze e tutti e ventisei i piloti che vi hanno preso parte hanno gareggiato praticamente full season, con il round meno ricco di vetture che ne ha viste comunque ben venticinque presenti.
La stagione prevedeva in totale sette eventi, di cui cinque disputati in Francia e due in altri paesi (un evento in Belgio, l'altro a Misano) e la sua caratteristica è che non ci sono team. Ciascun evento è composto da tre gare, la prima e la terza con le relative qualifiche, quella centrale con reverse grid parziale del risultato della prima gara (in sintesi, come nella GP2 delle origini).
Il francese Evan Giltaire ha vinto il titolo - sei vittorie conquistate tutte nelle gare senza reverse grid - con un gap di una manciata di punti nei confronti del connazionale Enzo Peugeot, che di gare ne ha vinte sette, di cui sei senza reverse grid e una con reverse grid.
Essenzialmente buona parte delle vittorie se le sono conquistate loro, lasciando qualche comparsa agli inseguitori: il canadese Kevin Foster ne ha vinta una, così come il francese Romain Andriolo, rispettivamente quarto e quinto, mentre non ha conquistato alcuna vittoria il quinto classificato, il giapponese Hiyu Yamakoshi.
Curiosamente hanno invece vinto due gare ciascuno, da reverse grid, i piloti giunto sesto e settimo in classifica, ovvero Garrett Berry e Yani Stevenheydens. Classificati più indietro, hanno vinto una gara da reverse grid ciascuno anche Pol Lopez e Adrien Closmenil.

FORMULA 4 BRITANNICA - dieci eventi, ciascuno con tre gare, ventinove totali perché una è stata cancellata, due con qualifica normale, una da reverse grid totale nella quale vengono conquistati punti anche per le posizioni recuperate rispetto alla griglia di partenza.
Anche in questo caso il vincitore Louis Sharp, neozelandese, ha conquistato sei vittorie in totale, ma tutti i piloti fino alla decima posizione in classifica hanno vinto almeno una gara: rispettivamente due e tre i britannici William Macintyre e Deagen Fairclough, tre Dion Gowda, due rispettivamente James Piszcyk, James Higgins e Kanato Li, una Aqil Alibhai, una Gabriel Stilip, nonché ben tre Noah Lisle.
Hanno ottenuto due vittorie ciascuno anche due piloti che si sono classificati più indietro, ovvero il dodicesimo classificato Josh Irfan e Sonny Smith, che ha concluso soltanto al sedicesimo posto, ma non ha preso parte agli ultimi tre eventi della stagione.
Tutti e dieci gli eventi si sono svolti in Gran Bretagna e la presenza è stata buona. Diversamente dal campionato francese, è capitato abbastanza spesso che ci fossero piloti che non disputavano tutti gli eventi, ma si è avuta comunque circa una ventina di vetture, al massimo una o due meno, in tutti gli eventi.

FORMULA 4 CEZ - ben altra atmosfera si respirava in questo nuovo campionato, con dieci vetture nei momenti migliori. Ci sono stati in totale sei eventi, tre centrali in Repubblica Ceca, uno in Austria e due in Ungheria (di cui uno all'Hungaroring e uno in un'altra location).
Solo quattro piloti hanno preso parte all'intera stagione: lo svizzero Ethan Ischer, che ha vinto otto delle quattordici gare disputate in totale (alcuni eventi ne prevedevano due, altri tre) conquistando il titolo con appena due punti di vantaggio sull'olandese Reno Francot che di gare ne ha vinte tre, ma ha chiuso tutte le altre, nessuna esclusa, sul podio.
Lo svizzero Michael Sauter, una vittoria all'attivo e diversi piazzamenti a podio, ha conquistato la terza posizione in campionato, mentre è giunto quarto l'altro pilota full time, l'ungherese Oliver Michl, tuttavia senza mai ottenere nemmeno un podio, impresa invece riuscita a diversi piloti one-off.
Il migliore di questi è stato senz'altro lo statunitense James Egozi, che ha disputato un unico evento che prevedeva due gare e ha conquistato la vittoria in entrambe le gare disputate.

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